CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 31 maggio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Fauna e FloraFAUNA E FLORA – Responsabilità civile per i danni causati dai cani randagi – Individuazione della ASL per omissioni di controllo sull’animale randagio – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimento dovuto per condotta attiva od omissiva – Legge quadro nazionale n. 281/1991 – Legge regionale – Delega all’EMPA onlus dell’attività di prevenzione del randagismo attraverso convenzione – Ininfluenza verso i terzi – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Appello un mezzo di gravame con carattere devolutivo pieno – Art. 342, c.1, c.p.c..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Maltrattamento animali, Risarcimento del dannoMALTRATTAMENTO ANIMALI – Conflitto tra animali – Cane di razza pitbull – Dovere di vigilanza – Responsabilità del proprietario dell’animale – Affidamento in custodia temporanea – Assenza del proprietario – Informazioni preventive – RISARCIMENTO DANNI – Danno a terzi – Mancanza di guinzaglio e museruola – Prova della custodia.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Nozione di deposito temporaneo – Interpretazione in modo restrittivo – Protezione dell’ambiente e della salute – Differenza tra l’attività di «raccolta» e la «gestione» dei rifiuti – Art. 4 Direttiva 75/442 – Disciplina del deposito temporaneo preliminare alla raccolta ex articolo 185-bis, D. lgs n.152/2006 – Condizioni necessarie – Tenuta dei registri di carico e scarico – Divieto di miscelazione previsto dall’art. 187 TUA – Deroga alla disciplina sui rifiuti – Onere della prova assolto da colui che ne richiede l’applicazione – Principio di inversione dell’onere della prova in giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di costruzione edilizia abusiva – Collocazione di un’opera su ruote – Esclusione della precarietà di un’opera – Realizzazione in zona vincolata di mero prefabbricato – Realizzazione di opera edilizia senza titolo – Requisiti del reato di lottizzazione – Illegittima trasformazione urbanistica od edilizia del territorio – Artt. 3 e 44 lett. c) del DPR n.380/01 e 181 del D.lgs. n.42/04 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Riqualificazione del reato di lottizzazione in quello di esecuzione di lavori in assenza di permesso di costruire in zona paesaggisticamente vincolata – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Principio di correlazione tra accusa e sentenza – Art. 111, c.2, Cost. e dell’art. 6 CEDU – Fattispecie: collocazione su un’area di una “casa mobile” prefabbricata e di di due roulottes.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 maggio 2024, Sentenza n. 20852
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Procedimento amministrativoDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Condono edilizio delle opere sottoposte a sequestro – “Ratio” della previsione ex art. 43 Legge n. 47/1985 – Artt. 39 e 43 L. n.724/94 – Art. 3 Cost. – Condonabilità dell’opera – Valutazione complessiva dell’opera abusiva – Principio di unitarietà – Fattispecie: assenza dei requisiti essenziali temporali – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Abuso edilizio realizzato in area sottoposta a vincolo paesaggistico – Rilascio del provvedimento autorizzativo in sanatoria – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Autorizzazione paesaggistica preventiva – Termini (180 giorni, anziché 45) – Decorso del termine – Silenzio-rifiuto – Art. 146 Dlgs. n.42/04 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Deduzione difensiva giuridiche palesemente infondata – Vizio di motivazione – Art. 619 c.1 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Condono edilizio – Soggetti legittimati alla presentazione dell’istanza di concessione in sanatoria – Richiesta del promissario acquirente – Esclusione – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Abusi edilizi in area sottoposta a vincolo paesaggistico – Provvedimento autorizzativo in sanatoria – Procedimento amministrativo per il rilascio – Silenzio-rifiuto – Procedura ex art. 146 del Dlgs. 42/04 non pertinente al condono.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 maggio 2024, Sentenza n. 20857
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Esecuzione dell’ordine di demolizione di un immobile abusivo – Principio di proporzionalità e diritto al rispetto della vita privata e familiare e del domicilio di cui all’art. 8 C.E.D.U. – Insussistenza di un diritto “assoluto” a occupare un immobile (abusivo) – Lesione di un bene o interesse costituzionalmente tutelato e/o ripristino dell’equilibrio urbanistico-edilizio violato – Giurisprudenza CEDU.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 24 maggio 2024, Sentenza n. 20677
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Diritto processuale penale, Procedimento amministrativoAPPALTI – Appalti su misura – Delitto di turbata libertà di scelta del contraente – Corruzione, induzione indebita, concussione, abuso d’ufficio – Rilevanza della condotta perturbatrice – Ricorrenza dei presupposti normativi – Contenuto del bando di gara o di altro atto finalizzato ad inquinare dettando requisiti o modalità di partecipazione – Delitti di corruzione – Qualità di pubblico ufficiale – Estensione della rilevanza della qualifica pubblica anche dopo il venir meno del ruolo pubblico – “Ultrattività” di un presupposto del reato non più esistente – Presupposti – Presupposto della qualifica soggettiva – Art. 360 cod. pen. – Opera d’intermediazione – Contatto tra il privato corruttore ed il funzionario corrotto – Concorso del “mediatore” nella corruzione dell’agente pubblico – Sussiste – Esclusione del traffico d’influenze ex art. 346-bis cod. pen. – Rivelazione di segreti d’ufficio – Natura di reato di pericolo effettivo – Tutela del buon andamento e dell’imparzialità della pubblica amministrazione – Concetto di “atto pubblico” agli effetti della tutela penale – Attitudine ad assumere rilevanza giuridica e-o valore probatorio interno alla pubblica amministrazione – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Sono atti pubblici anche gli atti interni e quelli preparatori di una fattispecie documentale complessa destinati ad inserirsi nel procedimento amministrativo – Necessario presupposto di momenti procedurali successivi – Atti pubblici non redatti da pubblici ufficiali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Condizione di ammissibilità di qualsiasi impugnazione – Art. 568, c.4, cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 3^, 24 maggio 2024, Ordinanza n.14555
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Fauna e Flora, Pubblica amministrazione, Risarcimento del dannoFAUNA E FLORA – Numero eccessivo di esemplari di cinghiali – Misure atte ad evitare che la fauna selvatica non provochi danni alle persone e cose – Ferimento alla gamba ad opera di un cinghiale (aggressione avvenuta nel giardino di una privata abitazione) – Prelievi di cinghiali anche in deroga alla normativa a tutela della fauna selvatica – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimenti di danni da fauna selvatica – Prova della individuazione del pericolo concreto, del nesso causale e della colpa – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità della Regione (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) – Artt. 2043 e 2052 c.c. – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Solidarietà passiva nel rapporto obbligatorio – Adempimento dell’intera obbligazione da uno qualsiasi dei condebitori – Domanda di rivalsa.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 23 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, RifiutiRIFIUTI – Distruzione diretta o indiretta di beni-rifiuti – Prova di distruzione dei beni – Quantità di merci giacenti in magazzino e quelle desumibili dalle scritture di carico e scarico c.d. “differenze inventariali” – Presunzioni legali c.d. “miste” – Procedimento “analitico-induttivo” – Preventiva comunicazione all’Ufficio dell’Agenzia delle entrate – Necessità – Verbalizzazione puntuale delle operazioni distruttive – Presunzione di cessione – Formulario di identificazione rifiuti (FIR) – Mezzi di prova – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Contenzioso tributario – Principio a tutela della parità delle parti e del regolare contraddittorio processuale – Accertamento sintetico-induttivo mediante cd. redditometro.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 21 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Configurabilità del reato di realizzazione o gestione di discarica non autorizzata – Elementi – Differenza tra “abbandono di rifiuti”, “discarica abusiva” e “deposito incontrollato” – Rilevanza della condotta – Tenuta del registro di carico e scarico non aggiornato – Cooperazione colposa nella gestione di una discarica abusiva – Concorso di contributi attivi o passivi da parte di più soggetti – Natura del reato – Art. 256 cc.1 e 2 D. lgs. n.152/06 – Attività di gestione abusiva o irregolare di una discarica in fase post-operativa – Presupposti per la cessazione della permanenza del reato – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Integrazione delle motivazioni tra le conformi sentenze di primo e di secondo grado – Valutazione delle censure proposte in presenza di una cd. “doppia conforme” – Motivazione per relationem.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 21 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Cave e miniere, RifiutiCAVE E MINIERE – Attività di sfruttamento della cava – Ciclo produttivo dell’estrazione e connessa pulitura – RIFIUTI – Lavorazione successiva dei materiali – Inerti provenienti dalla cava – Smaltimento, ammasso, deposito e discarica – Applicazione della disciplina generale sui rifiuti – Art. 185 c.2 lett.d), D.lgs. n.152/2006 – Gestione dei rifiuti delle industrie estrattive – Disciplina applicabile e tutele – D.lgs. 2008 n. 117 – Direttiva 2006/21/CE.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 21 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processualeDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione dell’opera abusiva – Esecuzione e operatività dell’ordine di demolizione – Alienazione manufatto a terzi e demolizione – Casi giuridici – Natura di sanzione amministrativa di carattere reale a contenuto ripristinatorio – Decorso del tempo ex art. 173 cod. pen. – Effetti – Art. 31, c.9, d.P.R. n. 380/2001 – Giurisprudenza della Corte EDU – Demolizione, sequestro e confisca – Differenze – Demolizione ordinata dal giudice penale – Atto dovuto – Sanatoria – Limiti stabiliti per la concedibilità – Singole istanze presentate in relazione alla separazione dell’unità – Valutazione unitaria delle opere – Acquisizione al patrimonio del Comune dell’immobile abusivo – Terzo estraneo alle vicende giuridiche dell’immobile – Beneficio della sospensione condizionale della pena subordinato alla demolizione dell’immobile – Effetti – Diritto di impugnazione – Limiti – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Eliminazione di un provvedimento pregiudizievole – Interesse ad impugnare – Presupposti – Concretezza ed attualità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 20 maggio 2024, Sentenza n.19748
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Inquinamento acustico, Risarcimento del dannoINQUINAMENTO ACUSTICO – Esercizio di una attività o di un mestiere rumoroso (attività edile) – Prelevamento di mezzi e attrezzi legittimamente ricoverati nei locali – Disturbo dell’occupazione e del riposo delle persone – Irregolare esercizio del mestiere – Ammissibilità di concorso tra le disposizioni – Presunzione “iuris et de iure” del disturbo – Perizia fonometrica – Condanna generica al risarcimento del danno nei confronti delle costituite parti civili – Fattispecie – Art. 659 cod. pen. – Superamento della normale tollerabilità – Art. 844 cod. civ.. – Emissioni o immissioni rumorose – Turbamento della tranquillità pubblica – Bene giuridico protetto dall’art. 659 cod. pen. – Oggetto della tutela penale – Interesse dello Stato alla salvaguardia dell’ordine pubblico – Assenza di perturbamento e di molestia nel corpo sociale – Rilevanza della condotta sanzionata – Rumori eccedenti la normale tollerabilità o potenzialmente idonei a disturbare il riposo o le occupazioni di un numero indeterminato di persone – Violazione delle prescrizioni di legge o dell’autorità – Natura di reato di pericolo – Rilevanza penale della condotta produttiva di rumori – Profilo soggettivo e oggettivo del reato – Mezzi di prova – Potenziale idoneità della condotta a disturbarne un numero indeterminato – Elementi probatori – Convincimento del giudice – RISARCIMENTO DEL DANNO – Tutela dei propri interessi di natura civile risarcitoria – Rifusione delle spese processuali, assistenza e rappresentanza, sostenute dalla parte civile – Imputato condannato al pagamento – Valutazione del giudice.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 17 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Depositato incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi sui terreni della società – Artt. 192, 256, 318-bis e segg. d.lgs. n. 152/2006 – Presupposti per l’applicazione della causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto – Valutazione della condotta dell’imputato successiva alla commissione del reato – Fattispecie – Artt. 131-bis e 133 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 2^, 16 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, 231DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Atti redatti dalla polizia giudiziaria (esecuzione di sequestro) – Abnormità degli atti processuali – Deviazione, strutturale o funzionale, dagli schemi predisposti dal legislatore – Garanzie – Diritto all’impugnazione diretta davanti alla Corte di Cassazione – Mancanza di condizioni di equiparazione – Impugnazione in sede di legittimità anche dei provvedimenti emessi dal P.M. – Soluzione giurisprudenziale – Artt. 321, 322 c.p.p. – 231 – Persona giuridica imputata ex art. 24 d. Lgs. 231/2001 – Richiesta restituzione dei beni e dei valori in sequestro.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 16 maggio 2024, Sentenza n. 19391
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idricoACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Acque reflue provenienti da una clinica specialistica sanitaria – Reflui provenienti dai reparti e relativi laboratori di un presidio ospedaliero – Qualifica di acque reflue industriali – Impiego di sostanze estranee al metabolismo umano ed alle attività domestiche – Definizione di “acque reflue domestiche” e di “acque reflue industriali” – Criterio della provenienza – Discrimine, all’interno delle acque reflue tra quelle “domestiche” e quelle “industriali” – Artt. 74, 101, 137, D.Lgs. n.152/2006 – Omessa indicazione all’indagato delle prescrizioni da parte dell’organo di vigilanza o della polizia giudiziaria – Condizione di procedibilità dell’esercizio dell’azione penale – Limiti della procedura estintiva – Danno o pericolo concreto e attuale alle risorse ambientali, urbanistiche o paesaggistiche – Artt. 318 – bis e ss. T.U.A..
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 15 maggio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Disciplina della tassa rifiuti (TARI, TARES e TARSU) – Struttura autoritativa e non sinallagmatica della prestazione – Indipendenza dal nomen iuris utilizzato dalla normativa – Soggetti tenuti al pagamento – Spese pubbliche afferenti a un servizio indivisibile – Produzione di rifiuti speciali non assimilati – Possessori di locali ed aree scoperte all’interno del territorio comunale – Astrattamente idonei ad ospitare attività antropiche inquinanti – Imballaggi di natura terziaria – Determinazione del tributo – Doppia struttura in parte variabile ed in parte fissa – Art. 1, cc. 649 e 651, legge n. 147/2013 – D.P.R. n.158/1999 – Produttori di rifiuti speciali, tossici o nocivi (tenuti a provvedere a proprie spese) – Esenzione dal tributo TARI-TARSU – Condizioni – Onere della prova – Imballaggi secondari e mancata attivazione della raccolta differenziata – Disapplicazione in parte qua dal giudice tributario – Doppia struttura della Tassa – Codice dell’Ambiente – Nozione di imballaggio – Potestà regolamentare comunale – Limiti – Disciplina degli imballaggi secondari e dei terziari – Ridisciplina normativa senza soluzione di continuità tra art. 264, c. 1, lett. i), d.lgs. T.U.A., e d.lgs. n. 22/1997 (abrogato) – Raccolta differenziata – Nozione di rifiuto – Artt.183, 218, 221 e 226 d.lgs. n. 152/2006 – Direttiva 2004/12/CE – Dir. 94/62/CE.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. UNITE, 15 maggio 2024, Sentenza n. 19357
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio – Reato di millantato credito c.d. “corruttivo” e c.d. “semplice” – Reato di traffico di influenze illecite – Differenze – Continuità normativa – Esclusione – Principio di specialità – Estremi del reato di truffa – Elementi costitutivi del reato – Artt. 318 (corruzione per l’esercizio della funzione), 322-bis cod. pen. (c.d. corruzione internazionale) – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 14 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Demolizione dell’abuso edilizio – Effetti del patteggiamento sull’art. 31, d.P.R. n. 380/2001 – Natura di sanzione amministrativa a carattere rispristinatorio – Artt. 444, 445, cod. proc. pen. – Demolizione disposta con la sentenza di condanna o ad essa equiparata – Esecuzione nelle forme previste da codice di procedura penale – Natura di provvedimento giurisdizionale privo di contenuto discrezionale applicativo di sanzione amministrativa di tipo ablatorio.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 8 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Smaltimento mediante abbandono incontrollato di rifiuti (pericolosi e non) da parte di titolari di imprese o responsabili di enti – Responsabilità – Qualifica soggettiva dell’autore della condotta – Art. 256, c.2, d.lgs. n. 152/2006 – Qualifica di “privato” e d’imprenditore – Differenze tra art. 256 e art. 255 T.U.A. – Rilevanza della condotta – Titolare di un’impresa o del responsabile di un ente – Oggetto materiale dell’abbandono dei rifiuti – Distinzione tra rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi ai soli fini sanzionatori – Artt. 183, 184, T.U.A. – Condotte di abbandono, deposito incontrollato e immissione – Rapporto di specialità – Art. 256, c.2, e art. 255, c.1, d.lgs. n. 152/2006 – Art. 15 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 8 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nozione di ristrutturazione edilizia – Caratteristiche funzionali o identitarie coincidenti con quelle del corpo di fabbrica preesistente – Conservazione del patrimonio edilizio esistente – Artt. 3, 10, 23 e 44, d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelari reali – Nozione di “violazione di legge” – Ricorso per cassazione – Art. 325, c.1, cod. proc. pen. – Differenza tra motivazione assente, apparente e meramente apparente – Omesso esame di punti decisivi per l’accertamento del fatto – Violazione di legge per mancanza di motivazione su questioni decisive – Oneri del ricorrente – C.d.”effetto devolutivo” del riesame.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 8 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Rifiuti, 231RIFIUTI – Attività di demolizione di un edificio – Inserimento come “processo di produzione” ai sensi dell’art. 184-bis, c.1^, lett. a) del D.Lgs. 152/2006 – Esclusione – Attività di scavo – Terre e rocce da scavo – Differenza – Sottoprodotti – Rispetto di una serie di condizioni – Demolizione finalizzata alla realizzazione di un nuovo edificio – Deposito temporaneo dei rifiuti – Presupposti – Condizioni di liceità dell’utilizzo del rifiuto o che escludono la natura di rifiuto – Onere della prova ricade su colui che ne invoca l’applicazione – Qualificazione come sottoprodotto di sostanze e materiali – Deroga al regime autorizzatorio ordinario per gli impianti di smaltimento e di recupero – Artt. 182, 258 T.U.A. – 231 – Nomina del difensore dell’ente – Condizione di incompatibilità – Rappresentante legale indagato o imputato del reato presupposto – Art. 39 d.lgs. n. 231/2001 – Fattispecie: procura speciale invalida rilasciata al difensore – Effetti della mancanza di legittimazione del difensore.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 7 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati abusivismo edilizio e violazione di sigilli – Destinatari dell’ordine di demolizione – Condannato responsabile dell’abuso ma anche l’attuale proprietario del bene rimasto estraneo al processo penale – Art. 29, d.P.R. n. 380/2001 Giurisprudenza penale e amministrativa – Ordine di demolizione dell’opera abusiva – Natura di sanzione amministrativa di carattere reale a contenuto ripristinatorio – Efficacia nei confronti dell’erede o dante causa del condannato o di chiunque vanti su di esso un diritto reale o personale di godimento – Esecuzione dell’ordine di demolizione anche nei confronti di terzi acquirenti – Giurisprudenza della Corte EDU – Art. 31, c.9, T.U.E. – Notifica dell’ingiunzione a demolire al proprietario non responsabile dell’abuso – Funzione – Responsabilità “sussidiaria” – Preminente del perseguimento dell’interesse pubblico urbanistico -Inottemperanza all’ingiunzione di demolizione – Acquisizione gratuita al patrimonio comunale – Presupposto della notificato a tutti i proprietari – Principi di tutela del diritto di difesa e di partecipazione procedimentale – Interesse concreto e attuale – Spoliazione pro quota – Esclusione.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 3^, 24 aprile 2024, Ordinanza n.11063
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Fauna e Flora, Pubblica amministrazione, Risarcimento del dannoFAUNA E FLORA – Misure atte ad evitare che la fauna selvatica non provochi danni alle persone e cose – Risarcimento sinistri stradali causati da fauna selvatica – Qualificazione giuridica dell’azione di danno da “fauna selvatica” – Responsabilità civile – RISARCIMENTO DEL DANNO – Danno da fauna selvatica – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità del Comune – Omessa adozione di sufficienti misure – Onere della prova – Art. 2043 cc.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. LAVORO, 24 aprile 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civileDIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Intestazione del ricorso per integrazione del contraddittorio – Art. 371-bis c.p.c. – Litisconsorte necessario – Rinnovo della notificazione – Integrità del contraddittorio – Art. 291 c.p.c..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 23 aprile 2024, Sentenza n. 16865
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Obblighi del datore di lavoro – Formazione del lavoratore – Rischi riferiti alle mansioni – Attività che precedere l’adibizione del lavoratore alle mansioni – Personale bagaglio di conoscenza – Apprendimento dal fatto – Socializzazione delle esperienze – Prassi di lavoro – Attività di informazione e di formazione – Salute e sicurezza – Attività previste dalla legge – Autoresponsabilità del lavoratore – Effetto liberatorio nei confronti del datore di lavoro – Obblighi prevenzionistici – Violazione degli obblighi – Ascrivibilità di un evento – Evento penalmente rilevante – Natura commissiva – Natura omissiva – Rilevanza giuridica dell’omissione – Art. 40 cod. pen. – Obbligo di protezione o di garanzia – Inerzia del titolare – Posizione di garanzia – Datore di lavoro – Fattispecie: responsabilità per non aver dato una formazione sufficiente e adeguata in materia di salute e sicurezza e per non aver fornito idonei dispositivi di protezione individuale. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. 1 CIVILE, 23 aprile 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: AppaltiAPPALTI – Appalti pubblici – Stazione appaltante – General contractor – Parte contraente -Associazione temporanea di imprese (ATI) – Funzione di rappresentanza – Società consortile – Responsabilità – Esecuzione dei lavori – Esecuzione del contratto di appalto – Struttura operativa al servizio delle imprese riunite – Concorrenti raggruppati – Responsabilità solidale – Stazione appaltante – Subappaltatore – Fornitori – Art. 37 d.lgs. n. 163 del 2006. (Segnalazione e massima a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 23 aprile 2024, Ordinanza n. 10938
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblico impiegoPUBBLICO IMPIEGO – Procedure di mobilità – Art. 30, comma 1, d.lgs. n. 165/2001 – Illegittimità di avviso al pubblico – Violazione di legge – Violazione della contrattazione collettiva – Violazione dei principi di correttezza o buona fede – Discrezionalità della P.A. nella definizione della procedura – Giudizio di idoneità – Contestazione del giudizio – Tutela risarcitoria – Riparazione per equivalente del pregiudizio sofferto – Perdita di chance – Assegnazione dell’incarico – Tutela in forma specifica – Meccanismi vincolanti di attribuzione dei punteggi. (Segnalazione e massima a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 22 aprile 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI E AMBIENTALI – Zone prive di rilevanza paesaggistica – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Area vincolata paesaggisticamente – “abusi minori” – Sanatoria ex art. 36 del DPR 380/01 – Limiti – Rilascio del permesso di costruire – Autorizzazione paesaggistica – Ordine di rimessione in pristino – Opere abusive – Verifica della compatibilità o meno con l’esecuzione della demolizione – Potere-dovere di sindacato sugli atti e sulle decisioni amministrative attribuito al giudice penale – Valutazione della legittimità dei provvedimenti amministrativi.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 22 aprile 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Deposito incontrollato – Attività prodromica ad una successiva fase di smaltimento o di recupero – Rilevanza della condotta – Natura di reato permanente – Momento dei cessazione dell’antigiuridicità – Conseguimento della necessaria autorizzazione – Provvedimento cautelare di natura reale – Sentenza di primo grado – Effetti in assenza di provvedimento cautelare o di autorizzazione – Art. 256, c.1, lett.a), d. Lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. LAVORO, 22 aprile 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale civileDIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento orale – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Tentativo preventivo di conciliazione – Comunicazione del licenziamento – Art. 2, comma 1, l. n. 604/1966 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Condanna alle spese – Impugnazioni ordinarie – Omessa pronuncia sull’istanza di distrazione delle spese – Procedimento di correzione degli errori materiali – Artt. 287 e 288 c.p.c.. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 aprile 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Destinatari dell’ordine di demolizione – Individuazione – Proprietario e responsabile dell’abuso – Stato di buona fede del proprietario rispetto alla commissione dell’illecito – Art. 31, d.P.R. n. 380/2001 – Demolizione dell’abuso edilizio rivolto alle persone fisiche, alle persone giuridiche ed agli enti di fatto – Trasmissibilità nei confronti degli eredi del responsabile e dei suoi aventi causa – Esclusione della prescrizione quinquennale – Autonoma funzione ripristinatoria del bene giuridico leso.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 1^, 19 aprile 2024, Ordinanza n. 10650
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Diritto processuale civile, Sicurezza sul lavoroAPPALTI – Appalti di opere pubbliche – Piano di sicurezza – Rimborso all’appaltatore dei maggiori costi sopportati – Procedura – Tempestiva riserva – Registro di contabilità – Documenti contabili – Tutela della P.A. appaltante – SICUREZZA SUL LAVORO – Costi per la sicurezza sul lavoro – Art. 12 d.lgs. n. 194/1996 – Contratti in corso Prevenzione degli infortuni – Entrata in vigore della norma – Art.26, c.5, d.lgs. 81/2008 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Nullità contrattuale – Giudizio di appello – Giudizio di Cassazione – Mancata rilevazione officiosa – Nullità parziale – Nullità totale – Rilievo ex officio di una nullità negoziale – Diritto ad un equo processo – Diritto ad un ricorso effettivo dinanzi a un giudice – Effettività della tutela dei diritti – Diritto dell’Unione europea – Principio di autonomia processuale – Principio di equivalenza – Principio del giusto processo – Impugnazioni – Inammissibilità – Declinatoria di giurisdizione – Declaratoria di competenza – Potestas iudicandi – Interesse ad impugnare – Parte soccombente – Modificazione della domande – Art. 183 cod. proc. civ. – Elementi oggettivi della domanda – Petitum – Causa petendi – Nuove domande – Riqualificazione giuridica. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 aprile 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Maltrattamento animaliMALTRATTAMENTO DI ANIMALI – Abbandono di cane – Meticcio provvisto di microchip identificativo registrato all’anagrafe canina – Mancata denuncia la variazione di residenza, la cessione, lo smarrimento, la morte dell’animale – Effetti – Affidamento del cane ad una struttura privata con obbligo di custodia – Mancato ritiro presso canile – Mancato pagamento della retta al canile – Abbandono del cane da parte del canile – Consegna di un cane presso le strutture comunali di ricovero per cani – Sanzione art. 727 c.p. – Limiti – Art. 30, c.1, lett. b) L. R. Puglia n. 7/2020 Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 aprile 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processualeDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati urbanistici – Diritto all’abitazione e diritto alla proprietà – Sequestro impeditivo, differenza tra provvedimenti di confisca o demolizione – Pregiudizio per lo sviluppo del territorio e la salvaguardia dell’ambiente – Art. 44 lett. c) DPR n.380/01, 181 Dlgs. n.42/04 e 323 cod. pen. – Artt. 2 e 3 Cost. e all’art. 8 CEDU – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelari reali – Mancata esecuzione o mancata notifica del decreto di sequestro preventivo – Effetti del ritardo nella notifica – Differimento della decorrenza del termine d’impugnazione – Diritto di difesa – Art. 321 cod. proc. pen. – Impugnazioni cautelari reali – Diritto alla restituzione del bene sottoposto a sequestro preventivo impeditivo – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione all’intervento del terzo.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 18 aprile 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblico impiegoPUBBLICO IMPIEGO – Illegittima reiterazione di contratti a termine – Pubblico impiego privatizzato – Art. 36, comma 5, d.lgs. n. 165/2001 – Divieto di conversione del rapporto – Danno da perdita di chance – Art. 1223 c.c. – Art. 32, comma 5, l. n. 183/2010 – Danno comunitario – Maggior pregiudizio sofferto – Agevolazione dell’onere probatorio. (Segnalazione e massima a cura di Chiara Trotta)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 7^, 18 aprile 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Trasporto di rifiuti con mezzi propri e non autorizzati – Presupposti per la configurabilità del reato – Natura istantanea del reato del trasporto illecito – Reato di cui all’art. 256, comma 1, lettera a), D.Lvo n.152/2006 – Rilevanza della condotta isolata ed occasionale – Valutazione di fatto rimessa al giudice del merito – Incensurabilità in sede di legittimità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 aprile 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Ecoreati – Responsabile tecnico e direttore tecnico – Differenza – Mala gestione dei rifiuti all’interno dell’azienda – Individuazione della responsabilità per gli illeciti connessi alla violazione normativa – Divieto di esercizio dell’attività di impresa nel settore ambientale – Richiesta di revoca della misura interdittiva – Art. 452-quaterdecies cod. pen. – Art. 12 d.m. n.120/2014 – D. Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ordinanza in materia cautelare – Valutazione dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari – Decisione adottata dal giudice che emette la misura inaudita altera parte – Fattispecie: motivazione per relationem.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 aprile 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Presentazione della domanda di condono – Tempi di proponibilità della domanda di sanatoria – Legittimazione attiva – Titolarità del bene – Esclusione dei figli del proprietario – Eccezione di tipo successorio – Artt. 31, 33, 36 DPR n. 380/01 – Legge n. 326/2003 – Condono edilizio – Immobile in comproprietà – Effetti della mancata divisione o di un distinto diritto di proprietà su una porzione dello stesso – Presentazione di distinte istanze di sanatoria da parte di diversi soggetti legittimati – Limiti – Frazionamento artificioso della domanda – Revoca dell’ordine di demolizione – Rilascio del provvedimento di sanatoria, condono o permesso – Giudice dell’esecuzione – Verifiche in ordine alla legittimità del provvedimento di sanatoria – Legittimazione del beneficiario al rilascio dell’atto.