CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 7^, 4 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Maltrattamento animaliMALTRATTAMENTO ANIMALI – Mancanze di cure adeguate – Cavallo in un box senza acqua, molto sporco e con ferri appuntiti – Box incompatibile con le dimensioni dell’equino – Impossibilità per l’equino di sdraiarsi – Ricorso in cassazione – Inammissibilità se meramente reiterativo della prospettazione esaminata e motivatamente disattesa in appello – Artt. 544-bis e 544-ter.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 3 gennaio 2024, Ordinanza n. 154
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Pubblico impiegoPUBBLICO IMPIEGO – Rivendicazione delle differenze retributive – Svolgimento di mansioni superiori – Operazione di sussunzione trifasica – Verifica delle caratteristiche dell’inquadramento – Raffronto tra le attività in concreto svolte – Contrattazione collettiva nazionale – Contrattazione collettiva integrativa – Mansioni svolte con abitualità e prevalenza – Riconoscimento della superiore qualifica – rilevanza ai fini retributivi – Art. 52, c.5, D.lgs. n.165/2001 – Equivalenza formale delle mansioni – DIRITTO DEL LAVORO – Classificazione e progressione del personale nel pubblico impiego privatizzato – Croce rossa italiana – Autista soccorritore – Inquadramento e mansioni superiori – Contratto nazionale degli enti pubblici non economici. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 2^, 2 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Decadenza del permesso di costruire – Superamento dei termini previsti per la realizzazione della costruzione – Necessità del rilascio di un nuovo titolo edilizio per le opere ancora da eseguire – Violazione di legge per falsa e/o mancata applicazione dell’art. 2932 c.c. e dell’art. 12 comma 1, lett. a) della L.R. Sicilia n. 16/2016 in relazione all’art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c., – Violazione degli artt. 15, 23 ter, c. 1, 46, del D.P.R. n.380/2001 – art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c. – Esecuzione specifica dell’obbligo di concludere un contratto di compravendita – Sentenza di trasferimento coattivo ex art. 2932 c.c. – Vizio di regolarità urbanistica e soglia della parziale difformità rispetto alla concessione – Precedente rogito notarile – Art. 46 del d.P.R. n. 380/2001 e artt. 17 e 40 della l. n. 47/1985 – Mutamento della destinazione urbanistica del terreno promesso in vendita – Esecuzione specifica di un contratto preliminare – Determinabilità dell’oggetto del contratto preliminare di compravendita immobiliare – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso incidentale sostanzialmente adesivo al ricorso principale – Termini ordinari di impugnazione – Art. 334 c.p.c..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 2 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interventi ulteriori su immobili già abusivi – Opere di demolizione e ricostruzione – Modifica della volumetria complessiva degli edifici e mutazione della destinazione d’uso – Insufficiente l’azionato strumento della Dia semplice – Necessità del permesso di costruire o della cd “super DIA” – Artt. 20 e 44 del DPR 380/2001 -Artt. 19 e 20 legge n.241/1990 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso straordinario per errore materiale o di fatto – Errore di fatto verificatosi nel giudizio di legittimità – Presupposti per il ricorso – Errore percettivo causato da una svista o da un equivoco – art. 625-bis cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 28 dicembre 2023, Sentenza n. 51455
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoro, 231SICUREZZA SUL LAVORO – Prevenzione infortuni sul lavoro – Obbligo di vigilare del datore di lavoro – Nomina di un preposto – Affidamento compiti di vigilanza – Prassi “contra legem” foriera di pericoli per gli addetti – Doveri di formazione e informazione delle misure di prevenzione – Dovere di sorveglianza – Violazione delle norme antinfortunistiche – Controllo del datore di lavoro – Controllo non personale e quotidiano – Controllo affidato a procedure – Artt. 6,7, 16, 18, D.Lgs. n. 81/2008 – L. n. 215/2021 – Nesso causale tra condotta del gestore del rischio ed evento – Interruzione del nesso – Rischio nuovo ed eccentrico – Azione o omissione del lavoratore – Condotta colposa del lavoratore – Condotta abnorme e idonea ad escludere il nesso di causalità – Condotta tale da attivare un rischio eccentrico o esorbitante – DVR cantieri e POS – 231 – Responsabilità degli enti – Inottemperanza dell’obbligo di adottare le cautele necessarie a prevenire la commissione di reati – Documento che individua i rischi e delinea le misure atte a contrastarli – Illecito dell’ente – Fattispecie complessa – Reato presupposto – Colpa di organizzazione – Violazione di regole cautelari – Mancata adozione e inefficace attuazione degli specifici modelli di organizzazione e di gestione – Artt. 6, 7, 25, D.Lgs. n. 231/2001 – Relazione funzionale tra reo ed ente – Relazione teleologica tra reato ed ente – Attribuzione alla persona morale del reato commesso da un soggetto incardinato nell’organizzazione – Illecito realizzato nell’interesse e in vantaggio dell’ente – Finalità che muove il reo – Utilità per l’ente. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 dicembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Convalida del sequestro preventivo di un camion operato in via di urgenza dalla polizia giudiziaria – Natura obbligatoria della confisca – Sequestro disposto sia a fini impeditivi (art. 321, c. 1, cod. proc. pen.) che a fini di successiva confisca (art. 321, c. 2, cod. proc. pen.). Art. 256, cc.1 e 2, d. Lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione in materia di misure cautelari reali – Limiti – Automatica inammissibilità del profilo di censura – Artt. 325 e 606 c.p.p. – Impugnazione di misure cautelari personali – Omessa valutazione di una memoria difensiva da parte del giudice del riesame – Introduzione di temi nuovi e questioni diverse potenzialmente decisive – Art. 309, c.6, cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 dicembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demaniale, Diritto processuale penaleDIRITTO DEMANIALE – Occupazione abusiva di suolo demaniale – Illecito ampliamento dell’area demaniale marittima oggetto di concessione – Termine prescrizionale del reato – Decorrenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ordinanze di sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per cassazione ammesso solo per violazione di legge – Presupposti – Art. 325, c.1, cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28/12/2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Maltrattamento animali, Risarcimento del dannoMALTRATTAMENTO ANIMALI – Responsabilità colposa collegata al danno cagionato da animale in custodia – Mancata adozione delle doverose cautele – Responsabilità colposa collegata al danno cagionato da animale in custodia – Limiti all’effetto interruttivo del nesso causale – Condotta colposa – RISARCIMENTO DEL DANNO – Posizione di garanzia – Art. 672 cod. pen. – Ordinanze del Ministero della Salute del 3/03/2009 e del 6/08/2013.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE, 28 dicembre 2023, Sentenza n. 36197
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Pubblica amministrazione, Pubblico impiegoPUBBLICO IMPIEGO – Prescrizione dei crediti retributivi – Pubblico impiego contrattualizzato – Decorrenza della prescrizione – Rapporto a tempo indeterminato – Rapporto a tempo determinato – Successione di rapporti a tempo determinato – Decorrenza in costanza di rapporto – Mera aspettativa del lavoratore alla stabilità dell’impiego – DIRITTO DEL LAVORO – Giurisprudenza e principi regolanti il rapporto lavoro privato e pubblico contrattualizzato – Differenze e limiti costituzionali – D.lgs. 2n.9/1993, di “Razionalizzazione dell’organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego, a norma dell’articolo 2 della L. n. 421/1992; d.lgs. n.165/2001, seguito alla c.d. “seconda privatizzazione” del lavoro pubblico operata dalla L. n. 59/1997 – Artt. 41 2 97 Cost. – Reiterazione della contrattazione a tempo determinato – Mancato rinnovo del contratto a termine da parte del datore – Esclusione di una rilettura e di ampliamento del concetto di metus – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Tutela del lavoratore pubblico- Inconfigurabilità di una situazione psicologica di soggezione del cittadino verso un potere dello Stato – Principi costituzionali – Artt. 2, 18, 21, 24, 28, 39, 48, 49, 113, Cost. e 6 CEDU. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 27 dicembre 2023, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto dell'energia, Pubblica amministrazione, VIA VAS AIAACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Acque pubbliche e private – Concessioni per impianti energetici da fonti rinnovabili – VIA VAS AIA – Provvedimento di valutazione di impatto ambientale non favorevole al progetto – Provvedimento di ritiro della concessione di derivazione ad uso idroelettrico – Obiettivi del Piano di Gestione delle Acque (PdGA) – Piano per l’Assetto Idrogeologico (PAI) – Piano Energetico Integrato per Energia e Clima “PNIEC” – Protocollo di Kyoto – Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici – Piano di tutela delle acque (PTA) – PNRR, legge sul clima e Green Deal europeo e Direttiva UE 2018/2001 – Art. 76, c.4, d.lgs. n. 152/2006 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Autorizzazioni amministrative e tutela del patrimonio ambientale – Discrezionalità amministrativa ed istituzionale in relazione all’apprezzamento degli interessi pubblici e privati coinvolti – Giudizio avanti i Tribunali delle Acque Pubbliche – Ricorso per cassazione – Limiti – Artt. 143 e 201 R.D. n. 1775/1933 – Giudizio di compatibilità ambientale – Funzione della VIA – Tutela preventiva dell’interesse pubblico – Macroscopici vizi di irrazionalità – Verifica della ragionevolezza e proporzionalità della scelta rispetto al fine della P.A. – Ricorso innanzi al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche (TSAP) – Ambito del sindacato – Obbligo di impedire il deterioramento dello stato di tutti i corpi idrici superficiali – Art. 4, par. 1, lett. i), Dir. 2000/60/CE (Quadro Acque) – Principio di precauzione, di cui all’art. 191 TFUE – DIRITTO DELL’ENERGIA – Realizzazione degli impianti energetici da fonti rinnovabili (FER) – Disciplina delle fonti rinnovabili – C.d. ‘favor FER’ – Limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 20 dicembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Associazioni e comitati, Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Rifiuti, Risarcimento del dannoRIFIUTI – Ecoreati – Art. 452 – quaterdecies, c.4 cod. pen. – Continuità normativa con l’art. 260 c.4, del d.lvo n. 152/2006 – Reato di gestione illecita di rifiuti – Subordine della concessione della sospensione condizionale all’eliminazione del danno o del pericolo – Ripristino dello stato dell’ambiente – Estinzione per prescrizione del reato di traffico di rifiuti – Revoca dell’ordine di ripristino dello stato di ambiente – Art. 260 c.4, del d.lvo n. 152/2006 – Sentenza di condanna o emessa ai sensi dell’art. 444 del c.p.p. – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Associazioni ambientaliste costituite parti civili nei procedimenti per reati che offendono il bene ambientale – RISARCIMENTO DEL DANNO – Dimostrazione del danno subito per effetto della condotta illecita – Necessità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Pene accessorie applicate – Seguono di diritto alla sentenza di condanna come effetto penale – Intervenuta prescrizione del reato – Revoca.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 20 dicembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reati paesaggistici – Interventi in aree sottoposte a vincolo che non richiedono il rilascio di autorizzazione paesaggistica o quelli di lieve entità sottoposti a procedimento autorizzatorio semplificato – Ambito applicazione dPR n.31/2017 – Esclusione di qualsiasi possibilità di estensione analogica – Installazioni esterne poste a corredo di attività economiche (tende, pedane, paratie laterali frangivento, manufatti ornamentali, elementi ombreggianti o altre strutture leggere di copertura, e prive di parti in muratura o strutture stabilmente ancorate al suolo) – Scarso impatto dell’opera per caratteristiche di materiali e struttura – Assenza di muratura e di stabile collegamento al suolo – Necessità – Punto A17 dell’all. A al DPR 13 del 2017, lettura coordinata con il Dlgs. 42/04 – Manufatti precari o facilmente amovibili idonei a compromettere i valori del paesaggio – Reato di pericolo ex art. 181, d.lgs 24 febbraio 2004, n. 42 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opere precarie – Assoluta e contingente precarietà del manufatto – Nozione di stabilità e inamovibile (manufatto non infisso o incorporato al suolo) – Capacità di trasformare in modo durevole l’area occupata – Caratteristiche di stabile installazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 20 dicembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demanialeDIRITTO DEMANIALE – Reato di arbitraria occupazione di area demaniale marittima – Assenza della prescritta concessione demaniale – Sequestro delle opere – Natura di reato permanente – Momento della cessazione della permanenza – Decorrenza del termine di prescrizione – Spossessamento dell’autore della condotta e l’impossibilità di agire sui beni occupati abusivamente – L.n. 27/2020 – Artt. 54-1161 del Codice della Navigazione – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 dicembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Agricoltura e zootecnia, Boschi e macchia mediterranea, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazioneDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interventi edilizi in zona sottoposta a vincolo idrogeologico – Assenza dell’espresso parere in materia idrogeologica nel rilascio del titolo abilitativo edilizio – Reato edilizio – Valutazione unitaria dell’intervento edilizio svolto in assenza di titolo abilitativo legittimo – Art. 44, lett.c), d.P.R. n.380/2001 – Art. 181, lett.a), d. Lgs. n.42/2004 – Fattispecie – Reati edilizi – Rilascio dei titoli abilitativi – Accertamento della correttezza dei procedimenti amministrativi – Giudizio cautelare – Esistenza del fumus – Poteri del giudice di merito – Verifica della sussistenza dell’elemento normativo – Valutazione in ordine alla sussistenza del reato – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Conferenza di servizi – Sportello unico per l’edilizia – Funzioni – Atti di assenso espresso – Limiti del silenzio-assenso – Art. 54, c., lett.b), L. 221/2015 che mod. il c.1-bis dell’art. 5 del d.P.R. n. 380/2001 – Artt. 14, 14 -bis, 14 -ter, 14 -quater e 14 -quinquies L. n. 241/1990 – AGRICOLTURA E ZOOTECNIA – Interventi di: taglio dei boschi, raccolta della resina degli alberi, abbruciamento delle sterpaglie, pascolo – Esclusione di nulla-osta Prescrizioni impartite – Necessità – Procedura di silenzio-assenso – Articolo 19 del r.d.l. 1126/1926 – BOSCHI E MACCHIA MEDITERRANEA – Trasformazione dei boschi in altre qualità di coltura e la trasformazione di terreni saldi in terreni soggetti a periodica lavorazione – Interventi subordinati a nulla osta del Comitato forestale e eventuali prescrizioni – Procedura di «autorizzazione» – Necessità – Art. 7 r.d. 3267/1923 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo di manufatti abusivi – Requisito del periculum in mora – Manufatti con lavori ultimati o intervenuta sospensione dei lavori disposta in via amministrativa – Valutazione caso per caso – Necessità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 dicembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Rifiuti, 231RIFIUTI – Gestione dei rifiuti e trasporto illecito – Confisca obbligatoria del mezzo di trasporto – Terzo estraneo proprietario del mezzo da confiscare – Diritto alla restituzione – Proposizione di incidente di esecuzione – Onere di provare la sua buona fede – Totale assenza di ogni addebito di negligenza – Art. 256, d.lgs n.152/2006 – 231 – Responsabilità del legale rappresentante della società proprietaria del mezzo – Limiti – Art. 25 –undecies, d. lgs. n. 231/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 dicembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Combustione illecita di rifiuti (separazione mediante abbruciamento del rame contenuto nei cavi dal loro rivestimento) – Natura di reato di pericolo concreto e di condotta – Verifica del danno all’ambiente – Irrilevanza – Gestione dei rifiuti – Autorizzazione – Necessità – Artt. 255, 256, 256-bis, d.lgs. n.152/2006 – Applicazione del D.M. 5/02/1998 per modesti quantitativi – Recupero autorizzato in regime «semplificato» ex artt. 214 e 216 TUA – Limiti – Esclusione dell’abbruciamento a terra – Attività di raggruppamento ed incenerimento – Disciplina ordinaria in tema di rifiuti – C.d. “end of waste” ex art. 184-ter d. Lgs. n. 152/2006 – Natura eccezionale e derogatoria – Principio di inversione dell’onere della prova – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 7^, 15 dicembre 2023, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Maltrattamento animali, Risarcimento del dannoMALTRATTAMENTO ANIMALI – Uccisione o maltrattamento di animali – Responsabilità in relazione all’uccisione della cagnetta domestica – Individuazione dell’aggravante – Nozione di crudeltà e nozione di necessità – Differenza – Art. 544 bis cod. pen. – RISARCIMENTO DEL DANNO – Costituzione di parte civile (ENPA) – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 14 dicembre 2023, Ordinanza n. 35063
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblico impiego, Risarcimento del dannoPUBBLICO IMPIEGO – Concorso pubblico – Promozione ad una qualifica superiore – Esclusione del lavoratore dalla partecipazione – RISARCIMENTO DANNO – Danno da mancata promozione – Promozione configurata come sicura – Danno da perdita di chance – Mera probabilità di promozione – Onere probatorio – Illegittimità della procedura – Certezza della promozione. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 13 dicembre 2023, Sentenza n. 49488
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, 231231 – Responsabilità degli enti – Illecito realizzato nell’interesse e in vantaggio dell’ente – Reato presupposto – Condotte omissive – Lesioni colpose – Omicidio colposo – Responsabilità del legale rappresentante – Responsabilità dei vertici dell’ente – Pericolo di interferenza – Misure preventive – Documento di valutazione dei rischi – Fattispecie: contestazione di omicidio colposo e di lesioni personali colpose ai danni di tre giovani studenti – Artt. 5, 8 e 25 septies, D.Lgs. n. 231/2021 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sindacato del giudice di legittimità – Motivazione “effettiva” – Motivazione non “manifestamente illogica” – Motivazione non internamente “contraddittoria” – Motivazione non logicamente “incompatibile” con altri atti del processo – Valutazione di carattere unitario e globale – Rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione – Adozione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti – Revisione del giudizio di merito – Verifica della struttura logica del provvedimento. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 18 dicembre 2023, Sentenza n. 50278
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Sicurezza sul lavoro, 231SICUREZZA SUL LAVORO – Infortunio sul lavoro – Responsabilità per omessa predisposizione di presidi antinfortunistici – Comportamento doveroso omesso – Verifiche del giudice del nesso di causalità nei reati colposi – Giudizio di alta probabilità logica – Informazioni scientifiche – Contingenze significative – Effetto salvifico del comportamento omesso – APPALTI – Dovere di sicurezza del committente – Responsabilità del committente – Incidenza della condotta nell’eziologia dell’evento – Obblighi di sicurezza del committente – Artt. 15, 26 e 90, D.Lgs. n.81/2008 – Proprietario non committente – 231 – Responsabilità degli enti – Art. 5 D.Lgs. n. 231/2001 – Illecito realizzato nell’interesse e in vantaggio dell’ente – Criteri di imputazione oggettiva – Criteri alternativi e concorrenti – Utilità per l’ente – Riduzione dei costi – Art. 25-septies, D.Lgs. n. 231/2001 – Lesioni personali aggravate dalla violazione della disciplina antinfortunistica – Trasgressione isolata. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 11 dicembre 2023, Sentenza n. 49041
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblica amministrazione, Sicurezza sul lavoroPUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Identificazione del “datore di lavoro” per i dipendenti del Comune – Responsabilità del Sindaco – Trasferimento al dirigente pubblico di tutte le funzioni datoriali – Art. 2, c.1, lett. b), D.Lgs. n. 81/2008 – SICUREZZA SUL LAVORO – Qualità di datore di lavoro – Sindaco – Infortunio sul lavoro – Omesso intervento – Atto di individuazione – Mancata nomina del soggetto responsabile del servizio di prevenzione e protezione – Mancata redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR). (Segnalazione e massima a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 7 dicembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Revoca o sospensione dell’ordine di demolizione – Diritto alla salute (anche in un ambiente non necessariamente ospedaliero) – Patologie gravissime ed invalidanti – Inosservanza o erronea applicazione degli artt. 2, 3 e 32 Cost., 3, 6 e 8 CEDU – Rispetto della normativa in materia edilizia – Necessità – Ratio – Tutela della salute e della incolumità – Principio di proporzionalità e valutazione del bilanciato i valori costituzionali coinvolti – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 7 dicembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Rifiuti, 231RIFIUTI – Natura istantanea del reato di trasporto di rifiuti senza autorizzazione – Trasporto in un’unica occasione – Rilevanza della singola condotta – Minimum di organizzazione – Natura «assolutamente occasionale» – Esclusione – Art. 256, d.lgs. n.152/2006 – 231 – Responsabilità degli amministratori di una società – Culpa in vigilando – Art. 25-undecies, c.2, n. 2), lett.b), n. 1), d. lgs. n. 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Beneficio della non menzione della condanna di cui all’art. 175 cod. pen. – Concessione – Discrezionalità del giudice di merito – Principio dell’«emenda» – Processo di recupero morale e sociale – Obbligo di motivazione – Artt. 131, bis 133, cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 6 dicembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Delitti colposi di danno e di pericolo contro l’incolumità pubblica – Tutela anticipata di beni giuridici – Differenza tra art. 449 cod. pen. e art. 450 cod. pen. – Pericolo di un evento disastroso e verifica dell’evento – Condotte omissive colpose – Responsabilità – Esclusione – Elencazione tassativa e principio di legalità – Fattispecie: lavori di realizzazione di capannoni in cemento armato e pericolo di frana – Art. 426 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 5 dicembre 2023, Sentenza n. 33954
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civileDIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Carattere sussidiario dell’azione – Principio di sussidiarietà di cui all’art. 2042 c.c. – Azione di arricchimento – Proponibilità e preclusioni – Verifica del rispetto della regola – Domanda alternativa – Prescrizione o decadenza del diritto azionato – Nullità del titolo contrattuale o illiceità del contratto.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 5 dicembre 2023, Ordinanza n. 33930
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale civileDIRITTO DEL LAVORO – Rapporto di lavoro subordinato – Tempo di vestizione e svestizione ad indossare la divisa aziendale – Orario di lavoro – Potere di conformazione del datore di lavoro – Eterodirezione – Determinazione del tempo e del luogo – Fase preparatoria – Attività accessorie e strumentali – Obbligo di indossare la divisa sul luogo di lavoro – Ragioni d’igiene – Qualità degli indumenti – Direttiva n. 2003/88/CE – Prescrizione dei crediti retributivi – Decorrenza della prescrizione – Legge n. 92/2012 – D.lgs. n. 23/2015 – Predeterminazione certa delle fattispecie di risoluzione – Tutela adeguata – Decorrenza dalla cessazione del rapporto di lavoro – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Fatto notorio – Nozioni di comune esperienza – Potere discrezionale riservato al giudice di merito – Inesatta nozione del notorio – Censura in sede di legittimità – Revocazione. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 4 dicembre 2023, Sentenza n. 48053
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro, 231SICUREZZA SUL LAVORO – Omicidio colposo – Uso delle attrezzature di lavoro – Responsabilità del datore di lavoro – Infortunio sul lavoro – Attrezzature “adeguate” – Utilizzo in conformità delle istruzioni d’uso – Valutazione dei rischi – Misure prevenzionistiche – Evento dannoso – Imputabilità dell’evento dannoso – Artt. 19, 20, 71 D.Lgs. n. 81/2008 – 231 – Responsabilità degli enti – Criteri di imputazione riferiti all’interesse e al vantaggio – Vantaggio per l’ente – Interesse dell’ente – Valutazione “ex ante” – Accertamento “ex post” – Risparmio di spesa oggettivamente apprezzabile – Velocizzazione dell’attività d’impresa – Inosservanza delle cautele per la prevenzione degli infortuni – Artt. 5 e 25 septies, D.Lgs. n. 231/2001 – Fattispecie: tronchi di conduttura che, cadendo dal pianale, colpiscono il lavoratore provocandone la morte. Infortunio verificatosi presso lo stabilimento Ilva di Taranto – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Circostanza attenuante – Minima partecipazione (ex art. 114 c.p.) – Ruolo di rilevanza del tutto marginale – Ruolo di rilevanza trascurabile – Efficacia causale lieve. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 4 dicembre 2023, Ordinanza n. 33803
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoroDIRITTO DEL LAVORO – Retribuzione rapporto privato – Nozione di retribuzione – Periodo di godimento delle ferie – Retribuzione erogata nei periodi di lavoro – Equiparazione – Divieto di dissuadere il lavoratore dall’esercitare il diritto alle ferie – Riposo effettivo – Tutela della salute e sicurezza – Importo pecuniario collegato all’esecuzione delle mansioni – Importo pecuniario correlato allo “status” personale e professionale del lavoratore – Prescrizione dei crediti maturati nel corso del rapporto di lavoro – Decorrenza della prescrizione – Predeterminazione certa delle fattispecie di risoluzione – Tutela adeguata – Decorrenza dalla cessazione del rapporto di lavoro – Artt. 2948, n. 4, e 2935 c.c. – Legge n. 92/2012 – D.lgs. n. 23/2015. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 1 dicembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazioneDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – “Super Dia” e “Super Scia” – Continuità normativa – Richiesta sanatoria – Applicabilità e limiti dello ius superveniens – Fattispecie: ambito di applicazione della sanatoria – D.lgs. n. 222/2016 – Artt. 22, 23, 31, 32, 36, 37 d.P.R. n.380/2001 – Disciplina urbanistica ed edilizia – Termine stabilito per l’esecuzione del piano particolareggiato – Opere realizzate in difformità del piano di lottizzazione – Art. 17 L. 1150/1942 – Valutazione dell’abuso edilizio – Elusione dei presupposti e dei limiti di ammissibilità della sanatoria – Visione complessiva e artificiose frammentazioni – C.d. scomposizione virtuale dell’intervento – Qualificazione unitaria dell’abuso – Principio del buon andamento amministrativo – Illegittimità del permesso di costruire in sanatoria – Verifiche del giudice penale in via incidentale – Annullamento senza rinvio della sentenza – Revoca dell’ordine di demolizione impartito con la sentenza di merito – Intervenuta prescrizione del reato – Edificazione abusiva – Natura di reato permanente – Effetti dell’esecuzione del sequestro – False dichiarazioni o attestazioni o asseverazioni e presupposti per il rilascio del permesso di costruire – Falso ideologico in certificati – Certificazione di collaudo finale – Progettista o tecnico abilitato – Attestazione di conformità – Art. 20 T.U.E. – Art. 42 L.R. Lombardia – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Qualifica di esercente di pubblica necessità – Adempiendo al pubblico servizio – Soggetto che di fatto si sostituisce ai funzionari – C.d. “falso innocuo” – Fattispecie – Artt. 481 e 483 cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nozione di “fatto” di cui agli artt. 521 e 522 cod. proc. pen. – Accadimento di ordine naturale – Connotazioni oggettive e soggettive – Elementi essenziali – Ricorso per cassazione – Contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione – Presupposti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 29 novembre 2023, Sentenza n. 47700
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Illecita gestione di rifiuti – Sussistenza del pericolo della agevolazione della commissione di altri reati – Sequestro del veicolo – Fattispecie: illecita gestione di rifiuti costituiti da sfalci e potature provenienti dalla manutenzione di aree verdi pubbliche e private – Artt. 183, 184, 185, 256, 259, 275, 279, d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelari reali – Sequestro preventivo impeditivo – Principio di proporzionalità – Requisito dell’attualità del pericolo – Contesto socio-ambientale – Continuità del periculum libertatis – Effettività del pericolo di concretizzazione dei rischi – Artt. 274, 321 cod. proc. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 29 novembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Veicoli fuori uso e prodotti del loro smantellamento – Operazione di recupero – Messa in sicurezza – Rifiuti trattabili per il recupero in regime semplificato a sensi del D.M. 05/02/1998 – Fattispecie: azienda operante nel settore della commercializzazione dei pezzi di ricambio – D.lgs. n. 209/2003 – Artt. 183, 184-ter 187, 212 e 256, d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo – Ricorso per cassazione – Censura aspecifica – Effetti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 29 novembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Intervento (anche di manutenzione ordinaria) su un immobile abusivo – Ripresa dell’attività criminosa originaria – Integrazione di un nuovo reato – Prosecuzione di precedenti illeciti edilizi mai previamente sanati o condonati – Regime della comunicazione di inizio lavori asseverata (c.i.l.a.) su manufatti abusivi – Inapplicabilità – Gli interventi ulteriori su immobili abusivi ripetono le caratteristiche di illegittimità dal manufatto principale – Artt. 44, 95 e 93 d.P.R. n. 380/2001 – Art. 1161 R.D. 327/1942 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Appello cautelare – Natura devolutiva del giudizio – Cognizione del giudice – Ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo – Presupposti e limiti – Art. 325, c.1 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 29 novembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Manutenzione straordinaria – Aumento dei volumi o delle superfici – Duplice limite normativo – Fattispecie – Disciplina delle “varianti in senso proprio”, “varianti essenziali” – modificazioni qualitative o quantitative – Rilascio di un nuovo permesso a costruire – Caratteristiche delle “varianti leggere o minori in corso d’opera” – Denuncia di inizio dell’attività ex DIA (ora SCIA) – Artt. 3, 22, 31 D.P.R. n. 380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 29 novembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Ecoreati – Art. 452-quaterdecies – Attività organizzata per il traffico di rifiuti – Sentenza di condanna o emessa ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale – Confisca obbligatoria o equivalente – Carattere tassativo della confisca – Ripristino dello stato dell’ambiente – Continuità normativa con l’art. 260, d. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nozione di pena illegale – Procedimento di commisurazione basato su una cornice edittale inapplicabile – Dichiarata costituzionalmente illegittima o individuata in violazione del principio di irretroattività – Misura di sicurezza del tutto omessa – Illegalità della misura di sicurezza – Ricorso per cassazione – Limiti – Art. 445, cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 29 novembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, RifiutiRIFIUTI – Scarti di origine animale – Materiale carneo in fase di decomposizione – Discrimine tra sottoprodotti e rifiuti – Qualifica di rifiuti e/o di sottoprodotti – Utilizzo per produrre fertilizzanti o cibo per animali – Deroga alla disciplina dei rifiuti – Qualificabilità degli scarti come sottoprodotti – Rispetto del processo normativo – Corretta individuazione della categoria del sottoprodotto – Onere probatorio – Giurisprudenza CEDU – Artt. 183, 184 bis, 256, d.lgs. 152/2006 – Artt. 18, 36, 37, 64, 71, 80, d.lgs. n. 81/2008 – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Esalazioni maleodoranti da uno stabilimento (carcasse di animali in putrefazione e spargimenti di sangue) – Sopralluoghi dell’ARPA e dell’ASL – Art. 674 cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità – Art. 650 c.p. – Notifica per corrispondenza del verbale di prescrizione – Presunzione legale di conoscenza – Onere della prova – Fattispecie: immobile sotto sequestro.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 27 novembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – Cantieri temporanei o mobili – Infortunio sul lavoro – Omesso approntamento delle armature di sostegno – Responsabilità del datore di lavoro – Misure tecniche di prevenzione e prescrizioni del POS – Pericolo di seppellimento – Evento dannoso – Cause occulte – Lesioni interne del terreno preventivamente non riconoscibili né verificabili – Frane e smottamenti – Art. 118, comma 2, D.Lgs. n. 81 del 2008 – Fattispecie: lavoratore travolto da una porzione di parete verticale dello scavo a causa della mancata predisposizione di adeguate tutele per scongiurare il rischio di seppellimento/sprofondamento – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso per cassazione – Riproduzione dei motivi prospettati con atto di appello – Presunta carenza o illogicità della motivazione. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 27 novembre 2023, Ordinanza n. 32904
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblico impiegoPUBBLICO IMPIEGO – Rapporto di lavoro a tempo determinato – Illegittimità del termine – Abusiva reiterazione di contratti a tempo determinato – Danno comunitario – Diritto soggettivo al risarcimento in misura forfettizzata tra un minimo e un massimo – Stabilizzazione – Assunzione del lavoratore a tempo indeterminato – Rapporto causale diretto con l’abuso – Assunzione agevolata dall’abuso – Artt. 28 L. n.183/2010 e 32, D.Lgs. n. 81/2015. (Segnalazione e massima a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 27 novembre 2023, Ordinanza n. 32883
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Diritto del lavoro, Diritto processuale civileAPPALTI – Successione in appalto di servizi – Protezione dei lavoratori – Trasferimento di azienda – Art. 2112 c.c. – Passaggio di beni di non trascurabile entità – Passaggio del “know how” – Art. 29, c.3, D.lgs. n. 276/2003 – DIRITTO DEL LAVORO – Elementi di discontinuità – Obbligo di assunzione di carattere contrattuale – Operatività del CCNL – Giurisprudenza eurounitaria – Contratti di lavoro a tempo determinato – Accertamento della nullità della clausola appositiva del termine – Ricostituzione del rapporto illegittimamente interrotto – Riammissione in servizio del lavoratore – Conversione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato – Sentenza dichiarativa – efficacia “ex tunc” – Efficacia retroattiva al momento della stipula del primo contratto a termine – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Interpretazione del contratto – Attività riservata al giudice di merito – Censura in sede di legittimità – Violazione dei criteri legali di ermeneutica contrattuale – Vizi di motivazione. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 23 novembre 2023, Sentenza n. 32559
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Associazioni e comitati, Diritto demaniale, Diritto processuale amministrativo, Diritto processuale civile, Legittimazione processualeDIRITTO DEMANIALE – Concessioni cd. balneari – Proroghe – Interventi in giudizio – Eccesso di potere giurisdizionale – Diniego di giurisdizione – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Incondizionata ricorribilità per cassazione dei provvedimenti giurisdizionali aventi forma di sentenza – Giustiziabilità degli interessi collettivi (legittimi) rappresentati – Diniego o rifiuto della tutela giurisdizionale – Cognizione giurisdizionale del giudice amministrativo – Rifiuto – Vizio di eccesso di potere – Giurisprudenza – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Enti associativi esponenziali, iscritti in elenchi speciali – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Tutela giurisdizionale degli interessi legittimi collettivi di determinate comunità di persone e categorie (anche professionali) – Titolarità di una posizione qualificabile come interesse legittimo – Diniego o rifiuto della giurisdizione – Impugnazione dell’interventore adesivo – Limiti e deroghe – Funzione nomofilattica – Art. 111, c.8, Costituzione – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO – Processo amministrativo – Intervento ad adiuvandum o ad opponendum – Posizione giuridica collegata o dipendente a quella del ricorrente in via principale. (Si ringrazia per la segnalazione il Prof. Avv. Diego De Carolis)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 23 novembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: 231231 – Responsabilità dell’ente – Illeciti amministrativi dipendenti da reato – Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche – Principio di tassatività dei mezzi di impugnazione – Soggetto legittimato all’impugnazione – Inammissibilità del ricorso per difetto di interesse – Artt. 39, 71, d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231.