CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 02/02/2005, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Diritto processuale penale, Incendi boschivi, Pubblica amministrazione, Sicurezza sul lavoroINCENDIO BOSCHIVO – Incendio boschivo colposo – Posizione di garanzia – Spettacolo pirotecnico – Responsabilità del legale rappresentante della ditta incaricata – Art. 423-bis cod. pen. – APPALTI – Posizione di garanzia – Principio dell’equivalenza delle cause – SICUREZZA SUL LAVORO – Attività pericolosa – Responsabilità – Obblighi di cautela e soglia della prevedibilità più alta – Principio del “neminem ledere” – Adozione delle idonee cautele atte ad evitare conseguenze dannose – Necessità – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Reati contro l’incolumità pubblica – Affidamento sulla altrui diligenza nell’espletamento dei propri compiti – Agente gravato da un preciso obbligo di sorveglianza e controllo nei confronti dei terzi – Contributo causale determinato dalla condotta colposa altrui – Nesso causale – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Valutazione dell’impedimento a comparire all’udienza addotto dall’imputato – Principio del libero convincimento del giudice – Incompletezza del certificato medico – Obbligo di disporre la visita fiscali – Esclusione – Certificazioni sanitarie disattesa – Assenza di indicazione del luogo nel quale potrebbe essere effettuata una eventuale visita fiscale di controllo sull’ammalato – Art. 420 ter c.p.p..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 02/02/2005, Sentenza n. 27425
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Incendi boschivi, Pubblica amministrazione, Sicurezza sul lavoroINCENDI BOSCHIVI – Incendio boschivo colposo – Attività pericolosa – Posizione di garanzia – Spettacolo pirotecnico – Responsabilità del legale rappresentante della ditta incaricata – Art. 423-bis cod. pen. – APPALTI – Posizione di garanzia – Principio dell’equivalenza delle cause – SICUREZZA SUL LAVORO – Attività pericolosa – Responsabilità – Obblighi di cautela e soglia della prevedibilità più alta – Principio del “neminem ledere” – Adozione delle idonee cautele atte ad evitare conseguenze dannose – Necessità – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Reati contro l’incolumità pubblica – Affidamento sulla altrui diligenza nell’espletamento dei propri compiti – Agente gravato da un preciso obbligo di sorveglianza e controllo nei confronti dei terzi – Contributo causale determinato dalla condotta colposa altrui – Nesso causale.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 11/08/2004, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Aree protette, Diritto venatorio e della pescaDIRITTO VENATORIO – C.d. “furto venatorio” – Possesso di un esemplare di stambecco ucciso – Patrimonio indisponibile dello Stato – Differenza tra cacciatore munito di licenza e bracconiere – AREE PROTETTE – Caccia all’interno di un’area protetta (Parco Gran Paradiso) – Reato di furto aggravato – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 15/06/1998, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto venatorio e della pesca, Maltrattamento animaliMALTRATTAMENTO DI ANIMALI – Animali detenuti in stato di cattività – Concetto di detenzione “compatibile con la natura degli animali” – Lecita detenzione di uccelli a fini di richiamo – Regolarità delle gabbie – Reato ex art. 727 cod. pen. – Sussistenza – Esclusione – DIRITTO VENATORIO – Art.21, lett. r), legge n.157/1992 – Fattispecie: volatili usati quali richiami vivi per la caccia.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19/05/1998, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto venatorio e della pesca, Maltrattamento animaliMALTRATTAMENTI DI ANIMALI – Nuovo testo dell’art. 727 cod.pen. – Detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura – DIRITTO VENATORIO (CACCIA) – Richiami vivi (uccelli utilizzati come richiami accecati o mutilati ovvero legati per le ali) – Abrogazione della disciplina di cui alla legge n. 157/1992 – Insussistenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 07/05/1998, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto venatorio e della pescaDIRITTO VENATORIO – Caccia – Impossessamento di fauna selvatica in violazione delle disposizioni della legge n. 157/1992 – Inapplicabilità degli artt. 624, 625 e 626 cod.pen. – Rilevanza penale della condotta – Persistenza – Ipotesi di cui all’art. 30, 1°c., L. n.157/1992 – Effetti dello ius novum – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Legge penale e concorso di norme – Nuova disposizione eliminatrice del reato – Limite della “res iudicata” – Insussistenza – Legge posteriore più favorevole – Sussistenza del limite del giudicato – Chiusura delle indagini – Archiviazione per infondatezza della “notitia criminis” – Riapertura delle indagini – Richiesta di autorizzazione al G.I.P. – Necessità – Esclusione – Potere del P.M. di riaprire le indagini senza autorizzazione – Sussistenza – Reato commesso da persone ignote – Obbligatorietà dell’azione penale – Art. 414, c.p.p..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 2^, 18/02/1998, Sentenza n.1963
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Maltrattamento animaliMALTRATTAMENTO ANIMALI – Uccisione o danneggiamento di un animale – Scriminante dello stato di necessità – Concetto di necessità – Necessità di evitare il danno – Artt. 638 e 54 c.p. – Fattispecie.