CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 31 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: 231231 – Responsabilità amministrativa dell’ente – Criteri di imputazione oggettiva – Illecito realizzato nell’interesse e in vantaggio dell’ente – Violazione della normativa cautelare – Risparmio di spesa per l’ente – Violazione delle norme antinfortunistiche – Massimizzazione della produzione – Criteri distinti – Esiguità del vantaggio – Scarsa consistenza dell’interesse perseguito – Responsabilità degli enti – Relazione funzionale tra reo ed ente – Reato presupposto – Relazione teleologica tra reato ed ente – C.d. colpa di organizzazione dell’ente – Responsabilità meramente oggettiva – Applicazione dei medesimi criteri utilizzati per le pene disposte nei confronti delle persone fisiche – Quantificazione della sanzione da irrogare alla persona giuridica – Doveri del giudice penale – Percorso logico condotto per giungere alla sanzione finale – Motivazione – Artt. 5, 6, 7, 11, 25-septies D.Lgs. n. 231/2001. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 31 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto sanitario, Pubblico impiegoPUBBLICO IMPIEGO – Miglioramento stipendiale tabellare minimo – Incremento annuale del tasso programmato d’inflazione – Rideterminazione triennale correlata al miglioramento stipendiale – DIRITTO SANITARIO – Medici specialisti – Personale medico dipendente – Borse di studio- Art. 6, c.1, d.lgs. n. 257/1991- Art. 32, c.12, Legge n. 449/1997 – Art. 36, c.1, L. n. 289/2002. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 30 gennaio 2024, Ordinanza n. 2761
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale civileDIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento disciplinare per giusta causa – Ruolo di coordinatrice – Orario giornaliero – Effettuazione prevalentemente da remoto della prestazione lavorativa – Tenuta in autonomia dei contatti – Via telematica – Luoghi diversi da quelli aziendali – Apporto di risultato – Attività non compatibili con quelle lavorative – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Mancanza della motivazione – Causa di nullità della sentenza – Radicale carenza della motivazione – Argomentazioni non idonee a rivelare la ratio decidendi – Argomentazioni logicamente inconciliabili – Argomentazioni perplesse od obiettivamente incomprensibili – Sufficienza e razionalità della motivazione – Error in procedendo. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 30 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processualeDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nuovi interventi edilizi ripetono le stesse caratteristiche di illegittimità dall’opera principale – Reato di abuso edilizio – Sequestro preventivo di tipo impeditivo – Art. 44 lett. b), d.P.R. n. 380/2001 – Indagato (o imputato), non titolare del bene oggetto di sequestro preventivo – Richiesta di dissequestro – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione a presentare richiesta di riesame del titolo cautelare ai sensi dell’art. 322 cod. proc. pen. – Necessità di un interesse concreto ed attuale all’impugnazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 29 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Concorso nel reato – Definizione di “ingiusto profitto” – Ecoreati – Individuazione del requisito dell’ingiusto profitto – Art. 452-quaterdecies cod. pen. – Natura dolosa della condotta – Condotte tipiche (cessione, ricezione, trasporto, esportazione, importazione, gestione) – Il profitto come causa del delitto – Mancanza della piena consapevolezza.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 26 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale civile, Pubblica amministrazioneBENI CULTURALI E AMBIENTALI – Beni di interesse artistico e storico di proprietà privata – Alienazione o trasmissione di beni di valore storico e artistico – Esistenza del vincolo storico-artistico – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Esercizio del diritto di prelazione dello Stato (c.d. prelazione artistica) – Regolamenti di giurisdizione – Principio generale dell’inderogabilità della giurisdizione per motivi di connessione – Accertamento della proprietà nei confronti della P.A. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Giurisdizione del giudice amministrativo – Sussistenza – Fattispecie – Art. 29 legge n. 364/1909.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 25 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoroDIRITTO DEL LAVORO – Retribuzione rapporto privato – Pensione di anzianità – Causa di impossibilità della reintegrazione nel posto di lavoro – Incompatibilità totale – Incompatibilità parziale – Trattamento pensionistico – Percezione di reddito da lavoro dipendente – Rapporto previdenziale – Sospensione dell’erogazione della prestazione pensionistica – Ripetizione delle somme erogate – Invalidità del rapporto di lavoro – Risoluzione del rapporto di lavoro. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 23 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - edilizia, Procedimento amministrativoBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Abuso edilizio realizzato in area sottoposta a vincolo paesaggistico – Rilascio del provvedimento in sanatoria previsto dalla legge sul condono edilizio – Applicazione della disciplina speciale di maggior rigore – Esclusione dell’art. 146 del d. lgs. n. 42/2004 – Limiti del regime del silenzio-assenso in zona sottoposta a vincolo paesaggistico – Necessità di un atto esplicito autorizzativo – Fattispecie – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Procedimento per il rilascio del provvedimento in sanatoria – Decorrenza del termine dei decorso del termine dei 180 gg. – Silenzio-rifiuto – Impugnabilità in sede di giustizia amministrativa – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Condanna per costruzione abusiva a demolire – Sentenza di patteggiamento – Istanza di revoca o sospensione dell’ordine di demolizione – Revoca della ingiunzione – Applicabilità e limiti del cd. “decreto Genova” – Giudice potere-dovere di verifica – Ordine di demolizione di un manufatto abusivo ai sensi dell’art. 31, c. 9, del d.P.R. n. 380/2001 – Principio del “ne bis in idem” – Natura di sanzione amministrativa – Prescrizione stabilita dall’art. 173 cod. pen. per le sanzioni penali – Esclusione – Diritto al rispetto della vita privata e familiare e del domicilio – Esclusione di un diritto “assoluto” a occupare un immobile – Diritto della collettività a rimuovere la lesione di un bene o interesse costituzionalmente tutelato – Ripristinare l’equilibrio urbanistico-edilizio – Principio di proporzionalità – Art. 8 C.E.D.U..
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 23 gennaio 2024, Sentenza n. 2274
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale civileDIRITTO DEL LAVORO – Intimazione di un secondo licenziamento – Licenziamento fondato su una diversa causa o motivo – Licenziamento autonomo e distinto rispetto al primo – Atti di recesso astrattamente idonei alla risoluzione del rapporto – Effetti del secondo licenziamento – Invalido o inefficace il precedente licenziamento – Pronuncia definitiva sul primo licenziamento – Sentenza passata in giudicato – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Principio dell’ultrattività del rito – Giudizio incardinato secondo un tipo di rito – Difetto di rettifica da parte del giudice – Il giudizio segue in appello le stesse forme – Rito in senso ampio – Specifico grado – Fase successiva dell’impugnazione – Facoltà di mutamento – Competenza del giudice – Art. 439 c.p.c.. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 23 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Pubblica amministrazioneACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Trattamento e scarico di acque reflue provenienti da privati e insediamenti industriali – Autorizzazione allo scarico in fognatura delle acque reflue – Contratti di utenza per il servizio di depurazione e scarico delle acque reflui – Principio “chi inquina paga” di cui all’art. 3 ter d. lgs. n. 152 del 2006 – Artt. 124, 151, 154 e 155 T.U.A. – Art. 11 L. n. 241/1990 – Fattispecie – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Gestione del servizio idrico integrato – Diritto alla ripetizione delle somme già pagate – Bolletta indicate come “partite pregresse” – Liquidazione dei corrispettivi per le prestazioni – Correttezza dell’esercizio delle funzioni tariffarie da parte dei soggetti di governo del servizio idrico integrato – Dichiarazione di non debenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 7^, 23 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Maltrattamento animaliMALTRATTAMENTO ANIMALI – Plurimi furti aggravati, furti tentati e maltrattamenti di cardellini – Utilizzo di cardellini come richiami impedendone il volo – Sottoposizione di animali (cardellini) a condizioni incompatibili con le loro caratteristiche etologiche – Differenza tra il reato dell’art. 544-ter e quello dell’art. 727-bis cod. pen. – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 23 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, RifiutiRIFIUTI – Tarsu, Tia, Tares – Accertamento e determinazione della superficie tassabile – Esclusione aree produzione rifiuti speciali – Nesso di strumentalità e di asservimento alle area produttiva – Assenza previsione collegamento funzionale fra aree quale causa di esclusione tassazione – L. n.214/2011 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Motivazione apparente pur essendo graficamente (e, quindi, materialmente) esistente – Sindacato di legittimità sulla motivazione – Controllo sull’esattezza e logicità del ragionamento del giudice.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 23 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazione, RifiutiRIFIUTI – TARSU – Tassa sui rifiuti – Accertamento dello smaltimento in proprio dei rifiuti speciali – Effetti giudicato relativo ad altra annualità – Principio dell’autonomia dei periodi d’imposta – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Rifiuto della P.A. di ritirare un atto impositivo divenuto definitivo in via di autotutela – Sindacato sulla legittimità del rifiuto – Art. 19 d.lgs. n.546/1992 – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Autotutela tributaria – Processo instaurato dal contribuente contro il «silenzio-rifiuto formatosi sull’istanza di autotutela» – Riesame degli avvisi di accertamento, non impugnati in sede giudiziaria, di rettifica in aumento dei redditi professionali dichiarati – Differenza tra annullamento su ricorso e annullamento d’ufficio – Annullamento d’ufficio di atti inoppugnabili per vizi “sostanziali” – Interesse fiscale dello Stato-comunità – Principio della capacità contributiva (art. 53, 1°c., Cost.) – Valutazione comparativa – Natura discrezionale dell’annullamento d’ufficio – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Materia tributaria – Due giudizi tra le stesse parti con riferimento al medesimo rapporto giuridico – Principio dell’autonomia dei periodi d’imposta.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 6^, 22 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Corruzione per l’esercizio della funzione – Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio – Corruzione in atti giudiziari – Condotte poste in essere dai pubblici ufficiali – Prova del patto corruttivo – Giurisprudenza Sezioni Unite – Criteri per l’accertamento del reato di corruzione – Reati contro la Pubblica Amministrazione – Artt. 318, 319, 319 ter, 321, 322 cod. pen. – Natura del reato di corruzione a forma libera, plurisoggettivo, a concorso necessario, bilaterale – “Pactum sceleris” tra privato e pubblico ufficiale (o incaricato di pubblico servizio) – Nuova fattispecie di corruzione – Legge n. 190/2012 – Requisito dell’attualità del pericolo di reiterazione del reato – Specifiche modalità realizzative della condotta – Circostanze del fatto e personalità dell’indagato o imputato – Artt. 192, 274, cod. proc. pen. – L. n. 47/2015.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 22 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Costi per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – C.d. riduzioni tecniche (spettano ope legis a prescindere dalla previsione o meno nel regolamento comunale) – Contrazione del servizio – Diritto alla chiesta riduzione – Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) – TIA 1 (tariffa di igiene ambientale) – TIA 2 (tariffa integrata ambientale) – TARES (tributo comunale sui servizi) – TARI (tassa sui rifiuti) – I.U.C. imposta unica comunale – TASI (Imposta comunale sui servizi indivisibili) – Regime fiscale dei rifiuti – Presupposti impositivi – Possesso di immobili – Erogazione e fruizione di servizi comunali – Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Principi da applicare – Riduzione tecnica tariffaria – Omesso svolgimento da parte del Comune del servizio – Accertamento specifico – Onere della prova a carico del contribuente e a carico dell’Ente – Definizione di “zona o area” in assenza di raccolta – Specifica riduzione del 40% – Riduzione ulteriore al 20% – Riduzione graduata in misura della distanza dal punto di raccolta più vicino – Natura della riduzione tecnica – Mancanza di esplicite indicazioni del regolamento comunale – Ininfluenza.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 22 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto dell'energia, Diritto processuale civile, VIA VAS AIAACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Deterioramento dello stato dei corpi idrici superficiali – Obbligatorietà delle misure necessarie per impedire il deterioramento – Deroga – Principio di precauzione – Principio di non deterioramento – Disciplina unionale e nazionale – Art. 191 TFUE – Artt. 22, 76, 77, 96, d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO DELL’ENERGIA – Sostegno alle energie rinnovabili – VIA – Procedimento di VIA (valutazione di impatto ambientale) – Rilascio dell’autorizzazione unica ex art. 12 d.lgs. n. 387/2003 – Tutela e conservazione dell’ambiente e della qualità dei corpi idrici – Disciplina complessiva in materia di acque pubbliche – Equo contemperamento degli interessi – Giudizio di compatibilità ambientale – Discrezionalità – Fattispecie: costruzione e gestione di una centrale idoelettrica – Violazione dell’art. 65, c.7, d.lgs. n. 152/2006, nonché dell’art. 6 delle misure di salvaguardia del PGDA (piano di gestione delle acque) – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Decisioni pronunciate in unico grado o in grado d’appello dal Tribunale superiore delle acque pubbliche – Ricorso per cassazione – Presupposti e limiti.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 19 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Attività di gestione dei rifiuti – Ambito dell’area portuale – Esclusione della competenza dei Comuni – Tassa sui rifiuti – Ente territoriale abbia svolto “di fatto” il servizio – Sussistenza dell’obbligazione tributaria – Necessità – Fatture TIA – Tariffa di igiene ambientale TARI – Versamento della tassa sui rifiuti – Natura di atti impositivi – Requisiti sostanziali propri di provvedimenti – Atti opponibili – Impugnazione.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 19 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, RifiutiRIFIUTI – TARES e TARI – Versamento della tassa sui rifiuti – Richiesta di un corrispettivo relativo ad una entrata di natura pubblicistica – Assoggettamento ai principi generali del procedimento tributario di accertamento – Onere di motivazione – Art. 19 d.lgs. n. 546/1992 – Art. 7, c.1, L. n. 212/2000 – Contenzioso tributario – Natura tassativa dell’elencazione degli atti impugnabili – Facoltà di impugnare anche altri atti – Interpretazione estensiva – Norme costituzionali di tutela del contribuente (artt. 24 e 53 Cost.) e di buon andamento dell’amministrazione (art. 97 Cost.) – Art. 100 cod. proc. civ. – Tassa sui rifiuti – Imposizione tributaria e richiesta di pagamento – Motivazione provvedimenti amministrativi – Obbligo indicazione presupposti di fatto e ragioni giuridiche – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Giudizio di legittimità – Anomalia motivazionale (vizio risulti dal testo della sentenza) – Impugnabilità – Canoni ermeneutici dettati dall’art. 12 delle preleggi.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 18 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale civileDIRITTO DEL LAVORO – Trasferimento del lavoratore – Trasferimento – Sede pregressa – Individuazione – Mutamento della sede di lavoro – Provvedimento – Onere di forma – Onere di allegare e provare in giudizio le ragioni – Onere del datore di lavoro – Ragioni giustificatrici del trasferimento – Ragioni tecniche, organizzative e produttive – Sede di provenienza – Art. 2103 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per cassazione – Vizio di violazione di legge – Vizio di falsa applicazione di legge – Art. 360, c.1, n. 3, c.p.c.. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 2^, 17 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Dipendenti pubblici – False attestazioni sull’entrata e l’uscita dal servizio – Obbligo di timbratura del badge personale e presenza su luogo di lavoro – Truffa aggravata ai danni dello Stato ed inesatta indicazione dell’orario di lavoro (artt. 55 quinquies D.Lgs 165/2001) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Utilizzabilità degli strumenti di controllo dei lavoratori a fini probatori nel processo penale – Attività di accertamento e repressione di fatti costituenti reato – Prevenzione di specifiche condotte illecite del lavoratore e tutela del patrimonio aziendale – Utilizzo di videoriprese effettuate dalla polizia giudiziaria in assenza di preventiva autorizzazione del giudice – DIRITTO DEL LAVORO – Rilevazioni degli orari di ingresso ed uscita dei lavoratori – Mancanza dell’accordo con le organizzazioni sindacali – Rapporti di diritto privato tra datore di lavoro e lavoratori – Disciplina dello Statuto dei lavoratori – Inapplicabilità nel processo penale – Legge n.300/1970 – Art. 114 D.Lgs. n.196/2003.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 17 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Inquinamento acusticoINQUINAMENTO ACUSTICO – Disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone – Esercizio di una attività o di un mestiere rumoroso – Presupposti per la configurabilità del reato e illecito amministrativo – Art. 659 c.p. – L. n.447/1995 – Emissioni rumorose eccedenti la normale tollerabilità – Onere probatorio – Produzione di rumori idonei ad arrecare disturbo o a turbare la quiete e le occupazioni – Accertamento – Nesso di consequenzialità logica – Art. 844 cod. civ – Fattispecie..
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 17 gennaio 2024, Sentenza n. 1794
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale civileDIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento per totale inidoneità lavorativa – Accertamento della Commissione medica – Problematiche psichiche rilevanti – Intervento medico e farmacologico – Licenziamento illegittimo se vengono meno le problematiche psichiche – Mancata impugnazione dell’esito della visita – Acquiescenza all’atto di recesso – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Interpretazione della domanda – Giudice di merito – Valutazioni discrezionali sul merito della controversia – Sindacato in sede di legittimità – Art. 112 c.p.c. – Vizio della motivazione. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 5^, 15 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Internet Reati ProcessoINTERNET REATI PROCESSO – Delitto di diffamazione tramite “Facebook” – Accertamento tecnico relativo alla titolarità dell’indirizzo IP – Necessità – Esclusione – Presupposti – Accertamento informatico sulla provenienza dei “post” – Propagazione dell’offesa tramite social media – Esercizio del diritto di critica politica – Limiti – Art. 595, cod. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 12 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazioneACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Depuratore comunale – Irregolarità della depurazione affidata ad un gestore – Responsabilità del sindaco – Idoneità lesiva dei reflui – Accertamento di fatto – Getto pericoloso cose – Art. 674 cod. pen. – Natura di reato di pericolo – Immissione in mare di sostanze inquinanti – DIRITTO DEMANIALE – Mare territoriale res communis omnium – Diritto di uso comune a tutti i componenti della collettività uti cives – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Sindaco e dirigenti degli enti locali – Responsabilità e compiti – Attribuzioni dirette del sindaco – Direzione degli uffici e dei servizi – Autonomi poteri organizzativi – Poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo – Difficoltà meramente contingenti e di ordinaria amministrazione – Obbligo generale di vigilanza e controllo dell’operato del personale dipendente – Pericolo la salute delle persone o l’integrità dell’ambiente – Art. 107, d.lgs. n. 267/2000 – Art. 107 TUEL. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Controllo di legittimità sul vizio di motivazione – Struttura giustificativa della sentenza di appello che si salda con quella di primo grado – Caso di c.d. «doppia conforme» – Unico complessivo corpo argomentativo.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 12 gennaio 2024, Sentenza n. 1437
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Prevenzione degli infortuni – Contenuto qualificante e minimo del DVR – Rischio non adeguatamente valutato ma menzionato nel DVR – Responsabilità del datore di lavoro – Presupposti – Obbligo giuridico del datore di lavoro di analizzare e individuare tutti i fattori di pericolo – Previsione del rischio e funzione del DVR – Ipotesi riconducibile a varie operazioni demandate ai lavoratori – Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori – Condotta negligente, imprudente o imperita del lavoratore – Obblighi di formazione e informazione posti a carico del datore di lavoro – Fattispecie – Artt. 28, 29, 36, 37, 71 d. lgs. n.81/2008.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 11 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione impartito dal giudice con la sentenza di condanna – Natura di sanzione amministrativa a contenuto ripristinatorio – Soggetti estranei alla commissione del reato – Presupposti per la revoca – Requisiti di forma e di sostanza – Potere-dovere del giudice di verifica.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 10 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Terreno agricolo adibito a deposito incontrollato di rifiuti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro probatorio – Ricorso in cassazione – Presupposti e limiti – Art. 256 D. lgs. n. 152/06.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 10 gennaio 2024, Sentenza n. 870
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione e prescrizione in una sentenza penale irrevocabile – Effetti su gli interventi edilizi di prosecuzione e/o di completamento – Ordine di demolizione dell’intero manufatto – Eseguibilità – Funzione ripristinatoria e non sanzionatoria – Effetti della caducazione di ulteriori ordini di demolizione – Profilo sistematico e profilo delle conseguenze – Artt. 31 e 44 T.U.E. – Unitarietà dell’ordine di demolizione – Dovere di “restitutio in integrum” dello stato dei luoghi – Verifica dell’unitarietà o della pluralità degli interventi edilizi – Sentenze accertative degli abusi edilizi o paesaggistici – Ordine di demolizione pronunciato dal giudice penale in funzione di supplenza dell’autorità amministrativa – Art. 31, c.9, d.P.R. n. 380/2001 – Reati edilizi e diritto all’abitazione – Immobile abusivo adibito ad abituale abitazione – Attuazione/esecuzione dell’ordine di demolizione – Principio di proporzionalità – Esigenze di tutela di un bene collettivo – Tutela della salute e dell’incolumità – Artt. 2 e 3 della Costituzione e all’art. 8 della CEDU.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Gestione di rifiuti – Accertamento della natura di un oggetto quale rifiuto – Competenza del giudice di merito – Sottoprodotti – Deroghe della disciplina in materia di rifiuti – Subordine alla prova positiva gravante sull’imputato – Art. 183 d.lgs. n. 152/2006 – Procedura di estinzione per le contravvenzioni ambientali ex legge n. 68/2015 – Prescrizioni – Obbligatorietà della speciale procedura – Esclusione – Omessa attivazione della procedura di estinzione agevolata – Procedura alternativa – Art. 162-bis cod. pen. – Art. 318-bis e ss. d. lgs. n. 152/2006 – Trasporto abusivo di rifiuti – Condizioni necessarie per il commercio ambulante di rifiuti – Confisca del mezzo – D.lgs. n.114/1998 – Art. 256, 259, T.U.A. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inutilizzabilità di atti processuali – Ricorso per cassazione – Nozione strutturale di “fatto” – Mutamento del fatto – Deducibilità del vizio di “travisamento della prova” – Causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – C.d. reati eventualmente abituali – Reiterazione della condotta tipica – Esclusione – art. 131-bis cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Rifiuti, 231RIFIUTI – Nozioni di «sottoprodotto» e «materia prima secondaria» – Concetto di «End of Waste» – Fase di gestione del rifiuto – Cessazione della qualifica di rifiuto – Presupposti – 184 bis, 184 ter e 208 T.U.A. – Deposito cosiddetto controllato o temporaneo – Natura eccezionale e derogatoria – Sussistenza delle condizioni di liceità – L’onere della prova grava sul produttore dei rifiuti – Art. 183 D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Condotta di accumulo di rifiuti – Realizzazione e gestione di una discarica non autorizzata – Discarica abusiva, abbandono di rifiuti e deposito incontrollato – Differenze – Configurabilità del reato – Responsabilità ex articolo 256, Dlgs n.152/2006 – Cessazione della permanenza – Presupposti – Confisca speciale obbligatoria – Presupposti e limiti – Persona estranea al reato – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Accumulo protratto di rifiuti con mutamento dell’assetto del territorio – Assenza del permesso a costruire – Art. 44, lett. b), d.P.R. n. 380/2001 – Concorso tra le norme poste a tutela dell’ambiente o paesaggistiche con quelli poste a tutela del territorio – 231 – Responsabilità amministrativa degli enti ai sensi dell’art. 25 undecies, comma 2, lett. b), d.lgs. n. 231 del 2001 – Confisca del profitto del reato – Confisca del terreno di proprietà della società – Legale rappresentante autore del reato – Restituzione della quota di proprietà spettante al comproprietario estraneo al reato – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Inammissibilità per difetto di interesse concreto ed attuale.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 9 gennaio 2024, Ordinanza n. 721
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Diritto del lavoroAPPALTI – Cambio di gestione dell’appalto – Passaggio dei lavoratori all’impresa aggiudicatrice – Costituzione rapporto privato – DIRITTO DEL LAVORO – Azione per l’accertamento e la dichiarazione del diritto di assunzione – Termine di decadenza – Art. 32, lett. c) e d), legge n. 183 del 2010 – Trasferimento d’azienda – Atti del datore di lavoro dei quali si invochi l’illegittimità o l’invalidità – Natura fraudolenta del contratto – Decadenza – Limitazione temporale per l’esercizio dell’azione giudiziaria – Norma avente carattere di eccezionalità – Interpretazione rigorosa – Sistema di procedure idoneo a consentire l’assunzione dei lavoratori alle dipendenze dell’impresa subentrante in un appalto – Accordo collettivo – Tutela nei confronti del datore di lavoro cessionario – Tutela aggiuntiva – Diritti derivanti dalle disposizioni contrattuali – Garanzie di assunzione – Domanda autonoma – Fattispecie: trasferimento di servizi tra operatori dell’attività di assistenza a terra in materia aeroportuale. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Interventi di ristrutturazione edilizia mediante “semplice” denuncia di inizio attività – Interventi che si palesino inidonee, anche in astratto, a compromettere i valori del paesaggio – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interventi eseguibili con super DIA e necessità autorizzazione paesaggistica – Artt. 44, lett. e), 93, 94, 95, d.P.R. n. 380/2001 e 146, 149, 181, d.lgs. n. 42/2004.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Condono edilizio – Richiesta di sanatoria presentata frazionando l’unità immobiliare in molteplici interventi edilizi – Plurimi processi e condanne – Ripresa dell’attività precedentemente interrotta da provvedimenti dell’autorità giudiziaria – Rilevanza della condotta – Unicità del disegno criminoso – Demolizione dell’intero manufatto abusivo – Irrilevanza della dichiaratoria di prescrizione – Artificiosità delle pratiche di condono – Preclusione del cd. giudicato esecutivo – Dovere di “restitutio in integrum” dello stato dei luoghi – Artt. 31, 44, d.P.R. n. 380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n. 676
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi e permanenza del reato – Esecuzione di opera edilizia in assenza di permesso – Formale contestazione integrativa – Necessità – Esclusione – Accertamento della decorrenza del termine utile per il maturarsi della prescrizione – Concetto di ultimazione funzionale dell’opera – Momento della cessazione della permanenza del reato – Insufficiente – Onere dell’imputato dimostrare la data di inizio del decorso del termine della prescrizione – Art. 44, lett. b), d.P.R. n. 380 del 2001 – Reati urbanistici e paesaggistici – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Applicabilità dell’art. 131-bis cod. pen. – Presupposti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sindacato demandato alla Corte di cassazione – Atti del processo specificamente indicati – Individuazione e procedure – Principio di autosufficienza del ricorso – Onere di puntuale indicazione – Art. 606, cod. proc. pen. – Art. 165-bis disp. att. cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Realizzazione o gestione di discarica non autorizzata – Provvedimento di confisca dell’area – Diritto del terzo estraneo al reato comproprietario dell’area – Mantenimento o restituzione pro quota – Procedura ex artt. 666 ss. cod. proc. pen. – Nozione di discarica abusiva – Differenza con l’abbandono di rifiuti – Rilevanza della condotta – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Notificazione “mancante” o totalmente omessa – Fasi del procedimento – Principio della concentrazione e della buona fede processuale – Effetti sull’atto – Artt. 158, 161, 179, 182 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n. 687
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto degli alimenti, Diritto processuale penaleDIRITTO DEGLI ALIMENTI – Sicurezza alimentare – Immissione sul mercato di prodotti alimentari sfusi non regolamentari – Presenza di sostanza pesticida – Piano di autocontrollo HACCP – Prevenzione del rischio di immettere sul mercato prodotti non sicuri igienicamente – Caso di ripartizione degli obblighi tra più soggetti – Principio di affidamento – Normativa comunitaria – Omesso svolgimento di qualsivoglia accertamento – Responsabilità penale – Immissione in commercio di prodotti alimentari perfettamente igienici ed a norma – Obbligo – Responsabilità per i reati commessi nell’esercizio di un’attività d’impresa svolta da una società articolata in plurime unità territoriali autonome – Soggetto qualificato ed investito di mansioni direttive – L’imprenditore ha l’obbligo di garantire che la filiera alimentare – Piano di autocontrollo – Funzionale – Necessità – Principi e i requisiti generali della legislazione alimentare – Fattispecie: prodotti vegetali sfusi in capo al punto vendita – lattughe trocadero contenenti la sostanza “formetanate cloridrato” in quantità superiore ai limiti di legge – Art. 5 Legge n.283/1962 – D.Lgs. n.155/97 – Reg. (CE) n. 178/2002 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivi di ricorso per cassazione – Vizio di “contraddittorietà processuale” (o “travisamento della prova”) – Circoscritta cognizione del giudice di legittimità – Verifica dell’esatta trasposizione nel ragionamento del giudice di merito del dato probatorio – Neutra a-valutativa del “significante” ma non del “significato” – Divieto di rilettura e di re-interpretazione nel merito dell’elemento di prova.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 9 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Diritto del lavoroDIRITTO DEL LAVORO – Nullità della interposizione di manodopera – Rapporto di lavoro a tempo indeterminato – Impossibilità di ripristinare il rapporto – Rifiuto illegittimo del datore di lavoro – Obbligo di corrispondere le retribuzioni al lavoratore – Natura retributiva delle somme – Inapplicabilità del principio della “compensatio lucri cum damno” – Detraibilità di quanto altrimenti percepito – Illegittimità della cessione di ramo d’azienda – Obbligazione retributiva gravante sul cedente – Pagamenti a titolo retributivo o di contribuzione previdenziale – Disposizioni contenute negli artt. 27, 29 D.Lgs. n. 276/2003 – Inoperatività dell’art. 1180 c.c. – Artt. 3, 36 e 41 Cost. – APPALTI – Appalto illecito – Incidenza liberatoria del pagamento effettuato da un terzo – Somministrazione irregolare. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idricoACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Acque reflue industriali non depurate prodotte dal lavaggio e decontaminazione dei mezzi a contatto con sostanze inquinanti o pericolose – Canalizzazioni destinate alle acque meteoriche con recapito finale in pubblica fognatura – Gestione dei rifiuti – Piazzale per lavaggio dei camion – Acque – Assenza di autorizzazione – Fattispecie – Artt. 137, 208, 256, 318-ter, d. Lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 4 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demaniale, Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Potere di autotutela attribuito all’amministrazione in relazione ai beni demaniali – Beni del patrimonio disponibile di proprietà del Comune occupati sine titulo – Posizioni di diritto soggettivo (iure privatorum) – Giurisdizione (giudice ordinario) – DIRITTO DEMANIALE – Beni del patrimonio indisponibile e beni del patrimonio disponibile – Esercizio di un potere autoritativo a tutela di un bene pubblico – Giurisprudenza di merito e giurisprudenza amministrativa – Principio consolidato dal combinato disposto degli artt. 823 e 825 c.c. – Azioni a tutela della proprietà e del possesso.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 7^, 4 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Maltrattamento animaliMALTRATTAMENTO ANIMALI – Mancanze di cure adeguate – Cavallo in un box senza acqua, molto sporco e con ferri appuntiti – Box incompatibile con le dimensioni dell’equino – Impossibilità per l’equino di sdraiarsi – Ricorso in cassazione – Inammissibilità se meramente reiterativo della prospettazione esaminata e motivatamente disattesa in appello – Artt. 544-bis e 544-ter.