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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: 231


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 21 settembre 2023, Sentenza n. 38470

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoro, 231

SICUREZZA SUL LAVORO – Cantiere – Infortunio sul lavoro (omicidio colposo) – Responsabilità o corresponsabilità del lavoratore nell’infortunio – Dovere di sicurezza – Controllo (o colpa) sull’organizzazione – Responsabilità del datore di lavoro – Responsabilità del Capocantiere – Responsabile del servizio di protezione e prevenzione – Accertamento della responsabilità – 231 – Responsabilità degli enti derivante da reati colposi di evento in violazione della normativa antinfortunistica – Modelli di organizzazione di gestione idonei a prevenire reati – Soggetti in posizione apicale – Fattispecie punibili a titolo di colpa – Criteri di imputazione oggettiva – Interesse o vantaggio – Art. 6 D. Lgs. n.231/2001 – Fattispecie: inosservanza, pur non sistematica, delle misure precauzionali prescritte.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 12 settembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti, 231

RIFIUTI – Operazioni di riutilizzo, riciclaggio, rigenerazione o recupero dei rifiuti – Messa in riserva e deposito preliminare di rifiuti – Autorizzazione – Necessità – Artt. 183, lett. t), 208 c.11, 256 c.1, T.U.A. – Reato di deposito incontrollato – Natura permanente – Accertamento della natura giuridica della condotta – Dies a quo per il decorso del termine di prescrizione – 231 – Responsabilità amministrativa degli enti – Condotte illecite in tema di rifiuti – Natura di reato istantaneo, permanente o eventualmente abituale – Fattispecie – Artt. 25-undecies, 60 e 67 d.lgs. 231/2001 e 256, comma 1, d.lgs. 152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 31 luglio 2023, Sentenza n.33418

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto degli alimenti, 231

DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Responsabile HACCP per autocontrollo – Frode nell’esercizio del commercio l’applicazione sui latticini del bollo “IT” – Marcatura mendace in ordine alla provenienza del bene – Art. 6 d.lgs. n. 193/2007 – 231 – Art. 13 d.lgs. n. 231/2017.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 22 giugno 2023, Sentenza n.27148

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, Rifiuti, Risarcimento del danno, VIA VAS AIA, 231

RIFIUTI – Esclusione dalla classificazione come «End of Waste» o cessazione della qua­lifica di rifiuto – Criteri – Parere obbligatorio e vincolante di ISPRA o ARPA competente – Artt. 29-quaterdecies, 183, 184, 184-bis, 184-ter, 256, d. lgs. n.152/2006 – Nozione di EOW o processo di recupero del rifiuti – Rifiuti esitati dall’attività di trattamento – Accertamento della cessazione della qualità di rifiuto – Disciplina derogatoria rispetto alla disciplina ordinaria – Principio di inversione dell’onere della prova – Applicazione al caso dell’EOW – Operazioni di campionamento – Tecniche di campionamento – Eventuali irregolarità delle operazioni di prelievo – Effetti – Poteri e doveri del giudice – VIA VAS AIA – Autorizzazione integrata ambientale (AIA) – Attività descritte nell’Allegato VIII – Emissioni e inquinamento – Procedura, autorizzazione e istanza di adeguamento – C.d. «aggravante ambientale» – Art. 452-novies cod. pen. – Art. 29 e s.s. del T.U.A. – D.lgs. n. 46/2014 – DANNO AMBIENTALE – Reati ambientali – Lesione dell’interesse pubblico e generale all’ambiente – Natura «superindividuale» del bene – Risarcimento del danno – Riservato allo Stato (art. 311 del TUA) – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione attiva all’azione a costituirsi parte civile – Ente pubblico territoriale – RISARCIMENTO DEL DANNO – Soggetti privati o associati ai sensi dell’art. 2043 del codice civile – Risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Risarcibilità del danno di immagine – Diminuzione della considerazione da parte dei consociati in genere o di settori o categorie – 231 – Responsabilità dell’ente – Confisca del profitto del reato – C.d. reato-presupposto – Definizione del “vantaggio” – Modello Organizzativo (generico e lacunoso) – Responsabilità amministrativa – Colpa di organizzazione – Nozione di profitto confiscabile – Fattispecie – Artt. 6 e 19 d. lgs. n. 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Prova testimoniale – Consulente tecnico del Pubblico Ministero e c.d. «teste tecnico» – Art. 233 c.p.p. – Ignoranza della legge per il comune cittadino – Scusabilità dell’ignoranza per chi svolge professionalmente una determinata attività – Differenza e limiti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 21 giugno 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti, 231

RIFIUTI – Nozione di “sito” – Disciplina derogatoria – Certezza del riutilizzo del materiale – Fattispecie – d.P.R. n. 120/2017 – Gestione dei rifiuti – Terre e rocce da scavo come sottoprodotto – Sito diverso da quello di produzione – Autorizzazione e controllo del trasporto – Disciplina speciale che sottrae le terre e rocce da scavo alla nozione di rifiuto – Artt. 185, 240, 256, d.lgs. n.152/2006 – 231 – Responsabilità amministrativa degli enti – Criterio di imputazione oggettiva del vantaggio – Violazione della disciplina antinfortunistica – Artt. 5, 12, 25 undecies, c.2, lett. b), d.lgs. n. 231/2001.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 21 giugno 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti, 231

RIFIUTI – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Divieto di abbandono – 231 – Responsabilità del legale rappresentante dell’ente – Enti ed estinzione di società a seguito di fusione per incorporazione – Fattispecie: reato previsto dall’art. 256, comma 1, lett. a), del dlgs n. 152 del 2006, commesso dal legale rappresentante dell’ente – Art. 25-undecies, d.lgs n. 231/2001 – Artt. 192, 256, d.lgs n. 152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 maggio 2023, Sentenza n.21187

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Cave e miniere, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Ecoreati – Reato di inquinamento ambientale colposo – Condotta “abusiva” idonea ad integrare il delitto di cui all’art. 452-bis cod. pen. – DANNO AMBIENTALE – Concetti di “compromissione” e “deterioramento” – Assenza delle autorizzazioni o autorizzazioni scadute o palesemente illegittime – Art. 256, d.lgs. n. 152/2006 – 231 – Responsabilità amministrativa dell’ente – Profitto del reato e confisca disposta ai sensi dell’art. 19, d.lgs. n. 231/2001- Realizzazione e gestione abusiva di discarica – Qualifica di “End of Waste”, materiale di riporto, sottoprodotto – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Requisito della “misurabilità” della compromissione o del danneggiamento – C.d. “significatività” dell’evento delittuoso – CAVE E TORBIERE – Impianto di trattamento e recupero dei materiali da demolizione – Classificazione dei materiali utilizzati per il recupero della cava come rifiuti – Mancanza – Recupero di cava – Artt. 452-quater, 452-quinquies, 452-bis – Art. 256, d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per Cassazione – Nozione e natura del travisamento della prova – Onere del ricorrente – Principio di “autosufficienza del ricorso” – Doppia conforme – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 10 marzo 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro, 231

231 – Responsabilità dell’ente – Contrasto di giudicato – Revisione della sentenza – Mancata individuazione della persona fisica del suo autore – Sussistenza della responsabilità dell’ente – SICUREZZA SUL LAVORO – Infortunio sul lavoro – Fattispecie – D. Lgs. 231/01 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Oggettiva incompatibilità tra i fatti storici stabiliti a fondamento delle diverse sentenze – Revisione della sentenza – Presupposti e limiti – Sentenza di patteggiamento – Art. 444, 629 e 630 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 13 febbraio 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Depositato incontrollato e senza autorizzazione rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi – Art. 256, c.2, d.lgs. n.156/2006 – Fattispecie – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova in reati in materia edilizia – Eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose derivanti dal reato – 231 – Limiti dell’istituto dell’ammissione alla prova (art. 168-bis cod. pen.) – D.lgs. n. 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Ordinanza di ammissione alla prova – Impugnazione del procuratore generale – Artt. 128, 464-quater, 464-bis, 586, 606, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 2^, 22 novembre 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Concorso nel reato – (tra cui il legale rappresentante e co-amministratore della società) – Asservimento della persona giuridica e del plesso aziendale alla realizzazione del reato ambientale – “Confusione” tra gestione e “proprietà” – Ipotesi della società strutturalmente illecita – Requisito dell’interesse o vantaggio dell’ente – Art. 452-quaterdecies comma 5, cod. pen. – 231 – Responsabilità da reato degli enti – Rappresentante legale indagato o imputato del reato presupposto – Sequestro funzionale alla confisca per equivalente (quote sociali e compendio aziendale) – Artt. 25-undecies e 39 d.lgs. n. 231/2001 – Procura speciale – Difetto di legittimazione rilevabile di ufficio ai sensi dell’art. 591, comma 1, lett. a), cod. proc. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo di beni di proprietà di una società – Richiesta di dissequestro – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Carenza di interesse ad impugnare del ricorrente – Differente posizione soggettiva (persona fisica titolare di quote sociali) – Artt. 321, 322 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 2^, 22 novembre 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Legittimazione processuale, Rifiuti, 231

231 – Responsabilità da reato degli enti – Rappresentante legale indagato o imputato del reato presupposto – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Divieto di nominare il difensore dell’ente – Art. 39 D.Lgs. n. 231/2001 – Rilevabilità d’ufficio – RIFIUTI – Inquinamento ambientale (art. 452-bis c.p.) – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Attività di raccolta di rottami metallici e ferrosi – Artt. 452 quaterdecies cod. proc. pen. e 212 d. Lgs. 152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 20 ottobre 2022, Sentenza n. 39615

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoro, 231

231 – Responsabilità degli enti conseguente a reati colposi – Criteri di imputazione oggettiva e soggettiva – Rilevanza della condotta – Evento dannoso – Requisito del vantaggio – SICUREZZA SUL LAVORO – Mancata adozione o l’inefficace attuazione degli specifici modelli di organizzazione e di gestione – Onere della prova – Violazione delle norme antinfortunistiche – Lesioni colpose – Fattispecie – Artt. 5, 6, 7, 25 septies d.lgs.vo n.231/2001. (Segnalazione e massime a cura di Francesco Camplani)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 7 ottobre 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti, 231

231 – Tempestiva adozione di un idoneo modello di organizzazione – Modello “reso operativo” – Necessità – Artt. 5, 24 ter e 25 undecies del D.Lgs. 231/2001 – Fattispecie: RIFIUTI – Associazione a delinquere finalizzata al traffico organizzato di rifiuti speciali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Annullamento parziale da parte della Corte di cassazione – Chiarimenti sull’espressione “parti della sentenza” – Autonomia giuridico-concettuale – Art. 624 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 21 settembre 2022, Sentenza n. 34943

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: 231

231 – Responsabilità da reato degli enti – Colpa di organizzazione – Idoneo modello di organizzazione e gestione (MOG) fraudolentemente eluso – Figura apicale – Violazione degli obblighi di direzione e di controllo – Principio di autonomia della responsabilità dell’ente – Principio di legalità e responsabilità penale individuale – Atto di delega di specifiche attribuzioni per lo svolgimento di una funzione determinata – Cumulo di ruoli – Attribuzioni e limiti – Delegato sottoposto al più ampio potere del delegante – D. lgs. 81/2008 e – Artt. 5, 6, 7 del D. lgs. n. 231/2001. (segnalazione e massime a cura di Francesco Camplani)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 19 settembre 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Nozione di deposito controllato o temporaneo – Raggruppamento di rifiuti – Difetto di uno dei requisiti normativi – Differenza tra “deposito preliminare”, “messa in riserva”, “abbandono” e “discarica abusiva” – Art. 183 d.lgs. n. 152/2006 – Deposito temporaneo – Affidamento ad un terzo soggetto autorizzato – Requisiti – Luogo di produzione dei rifiuti – Terzo affidatario in un luogo diverso di produzione – Esclusione – Natura eccezionale e derogatoria – APPALTI – Appalto di gestione dei rifiuti – Natura del rapporto contrattuale – Compimento di un’opera o prestazione di un servizio – Qualità di produttore del rifiuto – Obblighi di vigilanza e controllo – Limiti – Delega di funzioni all’appaltatore – Fattispecie: rifiuti stoccati in big bag231 – Configurabilità della responsabilità da reato degli enti – Criteri di imputazione oggettiva – Interesse e vantaggio, tra loro alternativi e concorrenti – Accertamento di responsabilità – Sufficiente un mero accertamento incidentale – Autonomia anche nel campo processuale – Rappresentante legale indagato o imputato – Nomina del difensore dell’ente – Esclusione – Condizione di incompatibilità – Generale e assoluto divieto di rappresentanza – Nullità degli atti successivi – Mancata nomina di un difensore d’ufficio in sostituzione del difensore di fiducia dell’ente – Art. 178, c.1, lett. c), cod. proc. pen. – Artt. 5, 6, 7, 8, 39 del d.lgs. 231/2001.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 3 agosto 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: 231

231 – Ecoreati –  Delitti colposi contro l’ambiente – Art. 452-quinquies cod. pen. – Giudizio astrattamente definibile (ma non definito) – Imputato-persona fisica che patteggia la pena – Effetti – Sanzione pecuniaria per illecito amministrativo – Autonomia e indipendenza dei due procedimenti speciali – Patteggiamento dell’Ente senza spese di giudizio – Artt. 444 e segg., cod. proc. pen. – Artt. 25-undecies, c.1, lett. c), 63, d.lgs. n. 231/2001.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 5^, 21 luglio 20222, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: 231

231 – Responsabilità da reato degli Enti – Rappresentante legale indagato/imputato del reato presupposto – Sostituzione del rappresentante legale divenuto incompatibile – Attività svolta dal rappresentante “incompatibile” – Effetti – Inefficacia assoluta – Fattispecie: dichiarazioni doganali false e reato di contrabbando – Artt. 24, 25 sexiesdecies, 39, D. L.vo n. 231/2001.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 2^, 7 luglio 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale penale, Rifiuti, 231

231 – Responsabilità da reato degli enti e persone giuridiche – Responsabilità da illecito amministrativo – Elementi identificativi dell’ente – Truffa ex art. 640 bis cod.pen. – Sequestro e confisca – Nozione di c.d. fumus allargato – Criteri alternativi e concorrenti di imputazione oggettiva (interesse o vantaggio) – Distinzione tra impresa criminosa stabilmente dedita alla commissione di reati ed impresa dedita ad attività imprenditoriale lecita – Profitto confiscabile – Categorie del reato-contratto e reato-in contratto – Natura sinallagmatica – Sequestro preventivo finalizzato alla confisca – Fattispecie: delitto di truffa aggravata e conseguimento di erogazioni pubbliche non dovute – Artt. 5, 6, 7, 19, 25 undecies, 35, 36, 39, 53, 55 d. Lgs. 231/2001 – Art. 240 cod.pen, Art. 324 cod.proc.pen. – APPALTI – Esecuzione di lavori appaltati in assenza di contestazioni – RIFIUTI – Discarica dismessa – Area di stoccaggio – Lavori di riallocazione dei rifiuti insistenti – Drenaggio e convogliamento del percolato nelle vasche di raccolta e biostabilizzazione dei rifiuti – Art. 256, c.3, d.Lgs 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Accertamenti tecnici irripetibili – Omissione dell’avviso all’indagato – Effetti – Art. 360, cc.4, 4-bis e 5, cod. proc. pen. – Sequestro – Procedimento di riesame e potere di annullamento del tribunale – Ordinanze in materia di sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per cassazione – Violazione di legge.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 6^, 15 giugno 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: 231

231 – Esonero dell’ente dalla responsabilità da reato – Organo apicale che rappresenti una dissociazione dello stesso dalla politica d’impresa – Concetto di “elusione” – Condotta munita di connotazione decettiva – Nozione di condotta ingannatoria – Responsabilità dell’ente per colpa – Presupposti – Corrispondenza causale tra la violazione della regola cautelare e la produzione del risultato offensivo – C.d. “comportamento alternativo lecito” – Valutazione del modello in concreto – Verifiche del giudice – Costruzione del “modello organizzativo” – C.d. procedimento funzionale e processo di auto-normazione – Linee guida, parametri orientativi per le imprese – C.d. “colpa di organizzazione” dell’ente – Efficienza causale nella commissione del reato presupposto da parte del soggetto apicale – Assenza o insufficienza delle prescrizioni contenute nel modello – Principio costituzionale del divieto di responsabilità per fatto altrui – Partecipazione necessaria di differenti articolazioni dell’organizzazione dell’ente – Principio di immedesimazione organica dell’ente – Valutazione compiuta dai giudici di merito – Elementi indicativi della colpa di organizzazione dell’ente – Sull’accusa l’onere di dimostrare l’esistenza dell’illecito penale – Integrazione dell’attività istruttoria – Contestazione dell’illecito entro i sei mesi successivi alla ricezione della comunicazione – Precedente richiesta di archiviazione – Effetti – Declaratoria di prescrizione del reato presupposto e accertamento autonomo della responsabilità dell’ente – Accertamento incidentale – Artt. 6, 7, 22, 25-ter, 39, 58, 59, d.lgs. n. 231/2001.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^, 30 maggio 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, 231

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Tutela delle acque dall’inquinamento – Nozione di scarico – Sversamento di rifiuti, liquidi o solidi – Acque meteoriche da dilavamento – Qualifica come reflui industriali – Presupposti – Artt. 25 undecies, 74, 137, d.lgs. 152/2006 – 231 – Responsabilità amministrativa dell’ente ai sensi del d.lgs. n. 231/2001 e reato di cui all’art. 137, cc.1 e 2, d.lgs. n. 152/2006 – Valutazione dell’interesse e vantaggio per l’ente – Getto pericoloso di cose – Scarico di acque altamente tossiche e maleodoranti – Art. 674 cod. pen. – Sversamento di reflui – Natura di reato di pericolo – Requisito dell’attitudine a “offendere”, “imbrattare” o “molestare” – Concetto di “molestia” – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 26 maggio 2022, Sentenza n.20559

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoro, 231

231 – Responsabilità degli enti derivante da reati colposi di evento – Qualificazione dell’interesse e del vantaggio – Rilevanza della condotta – SICUREZZA SUL LAVORO – Operazioni di pulitura di un tank container – Violazione della normativa antinfortunistica – Contestazione formulata nei confronti dell’ente – Effetti della separazione delle posizioni processuali di alcuni degli imputati – Cognizione giudiziale – Giudice penale – Competenza a conoscere gli illeciti amministrativi dell’ente – Fattispecie – Artt. 5. 36 d.lgs. n. 231/2001.


TAR UMBRIA – 23 maggio 2022

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti, 231

RIFIUTI – Abbandono – Art. 192 d.lgs. n. 152/2006 – Destinatario – Persona giuridica – Rilevanza della disfunzione della struttura organizzativa – Trascuratezza e incuria – Richiamo al d.lgs. n. 231/2011 – Coordinate – Colpevolezza – Accertamento in contraddittorio – Necessità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.4^, 10 maggio 2022, Sentenza n.18413

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoro, 231

231 – Responsabilità amministrativa da reato – Criteri d’imputazione oggettiva del fatto illecito all’ente – C.d. reato presupposto – Vantaggio a favore dell’ente – Relazione funzionale corrente tra reo ed ente e quella teleologica tra reato ed ente – Rapporto di immedesimazione organica – Requisito della “colpa di organizzazione dell’ente” – Modelli di organizzazione e di gestione – Organismo di vigilanza – SICUREZZA SUL LAVORO – Lesioni personali colpose – Violazione della normativa antinfortunistica – Annulla con rinvio – Artt. 5, 6, 7, 25-septies, c.3, d.lgs. n. 231/2001. (massima a cura di Francesco Camplani)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.4^, 10 maggio 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoro, 231

SICUREZZA SUL LAVORO – Lesioni personali – Violazione della normativa antinfortunistica – 231 – Responsabilità dei soggetti rivestenti posizioni apicali nell’ente – Assetto organizzativo “negligente” dell’impresa – Assenza di un modello organizzativo avente ad oggetto la sicurezza sul lavoro – Assenza di un organo di vigilanza – C.d. “colpa di organizzazione” – Reato presupposto e rapporto di immedesimazione organica dell’agente – Fattispecie – Artt. 5, 6, 7, 25-septies, c.3, d.lgs. n. 231/2001.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.4^, 7 aprile 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoro, 231

231 – Responsabilità degli enti – Principi giurisprudenziali – Nozione di “risparmio” per l’impresa – Violazione di norme antinfortunistiche – Collegamento finalistico – Artt. 5 e 25-septies d.lgs. n.231/2001 – SICUREZZA SUL LAVORO – Mancata manutenzione – DVR (documento di valutazione del rischio) – Disatteso per un lungo periodo di tempo – Artt. 163, 71, 15 d.lgs. n. 81/2008.


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