CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Oggetto del condono edilizio – Principio di unitarietà dell’opera da condonare – Interventi mirati e parziali di frazionamento – Illegittimità – Principio di identità tra lo stato dei luoghi al momento del condono e l’opera sanata.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 7 agosto 2024, Sentenza n. 32130
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Rilascio di un permesso di costruire in sanatoria condizionato all’esecuzione di specifici interventi – Illegittimità della sanatoria – Requisito della doppia conformità e attività vincolata della P.A. – Documentazione prodotta (estratto google hearth) – Artt. 36 e 45 d.P.R. n. 380/2001 – Art. 36 d.P.R. n. 380/01 – Esclusione dell’esiguità del danno o del pericolo – Demolizione delle opere parziale e non incidente sull’intera opera abusiva – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di esclusione della punibilità – Valutazione della richiesta – Assenza di uno dei presupposti – Art. 131 bis cod.pen. – Declaratoria di inammissibilità dei ricorsi – Effetti – Preclude la possibilità di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità a norma dell’art. 129 cod.proc.pen., ivi compresa la prescrizione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 7 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Inquinamento del suolo, RifiutiRIFIUTI – Ecoreati – Potenziale superamento della concentrazioni soglia di rischio (CSR) – Delitti contro l’ambiente in tema di bonifica (L. 22/05/2015, n. 68) – Elementi distintivi tra i reati degli artt. 255, 192 D. L.vo n.152/2006 e 452-terdecies cod. pen. – Artt. 240 e 242 T.U.A. – Abbandono dei rifiuti – Attività riparatorie – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Bonifica e ripristino dello stato dei luoghi – Inottemperanza all’ordinanza del sindaco – Condotta violativa a presupposto dell’ordine impartito – Potenzialità inquinante – Natura di reato proprio – Criterio di individuazione della responsabilità – Procedure di cui agli artt. 239 ss. D. Lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 6 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazioneDIRITTO DEMANIALE – Occupazione abusiva di area demaniale – Occupazione di una porzione ulteriore di area demaniale rispetto a quella concessa – Concessione demaniale suppletiva – Responsabile del Settore Demanio – ABUSO D’UFFICIO – Dolo intenzionale del reato – Necessità – Revoca della concessione demaniale in presenza di occupazioni abusive del demanio e/o di inadempimenti pecuniari imputabili al concessionario – Artt. 323 cod. pen., 54 e 1161 cod. nav. – Nozione di concessione suppletiva prevista dall’art. 24 d.P.R. n. 328/1952 – Decadenza della concessione demaniale marittima – Normative regionali integrative (art. 20, 2°c., L.R. Calabria n.17/2005) – Illegittimità del provvedimento concessorio ampliativo – Natura essenzialmente vincolata del provvedimento di decadenza – Sequestro preventivo di un tratto di spiaggia – Art. 47 cod. nav. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Configurabilità del reato di abuso d’ufficio – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Condotta del pubblico ufficiale – Elemento oggettivo della violazione di legge – Elemento soggettivo e dolo intenzionale – Macroscopica illegittimità dell’atto – Elementi ulteriori dimostrativi dell’intento di conseguire un vantaggio patrimoniale o di cagionare un danno ingiusto – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 6 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Ordine di demolizione e tutela del diritto alla salute – Diritto all’abitazione – Diritto “assoluto” ad occupare un immobile – Esclusione – Principio di proporzionalità – Giurisprudenza CEDU – Interesse costituzionalmente tutelato al ripristino dell’equilibrio urbanistico-edilizio-ambientale – Art. 8 CEDU – Condono edilizio – Abuso edilizio in esecuzione di un disegno unitario – Richiesta di sanatoria presentata frazionando l’unità immobiliare in plurimi interventi edilizi – Giurisprudenza amministrativa – Scissione della domanda di sanatoria riferita ad unico edificio – Soltanto nei casi in cui vi sono diversi soggetti legittimati per effetto della suddivisione della costruzione o della limitazione quantitativa del titolo – C. costit. sent. n. 302/1996 – Valutazione circa la unicità o pluralità e autonomia delle costruzioni – Elementi obiettivi di tipo funzionale.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penaleBENI CULTURALI E AMBIENTALI – Ipotesi tassative e particolari, nelle quali il privato che intenda rivendicare la legittima proprietà di reperti archeologici o di beni qualificabili come culturali – Scultura raffigurante una «testa di Gorgone Medusa» del XVI secolo d.C. – Presunzione di proprietà pubblica – Sequestro probatorio – Artt. 169, lett.b), d. Lgs. n. 42/2004, 712 cod. pen., 9 e 25 Cost.; legge n. 364/1909; r.d. n. 363/1913; L. n. 1089/1939; Artt. 826, c.2, 828 e 832 del codice civile – Beni archeologici o d’interesse storico-artistico – Patrimonio indisponibile dello Stato – Legislazione di tutela dei beni culturali – Natura del provvedimento ablativo di confisca – Persona estranea al reato – Accertamento di una eventuale responsabilità penale – Protezione dell’immobile di interesse culturale considerato nel suo complesso – «Pertinenze» di un immobile vincolato – C.d. collegamento oggettivo e funzionale al bene vincolato – Unità stilistica – D.M. del 28/06/1997 – Apparente liceità della provenienza del bene – Soggetto estraneo al reato – Onere di provare il proprio affidamento incolpevole – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazione delle misure cautelari reali – Mancanza di «specificità» dei motivi e obbligo di motivazione – Cd. «effetto devolutivo» del riesame – Presupposti del sequestro probatorio disposto anche nei confronti di ignoti – Mezzo di ricerca della prova.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaCORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 5 agosto 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demanialeDIRITTO DEMANIALE – Individuazione del demanio marittimo – Criteri – Lido del mare e spiaggia – Utilizzazione – C.d. sdemanializzazione in forma tacita.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Confisca di immobile oggetto di lottizzazione abusiva e buona fede dell’acquirente – Rogito della compravendita stilato da un notaio o emissione di cartelle per il pagamento dell’IMU o della TARI – Originaria illegalità dell’immobile – Sussistenza – Identificazione della condotta del terzo acquirente in buona fede – Dovere di informazione e conoscenza richiesti dall’ordinaria diligenza – Terzo acquirente in mala fede estraneo al reato – Verifica di adeguati standard probatori – Artt. 6 e 7 CEDU – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo di cosa pertinente al reato – Requisiti della concretezza e dell’attualità – Offesa al bene protetto – Condotta penalmente illecita – Adeguata motivazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione dell’opera abusiva – C.d. legittimazione postuma – Sanatoria dell’abuso edilizio – Requisito della doppia conformità – Esclusione in assenza di autorizzazione sismica – Sanatoria “giurisprudenziale” o “impropria” – Caducazione per prescrizione del reato – Efficacia dell’ordine di demolizione “cristallizzato” – Legittimità dell’ordine di demolizione dell’intero manufatto e a ogni altro intervento – C.d. accessorietà all’opera abusiva – Dovere di restitutio in integrum dello stato dei luoghi – Reati urbanistici – Interventi edilizi di prosecuzione e/o di completamento – Nuova condotta illecita – Natura di sanzione amministrativa – Estinzione per decorso del tempo – Affidamento che il titolare del bene da demolire – Esclusione – Nozione convenzionale di “pena” – Giurisprudenza della Corte EDU – Artt. 31, 36 44 d.P.R. n. 380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 31 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Inquinamento acustico, Risarcimento del dannoINQUINAMENTO ACUSTICO – Rumore nell’esercizio o nell’impiego di sorgente di emissioni sonore – Superamento dei valori limite differenziali di immissione – Tutela della salute pubblica – Illecito amministrativo – art. 4 del DPCM del 14.11.1997 – Legge quadro N.447/1995 – Rapporti tra privati – Applicazione dell’art.844 c.c. – Verifica del superamento della normale tollerabilità – Immissioni acustiche – Differenziazione tra tutela civilistica e tutela amministrativa – Accertata esposizione ad immissioni sonore – Lesione del diritto al riposo notturno e alla vivibilità della propria abitazione – Prova fornita dal danneggiato mediante presunzioni – Nozioni di comune esperienza – Art. 844 c.c – Art. 6-ter del d.l. n. 208/2008, conv., con modif., dalla l. n. 13/2009 – Parametri dettati dall’art.4 del DPCM del 14.11.1997 – Rapporti tra privati disciplinati dell’art.844 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Eccezione al principio dell’autonomia e della separazione dei giudizi penale e civile – Effetti della sentenza penale irrevocabile – Efficacia di giudicato nel giudizio civile o amministrativo – Reato è estinto per prescrizione o per amnistia – Esclusione di efficacia extrapenale – RISARCIMENTO DEL DANNO – condanna generica al risarcimento del danno – Accertamento dell’esistenza di un danno risarcibile eziologicamente conseguente al fatto illecito – Art. 652 cod. proc. pen. – Artt.651, 653 e 654 cod. proc. civ..
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 31 luglio 2024
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demaniale, Diritto processuale civileDIRITTO DEMANIALE – Demanio idrico (alveo torrente) – Sdemanializzazione (tacita) – Perdita dell’originaria attitudine ad assolvere una funzione pubblica/idraulica – Usucapione – Competenza – Art. 140 del T.U. n. 1774/1993 – Riparto di competenza fra giudice ordinario e Tribunale Regionale delle acque pubbliche – Criterio di discrimine – Necessità o meno di indagini tecniche – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ragionevole durata del processo – Obblighi del giudice – Inutile dispendio di attività processuali e formalità superflue – Rispetto effettivo del principio del contraddittorio, garanzie di difesa e diritto alla partecipazione al processo in condizioni di parità – Caso di ricorso per cassazione “prima facie” infondato – Artt. 175 e 127 c.p.c..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 30 luglio 2024 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Boschi e macchia mediterranea, RifiutiRIFIUTI – Differenza tra illecita combustione di rifiuti e mero abbruciamento di arbusti e potature – Commistione di materiali estranei funzionale all’accensione o a un più rapido abbruciamento con materiali agricoli – Criterio del pregiudizio contenuto per l’ambiente – Concorso nel reato – BOSCO – Attività non autorizzata in zona boschiva protetta – Fattispecie: abbruciamento di rifiuti agricoli con l’uso di combustibili liquido e volantini pubblicitari – Artt. 256-bis e 184, c.2, lett.e), d.lgs. n.152/2006 – Reati di cui agli artt. 184, 185, 256 e 256-bis T.U.A..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Rifiuti, VIA VAS AIARIFIUTI – Impianto di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti – VIA VAS AIA VINCA AUA – Violazione delle prescrizioni Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) – Delega di funzioni in materia ambientale – Presupposti della delega e autonomia dei poteri-doveri del delegato – Personalizzazione della responsabilità – Criteri oggettivi e soggettivi e giurisprudenza più recente – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Emissioni in atmosfera – Art. 29 quattuordecies, comma 3, lett. a) e b), d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Omessa utilizzazione di una testimonianza ritualmente assunta – Violazione del diritto di difesa – Limiti – Cd. “travisamento della prova” – Principio di “autosufficienza del ricorso” – Onere del ricorrente.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Differenza tra reato di deposito incontrollato e abbandono di rifiuti – Rilevanza della condotta – Subentro contrattualmente nella gestione dei rifiuti – Artt. 255 c.3, 256, c.2, e 185-bis, d.Lgs. n.152/2006 – Reati di abbandono di rifiuti e deposito (temporaneo, irregolare, controllato, incontrollato) – Artt. 256, c.2, e 185-bis, d.lgs. n.152/2006 – Condotte di rilevanza diverse e alternative tra loro – Natura dei reati (permanente, istantanea, eventualmente permanente) – Fattispecie: subentro nella gestione dei rifiuti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decreto di rinvio a giudizio relativo a un reato permanente – Successivo protrarsi della consumazione e contestazione a opera del P.M. ex art. 516 cod. proc. pen. – Operatività di eventuali cause estintive – Verifiche.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 26 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, Risarcimento del dannoACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Acqua potabile contenente arsenico in misura superiore a quella consentita – Azione risarcitoria proposta dall’utente nei confronti del gestore del servizio idrico integrato – RISARCIMENTO DEL DANNO – Vizi del bene somministrato – Responsabilità del gestore del Servizio Idrico Integrato – Giurisdizione del giudice ordinario – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Riduzione del canone al cospetto di un inesatto adempimento – Legittimazione passiva – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità del Gestore verso l’Ente (Regione Lazio) – Artt. 141 e ss. del T.U. Ambiente (D.Lgs. 152/2006), artt. 9, 12 e 13 del D.Lgs. 31/2001 (Attuazione della Direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano) e O.P.C.M. 3921/2011.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE 24 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Danno ambientale, Diritto processuale civileDANNO AMBIENTALE – Codice dell’Ambiente e danno ambientale – Disciplina c.d. multilivello in tema di prevenzione e riparazione del danno ambientale – Accertamento della diffusione dell’inquinamento nell’ambiente (suolo e acque sotterranee) – Criteri di liquidazione del danno – Fattispecie: diffusione incontrollata di sostanze inquinanti e richiesta di risarcimento danni – Legge n.97/2013 – A rt. 311, c.3, d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Poteri in via esclusiva del giudice di merito – Individuare le fonti, assumere e valutare le prove, controllare l’attendibilità e la concludenza, dimostrare la veridicità dei fatti – Vizio di motivazione in cassazione – Presupposti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 23 luglio 2024, Sentenza n. 30064
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Scarti di origine animale sottratti all’applicazione della normativa in materia di rifiuti – Presupposti di legge – Smaltimento illecito di carcasse – Assenza di autorizzazione allo stoccaggio di rifiuti liquidi – Attività di magazzinaggio e manipolazione di pelli animali – Onere probatorio – Regolamento CE n. 1774/2002 – Artt. 183, 184 bis, d.lgs. n. 152/2006 – Qualificazione di sottoprodotto o di rifiuto – Criterio normativo – Certezza di riutilizzo – Direttiva 2008/98/CE.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Configurabilità del reato di attività di gestione di rifiuti – Attività di raccolta, trasporto e recupero di rifiuti ferrosi non pericolosi in mancanza della prescritta autorizzazione – Nozione di assoluta occasionalità – Fattispecie – Art. 256 d.lgs. n.152/06.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Mutamento di destinazione d’uso (deposito trasformato opificio) – Mancanza di autorizzazioni alla lavorazione – Art. 44, d.P.R. n. 380/2001 – Riconoscimento della particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131-bis cod. pen. – Esclusione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, RifiutiRIFIUTI – Deposito temporaneo – Osservanza di «tutte» le condizioni previste dalla legge – Regime dell’attività di gestione – Principio di inversione dell’onere della prova – Artt. 187, 256, 269 e 279 d. Lgs. n.152/2006 – Nozione di deposito temporaneo – Disciplina applicabile – Artt. 183, 185-bis, T.U.A. – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Esercizio di uno stabilimento in difetto di autorizzazione – Natura di reato istantaneo e permanente della contravvenzione di cui all’art. 279, c.1 – Momento della cessazione della permanenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inevitabilità dell’ignoranza della legge – Criterio dell’ordinaria diligenza – Attività di impresa professionale – Scusabilità dell’ignoranza – Buona fede – Esclusione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Trasporto di materiale ferroso nella piena convinzione di essere in possesso di idonea autorizzazione – Errore scusabile – Esclusione – Rilevanza della condotta – Fattispecie – Art. 256 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Mancato riconoscimento della causa di esclusione della punibilità di cui all’art. 131-bis cod. pen. e delle circostanze attenuanti generiche – Positivo comportamento tenuto dall’imputato – Occasionalità alla condotta.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 22 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idricoACQUA – Fiumi e canali – Responsabilità per la cattiva manutenzione ed esercizio di un corso d’acqua – Bonifica e legislazione concorrente ex art. 117 Cost. – Responsabilità solidale – Affidamento tramite legge regionale a un Consorzio di Bonifica – Responsabilità ex art. 2051 c.c.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE PENALE, 22 luglio 2024, Sentenza n.30016
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: AppaltiAPPALTI – Mancata partecipazione alla gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private – Condotta con violenza o minaccia – Danno patrimoniale da perdita di chance – Artt. 353 e 629 cod. pen.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 22 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazione, VIA VAS AIAPUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Legittimità dei provvedimenti amministrativi – Ambito del sindacato del T.S.A.P. – VIA VAS AIA – Giudizio di impatto ambientale – Funzione di atto di indirizzo politico – Bilanciamento di molteplici contrapposti interessi pubblici e privati – Censurabilità per macroscopici vizi di irrazionalità – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Discrezionalità amministrativa esercita dalla P.A. – Provvedimento di VIA – Tutela preventiva dell’interesse pubblico – ACQUA – Richiesta di rettificazione – Omesso esame su alcuni dei motivi di ricorso formulati davanti al T.S.A.P. – Rimedio esperibile – Artt. 143, 201 e 204 del r.d. n.1775/1933.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Utilizzazione dell’immobile prima del rilascio del certificato di collaudo tecnico – Opere abusive – Reato di cui all’art. 75 TU edilizia – Natura reato di permanente a condotta mista – Momento di cessazione della condotta antigiuridica – Decorrenza del termine di prescrizione – Dismissione dell’utilizzo dell’immobile o collaudo – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazione – Requisito della specificità dei motivi – Onere di dedurre le censure e gli elementi fondanti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Liquami prodotti dall’esercizio di azienda zootecnica – Demarcazione tra acque di scarico e rifiuti liquidi – Rifiuti allo stato liquido – Esempi giurisprudenziali – Verifica dell’ottemperanza alle prescrizioni impartite al trasgressore ai sensi dell’art. 318-bis e ss. d. Lgs. n.152/2006 – Presupposti e limiti – Attivazione della procedura estintiva ex art. 318- bis ss. T.U.A. – «Assenza» di danno o pericolo per l’ambiente – Presupposti e limiti – Inottemperanza alle prescrizioni – Causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto – Inapplicabilità alle contravvenzioni previste dal d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Art. 131-bis cod. pen. – INQUINAMENTO IDRICO – ACQUA – Liquami zootecnici – Assenza di nesso funzionale e diretto delle acque reflue con il corpo recettore – Ambito della disciplina sui rifiuti – Fattispecie – Artt. 137, 185, 256 d. Lgs. 152/2006 – Concetto di «scarico indiretto» – Interconnessione tra il condotto d’adduzione e il corpo ricettore – Artt. 74, 101, 137, 183, 185, 256 d. Lgs. 152/2006 – Pratica della «fertirrigazione» o utilizzazione agronomica – Limiti – Attività di fertirrigazione svolta in casi non consentiti dalla legge o con modalità difformi Artt. 74, 112, 101, 112, 133 T.U.A. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Correlazione fra imputazione contestata e sentenza – Elementi essenziali – Trasformazione radicale – Beneficio della non menzione della condanna di cui all’art. 175 cod. pen. – Mancata concessione – Fattispecie: condotta pericolosa per l’ambiente.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazione, RifiutiRIFIUTI – Abbandono di rifiuti prodotti dai cantieri edili – Mancata ottemperanza all’ordinanza di rimozione dei rifiuti – Elementi costitutivi del reato di cui all’art. 255, c.3, d. Lgs. n.152/2006 – Effetti della natura permanente del reato – Destinatario dell’ordinanza e onere di attivazione – Responsabilità penale del destinatario dell’ordinanza – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Prescrizioni la cui ottemperanza – Organo di vigilanza o polizia giudiziaria omessa indicazione all’indagato – Effetti – Artt. 318-bis e ss. del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Illegittimità dell’atto amministrativo presupposto dell’illecito penale – Poteri del giudice penale – Disapplicazione del provvedimento amministrativo illegittimo – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Vizio di travisamento della prova – Valutazione sbagliata di un unico elemento – Effetti – Valutazione dell’iter argomentativo complessivo – Elementi e criticità – Fattispecie: rifiuti, ordinanza e inottemperanza – Principio di autosufficienza del ricorso per cassazione – Onere di puntuale indicazione e contestuale allegazione degli atti che si assumono travisati – Necessità – Particolare tenuità del fatto – Motivazione implicita – Art. 133 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione di un’opera abusiva – Verifica del principio di proporzionalità – Interessi dell’autore e/o proprietario dell’abuso rispetto a quelli pubblici – Giurisprudenza della Corte EDU – Ordinare la demolizione – Poteri attribuiti al giudice penale – Scelta delle modalità esecutive della demolizione – Art. 31 del DPR 380/01 – Artt. 655 c.p.p. e segg..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Trasporto e abbandono di rifiuti indipendentemente dalla qualifica formale o dell’attività economica – Rilevanza della condotta gestoria – Elementi – Art. 256, D.Lgs. n.152/2006 – Determinazione del quantitativo dei rifiuti e richiesta di rivalutazione delle prove – Ricorso avverso il c.d. metodo spannometrico – Inammissibilità in sede di legittimità – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 17 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Obbligo di demolizione del manufatto abusivo – Beneficio subordinato della sospensione condizionale della pena – Istanza di autodemolizione delle opere abusive – Termine per adempiere all’obbligo (90 gg.) – Acquisizione gratuita del bene e dell’area di sedime al patrimonio comunale – Art. 31, 3°c., d.P.R. 380/2001 – Limiti al criterio suppletivo di cui all’art. 163 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attività di «gestione» di rifiuti – Trasporto abusivo di rifiuti effettuato nell’ambito di attività di impresa – Unica condotta integrante una delle ipotesi alternative previste dalla norma – Iscrizione nell’Albo nazionale gestori ambientali – Necessità – Assenza dei titoli abilitativi – Rilevanza della «assoluta occasionalità» ai fini dell’esclusione della tipicità del reato – Contravvenzioni in materia ambientale – Condotta sostanzialmente inoffensiva – Speciale causa di non punibilità – Adempimento di prescrizioni e sanzione pecuniaria – C.d. attività riparative – – Artt. 212, 256, 260, 318-bis e ss. d. Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Modifica normativa apportata all’articolo 131-bis cod. pen. – Applicazione retroattiva della disposizione novellata dalla “c.d. riforma Cartabia” – Limiti di cui all’art. 606, comma 3, c.p.p..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Demolizione del manufatto abusivo ingiunta dopo oltre ventisei anni dal passaggio in giudicato della sentenza – Prolungata inerzia del condannato – Effetti decorso del tempo – Giurisprudenza CEDU – Valutazione del rispetto del principio di proporzionalità – Interessi tutelati – Diritto all’abitazione – BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Protezione dell’ambiente, paesaggistica – Principio di legalità – Assenza di autorizzazione – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 16 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Detassazione per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TIA, TARES, TARI, TARSU) – Aree che non concorrono alla quantificazione della complessiva superficie imponibile (parcheggi) – Onere di fornire all’amministrazione comunale i casi di riduzione/esenzione – Legge n.147/2013 – Art. 62, c.2, d.lgs. n. 507/1993 – Obbligo di denuncia dei locali e aree tassabili – Entro il 20 gennaio successivo all’inizio dell’occupazione o detenzione – Termine di decadenza – Presupposto del tributo – Onere probatorio P.A. e contribuente – Art. 1, c.161, l. n. 296/2006 – Art. 70, d.lgs. n. 507/1993.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 15 luglio 2024, Sentenza n. 28144
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penaleBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Furto di beni culturali e reato di impossessamento di beni culturali – Continuità normativa tra l’art. 176 d.lgs. n. 42/2004 e l’art. 518-bis cod. pen. – Principio di irretroattività della pena di cui agli artt. 25, 2°c., Cost., 7 CEDU e 1 cod. pen. – Successione delle norme penali – Principio del favor rei – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esercizio dell’azione penale con citazione diretta a giudizio – Principio tempus regit actum – Superamento della soglia della pena – Irretroattività della legge penale – Art. 550 c,p,p, – Art. 2 c,p, – Abnormità dell’atto processuale – Rapporto tra giudice e pubblico ministero – Abnormità strutturale e abnormità funzionale – Differenze – Provvedimento di restituzione degli atti al pubblico ministero.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 10 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idricoACQUA – Disciplina delle acque reflue e delle acque meteoriche – Servizio Idrico Integrato – Novero delle acque pubbliche elencate nell’art. 1 del r.d. n.1775/1933 (T.U. Acque) – Presupposti – Risorsa destinata all’impiego per usi umani – Controversie relative all’accertamento di canoni o indennità per uso di beni del demanio idrico in concessione o a derivazioni d’acque – Regolamento di competenza d’ufficio (art. 45 c.p.c.) – Limiti – C.d. conflitto negativo – Errore del giudice a quo – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 9 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Inquinamento acustico, Pubblica amministrazione, Risarcimento del dannoINQUINAMENTO ACUSTICO – Svolgimento di spettacoli organizzati in piazza nel periodo estivo dal Comune – Superamento della normale tollerabilità – Responsabilità dei danni conseguenti alla lesione dei diritti soggettivi dei privati – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Enti pubblici – Soggetti all’obbligo di non provocare immissioni rumorose – Regolamento delle attività rumorose adottato dal consiglio comunale – Principio del “neminem laedere” – RISARCIMENTO DEL DANNO – Proprietari degli immobili insistenti sulla piazza – Risarcimento del danno – Art. 844 codice civile – DPCM del 1997 e manifestazioni culturali.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 8 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto dell'energiaACQUA – Quota di energia gratuita – Competenza e giurisdizione – Sindacato richiesto dal petitum sostanziale – Delibera regionale – Legittimità di un provvedimento amministrativo di carattere generale – DIRITTO DELL’ENERGIA – Energia elettrica da fornire annualmente e gratuitamente – Tribunali delle Acque Pubbliche (TSAP e TRAP) – Giudice ordinario specializzato – Giurisdizione sulle controversie – Competenze e limiti – Rilevanza dell’atto adottato dall’autorità amministrativa – Art. 154 del d.lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 8 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Risarcimento del dannoACQUA – Vizio di omessa pronuncia del Tribunale superiore delle acque pubbliche – Rimedio esperibile – Ricorso per rettificazione al medesimo Tribunale superiore – Art. 204 del r.d. n. 1775/1933 (t.u. delle acque) – RISARCIMENTO DEL DANNO – Obbligazione risarcitoria da illecito aquiliano – Debito di valore – Riconoscimento dei c.d. interessi compensativi – Calcolo – Tempo intercorso tra l’evento lesivo e la liquidazione – Onere probatorio.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 8 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale civile, Fauna e Flora, VIA VAS AIAVIA VAS AIA – Tutela paesaggistica e danno ambientale – Vincoli – FAUNA E FLORA – Direttiva Habitat 92/43 CE – Integrità di siti eco-sensibili – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Compressione del flusso del bacino imbrifero a scopo idroelettrico – Art. 204 del R.D. n. 1775/1933 (c.d. T.U. delle acque) – Conferenza di servizi in materia ambientale – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Rettifica delle sentenze pronunciate dai Tribunali delle acque pubbliche e dal Tribunale Superiore – Artt. 204, 208 T.U. Acque Pubbliche, R.D. 1775/1933.
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