Argomento: Legislazione | Categoria: Beni culturali e ambientali
| Organo emanante: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo | Data: 9 Aprile 2016
Pubblicato su: Gazzetta Ufficiale | Numero Gazzetta: 149 | Supplemento:
Data pubblicazione: 28 Giugno 2016 | Numero supplemento: | Data suplemento:
Allegato:
Riassunto: Ministero dei Beni e delle Attivita’ Culturali e del Turismo. Disposizioni in materia di aree e parchi archeologici e istituti e luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale. (GU n.149 del 28-6-2016)
Decreto 9 aprile 2016
Ministero dei Beni e delle Attivita’ Culturali e del Turismo. Disposizioni in materia di aree e parchi archeologici e istituti e luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale.
(GU n.149 del 28-6-2016)
IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI
E DEL TURISMO
Visto l’art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137»;
Visti i decreti ministeriali in data 7 ottobre 2008 concernenti l’organizzazione ed il funzionamento degli istituti centrali e degli istituti dotati di autonomia speciale;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e in particolare l’art. 2, commi 1, lettera a), 5, 10 e 10-ter;
Vista la legge 24 giugno 2013, n. 71, e, in particolare, i commi da 2 a 10 dell’art. 1;
Visto il decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112, e successive modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 3 dicembre 2013;
Visto l’art. 2, comma 7, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 gennaio 2013, emanato ai sensi del comma 5 del richiamato art. 2 del decreto legge n. 95 del 2012 e, in particolare, la Tabella 8, allegata al predetto decreto, contenente la rideterminazione della dotazione organica del Ministero per i beni e le attivita’ culturali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 ottobre 2013, emanato ai sensi dell’art. 1, comma 5, della legge n. 71 del 2013, concernente termini e modalita’ di trasferimento delle risorse umane, strumentali e finanziarie dalla Presidenza del Consiglio dei ministri al Ministero dei beni e delle attivita’ culturali e del turismo;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, e, in particolare, l’art. 14;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attivita’ culturali e del turismo, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance, a norma dell’art. 16, comma 4 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89»;
Visto il decreto ministeriale 27 novembre 2014, recante «Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dei beni e delle attivita’ culturali e del turismo», e successive modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 23 dicembre 2014, recante «Organizzazione e funzionamento dei musei statali», e successive modificazioni;
Visto l’art. 16, comma 1-bis, lett. b), del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125;
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, e, in particolare, l’art. 1, comma 327;
Visto l’art. 5, comma 1-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21;
Visto il decreto ministeriale 23 gennaio 2016, recante «Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attivita’ culturali e del turismo ai sensi dell’art. 1, comma 327, della legge 28 dicembre 2015, n. 208»;
Visto, in particolare, l’art. 6 del citato decreto ministeriale 23 gennaio 2016, ai sensi del quale sono stati individuati quali istituti e luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale: il Museo Nazionale Romano; il Complesso monumentale della Pilotta; il Parco archeologico dei Campi Flegrei; il Parco Archeologico dell’Appia antica; il Parco archeologico di Ercolano; il Parco archeologico di Ostia Antica; il Museo delle Civilta’; il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia di Roma; il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare; Villa Adriana e Villa D’Este;
Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita’ culturali 18 aprile 2012, recante «Adozione delle linee guida per la costituzione e la valorizzazione dei parchi archeologici»;
Rilevata la necessita’ di definire i confini dei parchi archeologici di cui all’art. 6 del decreto ministeriale 23 gennaio 2016 e delle aree di competenza della Soprintendenza speciale Pompei e della Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma;
Rilevata altresi’ la necessita’ di individuare gli istituti e luoghi della cultura e altri immobili e/o complessi agli istituti e luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale di cui all’art. 6 del decreto ministeriale 23 gennaio 2016;
Sentite le organizzazioni sindacali nella riunione del 24 marzo 2016;
Decreta:
Capo I
Soprintendenze speciali
Art. 1
Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma
1. I confini della Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma includono il centro storico di Roma, compreso all’interno della cerchia delle mura cittadine, secondo la delimitazione del relativo sito UNESCO.
2. Alla Soprintendenza speciale sono altresi’ assegnati le seguenti aree e/o siti ubicati nel Comune di Roma, al di fuori della cerchia delle mura cittadine:
Arco di Malborghetto;
Basilica sotterranea di Porta Maggiore;
Deposito pleistocenico della Polledrara di Cecanibbio;
Fontana di Anna Perenna;
Ipogeo degli Ottavi;
Mausoleo «La Celsa»;
Mausoleo di Sant’Elena;
Necropoli di Villa Doria Pamphilj;
Parco archeologico di Crustumerium;
Parco archeologico di Gabii;
Villa del cimitero Flaminio;
Villa di Livia.
Art. 2
Soprintendenza speciale Pompei
1. I confini della Soprintendenza speciale Pompei includono le seguenti aree di interesse archeologico:
a) all’interno del Comune di Pompei (Napoli), l’area cosi’ delimitata: il confine a nord, in corrispondenza della contrada Civita, ricalca quello territoriale del Comune di Pompei fino a via Grotta, via Provinciale Pizzo Martino e via Nolana, che costituiscono il limite est con l’inclusione del Santuario, per poi proseguire lungo la direttrice formata da via Piave, via Duca D’Aosta, via Astolelle II traversa fino all’autostrada Napoli-Salerno, che rappresenta il confine sud del territorio di competenza. A ovest il limite ricalca il confine territoriale del Comune;
b) all’interno del Comune di Torre del Greco (Napoli): ad ovest il territorio di competenza coincide con il limite territoriale del Comune (acque territoriali) includendo le aree demaniali di Villa Sora e Terme Ginnasio fino alla Traversa viale Campania (a nord), alla strada statale 18 Tirrena inferiore, a via Alcide De Gasperi (a est) e a via Litoranea (a sud);
c) all’interno del comune di Boscoreale (Napoli): l’Area di Villa Regina e l’Antiquarium;
d) all’interno del comune di Poggiomarino (Napoli): il Parco archeologico di Longola;
e) all’interno del Comune di Torre Annunziata (Napoli): l’area demaniale delle ville delimitata a sud da via Gioacchino Murat, ivi compreso lo Spolettificio e l’area della Real Fabbrica d’armi, delimitata da Corso Garibaldi, via Carlo III, via Eolo, via Strada Pedonale, via G. Parini. Il limite nord coincide con via Vittorio Veneto. E’ inclusa la porzione di Pagus in localita’ traversa Andolfi;
f) all’interno dei Comuni di Castellammare di Stabia-Gragnano (Napoli): la competenza sul territorio del comune di Castellammare di Stabia si estende sui fogli 6 e 15 del Catasto, corrispondenti alla Collina di Varano, includendo altresi’ l’adiacente porzione del Comune di Gragnano e, alle pendici del Faito, la Reggia del Quisisana;
g) all’interno del Comune di Lettere (Napoli): l’Area del Castello;
h) all’interno del Comune di Scafati (Salerno): l’area del Real Polverificio borbonico.
Art. 3
Disposizioni comuni
1. Ai sensi dell’art. 6, comma 5, del decreto 23 gennaio 2015, i Soprintendenti delle Soprintendenze speciali Pompei e per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma esercitano, all’interno dei confini e nelle aree e siti di rispettiva competenza, anche le funzioni spettanti ai Soprintendenti Archeologia, belle arti e paesaggio. Conseguentemente, all’art. 18, comma 2, del decreto 23 dicembre 2014, e successive modificazioni, recante «Organizzazione e funzionamento dei musei statali», le parole:«Soprintendenti Archeologia» sono sostituite dalle seguenti: Soprintendenti Archeologia, belle arti e paesaggio».
2. La Direzione generale musei esercita il coordinamento e l’indirizzo e, d’intesa con la Direzione generale bilancio, la vigilanza, sulla Soprintendenza speciale Pompei e sulla Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma, anche ai fini dell’approvazione, su parere conforme della Direzione generale bilancio, del bilancio di previsione, delle relative proposte di variazione e del conto consuntivo. Con riguardo alle funzioni svolte ai sensi del comma 1, il coordinamento e l’indirizzo sulle due Soprintendenze speciali sono esercitati dalla Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio.
Capo II
Parchi archeologici e altri luoghi e istituti della cultura di rilevante interesse nazionale
Art. 4
Parchi archeologici di rilevante interesse nazionale
1. Sono parchi archeologici di rilevante interesse nazionale, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, del decreto ministeriale 23 dicembre 2014 e del decreto ministeriale 23 gennaio 2016:
1) il Parco Archeologico dei Campi Flegrei;
2) il Parco Archeologico dell’Appia antica;
3) il Parco Archeologico di Ercolano;
4) il Parco Archeologico di Ostia antica;
5) il Parco Archeologico di Paestum.
2. Ai parchi archeologici di rilevante interesse nazionale sono assegnati gli istituti e luoghi della cultura, immobili e/o complessi indicati nell’allegato 2 del decreto ministeriale 23 dicembre 2014, e successive modificazioni.
3. All’interno dei confini di rispettiva competenza e negli istituti, luoghi, immobili e complessi assegnati, i direttori dei parchi archeologici di cui al presente articolo esercitano le funzioni di cui all’art. 35 del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171 e al decreto 23 dicembre 2014, e successive modificazioni, nonche’ le funzioni spettanti ai Soprintendenti Archeologia, belle arti e paesaggio. Con riguardo a queste ultime, i parchi archeologici dipendono funzionalmente dalla Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio.
Art. 5
Parco archeologico dei Campi Flegrei
1. Al Parco archeologico dei Campi Flegrei sono assegnati gli istituti e luoghi della cultura, immobili e/o complessi situati nei Comuni di Bacoli, Giugliano in Campania, Monte di Procida e Pozzuoli, in provincia di Napoli, indicati nell’allegato 2 del decreto ministeriale 23 dicembre 2014, e successive modificazioni.
Art. 6
Parco archeologico dell’Appia antica
1. I confini del Parco archeologico dell’Appia antica coincidono con quelli del Parco Regionale dell’Appia Antica, istituto con legge della Regione Lazio 10 novembre 1988, n. 66.
2. Ai sensi dell’art. 6, comma 2, del decreto 23 gennaio 2016, il direttore del Parco archeologico dell’Appia antica e’ altresi’ responsabile del progetto di valorizzazione dell’intera strada consolare. A tal fine, il direttore coordina tutte le iniziative riguardanti l’Appia antica sul territorio nazionale.
Art. 7
Parco archeologico di Ercolano
1. Il Parco archeologico di Ercolano e’ cosi’ delimitato:
a) confine lato nord: il tracciato di corso Resina, traversa 1 mercato /via Fontana e corso Italia dall’incrocio con il muro di confine del parco della Reggia di Portici all’incrocio con via Alveo;
b) confine lato est: la linea che da corso Italia prosegue fino al mare, lungo il tracciato di via Alveo, via Aldo Moro, via Plinio;
c) confine lato sud: il mare nel tratto compreso tra via Plinio e via Mortelle;
d) confine lato ovest: il confine tra i comuni di Portici e Ercolano, che segue il tracciato di via Mortelle fino a corso Resina.
Art. 8
Parco archeologico di Ostia antica
1. Il Parco archeologico di Ostia antica e’ costituito dalle aree archeologiche di Ostia antica e Isola Sacra, dal complesso degli antichi Porti di Claudio e Traiano, ed e’ cosi’ delimitato:
a) confine lato nord: via Portuense, viale di Porto, viale del lago di Traiano, rampe autostrada, rotonda martiri di Kindu, recinzione aeroportuale, viale del porto di Traiano;
b) confine lato sud ovest: dalla antica linea di costa corrispondente all’allineamento di via della Scafa con le recinzioni delle aree demaniali di Ostia antica e delle ville costiere di Procoio, fino all’intersezione con via di Castel Fusano;
c) confine lato est: dalla via di Castel Fusano, via Ostiense, via del Collettore Primario e fiume Tevere, fino all’intersezione con la via Portuense;
d) confine lato ovest: da viale Coccia di morto, vicolo Coccia di morto, via del Branzino, via dei Mitili, via della Foce Micina, fossa Traiana fino all’intersezione con via della Scafa.
Art. 9
Assegnazione di istituti e luoghi della cultura e altri immobili e/o complessi agli istituti e luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale di cui all’art. 6 del decreto ministeriale 23 gennaio 2016
1. L’allegato 2, recante «Elenco di istituti e luoghi della cultura e altri immobili e/o complessi assegnati ai musei dotati di autonomia speciale», del decreto ministeriale 23 dicembre 2014, e successive modificazioni, e’ ridenominato «Elenco di istituti e luoghi della cultura e altri immobili e/o complessi assegnati ai musei e ai parchi archeologici dotati di autonomia speciale». Al medesimo allegato sono altresi’ apportate le seguenti modifiche, con conseguente rinumerazione delle voci:
a) prima della voce relativa alla «Galleria Borghese» e’ inserita la seguente:
«Complesso monumentale della Pilotta*:
Biblioteca palatina – Parma
Galleria Nazionale – Parma
Museo Archeologico Nazionale – Parma
Teatro Farnese – Parma»
b) dopo la voce relativa al «Museo Archeologico Nazionale di Taranto» e’ inserita la seguente:
«Museo delle Civilta*:
Museo Nazionale d’arte orientale «Giuseppe Tucci» – Roma
Museo Nazionale Preistorico e Etnografico «Luigi Pigorini» – Roma
Museo Nazionale delle arti e tradizioni popolari – Roma
Museo dell’Alto Medioevo – Roma»
c) dopo la voce relativa al «Museo Nazionale del Bargello» sono inserite le seguenti:
1) «Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia*:
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia – Roma»;
2) «Museo Nazionale Romano*:
Crypta Balbi – Roma
Palazzo Altemps – Roma
Palazzo Massimo – Roma
Terme di Diocleziano – Roma»
3) «Museo storico e Parco del Castello di Miramare*:
Museo storico del Castello di Miramare – Trieste
Parco del Castello di Miramare – Trieste»
4) «Parco archeologico dei Campi Flegrei*:
Anfiteatro di Cuma – Bacoli (Napoli)
Anfiteatro di Liternum – Giugliano in Campania (Napoli)
Anfiteatro Flavio, Puteoli – Pozzuoli (Napoli)
Cento Camerelle, Bauli – Bacoli (Napoli)
Grotta della Dragonara, Misenum – Bacoli (Napoli)
Grotta di Cocceio – Pozzuoli (Napoli)
Ipogei del Fondo Caiazzo, settore della necropoli di Puteoli – Pozzuoli (Napoli)
Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia – Bacoli (Napoli)
Necropoli c.d. di San Vito, settore della necropoli di Puteoli -Pozzuoli (Napoli)
Necropoli di Cappella, Misenum – Monte di Procida (Napoli)
Necropoli di via Celle, settore della necropoli di Puteoli – Pozzuoli (Napoli)
Parco Archeologico delle Terme di Baia – Bacoli (Napoli)
Parco archeologico di Cuma – Pozzuoli (Napoli)
Parco archeologico di Liternum – Giugliano in Campania (Napoli)
Parco Archeologico Sommerso di Baia – Bacoli (Napoli)
Parco Monumentale di Baia – Bacoli (Napoli)
Piscina Mirabilis, Misenum – Bacoli (Napoli)
Sacello degli Augustali, Misenum – Bacoli (Napoli)
Stadio di Antonino Pio, Puteoli – Pozzuoli (Napoli)
Teatro romano, Misenum – Bacoli (Napoli)
Tempio c.d. di Diana, Baia – Bacoli (Napoli)
Tempio c.d. di Venere, Baia – Bacoli (Napoli)
Tempio c.d. di Apollo, lago d’Averno – Pozzuoli (Napoli)
Tempio c.d. di Serapide, Puteoli – Pozzuoli (Napoli)
Tomba c.d. di Agrippina, Bauli – Bacoli (Napoli)»
5) «Parco archeologico dell’Appia antica*:
Acquedotti dell’Acqua Marcia, Acqua Claudia e Annio Novus – Roma
Acquedotto dei Quintilii – Roma
Antiquarium di Lucrezia Romana – Roma
Mausoleo di Cecilia Metella – Roma
Tombe della via Latina – Roma
Tratto demaniale della via Appia con annessi monumenti e mausolei – Roma
Villa dei Quintili – Santa Maria Nova – Roma
Villa dei Sette Bassi – Roma
Villa di Capo di Bove – Roma»
6) «Parco archeologico di Ercolano*:
Area archeologica di Ercolano (Napoli)»
7) «Parco archeologico di Ostia Antica*:
Aree archeologiche di Ostia Antica e Isola Sacra – Ostia (Roma)
Basilica di S. Ippolito e Antiquarium – Fiumicino (Roma)
Complesso degli antichi Porti di Claudio e Traiano – Fiumicino (Roma)
Iseo Portuense – Fiumicino (Roma)
Museo delle Navi – Fiumicino (Roma)
Necropoli della via Laurentina – Roma
Necropoli di Pianabella – Roma
Necropoli di Porto e Isola Sacra – Fiumicino (Roma)
Porti di Claudio e di Traiano – Roma
Saline di Ostia – Ostia (Roma)
Tor Boacciana – Ostia (Roma)
Ville Costiere – Ostia (Roma)»;
d) dopo la voce relativa alla «Reggia di Caserta» e’ inserita la seguente:
«Villa Adriana e Villa D’Este*:
Area archeologica di Villa Adriana -Tivoli (Roma)
Mausoleo dei Plauzi – Tivoli (Roma)
Mensa Ponderaria, con annesso Augusteum – Tivoli (Roma)
Santuario di Ercole vincitore – Tivoli (Roma)
Villa D’Este – Tivoli (Roma)»;
e) alle voci «Galleria Nazionale delle Marche» e «Galleria Nazionale dell’Umbria», l’asterisco «*» e’ eliminato.
2. Il direttore di Villa Adriana e Villa D’Este esercita, con riguardo all’Area archeologica di Villa Adriana, anche le funzioni spettanti ai Soprintendenti Archeologia, belle arti e paesaggio. Con riguardo a queste ultime, l’ufficio dipende funzionalmente dalla Direzione Archeologia, belle arti e paesaggio.
Art. 10
Ulteriori modifiche al decreto ministeriale 23 dicembre 2014, e successive modificazioni
1. L’allegato 1, recante «Elenco ricognitivo dei musei dotati di autonomia speciale» del decreto ministeriale 23 dicembre 2014, e successive modificazioni, e’ ridenominato: «Elenco ricognitivo dei musei e del parchi archeologici dotati di autonomia speciale». Al medesimo allegato sono altresi’ apportate le seguenti modifiche:
a) alla lettera a, dopo la voce «il Museo di Capodimonte» e’ inserita la seguente: «il Museo Nazionale Romano*», con conseguente rinumerazione delle voci;
b) la lettera b) e’ sostituita dalla seguente:
«b) quali uffici di livello dirigenziale non generale:
1) il Complesso monumentale della Pilotta*
2) la Galleria dell’Accademia di Firenze
3) la Galleria Nazionale delle Marche
4) la Galleria Nazionale dell’Umbria
5) le Gallerie Estensi di Modena
6) le Gallerie Nazionali d’arte antica di Roma
7) i Musei reali di Torino
8) il Museo delle Civilta*
9) il Museo Archeologico Nazionale di Napoli
10) il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria
11) il Museo Archeologico Nazionale di Taranto
12) il Museo Nazionale del Bargello
13) il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia*
14) il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare*
15) il Parco archeologico dei Campi Flegrei*
16) il Parco archeologico dell’Appia antica*
17) il Parco archeologico di Ercolano*
18) il Parco archeologico di Ostia antica*
19) il Parco archeologico di Paestum
20) il Palazzo Ducale di Mantova
21) il Palazzo Reale di Genova
22) Villa Adriana e Villa d’Este*».
2. L’allegato 3, recante «Primo elenco di istituti e luoghi della cultura e altri immobili e/o complessi assegnati ai Poli museali regionali di cui all’art. 34 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171» del decreto ministeriale 23 dicembre 2014, e successive modificazioni, e’ ridenominato «Elenco di istituti e luoghi della cultura e altri immobili e/o complessi assegnati ai Poli museali regionali». Al medesimo allegato sono altresi’ apportate le seguenti modifiche:
a) alla voce «Polo museale del Friuli Venezia Giulia» sono soppresse le sottovoci: «Museo Storico del Castello di Miramare – Trieste»; «Parco del Castello di Miramare – Trieste»;
b) alla voce «Polo museale dell’Emilia Romagna» sono soppresse le sottovoci: «Galleria Nazionale di Parma»; «Museo Archeologico Nazionale di Parma»; «Teatro Farnese – Parma»;
c) alla voce «Polo museale del Lazio» sono soppresse le sottovoci: «Area archeologica di Villa Adriana – Tivoli»; «Museo dell’Alto Medioevo – Roma»; «Museo Nazionale d’arte orientale «Giuseppe Tucci» – Roma»; «Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia – Roma»; «Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico «Luigi Pigorini» – Roma»; «Villa d’Este -Tivoli (Roma)»;
d) alla voce «Polo museale della Campania» e’ soppressa la voce: «Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia – Bacoli (Napoli)».
Capo III
Disposizioni transitorie e finali
Art. 11
Disposizioni transitorie
1. Fino alla conclusione delle procedure di conferimento degli incarichi dirigenziali degli uffici di cui all’art. 6, comma 1, del decreto 23 gennaio 2016, si applica quanto stabilito dall’art. 8, comma 5, del medesimo decreto.
Art. 12
Abrogazioni
1. Sono abrogati il decreto del Ministro per i beni e le attivita’ culturali 7 ottobre 2008 recante la disciplina del Consiglio di amministrazione e del Collegio dei revisori dei conti delle Soprintendenze speciali e il decreto del Ministro dei beni e delle attivita’ culturali e del turismo 3 dicembre 2013 riguardante la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, la Soprintendenza per i beni archeologici di Napoli e la Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della Citta’ di Napoli e della Reggia di Caserta.
Il presente decreto sara’ inviato agli Organi di controllo.
Roma, 9 aprile 2016
Il Ministro: Franceschini
Registrato alla Corte dei conti il 27 maggio 2016 Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro e politiche sociali, reg.ne prev. n. 2074