CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 5 aprile 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati urbanistici o paesaggistici – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Particolare tenuità del fatto (Art. 131-bis cod. pen.) – Applicabilità – Parametri di valutazione – Limiti – Disposizioni finalizzate alla tutela di interessi diversi.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 6^, 5 aprile 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, 231231 – Responsabilità amministrativa degli enti – Confisca obbligatoria – Confisca facoltativa – Periculum in mora – Sequestro preventivo – Adeguatezza – Proporzionalità – Art. 9, lett. c, d.lgs. n. 231/2001 – Art. 19 d.lgs. n. 231/1965 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Valutazione dell’entità della confisca – Giudice del rinvio – Impugnazioni cautelari reali – Decreto di sequestro preventivo – Art. 309, c.9, c.p.c. – Art. 324, c. 7, c.p.c. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 4 aprile 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale civileDIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento – Responsabilità disciplinare – Condotte extra lavorative – Condotte integranti illecito penale – Condotte tenute prima dell’instaurazione del rapporto lavorativo – Obbligo di diligenza e/o di fedeltà ex artt. 2104 e 2105 c.c. – Condanna penale – Illeciti disciplinari – Condanna durante il rapporto di lavoro – Giusta causa di licenziamento – Rapporto lavorativo non ancora in corso – Condotte non in connessione con il rapporto di lavoro – Art. 2119 c.c. – Art. 1 legge n. 604 del 1966 – Condotta ontologicamente disciplinare – Condotta incompatibile con il vincolo fiduciario – Sentenza di condanna irrevocabile intervenuta a rapporto in atto – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Limiti del sindacato di legittimità – Giusta causa – Giustificato motivo soggettivo di licenziamento – Sindacato in cassazione – Giudizio valutativo operato in sede di merito – Censura generica – Censura meramente contrappositiva – Specifica denuncia di non coerenza – Giudizio – Standards conformi ai valori dell’ordinamento – Individuazione dei parametri integrativi del precetto normativo elastico – Parametri violati dai giudici del merito. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 4 aprile 2024, Ordinanza n. 8918
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale civileDIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento – Appropriazione nel luogo di lavoro – Nozione di appropriazione di beni aziendali o di terzi – Art. 229 del c.c.n.l. Terziario – Confcommercio – Appropriazione atecnica – Appropriazione indebita – Comportamenti che violano l’affidamento – Beni esposti alla pubblica fede – Fattispecie penale – Mero tentativo – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Art. 348-ter, c.5, c.p.c. – Doppia conforme – Inammissibilità del motivo – Indicazione delle ragioni di fatto – Ragioni poste a base della decisione di primo grado – Ragioni poste a base della sentenza di rigetto dell’appello – Ragioni diverse. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 3 aprile 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria:DIRITTO DEL LAVORO – Licenziamenti collettivi – Trasferimento del lavoratore – Art. 5 l. n. 223/1991 – Esigenze tecnico-produttive dell’azienda – Art. 4, comma 3, l. n. 223/1991 – Illegittimità del licenziamento – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per Cassazione – Nullità del procedimento – Nullità della sentenza – Sufficienza e logicità della motivazione – Error in procedendo – Error in iudicando – Art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c.. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 3 aprile 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Pubblico impiegoPUBBLICO IMPIEGO – Immediatezza della contestazione – Tempestività dell’irrogazione della sanzione – Art. 55-bis, comma 4, d.lgs. n. 165/2001 – Notizia di infrazione – Potere disciplinare – Sanzione disciplinare – Procedimento disciplinare – DIRITTO DEL LAVORO – Potere disciplinare – Principio del divieto di “ne bis in idem” – Sanzione disciplinare – Fatto contestato – Acquisizione della notizia di infrazione – Identità sostanziale. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 3 aprile 2024, Sentenza n. 13382
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Sicurezza delle macchine introdotte in azienda – Rimozione delle fonti di pericolo per i lavoratori – Datore di lavoro – Delegato alla sicurezza – Attrezzatura di lavoro – Rischi di contatto meccanico – Sistemi protettivi – Zone pericolose – Movimenti pericolosi – Prevenzione antinfortunistica – Modello iperprotettivo – Modello collaborativo – Obbligo di vigilanza – Obblighi ripartiti tra più soggetti – Dovere di attenersi alle specifiche disposizioni cautelari – Dovere di agire con diligenza, prudenza e perizia – Esonero di responsabilità – Condizioni di sicurezza – Possibili comportamenti trascurati del lavoratore – Fattispecie: omissione nell’adozione di misure tecniche atte ad evitare rischi di contatto con gli elementi mobili del tornio da parte dei lavoratori – Art. 71 D.Lgs. 81/2008 – Oggettiva idoneità del presidio antininfortunistico – Cautela sufficiente ad impedire l’evento – Eliminazione del rischio – Attenuazione del rischio – Evento con caratteristiche differenti – Presidio idoneo – Riduzione sensibile del rischio -Incompatibilità con lo sviluppo tecnologico. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. 1^ CIVILE, 3 aprile 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Risarcimento del dannoAPPALTI – Appalti pubblici – Opera pubblica – Risoluzione per inadempimento della pubblica amministrazione – Art. 1458 c.c. – Restitutio in integrum – Efficacia ex nunc – Contratti ad esecuzione istantanea – Contratti ad esecuzione continuata – Stato di avanzamento dei lavori – Natura del contratto di appalto – Contratto ad esecuzione «prolungata» – Efficacia retroattiva della risoluzione del contratto per inadempimento – Limiti – Contratti ad esecuzione continuata o periodica – Domanda di risoluzione del contratto per inadempimento – Clausola penale contrattualmente pattuita – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimento subordinato alla prova dell’an e del quantum dei danni – Contratti con prestazioni corrispettive – Pronuncia di risoluzione per inadempimento – Inadempienze reciproche – Alterazione del sinallagma contrattuale. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 1^, 2 aprile 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto degli alimenti, Diritto processuale penaleDIRITTO DEGLI ALIMENTI – Delitto di adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari – Commercio di sostanze alimentari nocive – Capacità di arrecare danno alla salute – Vendita e distribuzione di alcool denaturato – Reati contro l’incolumità pubblica – Natura di delitti di pericolo concreto – Ipotesi di diverse e cumulative condotte da parte del medesimo agente – Artt. 440, 444 cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Applicazione della misura cautelare ai sensi dell’art. 292 cod. proc. pen. – Riqualificazione giuridica data dal pubblico ministero.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 2^, 28 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: 231231 – Responsabilità da reato degli enti – Difensori dell’ente – Difensori nominati dai soci indagati – Conflitto d’interesse del legale rappresentante – modello organizzativo dell’ente – Previsioni di meccanismi tali da ovviare alla incompatibilità dei soci – Assenza – Effetti – Fattispecie – Provvedimenti in materia di sequestro preventivo di beni di proprietà di una società – Censure proposte dai singoli soci – Legittimazione processuale – Esclusione – Fattispecie: sequestro funzionale alla confisca del profitto – confisca obbligatoria per equivalente del profitto degli enti – criterio di proporzionalità ed adeguatezza – Artt. 19, 30, 39, 40, 53 e 57 D.Lgs. n. 231/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 5^, 27 marzo 2024, Sentenza n. 12722
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Traffico illecito di rifiuti – Concorso nel reato di attività organizzata – Ingiusto profitto – Consapevolezza del profitto perseguito dai correi – Singolo autore del fatto – Esclusivo scopo – Azione compiuta consapevolmente – Contribuzione al conseguimento di un profitto ingiusto – Cooperazione nell’attività organizzata – Attività del tutto abusiva – Mancanza delle autorizzazioni di legge – Trattamento dei rifiuti – Costi abbattuti -Ecoreati – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 452-quaterdecies cod. pen.) – Ripristino dello stato dei luoghi (art. 452-duodecies cod. pen.) – Distinzioni tra “recupero” e “ripristino” – Condizioni all’ordine di recupero – Ripristino solo «ove possibile» – Osservanza delle norme del codice dell’ambiente – Attività tese al reintegro dell’ambiente – Rimozione degli elementi alteranti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Travisamento della prova – Informazione inesistente – Omessa valutazione di una prova – Dato probatorio travisato o omesso – Decisività nella motivazione – Indicazione in maniera specifica e inequivoca delle prove – Prove a sostegno delle ragioni – Motivi di ricorso per cassazione – Motivi inammissibili – Motivi intrinsecamente indeterminati – Necessaria correlazione con le ragioni poste a fondamento del provvedimento – Bancarotta fraudolenta – Nesso causale – Fatti di bancarotta – Successivo fallimento – Depauperamento – Patrimonio sociale – Dissesto dell’impresa – Concorso formale – Bancarotta fraudolenta distrattiva – Bancarotta da operazioni dolose – Differenti ed autonomi comportamenti dolosi – bis in idem – Reato continuato – Pene accessorie – art. 77 cod. pen. – Singoli reati – Sovrapponibilità tra le pene accessorie – Reati in continuazione – Motivi nuovi – Impugnazione – Art. 585, quarto comma, cod. proc. pen. – Procedimento in camera di consiglio – Art. 611, primo comma, cod. proc. pen. – Capi della decisione impugnata – Punti della decisione impugnata – Originario atto di gravame – Art. 581, lett. a), cod. proc. pen. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 2^, 26 marzo 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Inquinamento atmosferico, Inquinamento del suolo, Rifiuti, VIA VAS AIAVIA VAS AIA – Norme tecniche contenute nell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) – Norme tecniche volontarie e non imperative recepite all’interno di un’autorizzazione integrata espressamente prevista dalla legge – Carattere vincolante – Finalità – Campionamento ed analisi dei fumi – RIFIUTI – Attività di trattamento dei rifiuti urbani presso impianto integrato – Conservazione dei Report – Archivio aziendale – Accesso per verifiche dell’ARPAT – Artt. 29-sexies, 29-quaterdecies, 177, d.lgs. n. 152/2006 – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Taratura delle apparecchiature del Sistema di Monitoraggio delle Emissioni (SME) – Annotazione su apposito registro di ogni interruzione del normale funzionamento degli impianti di abbattimento, inclusa la generica manutenzione ordinaria – Gestione del rischio – Principio dell’azione ambientale – Tutela dell’ambiente, degli ecosistemi naturali e del patrimonio culturale – Protocollo d’Intesa stipulato con l’Arpat – Violazione – Sistema sanzionatorio – Artt. 3-ter, 29-quaterdecies, comma 2-4 e Art. 29-decies T.U.A. – Art. 191, par. 2, TFEU.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 26 marzo 2024, Sentenza n. 12330
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Prevenzione antinfortunistica – Comportamento avventato del lavoratore – Comportamento imprevedibile – Comportamento abnorme – Datore di lavoro – Obblighi in materia di sicurezza sul lavoro – Condotta colposa del lavoratore – Nesso di causalità – Condotta del datore di lavoro – Evento lesivo – Rischio eccentrico – Rischio esorbitante – Posizione di garanzia – Comportamento negligente, imprudente e imperito del lavoratore – Esclusione della responsabilità del garante – Cautele finalizzate al governo del rischio di comportamento imprudente – Protezioni necessarie – Obbligo di valutazione dei rischi – Datore di lavoro – Responsabile della sicurezza – Artt. 17 e 28 d.lgs. n. 81/2008 – Attrezzature da lavoro – Conformità dei macchinari alle prescrizioni di legge – Macchinari pericolosi per l’incolumità dei lavoratori – Ambiente di lavoro – Requisiti di legge dei macchinari – Marchiatura di conformità “CE” – Competenza tecnica del costruttore – Accertamento di un elemento di pericolo – Accertamento impossibile – Pericolosità – Ordinaria diligenza – Fattispecie: infortunio sul lavoro derivante dalla rimozione della griglia di protezione prevista dal costruttore nella macchina per imballaggio e nella macchina confezionatrice termolabile a tunnel – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso – Ricorso per cassazione Manifesta infondatezza dei motivi – Valido rapporto di impugnazione – Cause di non punibilità – Art. 129 cod. proc. pen. – Giudizio di cassazione – Condanna dell’imputato al rimborso delle spese processuali – Parte civile – Discussione in pubblica udienza – Deposito di memoria in cancelleria. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 26 marzo 2024, Sentenza n. 12332
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Infortunio sul lavoro – Reati colposi omissivi impropri – Nesso causale – Effetto interruttivo – Rischio nuovo – Rischio esorbitante – Fatto altrui – Imputazione dell’evento al primo agente – Rischio originario – Violazione di disposizioni in materia di prevenzione e sicurezza del lavoro – Comportamento del lavoratore – Norme di sicurezza – Rischio eccentrico o esorbitante – Posizione di garanzia – Inerzia del datore di lavoro – Marcata superficialità nell’organizzazione del lavoro – Assenza di attrezzature idonee – Inottemperanza a obblighi gravanti sul datore di lavoro – Fattispecie: decesso del lavoratore a seguito di caduta nello svolgimento di lavoro in quota – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Duplice contestazione – Contravvenzioni concernenti la violazione di cautele antinfortunistiche – Delitto di omicidio colposo – Dichiarazione di prescrizione dei reati contravvenzionali – Accertamento del delitto di omicidio colposo – Art. 129, comma 2, cod. proc. pen. – Dichiarazione di prescrizione – Giudizio di non evidenza della prova – Fatto non sussiste – Imputato non ha commesso il fatto – Fatto non costituisce reato – Fatto non è previsto dalla legge come reato.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 26 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto dell'energia, Diritto processuale civile, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO DELL’ENERGIA – Impianti fotovoltaici di grande potenza (cd. parchi fotovoltaici) – Tributi erariali indiretti (riforma tributaria del 1972) – Imposta di registro – Applicazione dell’imposta – Specifica autonomia funzionale e reddituale – Funzione – Equiparazione agli immobili – Fondamento – Art. 812 cod. civ. – Rendita catastale delle centrali elettriche, idroelettriche e fotovoltaici – Giurisprudenza -Connessione strutturale e funzionale intercorrente tra parte immobiliare e parte impiantistica – Legge n. 88/2005 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nozione di immobili urbani – Fabbricati o costruzioni stabili – Verifica delle condizioni funzionali e reddituali – Applicabilità dell’imposta – Art. 4 R.D.L. n. 652/1939 – Artt. 33 ss., D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 – D.M. n.28/1998 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Imposizione fiscale – Obbligo di motivazione dell’atto tributario posti a fondamento della pretesa fiscale e ai presupposti giuridici della stessa – Garanzia del contribuente – Statuto dei diritti del contribuente – Principi generali di collaborazione, trasparenza e buona fede.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 22 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Associazioni e comitati, Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi in zona vincolata paesaggisticamente e sismicamente e con destinazione d’uso “verde agricolo” – Permesso di costruire – Necessità – Interventi di nuova costruzione – Modifica permanente della conformazione del suolo – Fattispecie: realizzazione di campi di “padel” in riconversione di campi da tennis preesistenti – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Enti del terzo settore – Principio di “sussidiarietà orizzontale” – Deroga generalizzata alle disposizioni in materia di titoli abilitativi – Esclusione – C.d. «indifferenza urbanistica» – Art. 71 d. lgs. n.117/2017 – Fattispecie – Artt. 3, 10, 44 d.P.R. 380/2001 – Conversione di un campo da tennis in un campo da padel – Realizzazione di un impianto sportivo in zona agricola – Divieto – Trasformazione permanente del terreno con aggravio del carico urbanistico – Opere costruite abusivamente – Sequestro preventivo – Obbligo di motivazione del giudice – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Interventi edilizi con presentazione della SCIA o permesso di costruire – Individuazioni del regime autorizzativo – Art. 136, D. L.vo n. 42/2004 – Artt. 10, 22 T.U.E – Reati paesaggistici – Interventi eseguiti in area sottoposta a vincolo paesaggistico – Regime autorizzativo – Interventi non soggetti ad autorizzazione e interventi previo dell’autorizzazione paesaggistica – Art. 146 d.lgs. 42/2004 (codice dei beni culturali e del paesaggio) – Rilascio postumo dell’autorizzazione paesaggistica – Limiti – C.d. «abusi minori» – Rispetto del requisito della doppia conformità – Artt. 146, 167, D. L.vo n. 42/2004 – Art. 36, 45 T.U.E.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 1^, 22 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Incendi boschivi, Pubblica amministrazioneINCENDI – Differenze tra il delitto d’incendio e il delitto di danneggiamento seguito da incendio – Elementi oggettivi e soggettivi dei reati – Reato di danneggiamento – Delitto contro il patrimonio e pericolo per la pubblica incolumità – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Pubblica incolumità – Prognosi postuma ex ante e a base parziale – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Rapporti tra il reato di cui all’art. 424 cod. pen. e quello di cui all’art. 635 cod. pen. – Rilevanza della condotta.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 21 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Permesso di costruire – Condanna per una difformità «totale» – Procedura della c.d. «fiscalizzazione» dell’abuso – Esclusione – Demolizione e impossibilità della demolizione Art. 34 d.P.R. 380/2001 e art. 7 L. 47/1985 – Natura dell’ordine di demolizione – Carattere reale – Trasmissione agli eredi del responsabile e ai suoi aventi causa – Efficace nei confronti di chiunque vanti su di esso un diritto reale o personale di godimento – Natura di sanzione amministrativa con funzione ripristinatoria – Contravvenzione urbanistica – Variazioni essenziali di parametri urbanistici edilizi – Ordine di demolizione – Difformità per diversa utilizzazione – Demolizione limitata ai soli interventi abusivi e non all’intera struttura.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 21 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Abbandono di rifiuti – Individuazione del momento consumativo del reato – Inottemperanza alla ordinanza di rimozione – Natura permanente – Scadenza del termine per l’adempimento – Effetti – Momento di esaurimento della condotta – Artt. 255 e 256 d. Lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 20 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Cave e miniere, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Reato di gestione illecita di rifiuti smaltiti illecitamente da terzi – Assenza di autorizzazione – Art. 256 d. Lgs. n.152/2006 – CAVE E MINIERE – Reati urbanistici connessi all’attività estrattiva di una cava di argilla azzurra – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Correlazione tra imputazione contestata e sentenza – Violazione dell’obbligo di correlazione – Rapporto di eterogeneità – Mancata indicazione degli articoli di legge violati – Irrilevanza – Esercizio del diritto di difesa.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 20 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale civileDIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Onere della prova – Eccezione del convenuto – DIRITTO DEL LAVORO – Contratto di lavoro subordinato senza indicazione di orario – Eccezione del datore di lavoro di part time – Difetto di prova scritta – Conseguenze – Art. 8, comma 1, d.lgs. n. 61/2000 – Art. 2725 c.c. – art. 2724, n. 3, c.c. – Differenze retributive – Qualificazione contrattuale – Ammissibilità della prova testimoniale – Perdita incolpevole del documento rappresentativo della scrittura privata – Forma scritta. (Segnalazione e massima a cura di Chiara Trotta)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 20 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale europeo, Rifiuti, 231RIFIUTI – Ecoreati – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Nozione di profitto del reato – Sequestro preventivo disposto per l’intero importo del profitto nei confronti di ciascuno – La confisca nel delitto di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen. – Finalità di ripristinare lo status quo ante – 231 – Art. 19 d. Lgs. 231/2001 – Art. 240 c.p. – DIRITTO PROCESSUALE EUROPEO – Rapporto di proporzionalità tra i mezzi impiegati e lo scopo perseguito – Ingerenza nella sfera privata (e anche patrimoniale) di un soggetto – Limiti – Giurisprudenza CEDU.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 20 marzo 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Pubblico impiegoPUBBLICO IMPIEGO – Interesse legittimo – Potere discrezionale della Pubblica Amministrazione – Potere pubblicistico – Giurisdizione – Giudice ordinario – Giudice amministrativo – DIRITTO DEL LAVORO – Progressioni di carriera verticali – Progressioni di carriera orizzontali – Categoria legale – Atti di macro-organizzazione adottati dall’INAIL – Art. 2, c.1 e 63 d.lgs. n. 165/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati urbanistici – Estinzione del reato di lottizzazione abusiva per prescrizione – La confisca nel reato di lottizzazione abusiva prescritto – Prosecuzione del giudizio – Duplice accertamento del giudice – Applicazione dell’art. 129, comma 1, cod. proc. pen. – Artt. 30, 31 e 44, d.P.R. n. 380/2001 – Classificazione in tre diverse tipologie – Lottizzazione materiale, negoziale (o giuridica o cartolare) e mista – Natura di reato a forma libera e progressivo nell’evento – Rilevanza dell’iter criminoso – Momento consumativo del reato – Termine di prescrizione – Decorrenza – Utilizzo di Google Earth – Momento della cessazione della permanenza – Individuazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Ecoreati – Momento consumativo del delitto – Abusività e pluralità delle condotte – Allestimento di mezzi e attività continuative – Natura del reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Definizione di gestione in forma organizzata – Requisito dell’allestimento di mezzi – Competenza per il delitto di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen. – Individuazione del giudice competente a conoscere il reato abituale – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Questione di costituzionalità sollevata o rilevata d’ufficio – Discrezionalità vincolata alla “serietà” della questione – Rinvio pregiudiziale – Pronunciare sentenza di incompetenza – Rimessione ex art. 24-bis cod. proc. pen. – Motivazione.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 19 marzo 2024, Ordinanza n. 7288
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Scuola – Responsabilità del datore di lavoro – Infortunio sul lavoro – Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro – Forma di gestione per conto dello Stato – D.M. del tesoro 10/10/1985 – Assicuratore – INAIL – Stato – Contratto di assicurazione – Responsabilità civile verso terzi – Istituto scolastico – Assicuratore privato – Copertura per il personale docente e non docente non soggetto all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro – Personale vittima di infortuni in occasione di lavoro o di servizio – Rapporto assicurativo con l’INAIL – Danno differenziale – Spese mediche – Abbattimento delle barriere architettoniche. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 marzo 2024, Sentenza n. 11393
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opera precaria – Omesso smontaggio – DIRITTO DEMANIALE – Stabilimento balneare composta dal chiosco-bar – Costruzione autorizzata con il permesso di costruire «stagionale» – Art. 44, c.1, lett. c), d.P.R. n. 380/2001 e 181 d.lgs. n. 42/2004 – Reati edilizi – Necessità di valutazione unitaria delle opere – Parcellizzazione artificiosa in una moltitudine di «micro-interventi», al fine di seguire un regime autorizzatorio (o, eventualmente, sanzionatorio) più favorevole – Definizione d’intervento in «totale difformità» e in «parziale difformità» – Assoluta incertezza sulla data di commissione del fatto – Decorrenza del termine di prescrizione del reato – Principio del favor rei – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Mutamento del fatto – Necessità di trasformazione radicale – Criteri di valutazione di corrispondenza tra pronuncia e contestazione – Art. 521 cod. proc. pen. – Richiesta di applicazione dell’art. 131-bis cod. proc. pen. – Art. 133 cod. pen. – Particolare tenuità dell’offesa – Reato permanente – Non riconducibilità nell’alveo del comportamento abituale.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 19 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblico impiegoPUBBLICO IMPIEGO – Licenziamento sostituito da sospensione dal servizio in sede di conciliazione giudiziale – Riapertura del procedimento disciplinare – Vincolo per il datore di lavoro – Obbligo di riattivare a richiesta il procedimento disciplinare – Assenza di margini di apprezzamento – Assoluzione penale – Fatto non sussiste – Fatto non costituisce illecito penale – Imputato non ha commesso il fatto – Art. 653, c. 1, c.p.p. – Art. 55-ter, c. 2, d.lgs. n. 165/2001 – Stesso fatto che ha formato oggetto tanto del procedimento penale quanto del procedimento disciplinare – Autonomo apprezzamento – Rinnovata valutazione in sede disciplinare – Diversità dei presupposti delle responsabilità – Fatto disciplinarmente rilevante diverso da quello per il quale il lavoratore è stato assolto – Fattispecie: fatti e comportamenti tesi all’elusione dei sistemi di rilevamento elettronici della presenza e dell’orario o manomissione dei fogli di presenza o delle risultanze anche cartacee degli stessi. (Segnalazione e massima a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 19 marzo 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale civile, Legittimazione processualeACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Acque di falda inquinate – Oneri relativi alla messa in sicurezza d’emergenza dell’intera area – Comproprietari incolpevoli – Frazionamento degli obblighi di bonifica – Esclusione – Inidoneità agli scopi di protezione e precauzione – Disciplina codicistica sulle obbligazioni indivisibili – Principio di precauzione e principio dell’azione preventiva – Ricorso contro decisioni di giudici speciali (Consiglio di Stato) – Artt. 240, 242, 245, 250 e 253 del d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Posizione processuale dell’interventore ad adiuvandum nel processo amministrativo – Impugnazione dell’interveniente adesivo – Limiti – Titolare di una posizione giuridica autonoma – Giurisprudenza amministrativa – Artt. 28 e 102 c.p.a. – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Autonoma legittimazione ad impugnare – Limiti – Qualificazione dell’intervento o la condanna alle spese imposte a suo carico.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 19 marzo 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoroDIRITTO DEL LAVORO – Divieto di variazioni in peius delle mansioni – Formulazione anteriore alla novella D.lgs. n. 81/2015 – Equivalenza delle mansioni – Formale equipollenza delle mansioni – Compiti sostanzialmente inferiori – Contenuto professionale – Riferimento in astratto a livello di categoria – Mansioni aderenti alla specifica competenza tecnica professionale del dipendente – Salvaguardia del livello professionale acquisito – Valorizzazione delle capacità di arricchimento del bagaglio di conoscenza ed esperienze – Patrimonio professionale del lavoratore – Accorpamento convenzionale delle mansioni in una medesima qualifica – Equivalenza in concreto – Valutazione del giudice di merito – Fattispecie – Art. 2103 c.c.. (Segnalazione e massima a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Ordine di demolizione del manufatto abusivo – Scadenza del termine per adempiere – Effetti – Revoca della sospensione condizionale subordinata alla demolizione – Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria osta a tale esito.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 19 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoroDIRITTO DEL LAVORO – Esercizio del potere di controllo da parte del datore di lavoro – Controlli difensivi – Potere disciplinare – Illecito disciplinare – Adempimento della prestazione – Protezione di interessi e beni aziendali – Controlli preventivi – Controlli automatici effettuati dall’I.N.P.S. sui dati informatici – Tutela della privacy – Divieto di indagine – Obbligatoria comunicazione preventiva al dipendente – Esclusione – Art. 4 Statuto dei Lavoratori – Reg. UE 2016/679 – D.Lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) – «Giusta causa» di licenziamento – Giudizio di fatto, demandato al giudice di merito ed incensurabile in cassazione se privo di errori logici o giuridici. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Rifiuti, 231RIFIUTI – Ecoreati – Composizione del rifiuto potenzialmente pericoloso non immediatamente nota – Qualificazione ed accertamento della pericolosità – Necessità – Materiale abrasivo di scarto (cd. grit esausto) e sverniciatura delle navi (cd. «sabbiatura») – Artt. 260 d.lgs. n. 152/2006, oggi art. 452-quaterdecies cod. pen. – Legge n.210/2008 – Traffico illecito organizzato di rifiuti speciali pericolosi – Conseguimento di un ingiusto profitto – Comportamenti non occasionali – Organizzazione professionale di mezzi e capitali – Rilevanza della condotta – Disastro ambientale – Concorso tra il reato ex art. 452-quaterdecies cod. pen. e quello ex art. 416 cod. pen. – Necessaria presenza degli elementi costitutivi di entrambe le fattispecie – C.d. «disastro innominato» – Pericolo la pubblica incolumità e la tutela dell’ambiente – Art. 434 cod. pen. – 231 – Reati ambientali – Gestione dei rifiuti nei territori nazionali dichiarati in stato di emergenza – Responsabilità amministrativa dell’ente – Limiti – Elementi costitutivi della responsabilità dell’ente – Assenza dei modelli di organizzazione e colpa di organizzazione – Mancanza o l’inidoneità degli specifici modelli di organizzazione – Reato presupposto e nesso causale – Artt.9, 24-ter, e 25-undecies, d.lgs. 231/01.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 marzo 2024, Sentenza n. 11167
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Liceità della gestione dei rifiuti – Onere probatorio – Natura illecita della gestione dei rifiuti – Fine di lucro – Ininfluenza – Necessità di specifica autorizzazione, iscrizione o comunicazione – Artt. 182, 208, 209, 210, 211, 212, 214, 215, 216 256, 258, d.lgs. n. 152/2006 – Codice CER 200110 (abbigliamento) – Illecita gestione di rifiuti – Individuazione del responsabile – Utilizzazione in sede dibattimentale le dichiarazioni spontanee della persona sottoposta ad indagine – Presenza di agenti di polizia giudiziaria – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Configurabilità del travisamento del dato processuale/probatorio – Travisamento della prova o vizio di “contraddittorietà processuale” – Errore percettivo (e non valutativo) della prova – Motivazione insanabilmente contraddittoria – Errore “revocatorio”, per omissione, invenzione o falsificazione – Difformità sul significante (sul documento) e non sul significato (sul documentato) – Oneri del ricorrente – Principio di “autosufficienza del ricorso” – Requisiti – Cause di inammissibilità del ricorso – Beneficio della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale – Differenza con la sospensione condizionale della pena – Natura e diversità dei presupposti – Artt. 133, 175 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processualeDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione dell’opera abusiva – Natura di sanzione amministrativa di carattere reale a contenuto ripristinatorio – Efficacia anche nei confronti dell’erede o dante causa del condannato o di chiunque vanti su di esso un diritto reale o personale di godimento – Responsabilità, contrattuale o extracontrattuale – Condizione di ammissibilità del condono – Due distinti permessi di costruire – Valutazione unitaria dell’immobile – Superamento dei metri cubi imposto dall’art. 32, c.25, d.l. n. 269/2003 – L’alienazione del manufatto abusivo a terzi non ne esclude la demolizione – Diritto di rivalsa nei confronti del venditore – Ordine di demolizione del manufatto abusivo ordinata dal giudice penale – Natura di potere autonomo e non alternativo al quello dell’autorità amministrativa – Sentenza di condanna ex art. 31, c.9, d.P.R. n. 380/2001 – Effetti – Giurisprudenza della Corte EDU. – Effetti dell’acquisizione al patrimonio del Comune dell’immobile abusivo – Effetti della concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena subordinato alla demolizione – Fattispecie: sentenza irrevocabile di condanna – effetti sulla donazione dell’immobile abusivo – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – L’interesse ad impugnare deve essere concreto ed attuale – Limiti al esercizio del diritto di impugnazione avente.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demanialeDIRITTO DEMANIALE – Occupazione senza titolo o con titolo illegittimo dell’area demaniale (marittima) – Invasione di terreni demaniali – Reato di abusiva occupazione di spazio demaniale – Natura permanente del reato – Momento della cessazione della permanenza – Art. 1161 cod. nav.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 marzo 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idricoACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Attività di vigilanza, controllo ambientali, di sicurezza e igiene del lavoro – Reato di danno delle funzioni di controllo e vigilanza – Ecoreati – Impedimento del controllo – Organismi con funzioni di polizia giudiziaria – Intralcio o ostacolo all’espletamento di controlli ambientali – Natura del reato – Art. 452 septies cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 6^, 15 marzo 2024, Sentenza n. 11085
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto sanitario, Pubblica amministrazioneDIRITTO SANITARIO – Medico in servizio di guardia – Vista domiciliare – Obbligo – Pretesto per giustificare l’inadempimento dei propri doveri – Interdizione dalla professione medica – Sindacabilità del giudice di merito – Delitto di rifiuto di atti di ufficio – Art. 328 c.p. – Art. 13, D.P.R. n. 41/1991 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Reati contro la P.A. – Reato di rifiuto di atti d’ufficio – Tutela del diritto alla salute – Elemento psicologico del reato – Art. 328 c.p. – Fattispecie – Art. 32 Cost..
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 14 marzo 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto agrario, Diritto del lavoroDIRITTO DEL LAVORO – La decadenza in materia agricola – Dichiarazione di sussistenza del rapporto di lavoro agricolo – Inapplicabilità delle garanzie del procedimento amministrativo – DIRITTO AGRARIO – Accertamento e riscossione dei contributi agricoli unificati Elenco dei braccianti agricoli – Diritto ad impugnare il provvedimento amministrativo di cancellazione dagli elenchi – Procedura seguita dal lavoratore – Ininfluenza – Parità di trattamento – Certezza del rapporto giuridico – I.N.P.S.. (Segnalazione a cura di Omar El Amri)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE 14 marzo 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoroDIRITTO DEL LAVORO – Prestazioni previdenziali – NASpI – Percettore – Presidente del consiglio di amministrazione di società cooperativa – Obbligo di comunicazione – INPS – Contemporaneità – Godimento del trattamento di disoccupazione – Carica societaria – Art. 10, c.1, d.lgs. n. 22/2015 – Applicazione – Non sussiste – Amministratore unico o il consigliere d’amministrazione di una società per azioni con rapporto di tipo societario – Immedesimazione organica che si verifica tra persona fisica ed ente – Uffici di amministratore – Assenza del requisito della coordinazione – T.U. n. 917/1986 – Art. 409 n. 3 c.p.c. – Art. 14 prel. c.c.. (Segnalazione e massime a cura di Costanza Ziani)
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