CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 28/11/2016 Sentenza n.50352
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblica amministrazione, RifiutiCODICE DELL’AMBIENTE – Tutela dell’ambiente – Accertamenti di Polizia Giudiziaria – Qualifica di polizia giudiziaria in capo al personale ARPA / A.r.p.a.t. – Competenze – D. M. n. 58/1997 – D. l. n. 496/1993 – RIFIUTI – Artt. 192, 256, d. lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 24/11/2016 Sentenza n.49843
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opere abusive – Ordine di demolizione con sentenza penale passata in giudicato – Presupposti per la revoca – Potere-dovere del Giudice dell’esecuzione di verificare la legittimità dell’atto concessorio – Duplice profilo della sussistenza dei presupposti – Requisiti di forma e di sostanza richiesti dalla legge – D.P.R. n.380/2001 – Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n.42.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 24/11/2016 Sentenza n.49838
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reati edilizi e ambientali – Casetta prefabbricata in legno – Estinzione per prescrizione del reato di costruzione abusiva – Zona sottoposta a vincolo paesaggistico – Assenza del permesso di costruire e del prescritto nulla osta – Reato di costruzione abusiva – Natura permanente – Condotta, cessazione e prescrizione – Artt. 44 lett. c) DPR n. 380/2001 e 181 d.Lvo n. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nuovo vizio definibile come “travisamento della prova” – Differenza del cd. travisamento del fatto – Sindacato della Corte di cassazione – Artt. 129 e 606 cod. proc. pen. -Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 24/11/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Manufatto abusivo in materiale coibentato, con copertura di pannelli coibentati – Incidenza di un intervento edilizio – Aggravio del carico urbanistico – Misura cautelare reale – Sequestro – Pericolo degli effetti pregiudizievoli del reato – Requisito della concretezza – Adeguata motivazione – Necessità – Reato di cui all’art. 44 d. P.R. n. 380/2001 – GIURISPRUDENZA – Fattispecie – Sequestro opere abusive – Valutazione del pericolo derivante dalla libera disponibilità del bene – Nozione di “carico urbanistico” – Valutazione degli elementi primari e secondari o di servizio – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo – Presupposti – Giudice del riesame – Valutazione del fumus commissi delicti – Ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo – Ricorso per cassazione per violazione di legge – Nozione di violazione di legge – Artt. 321 e 325 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 24/11/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazione* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interventi edilizi su strutture ricettive all’aperto (villaggi turistici, campeggi, attività agrituristiche, parchi vacanza…) – Permanenza temporanea – Nuova formulazione dell’art. 3 comma1, lett. e5) del d.P.R.380 1 – Codice del turismo – Sosta e soggiorno di turisti – Art. 13 d.lgs. 23/05/2011 n.79 – Intervento edilizio abusivo – Rilevanza, elementi, consistenza e parametri di valutazione – Giurisprudenza – Artt. 3, 10, 44 lett. b) dpr 380/2001 – Le definizioni contenute nell’art. 3, d.P.R. n. 80/2001 prevalgono su quelle contenute negli strumenti urbanistici generali e dei regolamenti edilizi – Natura precaria di un manufatto – Connotato della precarietà – Verifiche – Uso realmente precario e temporaneo per fini specifici, contingenti e limitati nel tempo, con conseguente possibilità di successiva e sollecita eliminazione – Disciplina urbanistica e interesse protetto – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Controllo della P.A. sugli interventi di modifica del territorio – Reato di costruzione abusiva – Natura di reato formale e di pericolo presunto – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Abusi edilizi e reato permanente – Particolare tenuità dell’offesa – Beneficio ex art. 131-bis cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 24/11/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Sottotetto trasformazione a locali ad uso residenziale – Mutamento di destinazione d’uso rilevante – Nuovo art. 23 ter D.P.R. n. 380/2001 – Esecuzione di lavori – Opere in totale difformità dal permesso di costruire – Realizzazione di sole opere interne – Artt. 3, 23 ter, 31, 44, 45 dpr n. 380/2001 – Reati edilizi – Difformità tra titolo abilitativo, normativa urbanistica ed edilizia e intervento realizzato – Verifiche e poteri del giudice penale – Giurisprudenza – Costruzione in totale difformità del permesso di costruire – Criteri per la valutazione del reato di esecuzione dei lavori in totale difformità – Verifiche in corso d’opera – Accertamento di fatto – Intervento abusivo edilizio – Parametri e criteri per la rilevabilità – Consistenza, destinazione dell’immobile, incidenza sul carico urbanistico, impossibilità di sanatoria, contrasto con gli strumenti urbanistici, costruzioni in zone sismiche, ecc. – Giurisprudenza urbanistica – Abusi edilizi e particolare tenuità dell’offesa – Reato permanente e contravvenzioni relative agli abusi edilizi – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Regola dell’oltre ogni ragionevole dubbio e ricorso in cassazione – Art. 533 c.p.p. – Causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Criteri e presupposti per la configurabilità – Motivazione da parte del Giudice di merito – Necessità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 23/11/2016 Sentenza n.49632
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiCODICE DELL’AMBIENTE – RIFIUTI – Raccolta, trasporto e rivendita a terzi rifiuti metallici – Conferimento del materiale – Errore scusabile – Art. 256, c.1, lett.a) e 266, dlgs n. 152/2006 – Emissione di decreto penale – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Artt. 129 e 459 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 22/11/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - edilizia* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Serre – Ordine di demolizione dell’impianto serricolo – Richiesta di revoca o di sospensione – Regolarizzazione edilizia e paesaggistica della serra – Istanza di condono o sanatoria successiva al passaggio in giudicato della sentenza di condanna – Verifica obbligatoria del Giudice dell’esecuzione – Artt. 6 c.1, lett.e), 31, 37 d.P.R. n. 380/2001 – Art. 167 del d. lgs. 42/2004 (alternativa tra sanzione e demolizione) – Fattispecie – Installazione di serre – Casi in cui necessita il permesso di costruire e casi in cui possono eseguirsi senza alcun titolo abilitativo – Accertamenti di fatto – GIURISPRUDENZA.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 21/11/2016 Sentenza n.49266
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opera edilizia in zona sismica – Preventiva autorizzazione da parte del Genio civile – Necessità – Nozione di “costruzione” – Controlli sul rispetto della normativa in materia di costruzione in zone sismiche – Individuazione dei comuni e delle zone sottoposti alla legislazione antisismica – Presunzione di conoscenza della legislazione antisismica – Ignoranza della legge – Casi di oggettiva impossibilità di conoscenza del precetto – Criteri cd. soggettivi e oggettivi – Artt. 93, 94 e 95 D.P.R. n. 380/2001 – Fattispecie: muro di contenimento in cemento armato – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Revoca dell’ordinanza ammissiva di testi della difesa – Difetto di adeguata motivazione sulla superfluità della prova – Dichiarazione ed effetti – Nullità e sanatoria – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 17/11/2016 Sentenza n.48579
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto venatorio e della pesca, Fauna e FloraDIRITTO VENATORIO – FAUNA E FLORA – CACCIA – Abbattimento fringillidi – Specie di cui è fatto divieto assoluto di caccia e specie cacciabili in deroga – Differenza – GIURISPRUDENZA – Art. 30 Legge n.157/1992.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 17/11/2016 Sentenza n.48584
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penaleDIRITTO PROCESSUALE PENALE – AVVOCATI – Giudizio penale di cassazione – Modalità di presentazione dell’impugnazione in sede di legittimità – P.E.C. presentazione non ancora consentita nel giudizio penale di cassazione – Procedimento in camera di consiglio – Deposito delle memorie difensive – Irricevibilità per tardività della memoria anche se pervenuta a mezzo posta elettronica certificata – Art. 611, cod. proc. pen. – Erronea attribuzione del “nomen juris” – Effetti – Art. 568, c.5, cod. proc. pen. – Ricorso per cassazione fondato su motivi non specifici o generici ed indeterminati – Inammissibile.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 17/11/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - edilizia* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interventi edilizi abusivi – Responsabilità di chi non è proprietario dell’area – Elementi indiziari – Piena disponibilità di fatto del suolo – Interesse specifico ad effettuare la costruzione – Presenza “in loco” – Richiesta di provvedimenti abilitativi in sanatoria – Proprietario non committente – Contributo causale rilevante e consapevole – Artt. 29, 44, lett. e), d.P.R. n. 380/2001 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Opere abusive in zona vincolata – Art.181, d. lgs. n. 42/2004 – Giurisprudenza – Reati edilizi – Estinzione per prescrizione – Inizio della decorrenza del relativo termine – Principio “in dubio pro reo” – Onere di allegare elementi probatori.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 17/11/2016 Sentenza n.48577
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Immobile abusivamente realizzato – Ultimazione dei lavori – Individuazione giuridica – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Attività edilizia illecita – Consumazione del reato urbanistico edilizio o ambientali – Natura permanente – Momento di cessazione della condotta antigiuridica – Artt. 44, comma 1, lett. c), d.p.r. n. 380/2001 – Art. 181, comma 1 d.lgs. n. 42/2004 – Subordine della sospensione condizionale della pena alla demolizione del manufatto – Acquisizione dell’immobile al patrimonio del Comune – Eliminazione delle conseguenze dannose del reato – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Attenuanti generiche – Poteri discrezionali del giudice di merito – Irrogazione della pena in una misura prossima al massimo edittale – Specifica e dettagliata motivazione – Necessità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 17/11/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico* ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Attività commerciale sprovvista della prescritta autorizzazione allo scarico dei reflui – Vendita e riparazione gomme – Nozione di acque reflue industriali – Criteri per determinare le acque – Giurisprudenza – Artt. 74, 124, 133 e 137, comma 1 del D.Lgs. n. 152/06.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 17/11/2016 Sentenza n.48574
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiCODICE DELL’AMBIENTE – RIFIUTI – Trasporti episodici, occasionali di rifiuti non pericolosi dell’impresa che li produce – Trasporto non autorizzato di rifiuti propri non pericolosi – Configurabilità del reato di cui all’art. 256, c.1, lett. a) d. lgs. n.152/2006 – Natura istantanea del reato – Obbligo di iscrizione nell’albo nazionale gestori ambientali.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 17/11/2016 Sentenza n.48596
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Abbandono incontrollato di liquami – Reato di inquinamento ambientale – Smaltimento dei rifiuti della lavorazione della molitura delle olive – Art. 256, co. 1, lett. a), d lgs. n. 152/2006 – Fattispecie: autorizzazioni richieste dalla legge per lo smaltimento delle acque di lavorazione del frantoio tramite spandimento sul terreno circostante – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decreto di sequestro preventivo di un terreno – Elementi di pericolo con probabilità di danno futuro – Potenziali danni all’ambiente – Valutazione del giudice di merito – Requisiti richiesti dalla norma processuale di cui all’art. 321 c.p.p. – Giurisprudenza – Fattispecie: Ruscellamento delle acque di vegetazione – Modifica della qualificazione giuridica data dal pubblico ministero – Principio di legalità e corretta qualificazione giuridica – Effetti della correzione del “nomen juris” – Artt. 292 309 e 310 cod. proc. pen. – Sequestro preventivo o probatorio – Riesame delle misure cautelari reali – Ricorso per cassazione – Nozione di “violazione di legge” – Artt. 325 e 606 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 16/11/2016 Sentenza n.48318
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Gestione di rottami ferrosi – Abitualità del reato e giudizio sulla tenuità del fatto – Valutazione condotta esiguità del danno o del pericolo – Indici requisiti e criteri – Art. 256, c.1 d.lgs. n.152/06 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Particolare tenuità del fatto – Soggetto dichiarato delinquente abituale professionale o per tendenza – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 16/10/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Inquinamento acustico* INQUINAMENTO ACUSTICO – RUMORE – Emissioni sonore moleste – Reato di disturbo al riposo e alla quiete delle persone – Configurabilità dell’articolo 659 cod. pen.- Fattispecie: disturbo ai vicini con urla e radio ad alto volume – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Speciale causa di non punibilità ex art. 131 bis cod.pen. – Presupposti e limiti per l’applicazione – Particolare tenuità dell’offesa – Non abitualità del comportamento.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 16/11/2016 Sentenza n.48317
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Trasporto di rifiuti – Giudizio sulla tenuità del fatto – Art. 256, comma 1 d.lgs. n.152/06 – Presupposti per l’applicabilità della causa di non punibilità – Valutazione della modalità della condotta e l’esiguità del danno o del pericolo – Art. 133, c.1°, cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Requisiti della motivazione in genere – Controllo critico sulla sussistenza di un valido percorso giustificativo – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 16/11/2016 Sentenza n.48300
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Tettoia – Mancanza di una propria individualità fisica e strutturale – Necessità del permesso di costruire – Nozione tecnico-giuridica di pertinenza – Esclusione – Artt. 44 lett. e), 64, 71, 65, 72, 95 d.P.R. n. 380/2001 – Art. 181, c.1 bis, d.lgs. n. 42/2004.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 16/11/2016 Sentenza n.48316
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia, RifiutiCODICE DELL’AMBIENTE – RIFIUTI – Valutazione soggettiva di rifiuti – Esclusione – Nozione oggettiva di rifiuto – Artt. 183 e 260 d.lgs. n.152/06 – Deposito temporaneo – Caratteristiche e presupposti di legge – Stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Sicilia – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opere abusive – Subordinazione del beneficio della sospensione condizionale della pena alla demolizione – Soggetto legittimato al rispetto dell’ordine di demolizione – Proprietario, ma anche colui che materialmente dispone delle opere – Direttore dei lavori o esecutori materiali adempimento subordinata alla volontà del proprietario – Artt. 44, lett. b), 93, 94 e 95 d.PR. n.380/01.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 14/11/2016 Sentenza n.47959
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiCODICE DELL’AMBIENTE – RIFIUTI – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Rifiuti identificati da un falso CER – Momento consumativo del delitto – Pluralità di condotte – Fattispecie – Artt. 258, 260 d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 – Attività organizzata di gestione dei rifiuti – Presupposti identificativi – C.d. attività clandestina – Inosservanza delle prescrizioni delle autorizzazioni – Effetti – Requisito dell’abusività della gestione – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riconoscimento delle attenuanti generiche – Presupposti e aspetti della valutazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 10/11/2016 Sentenza n.47262
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiCODICE DELL’AMBIENTE – RIFIUTI – Deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi – Veicolo in stato di abbandono – Esonera il giudice dalla necessità di indagare l’intenzione del detentore – Caratteristiche di rifiuto normativamente stabilite – Onere dell’interessato fornire la prova rigorosa della sussistenza dei presupposti per escludere la natura di rifiuti – Artt. 182, 183, 256, 258 D.Lgs. 152/2006 – Attività di raccolta di rifiuti – Differenza tra deposito incontrollato e deposito temporaneo – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 10/11/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia* DIRITTO URBANISTICO – Reato di sopraelevazione – Pericolo di crollo dell’immobile – Zona ad alto rischio sismico – Rigetto di sequestro preventivo dell’immobile – Verifiche del giudice – Artt. 44 lett.B, 65-72, 93-95 d. P.R. n.380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame delle misure cautelari reali – Nozione di “violazione di legge” – Artt. 325, 606, cod. proc. pen. – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 10/11/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Disciplina antisismica – Redazione di un progetto – Responsabilità e compiti del progettista – Responsabilità del direzione dei lavori – Presupposti per il concorso nel reato – Nesso di causalità tra la redazione del progetto e l’attività di attuazione dello stesso – Apporto concreto ed ulteriore – Necessità – Interventi edilizi in zone sismiche – Individuazione delle responsabilità – Concorso dell’extraneus nei reati – Presupposti – Profili oggettivi e soggettivi – Dolo o colpa – Contributo causale alla realizzazione dell’evento – Necessità – Artt. 29, 93, 94 e 95 d.P.R. 380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 10/11/2016 Sentenza n.47298
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO PROCESSUALE PENALE – AVVOCATI – Sopravvenuta carenza di interesse – Ricorso inammissibile – Rinuncia totale o parziale all’impugnazione – Istanza firmata dai soli difensori – Invalida per mancanza di procura speciale – DIRITTO URBANISTICO – BENI CULTURALI E AMBIENTALI – DIRITTO DEMANIALE – Domanda di sanatoria – Ricorso accolto dal T.A.R. – Fattispecie: opere insistenti sia su area demaniale in concessione e sia su area privata di superfici – Reati di cui agli artt.3, 6, 10 e 44, lettera e) del d. P. R. 380 del 2001, 181 d. lgs. 42 del 2004 e 734 cod. pen. – Art. 55 e 1161 cod. nav. e 321 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 10/11/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia* DIRITTO URBANISTICO – Violazioni edilizie – Ordine di demolizione del manufatto abusivo – Natura di sanzione amministrativa di carattere ripristinatorio – Prescrizione ex art. 173 cod. pen. – Esclusione – Demolizione e confisca – Natura sanzionatoria (confisca) e ripristinatoria (ordine di demolizione) – Acquisizione gratuita dell’opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune – Sentenze Cedu sulla confisca – Art. 31 del d.P.R. n. 380/2001 – Demolizione dell’immobile abusivamente edificato e alienato a terzi – RISARCIMENTO DEL DANNO – Acquirente (reale o simulato) – Rivalsa confronti del venditore – Ordine di demolizione delle opere abusive emesso con la sentenza passata in giudicato – Presupposti per la sospesione – Fattispecie – PROCEDURA PENALE – Ordine di demolizione – Proposizione ricorso al T.A.R. – Effetti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 10/11/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia* DIRITTO URBANISTICO – Ordine dì demolizione delle opere abusive – Istanza di condono o sanatoria – Passaggio in giudicato della sentenza di condanna – Revoca o sospensione – Accertamento da parte del giudice dell’esecuzione – Art. 31 d.P.R. n. 380/2001 – Reati concernenti le violazioni edilizie – Ordine di demolizione – Natura di sanzione amministrativa di carattere ripristinatorio – Prescrizione stabilita dall’art. 173 cod. pen. – Inapplicabilità – Differenza tra demolizione e confisca.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 10/11/2016 Sentenza n.47285
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – Reati urbanistici edilizi – Opere abusive – Revoca o la sospensione dell’ordine di demolizione – Istanza di condono o sanatoria – Passaggio in giudicato della sentenza di condanna – Effetti – Determinazione del momento consumativo – Onere probatorio – Potere-dovere del giudice di accertare la data effettiva del completamento dell’edificio abusivamente costruito – Termine utile per chiedere il condono edilizio – Art. 31 D.P.R. n. 380/2001 – Violazioni edilizie – Ordine di demolizione del manufatto abusivo – Natura di sanzione amministrativa di carattere ripristinatorio – Prescrizione stabilita dall’art. 173 cod. pen. – Esclusione – Demolizione e confisca – Differenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 09/11/2016 Sentenza n.46897
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto sanitario, RifiutiCODICE DELL’AMBIENTE – RIFIUTI – Codici a specchio – Classificazione dei rifiuti – Compete al detentore del rifiuto – Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo – DIRITTO SANITARIO – Gestione dei rifiuti sanitari provenienti da vari ospedali – Legislazione comunitaria – Art. 260 d.lgs. n.152/2006 – Classificazione corretta dei rifiuti – Codici “a specchio” – Criteri di individuazione – Catalogo Europeo dei Rifiuti – Rifiuti pericolosi o non pericolosi – Assegnazione di un CER corretto ad un rifiuto – In assenza va classificato come pericoloso – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame delle misure cautelari reali – Ricorso per cassazione in materia di sequestro preventivo o probatorio – Limiti – Nozione di “violazione di legge” – Artt. 325 e 606 cod. proc. pen. – GIURISPRUDENZA.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 03/11/2016 Sentenza n.46149
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria:INQUINAMENTO ATMOSFERICO – ARIA – Emissioni in atmosfera – Origine non industriale – Situazione idonea a determinare di disturbo, disagio o fastidio nelle persone – Applicabilità dell’art. 674 cod. pen. – Giurisprudenza – Molestie olfattive – Protezione adeguata all’ambiente ed alla salute umana – Parametro della “stretta tollerabilità” – Art. 844 cod. civ. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Correlazione tra l’imputazione contestata e la sentenza – Nesso causale e elemento soggettivo del reato – Mutamento del fatto – Pregiudizio dei diritti della difesa – Art. 521 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 03/11/2016 Sentenza n.46152
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idricoCODICE DELL’AMBIENTE – INQUINAMENTO IDRICO – Scarico delle acque reflue industriali nella pubblica fognatura – Attività di trattamento superficiale di metalli (nichel e rame) – Superamento del valore limite fissato nella tabella 3 dell’allegato 5 – Art. 137 comma 5 d. L.vo n.152/2006 – Giurisprudenza – Fattispecie – ACQUA – Scarico di acque reflue industriali – Profilo soggettivo del reato “chiunque” – Responsabilità del titolare di un insediamento produttivo – Obbligo di diligenza intenso ed ampio – Accorgimenti operativi – Migliore tecnica disponibile.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 03/11/2016 Sentenza n.46156
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto venatorio e della pesca, Maltrattamento animaliDIRITTO VENATORIO E DELLA PESCA – CACCIA – MALTRATTAMENTO ANIMALI – Crudeltà in danno di animali – Videoregistrazioni effettuate dai privati – Utilizzazione probatoria e processuale dei filmati – Processo per bracconaggio – Art. 234 cod. proc. pen. – Art. 30 c.1 lett. a) e h) L. n.157/92 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sindacato della Corte di Cassazione – Limiti – Art. 606, lett. e), cod. proc. pen. – Giurisprudenza – Causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Presupposti – Fattispecie: esclusione della causa di punibilità per particolare tenuità del fatto rilevata in una videoregistrazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 03/11/2016 Sentenza n.46170
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Inquinamento del suolo, RifiutiINQUINAMENTO – ACQUE – SUOLO – ARIA – DANNO AMBIENTALE – Reato di INQUINAMENTO AMBIENTALE di cui all’art. 452-bis cod. pen. – Criteri per la configurabilità del delitto di “inquinamento ambientale” – Deterioramento significativo e misurabile – Fattispecie: valutazione della responsabilità del progettista e direttore dei lavori di dragaggio di un molo – Artt. 5, 260, 300 d.lgs. n.152/06 – Ambito di operatività dell’art. 452-bis cod. pen. – Definizione e significato dei termini «compromissione» e «deterioramento» “squilibrio strutturale” e “squilibrio funzionale” “significativo” e “misurabile” – RIFIUTI – Traffico illecito di rifiuti – Requisito dell’abusività della condotta – Concetto ampio di condotta «abusiva» – Violazione di leggi statali o regionali, ancorché non strettamente pertinenti al settore ambientale, ma anche di prescrizioni amministrative – Art. 260 del d.lgs. n.152/06 – Direttiva 2008/99/CE – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo – Valutazione della sussistenza fumus e dell’elemento soggettivo del reato – Giudice del riesame.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 03/11/2016 Sentenza n.46169
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro – Obblighi del preposto – Fattispecie: omissione di intervento sulle modalità pericolose di rimozione e movimentazione delle flange – Artt. 19, comma 1, lett. f), e 56, comma 1, lett. a), d.lgs. n.81/2008 – PROCEDURA PENALE – conversione del mezzo di impugnazione – Erronea indicazione del nomen iuris – Rettifica “ope iudicis” – Poteri doveri e limiti del giudice – Art. 568, comma 5, cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 03/11/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale* BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Ricerche archeologiche abusive in zona sottoposta a vincolo – Reperti di interesse storico archeologico – Artt. 10 e 175, co. 1, d. lgs. n. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso per cassazione fondato su motivi non specifici – Motivi generici ed indeterminati o che ripropongono le stesse ragioni già esaminate e ritenute infondate dal giudice del gravame.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 31/10/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Rifiuti* CODICE DELL’AMBIENTE – RIFIUTI – Scarico su terreno demaniale di cumulo di terra contaminato – Reato di cui all’art. 256, cc.1, lett. a) e 2 d.lgs. 152/2006 – Sentenza ai sensi dell’art. 444 cod. proc. pen. (patteggiamento) – Provvedimento del giudice dell’esecuzione – DIRITTO DEMANIALE – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Confisca del mezzo – Ambito di operatività degli artt. 666, c.2 e 667, c.4 cod. proc. pen. – Inammissibilità del ricorso – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 31/10/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto degli alimenti, Diritto processuale penale, Diritto venatorio e della pesca, Fauna e Flora* PESCA – FAUNA E FLORA – Tutela delle risorse biologiche – DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Prodotto commercializzato e conformità alla disciplina del settore – Qualifica professionale – Specifica diligenza – Mancanza della verifica delle esatte dimensioni dei tonni – Taglia inferiore alla taglia minima – Configurabilità del reato di cui all’art.7, d. lgs. n. 4/2012 – Regolamento (UE) 2015/98 – PROCEDURA PENALE – Motivazione e coerenza strutturale della decisione – Limiti del controllo del Giudice di legittimità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 31/10/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto degli alimenti* DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Preparazione di alimenti o bevande – Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande – Prodotto commercializzato e conformità alla disciplina sanitaria – Alimenti vari crudi e porzionati impropriamente sottoposti a procedimento di congelazione – Art. 5 lett. b) L n. 283/1962 – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 31/10/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto degli alimenti, Diritto processuale penale* DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Preparazione delle carni con additivi chimici non autorizzati – Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande – Prodotto commercializzato non conforme alla disciplina sanitaria – Artt. 5 e 6 Legge n. 283/1962 – PROCEDURA PENALE – Impugnazione proposta come appello e riqualificata come ricorso per cassazione – Principio di conservazione degli atti – Art. 568 c.5, cod.proc.pen..