ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – VIA, VAS E AIA – Trattamento fuori sito delle acque reflue industriali – Attività IPPC – Livello di protezione a valle – BAT – Trattamento di reflui industriali e di acque reflue urbane – Assenza di pretrattamento a monte – Assimilazione alle acque reflue coperte dalla direttiva 91/271/CEE – Esclusione – Impianti di depurazione che trattano acque a carattere prevalentemente industriale – Art. 13 bis l.r. Toscana n. 20/2006 – Esclusione dal SII – Non assoggettabilità al regolamento del Gestore dell’autorità d’ambito – Soggetti GIND (gestori consortili di impianti di depurazione a carattere prevalentemente industriale ) – Regolamento proprio – Regolamenti consortili di accettabilità – Conseguente assoggettamento dell’atività alla direttiva 91/271/CEE – Inconfigurabilità – Depuratori – Trattamento di reflui industriali e domestici – Assoggettamento ad AIA – Criterio della prevalenza – Mero parametro – Scarichi provenienti da impianti di trattamento delle acque reflue urbane – Individuazione delle aree sensibili – Attribuzione della relativa facoltà alle regioni – Art. 106 d.lgs. n. 152/2006 – Regione Toscana . Delivbera n. 27/2013 r. – Condotta industriale – Presenza di sostanze pericolose ascrivibili alla Tabella 5, allegato 5 alla Parte III del d.lgs. n. 152/06 – Applicazione del disposto dell’art. 108, c. 5 T.U.A. – Diversi limiti di immissione definiti dal regolamento consortile di accettabilità – Non rilevano.
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