CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Utilizzazione dell’immobile prima del rilascio del certificato di collaudo tecnico – Opere abusive – Reato di cui all’art. 75 TU edilizia – Natura reato di permanente a condotta mista – Momento di cessazione della condotta antigiuridica – Decorrenza del termine di prescrizione – Dismissione dell’utilizzo dell’immobile o collaudo – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazione – Requisito della specificità dei motivi – Onere di dedurre le censure e gli elementi fondanti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Liquami prodotti dall’esercizio di azienda zootecnica – Demarcazione tra acque di scarico e rifiuti liquidi – Rifiuti allo stato liquido – Esempi giurisprudenziali – Verifica dell’ottemperanza alle prescrizioni impartite al trasgressore ai sensi dell’art. 318-bis e ss. d. Lgs. n.152/2006 – Presupposti e limiti – Attivazione della procedura estintiva ex art. 318- bis ss. T.U.A. – «Assenza» di danno o pericolo per l’ambiente – Presupposti e limiti – Inottemperanza alle prescrizioni – Causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto – Inapplicabilità alle contravvenzioni previste dal d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Art. 131-bis cod. pen. – INQUINAMENTO IDRICO – ACQUA – Liquami zootecnici – Assenza di nesso funzionale e diretto delle acque reflue con il corpo recettore – Ambito della disciplina sui rifiuti – Fattispecie – Artt. 137, 185, 256 d. Lgs. 152/2006 – Concetto di «scarico indiretto» – Interconnessione tra il condotto d’adduzione e il corpo ricettore – Artt. 74, 101, 137, 183, 185, 256 d. Lgs. 152/2006 – Pratica della «fertirrigazione» o utilizzazione agronomica – Limiti – Attività di fertirrigazione svolta in casi non consentiti dalla legge o con modalità difformi Artt. 74, 112, 101, 112, 133 T.U.A. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Correlazione fra imputazione contestata e sentenza – Elementi essenziali – Trasformazione radicale – Beneficio della non menzione della condanna di cui all’art. 175 cod. pen. – Mancata concessione – Fattispecie: condotta pericolosa per l’ambiente.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazione, RifiutiRIFIUTI – Abbandono di rifiuti prodotti dai cantieri edili – Mancata ottemperanza all’ordinanza di rimozione dei rifiuti – Elementi costitutivi del reato di cui all’art. 255, c.3, d. Lgs. n.152/2006 – Effetti della natura permanente del reato – Destinatario dell’ordinanza e onere di attivazione – Responsabilità penale del destinatario dell’ordinanza – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Prescrizioni la cui ottemperanza – Organo di vigilanza o polizia giudiziaria omessa indicazione all’indagato – Effetti – Artt. 318-bis e ss. del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Illegittimità dell’atto amministrativo presupposto dell’illecito penale – Poteri del giudice penale – Disapplicazione del provvedimento amministrativo illegittimo – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Vizio di travisamento della prova – Valutazione sbagliata di un unico elemento – Effetti – Valutazione dell’iter argomentativo complessivo – Elementi e criticità – Fattispecie: rifiuti, ordinanza e inottemperanza – Principio di autosufficienza del ricorso per cassazione – Onere di puntuale indicazione e contestuale allegazione degli atti che si assumono travisati – Necessità – Particolare tenuità del fatto – Motivazione implicita – Art. 133 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione di un’opera abusiva – Verifica del principio di proporzionalità – Interessi dell’autore e/o proprietario dell’abuso rispetto a quelli pubblici – Giurisprudenza della Corte EDU – Ordinare la demolizione – Poteri attribuiti al giudice penale – Scelta delle modalità esecutive della demolizione – Art. 31 del DPR 380/01 – Artt. 655 c.p.p. e segg..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Trasporto e abbandono di rifiuti indipendentemente dalla qualifica formale o dell’attività economica – Rilevanza della condotta gestoria – Elementi – Art. 256, D.Lgs. n.152/2006 – Determinazione del quantitativo dei rifiuti e richiesta di rivalutazione delle prove – Ricorso avverso il c.d. metodo spannometrico – Inammissibilità in sede di legittimità – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 17 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Obbligo di demolizione del manufatto abusivo – Beneficio subordinato della sospensione condizionale della pena – Istanza di autodemolizione delle opere abusive – Termine per adempiere all’obbligo (90 gg.) – Acquisizione gratuita del bene e dell’area di sedime al patrimonio comunale – Art. 31, 3°c., d.P.R. 380/2001 – Limiti al criterio suppletivo di cui all’art. 163 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 16 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Detassazione per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TIA, TARES, TARI, TARSU) – Aree che non concorrono alla quantificazione della complessiva superficie imponibile (parcheggi) – Onere di fornire all’amministrazione comunale i casi di riduzione/esenzione – Legge n.147/2013 – Art. 62, c.2, d.lgs. n. 507/1993 – Obbligo di denuncia dei locali e aree tassabili – Entro il 20 gennaio successivo all’inizio dell’occupazione o detenzione – Termine di decadenza – Presupposto del tributo – Onere probatorio P.A. e contribuente – Art. 1, c.161, l. n. 296/2006 – Art. 70, d.lgs. n. 507/1993.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attività di «gestione» di rifiuti – Trasporto abusivo di rifiuti effettuato nell’ambito di attività di impresa – Unica condotta integrante una delle ipotesi alternative previste dalla norma – Iscrizione nell’Albo nazionale gestori ambientali – Necessità – Assenza dei titoli abilitativi – Rilevanza della «assoluta occasionalità» ai fini dell’esclusione della tipicità del reato – Contravvenzioni in materia ambientale – Condotta sostanzialmente inoffensiva – Speciale causa di non punibilità – Adempimento di prescrizioni e sanzione pecuniaria – C.d. attività riparative – – Artt. 212, 256, 260, 318-bis e ss. d. Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Modifica normativa apportata all’articolo 131-bis cod. pen. – Applicazione retroattiva della disposizione novellata dalla “c.d. riforma Cartabia” – Limiti di cui all’art. 606, comma 3, c.p.p..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Demolizione del manufatto abusivo ingiunta dopo oltre ventisei anni dal passaggio in giudicato della sentenza – Prolungata inerzia del condannato – Effetti decorso del tempo – Giurisprudenza CEDU – Valutazione del rispetto del principio di proporzionalità – Interessi tutelati – Diritto all’abitazione – BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Protezione dell’ambiente, paesaggistica – Principio di legalità – Assenza di autorizzazione – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 15 luglio 2024, Sentenza n. 28144
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penaleBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Furto di beni culturali e reato di impossessamento di beni culturali – Continuità normativa tra l’art. 176 d.lgs. n. 42/2004 e l’art. 518-bis cod. pen. – Principio di irretroattività della pena di cui agli artt. 25, 2°c., Cost., 7 CEDU e 1 cod. pen. – Successione delle norme penali – Principio del favor rei – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esercizio dell’azione penale con citazione diretta a giudizio – Principio tempus regit actum – Superamento della soglia della pena – Irretroattività della legge penale – Art. 550 c,p,p, – Art. 2 c,p, – Abnormità dell’atto processuale – Rapporto tra giudice e pubblico ministero – Abnormità strutturale e abnormità funzionale – Differenze – Provvedimento di restituzione degli atti al pubblico ministero.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 10 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idricoACQUA – Disciplina delle acque reflue e delle acque meteoriche – Servizio Idrico Integrato – Novero delle acque pubbliche elencate nell’art. 1 del r.d. n.1775/1933 (T.U. Acque) – Presupposti – Risorsa destinata all’impiego per usi umani – Controversie relative all’accertamento di canoni o indennità per uso di beni del demanio idrico in concessione o a derivazioni d’acque – Regolamento di competenza d’ufficio (art. 45 c.p.c.) – Limiti – C.d. conflitto negativo – Errore del giudice a quo – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 9 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Inquinamento acustico, Pubblica amministrazione, Risarcimento del dannoINQUINAMENTO ACUSTICO – Svolgimento di spettacoli organizzati in piazza nel periodo estivo dal Comune – Superamento della normale tollerabilità – Responsabilità dei danni conseguenti alla lesione dei diritti soggettivi dei privati – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Enti pubblici – Soggetti all’obbligo di non provocare immissioni rumorose – Regolamento delle attività rumorose adottato dal consiglio comunale – Principio del “neminem laedere” – RISARCIMENTO DEL DANNO – Proprietari degli immobili insistenti sulla piazza – Risarcimento del danno – Art. 844 codice civile – DPCM del 1997 e manifestazioni culturali.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 8 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Risarcimento del dannoACQUA – Vizio di omessa pronuncia del Tribunale superiore delle acque pubbliche – Rimedio esperibile – Ricorso per rettificazione al medesimo Tribunale superiore – Art. 204 del r.d. n. 1775/1933 (t.u. delle acque) – RISARCIMENTO DEL DANNO – Obbligazione risarcitoria da illecito aquiliano – Debito di valore – Riconoscimento dei c.d. interessi compensativi – Calcolo – Tempo intercorso tra l’evento lesivo e la liquidazione – Onere probatorio.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 8 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale civile, Fauna e Flora, VIA VAS AIAVIA VAS AIA – Tutela paesaggistica e danno ambientale – Vincoli – FAUNA E FLORA – Direttiva Habitat 92/43 CE – Integrità di siti eco-sensibili – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Compressione del flusso del bacino imbrifero a scopo idroelettrico – Art. 204 del R.D. n. 1775/1933 (c.d. T.U. delle acque) – Conferenza di servizi in materia ambientale – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Rettifica delle sentenze pronunciate dai Tribunali delle acque pubbliche e dal Tribunale Superiore – Artt. 204, 208 T.U. Acque Pubbliche, R.D. 1775/1933.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 8 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazioneACQUA – Servizio Idrico Integrato – Affidamento del servizio “in house” – Controllo analogo da parte delle amministrazioni – Legittimità e conformità alle disposizioni del T.U.A. – Predisposizione e/o aggiornamento del piano d’ambito – Amministrazioni aggiudicatrici o enti aggiudicatori partecipanti o controllanti – Artt. 149 bis, 150, 173 del D.Lgs. n. 152/2006 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Società “in house” – Art. 2, c.1, lett. d, d.lgs. n. 175/2016 – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Requisito del cd. “controllo analogo congiunto” – Art. 30 TUEL.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 8 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto dell'energiaACQUA – Quota di energia gratuita – Competenza e giurisdizione – Sindacato richiesto dal petitum sostanziale – Delibera regionale – Legittimità di un provvedimento amministrativo di carattere generale – DIRITTO DELL’ENERGIA – Energia elettrica da fornire annualmente e gratuitamente – Tribunali delle Acque Pubbliche (TSAP e TRAP) – Giudice ordinario specializzato – Giurisdizione sulle controversie – Competenze e limiti – Rilevanza dell’atto adottato dall’autorità amministrativa – Art. 154 del d.lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 5 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Sentenza di condanna – Subordinazione della sospensione condizionale alla demolizione – Effetti dell’inutile scadere del termine previsto per adempiere – Revoca del beneficio ope legis – Eccezione – Art. 165 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 5 luglio 2024, Sentenza n. 26543
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Rifiuti, 231RIFIUTI – Sequestro preventivo dell’impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi – 231 – Inerzia del legale rappresentante – Responsabilità da reato degli enti – Legittimazione del socio all’impugnazione – Artt. 674 cod. pen. e 256, c.1, lett. a), d.lgs. n. 152/2006 – – Illecito amministrativo di cui agli artt. 5, lett. a), 10, 25 undecies, comma 2, lett. b), n. 1), e 39, d.lgs. n. 231/2001 – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione ad impugnare – Distinzione tra la legittimazione a proporre impugnazione dall’interesse ad impugnare – Carenza d’interesse – Artt. 322, 568, 591 cod. proc. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame delle misure cautelari reali con ricorso per cassazione – Limiti – Nozione di “violazione di legge” – Artt. 325, 606 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 5 luglio 2024, Sentenza n. 26537
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Ultimazione dei lavori per il completamento dell’opera – Momento di consumazione del reato – Completamento degli interventi con conclusione dei lavori interni ed esterni di rifinitura dell’opera – Onere della prova – Visure catastali e recensioni su “tripadvisor” – Limiti – Fattispecie – Art. 181 del d. lgs. n. 42/2004 e 44 lett. C) del d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per cassazione – Nozione di violazione di legge – Artt. 325, 606 cod. proc. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 5 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Rudere funzionale ad un intervento edilizio – Nozione di ristrutturazione – Limiti – Certezza sulla “consistenza” del manufatto preesistente – Dati certi, completi ed obiettivamente apprezzabili – Evoluzione legislativa dell’art. 3 lett. d) del T.U.E. – Definizioni degli interventi edilizi – Giurisprudenza – Fattispecie – Artt. 9 bis, 44 e 95 DPR n.380/01.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 5 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione dell’opera abusiva – Sanatoria degli abusi edilizi idonea ad estinguere il reato – Compatibilità paesistica dello incremento volumetrico – Doppia conformità delle opere – Legittimazione postuma di opere originariamente abusive – Esclusione – Applicazione e limiti della c.d. sanatoria “giurisprudenziale” o “impropria” – Poteri del giudice – Artt. 31, 36 e 44 D.P.R. n. 380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 3 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Realizzazione e gestione di discarica non autorizzata di rifiuti non pericolosi costituiti da terre e rocce da scavo e da materiali provenienti da demolizioni edilizie – Area di una ex cava – Accumulo di rifiuti e attività di livellamento del terreno – Responsabilità penale per il reato di cui all’art. 256 c.3, D. Lgs. 152/2006 – Applicabilità della speciale causa di non punibilità – Esclusione – Presupposti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Particolare tenuità del fatto ai sensi dell’art. 131 bis cod.pen. – Verifiche del giudice della modalità della condotta, dell’esiguità del danno e del pericolo – Non abitualità del comportamento.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4, 2 luglio 2024, Sentenza n. 25753
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – Infortunio sul lavoro – Lavori in quota – Delitto di lesioni colpose – Colpa generica – Violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro – Responsabilità del datore di lavoro – DVR – Rischi non specificamente contemplati – Art. 28 D. Lgs. n. 81/2008 – Responsabilità del preposto per la sicurezza dei lavoratori – Fattispecie: gravi lesioni personali del lavoratore riportate a seguito di caduta dal tetto di copertura del container durante le operazioni di pulizia – Comportamento abnorme del lavoratore – Corresponsabilità del lavoratore – Non sussiste – Mancata esclusione del nesso di causalità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso per cassazione – Reiterazione di doglianze prospettate in sede di appello – Presunta carenza o illogicità della motivazione – Dichiarazione della persona offesa dal reato – Fondamento dell’affermazione di penale responsabilità dell’imputato – Applicazione dell’art. 192, comma 3, c.p.p. – Esclusione – Giudizio di legittimità – Rilettura degli elementi di fatto – Preclusione – Vizio di legittimità – Prospettazione di una diversa valutazione delle risultanze processuali – Irrilevanza – Illogicità della motivazione evidente – Minime incongruenze argomentative – Irrilevanza – Valutazione globale delle deduzioni difensive. (Segnalazione e massime a cura di Ambra Mostarda)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 giugno 2024, Sentenza n. 24275
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Responsabilità del proprietario non committente delle opere abusive – Piena disponibilità giuridica e di fatto del suolo e dall’interesse specifico ad edificare – Onere della prova – Compartecipazione di fatto o morale – Svolgimento di attività di vigilanza – Regime patrimoniale dei coniugi – Art. 44, D.P.R. n. 380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Maltrattamento animaliMALTRATTAMENTO ANIMALI – Somministrazione di sostanze dopanti o antinfiammatori ad animali tali da alterarne la performance – Sottoposizione a trattamenti dannosi per la salute – Inquadramento giuridico – Valutazione del giudice – Art. 544 ter c.2 cod. pen. – Nozione di “doping equino” – Utilizzazione di qualsiasi agente esogeno (farmacologico, endocrinologico, ematologico, etc.) – Somministrazione di farmaci senza specifiche necessità terapeutiche – Limiti al concetto di garanzia del benessere animale – Fattispecie: somministrazione di un farmaco antinfiammatorio e sottoposizione a gara agonistica o allenamenti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Principio di correlazione tra accusa e sentenza – Operazione logico-giuridica – Nozione di mutamento del fatto – Rapporto di eterogeneità o di incompatibilità sostanziale – Garanzie e diritto alla difesa – Rilevanza del fatto storico sussunto nell’ambito della contestazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 giugno 2024, Sentenza n. 24271
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Dei delitti contro il sentimento religioso e contro la pietà dei defunti – Sacrario militare monumentale di Redipuglia – Realizzazione di un video musicale con vilipendio delle tombe – Irrilevante il movente dell’azione – Tutela del luogo – Art. 408 cod. pen. – Dolo generico – Coscienza e volontà del vilipendio.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 giugno 2024, Sentenza n. 24277
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Disciplina dei titoli edilizi – Attività edilizia libera tra il TUE e la disciplina regionale – Governo del territorio – Opere eseguibili senza alcun titolo abilitativo – Normativa locale – Attitudine scriminante rispetto alla legislazione penale nazionale – Esclusione – Artt. 6, 37 e 44, d.P.R. n. 380/2011 – L. R. Sicilia n. 16/2016 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Prova “decisiva” – Mancata rinnovazione in appello dell’istruttoria dibattimentale – Limiti – Art. 606, c.1, lett. d) cod. proc. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Zona sottoposta a vincolo paesaggistico – Realizzazione di opere edilizie senza autorizzazioni – Elemento soggettivo del reato paesaggistico – Disordine normativo della legislazione regionale – Ininfluenza – Natura del reato paesaggistico di illecito formale e di pericolo – Configurabilità indipendentemente dal danno arrecato al paesaggio o a terzi – Art. 181, c.1, d.lgs. n. 42/2004 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Obbligo di verifiche e controlli prima del compimento dell’attività edilizia – Comportamento della Pubblica Amministrazione – Buona fede – Limiti – Artt. 44, 64-72, 83, 93 e 95 d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ignoranza della legge penale – Inevitabilità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di lottizzazione abusiva – Zone urbanizzate o parzialmente urbanizzate – Interventi realizzati in difetto di uno strumento pianificatorio di dettaglio – Trasformazione del territorio – Piano Attuativo Unitario (PAU) e standard urbanistico minimo – Artt. 30 e 44 d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Provvedimenti cautelari di natura reale – Ricorso per cassazione – Violazione di legge – Art. 325 cod. proc. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Maltrattamento animali, Risarcimento del dannoMALTRATTAMENTO ANIMALI – Omessa vigilanza e mancata custodia – Cane di razza pitbull – Dovere di vigilanza – Responsabilità del proprietario dell’animale – Colpa generica e colpa specifica – RISARCIMENTO DANNI – Reato di lesioni colpose.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Area sottoposta a vincolo paesaggistico – Lavori di livellamento del terreno – Necessità di preventiva autorizzazione – Interventi sottratti al previo regime autorizzativo in area vincolata – Giudizio postumo di compatibilità paesaggistica – Artt. 181 D. Lgs. n.42/04 – Reato di distruzione e deturpamento di bellezze naturali – Elementi del reato ex art. 734 cod. pen. – Effettivo danneggiamento delle aree sottoposte a protezione – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati urbanistici – Opere di scavo, di sbancamento e di livellamento del terreno ad usi diversi da quelli agricoli – Assoggettamento a titolo abilitativo edilizio.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Rifiuti, 231RIFIUTI – Reato di abbandono incontrollato di rifiuti o omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti – 231 – Responsabilità dei titolari e i responsabili di enti ed imprese – Prosecuzione dell’attività economica – Violazione sistematica delle norme ambientali – Sussistenza del presupposto del periculum in mora – Art. 256, c. 2, d.lgs 156/2006 – Art. 25-undecies, c.2, lett. b) d.lgs 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione contro ordinanze in materia di sequestro preventivo – Nozione di violazione di legge – Art. 325, c. 1 cod. proc. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Cave e miniere, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Sequestro preventivo – Divieto di facoltà d’uso del bene vincolato – Funzione della misura cautelare – Sottrazione fisica della cosa alla disponibilità del titolare – CAVE E MINIERE – Cava di estrazione e periculum in mora – Artt. 208, 256, d. Lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Indagato non titolare del bene oggetto di sequestro – Richiesta di riesame del titolo cautelare – Soggetti legittimati – Art. 322 c.p.p – Interesse all’impugnazione – Necessità – Presupposti di attualità e concretezza – Art. 568, c.4, cod. proc. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4, 18 giugno 2024, Sentenza n. 24087
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – Infortunio sul lavoro mortale – Lavoro in cantiere – Cooperazione nel delitto colposo – Omicidio colposo – Colpa generica – Violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro – Responsabilità del coordinatore per la sicurezza – Art. 92, D.Lgs. n. 81/2008 – Compiti di alta vigilanza – Piano di sicurezza e coordinamento – Procedure di lavoro – POS – Adeguamento del piano di sicurezza in relazione all’evoluzione dei lavori – Responsabilità del lavoratore autonomo – Obbligo di garanzia circoscritto e specifico – Art. 21, D.Lgs. n. 81/2008 – Attrezzature di lavoro conformi alle disposizioni prevenzionistiche – Rischi presenti nell’ambiente di lavoro – Rischi derivanti dall’impiego di attrezzature – Fattispecie: decesso del lavoratore a seguito di crollo della parete per le vibrazioni causate dall’uso di un martello pneumatico in cantiere – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivazione della decisione di primo grado e sentenza di appello – c.d. “doppia conforme” – Unico corpo motivazionale. (Segnalazione e massime a cura di Ambra Mostarda)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Terzo settore ed attività edilizia (realizzazione di campi da padel) – Art. 71 D. Lgs. n. 117/2017 – Trattamento speciale in favore di certe categorie di soggetti – Limiti – Titoli abilitativi e disciplina in tema di sicurezza, di sanità e governo del territorio – Art. 44, lett. c), d.P.R. n. 380/2001 – Area a destinazione agricola e sottoposta a vincolo paesaggistico – Opere costruite abusivamente – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo – Periculum di aggravio del carico urbanistico – Art. 325 cod. proc. pen. – Fattispecie: impianto sportivo.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, RifiutiACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Equiparazione delle acque reflue di vegetazione dei frantoi oleari a quelle domestiche – Idoneo trattamento – Utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione del frantoio oleario – Assenza di autorizzazione preventiva – Effetti dell’autorizzazione unica ambientale – Modello semplificato e unificato AUA – Artt. 101, c.7, 122137 c.14, d. Lgs. 152/2006 – D.P.R. n. 59/2013 – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Tutela del suolo dall’inquinamento – Utilizzazione agronomica irriguo o fertirriguo di effluenti di allevamento, acque di vegetazione, acque reflue – Disciplina applicabile e criteri e norme tecniche generali – Art. 74 T.U.A. – L. n. 574/1996 – D.m. 6 luglio 2005 – RIFIUTI – Pratica della utilizzazione agronomica e gestione delle acque reflue – Disciplina applicabile (normativa sui rifiuti o derogatoria sulle acque) – Concetto di «stabile collettamento» – Nesso funzionale e diretto delle acque reflue con il corpo recettore – Necessità – Principio di inversione dell’onere della prova – Principio dell’inversione dell’onere della prova in tema di rifiuti – Giurisprudenza – Requisiti e prova della destinazione del materiale ad ulteriore utilizzo – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Correlazione fra imputazione contestata e sentenza – Mutamento del fatto – Nozione strutturale e funzionale di “fatto” – Trasformazione radicale nei suoi elementi essenziali – Contestazione degli elementi fondamentali – Reale pregiudizio dei diritti della difesa – Contraddittorio in sede di riesame – Garanzie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Gestione dei rifiuti non autorizzata – Rilevanza della condotta – Occasionalità – Onere della prova – Artt. 255 e 256, c.1, lett. a) e b), d. Lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 11 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Maltrattamento animaliMALTRATTAMENTO ANIMALI – Sevizie, comportamenti, fatiche o lavori insopportabili per crudeltà o senza necessità – Elemento della crudeltà – Differenza tra art. 544 ter c.1 c.p. e giudizio ostativo di crudeltà di cui all’art. 131 bis c.p.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 11 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Tassa rifiuti e presupposto impositivo della TARI – Esercizi alberghieri dotati di licenza annuale – Chiusura stagionale e riduzioni di natura agevolativa – Tassa rifiuti (TARI TARSU TIA TARES) – Presupposto del tributo – Possesso o detenzione a qualsiasi titolo unità immobiliare o di aree scoperte – Idoneità alla produzione di rifiuti di natura oggettiva – Aree escluse dalla TARI – Accertamento – Onere della prova (a carico della P.A. e del contribuente) – Fattispecie: chiusura (per alcuni mesi) della struttura alberghiera – L. n. 147/2013, art. 1, cc. 642 e 650.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 7 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: ArmiARMI – Reati concernenti le armi – Qualifica degli strumenti atti ad offendere – Distinzione tra armi bianche, armi da fuoco e armi improprie – Artt. 30 e 45 T.U.L.P.S – Art. 4 legge n. 110/1975.