INQUINAMENTO ACUSTICO – Esercizio di una attività o di un mestiere rumoroso (attività edile) – Prelevamento di mezzi e attrezzi legittimamente ricoverati nei locali – Disturbo dell’occupazione e del riposo delle persone – Irregolare esercizio del mestiere – Ammissibilità di concorso tra le disposizioni – Presunzione “iuris et de iure” del disturbo – Perizia fonometrica – Condanna generica al risarcimento del danno nei confronti delle costituite parti civili – Fattispecie – Art. 659 cod. pen. – Superamento della normale tollerabilità – Art. 844 cod. civ.. – Emissioni o immissioni rumorose – Turbamento della tranquillità pubblica – Bene giuridico protetto dall’art. 659 cod. pen. – Oggetto della tutela penale – Interesse dello Stato alla salvaguardia dell’ordine pubblico – Assenza di perturbamento e di molestia nel corpo sociale – Rilevanza della condotta sanzionata – Rumori eccedenti la normale tollerabilità o potenzialmente idonei a disturbare il riposo o le occupazioni di un numero indeterminato di persone – Violazione delle prescrizioni di legge o dell’autorità – Natura di reato di pericolo – Rilevanza penale della condotta produttiva di rumori – Profilo soggettivo e oggettivo del reato – Mezzi di prova – Potenziale idoneità della condotta a disturbarne un numero indeterminato – Elementi probatori – Convincimento del giudice – RISARCIMENTO DEL DANNO – Tutela dei propri interessi di natura civile risarcitoria – Rifusione delle spese processuali, assistenza e rappresentanza, sostenute dalla parte civile – Imputato condannato al pagamento – Valutazione del giudice.
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