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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Acqua – Inquinamento idrico


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 07/05/2020, Sentenza n.13843

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Associazioni e comitati, Danno ambientale, Inquinamento del suolo, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, Risarcimento del danno

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Ecoreati – Avvelenamento delle acque – INQUINAMENTO SUOLO – Contaminazione di terreni e falda sotterranea – DANNO AMBIENTALE – Disastro ambientale innominato – Evento non visivamente ed immediatamente percepibile che si realizza in un periodo pluriennale – Compromissione della sicurezza e della salute – Art. 434 cod. pen. – Delitti colposi di danno – Mancata bonifica di siti inquinati – Pericolo della pubblica incolumità – Capacità diffusiva del nocumento – Azione o omissione colposa – Rapporto di causalità – Ecodelitti – Nozione di forma commissiva e omissiva – Condotta criminosa – Ecoreati – Differenza tra gli articoli 434 e 449 cod. pen. – Disastro colposo innominato e “altro disastro” – Realizzazione dell’evento in un periodo molto prolungato – Decorrenza del termine di prescrizione – Individuazione del dies a quo – Delitti contro l’ambiente – Clausola di riserva contenuta nell’art. 452-quater cod. pen. – TUTELA DELLA SALUTE – Pericolo per un numero indeterminato di persone – Non occorrono precisi e misurati dati tecnici relativi all’inquinamento – Ragionamento logico e su massime di esperienza – Sufficiente – Verifica della prova scientifica in sede di legittimità – Esclusione – Direttore di stabilimento – Reati colposi omissivi impropri settore ambiente – Addebito della responsabilità – Posizione di garanzia indipendentemente dal conferimento di una delega di funzioni – Parte civile – Risarcimento dei danni – Condanna generica di un danno risarcibile – Nesso di causalità – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Reati contro l’incolumità pubblica – Distinzione tra le ipotesi criminose – Disastro innominato – Natura di reato di pericolo a consumazione anticipata – Reato a forma libera – Natura eventualmente permanente del disastro colposo – Giurisprudenza – RISARCIMENTO DEL DANNO – Liquidazione del risarcimento del danno per il pregiudizio morale – Calcolo dell’ammontare del risarcimento – Valutazione del giudice in ordine alla liquidazione – Apprezzamenti discrezionali ed equitativi – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Reati ambientali – Legittimazione a costituirsi parte civile nei processi – Ministero dell’Ambiente – Artt. 311 e ss. D.Lgs. n.152/2006 – Configurabilità di un interesse differenziato in capo agli enti locali – Cittadino legittimato a costituirsi parte civile – Specifica pretesa in relazione a determinati beni – Art. 2043 cod. civ. – Risarcimento anche non patrimoniale – Enti locali territoriali – Danno all’immagine – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Riconosciuta tutelabilità degli interessi collettivi – Diritto al ristoro risarcitorio e dimostrazione del danno – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Colpa commissiva nel reato di disastro colposo – Il mutamento dell’imputazione non comporta mutamento del fatto – Principio di correlazione tra accusa e sentenza – Sindacato del vizio di motivazione – Limiti.


TAR LOMBARDIA, Brescia – 6 maggio 2020

Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Interventi edilizi realizzati in prossimità di corsi d’acqua – Costruzioni o recinzioni, fisse o amovibili – Fascia di rispetto dall’argine – Controversie – Giurisdizione del TSAP.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 28 Aprile 2020, Sentenza n.13089

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarico di acque reflue industriali – Natura istantanea del reato – Scarico continuo e reato permanente – Differenze – Protrazione nel tempo della attività di scarico non autorizzata – Alterazione dell’accettabilità ecologica del corpo recettore – Art. 137, d.lgs. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Reato permanente – Comportamento abituale – Esclusione – Presupposti – Persistenza della condotta e non reiterazione – Art. 131 bis cod. pen. – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 28 Aprile 2020, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarico di acque reflue industriali non depurate – Prova della natura permanente del reato – Necessità – Art. 137, d.lgs. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di non punibilità di cui all’art. 131 bis cod. pen. – Applicazione e limiti – Caratteristiche della condotta e la sua eventuale reiterazione – Accertamento – Necessità – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. 3^, 20 Aprile 2020, Sentenza n.7947

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale civile

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Gestori del servizio idrico integrato – Obbligo del pagamento del canone di depurazione e prestazione del servizio – Casi di esclusione – Impossibilità materiale di fruizione del servizio di depurazione o di mancato funzionamento dello stesso per fatto non imputabile all’utente – Giurisprudenza – Esistenza di un impianto funzionante – Onere della prova a carico del soggetto erogatore del servizio – Natura di corrispettivo di una prestazione commerciale complessa – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Motivazione della sentenza “per relationem” con richiamo alla relazione di consulenza tecnica d’ufficio – Motivazione specifica in presenza di critiche alla CTU – necessità.


TAR CAMPANIA, Salerno – 17 aprile 2020

Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Acque destinate al consumo umano – Artt. 7 e 8 d.lgs. n. 31/2001 – Sistema di controllo – Controlli interni ed esterni – Competenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 20 Marzo 2020, Sentenza n.10373

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarico di acque reflue (liquide o semiliquide) – Disciplina generale delle acque – Applicazione – Scarico reflui termali – Autorizzazione preventiva e deroga – Acque di contro-lavaggio dei filtri delle piscine – Assimilazione alle acque domestiche – Esclusione – Qualifica di acque industriale – Superamento dei limiti tabellari (parametro dei cloruri)  – Campionamento delle acque – Prelievi di campioni finalizzati all’espletamento di analisi inerenti alle attività amministrative – Normale attività di vigilanza e di ispezione – Analisi e prelievi inerenti ad attività di polizia giudiziaria nell’ambito di una indagine preliminare – Differenze – Operatività delle norme di garanzia della difesa – Tutela delle acque dall’inquinamento – Scarico nella pubblica fognatura di acque reflue industriali – Assenza di preventivi trattamenti e di autorizzazione – Fattispecie: acque di controlavaggio dei filtri di piscine provenienti da un albergo e fangoterapia correlata alle docce – Artt. 74, 101, 102, 124, 137, 256 Dlgs n.152/06 – DPR 227/2011 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Principio di necessaria “autosufficienza” del ricorso – Rilettura degli elementi di fatto – Preclusione – Omesso esame da parte del giudice di merito di una memoria difensiva – Dovere di specificità dei motivi di ricorso.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 11 Marzo 2020, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Agricoltura e zootecnia, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Azienda agricola zootenica – Defluizione di reflui zootecnici – AGRICOLTURA E ZOOTECNIA – Smaltimento di reflui – Letame provenienti dai capi di bestiame – Impiego nell’attività agricola – Necessità – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Rapporti tra la normativa sulla tutela delle acque e quella in tema di rifiuti – Artt.101, 133, 184, 256 d. Lgs. 152/2006 – Giurisprudenza – Escrezioni animali – Rifiuti “non pericolosi” – Illegalità del trattamento sanzionatorio inflitto – Statuizione contraria all’assetto normativo vigente – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Illegalità della pena – Annullamento parziale – Rilevabile d’ufficio nel giudizio di legittimità anche in caso di inammissibilità del ricorso.


CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez.6^, 5 marzo 2020 Sentenza C‑248/19

Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Trattamento delle acque reflue urbane – Mancanza di sistemi di raccolta delle acque urbane in alcuni agglomerati – Mancanza di trattamento secondario o trattamento equivalente delle acque reflue urbane – Costruzione e gestione di impianti di trattamento – Controllo degli scarichi da tali stazioni – Inadempimento di uno Stato – Articolo 258 TFUE – Direttiva 91/271 / CEE. (Con massima redazionale in italiano sentenza per esteso in francese).


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 25/02/2020, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – TRIBUNALI DELLE ACQUE PUBBLICHE – Provvedimento amministrativo di perimetrazione di un bacino di acque pubbliche – Contestazione del privato – Illegittimità del provvedimento – Vincoli paesaggistici – Giurisdizione in unico grado del Tribunale Regionale Acque – Artt. 140, 143, T.U. n. 1775/1933 – Art. 142, d.lgs n.42/2004.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. 2^ , 20 Febbraio 2020, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Pubblica amministrazione

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Impianto di depurazione e scarico di acque reflue non autorizzato – Illecito amministrativo – Responsabilità (ATO titolare dello scarico) e del gestore di fatto – Fattispecie: sanzione per difetto di autorizzazione rilevata mediante verifica di carattere documentale – Tutela delle acque dall’inquinamento – Impianto di depurazione e scarico di acque reflue – Sanzioni amministrative e competenze – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Incompetenza assoluta dell’amministrazione – Incompetenza relativa nel rapporto tra organi od enti – Art. 124, 133, 135 d.lgs n.152/2006 – Norme in materia ambientale T.U.A. – Sversamento non autorizzato in mare di acque reflue – Attribuzioni della Guardia costiera – Competenza legislativa esclusiva sulla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema e dei beni culturali – Attribuzione allo Stato – Principi costituzionali – Attribuzioni trasversale delle Regioni – Delega delle regioni alle Province del potere autorizzatorio – Principio di sussidiarietà – Artt. 117 e 118 Cost. – CODICE DELL’AMBIENTE – Tutela dell’ambiente – La disciplina unitaria del bene ambiente è rimessa in via esclusiva allo Stato – Deroga o peggioramento del livello di tutela ambientale stabilito dallo Stato – Esclusione – Soglie minime di tutela dell’ambiente – Autonomie locali e decentramento amministrativo – Competenze del Comune.


T.A.R. EMILIA ROMAGNA, Bologna, Sez. 2^, 20 febbraio 2020 n. 183

Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Rifiuti

ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – RIFIUTI – Servizio idrico integrato e servizio di gestione dei rifiuti urbani – Regione Emilia Romagna – Istituzione dell’ATERSIR – Articolazione: Consiglio d’Ambito e Consigli locali – Definizione delle tariffe della Gestione integrata dei rifiuti urbani – Ruolo istituzionale del Consiglio d’Ambito – Livello essenziale di coessenzialità – Enti locali – Elemento procedimentale di raccordo.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. 3^, 11 Febbraio 2020, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale civile, Pubblica amministrazione

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Fornitura del servizio idrico – Mancata depurazione acque o fruizione del servizio – Restituzione del corrispettivo versato dall’utente – Mancanza della controprestazione – Obbligo di adeguamento dell’impianto alla normativa vigente – Art. 155, d.lgs. n.152/2006 – Mancato rispetto del vincolo sinallagmatico tra prestazioni e somministrazione – Giurisprudenza – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Quota della tariffa riferita al servizio di depurazione – Contratto di utenza – Quota della tariffa del servizio idrico integrato – Natura di corrispettivo contrattuale – Effettiva fruizione del servizio di depurazione – Necessità – Natura sinallagmatica del rapporto – Inapplicabilità della prescrizione breve – Art. 2948 c.c. – Restituzione della quota di tariffa riferita al mancato servizio – Natura di illecito istantaneo con effetti permanenti – Calcolo della decorrenza della prescrizione – Durata del danno e della condotta – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Canone per lo scarico e la depurazione delle acque reflue – Controversie relative alla debenza – Riparto di giurisdizione in materia di servizi pubblici – Criteri – «Petitum» sostanziale – Giurisdizione del giudice ordinario – Sentenze impugnabili e motivi di ricorso – Art. 360, cod. proc. civ. – Presupposti e limiti – Ricorso per cassazione – Cattivo esercizio del potere di apprezzamento delle prove non legali – Giudice di merito.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 04/02/2020, Sentenza n.2502

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto dell'energia, Diritto processuale civile

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Tutela ambientale – Principio di precauzione – Impedimento del deterioramento di tutti i corpi idrici superficiali – Determinazioni delle competenti Autorità di bacino – Criterio del cosiddetto 2L – DIRITTO DELL’ENERGIA – Ubicazione di nuovi impianti per la produzione di energia elettrica – Criteri per il rilascio del provvedimento di concessione ad uso idroelettrico – Tutela dello stato di tutti i corpi idrici superficiali – Principio, cd. di no deterioration – Linee-guida di cui al d.m. del 28/07/2004 – Disciplina di matrice sovranazionale – Attuazione anche della direttiva 2000/60/CE – Norma autoapplicativa o self executing – Art. 76, comma 4, lett. b), del d.lgs. n. 152/2006 – Principio di precauzione – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Sentenze dei tribunali regionali delle acque pubbliche – Appello – Accelerazione dei tempi – Comunicazione della sentenza a mezzo posta elettronica certificata – Effetti – Decorrenza del termine speciale per l’impugnazione.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 2 Febbraio 2020 , Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto dell'energia, Diritto processuale civile, 231

CODICE DELL’AMBIENTE – Rilascio del provvedimento di concessione ad uso idroelettrico – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Protezione dello stato dei corpi idrici superficiali e provvedimenti delle Autorità di bacino – Principio di precauzione – Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino – Criteri per la definizione del minimo deflusso vitale – Determinazioni delle competenti Autorità di bacino – DIRITTO DELL’ENERGIA – Ubicazione di nuovi impianti per la produzione di energia elettrica – Conto delle confluenze – Criterio del cosiddetto 2L – Interpretazione e applicazione – Direttiva 2000/60/CE – Artt. 76, 96 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Appello avverso le sentenze dei tribunali regionali delle acque pubbliche – Comunicazione della sentenza a mezzo PEC (posta elettronica certificata) – Decorrenza del termine per l’impugnazione – Specialità del sistema delle impugnazioni nel rito delle acque pubbliche – Accelerazione dei tempi mediante rilievo immediato all’attività di comunicazione del solo dispositivo – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 28/01/2020, Sentenza n.3450

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Pubblica amministrazione

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarico dei reflui provenienti da impianti di autolavaggio – Nozione di reflui domestici – Attività artigianali – Prestazioni di servizi – Acque reflue industriali – Considerazione della qualità inquinante dei reflui – Necessità – Preventivo controllo della P.A. – Artt. 133 e 137 d.lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Scarico di reflui da insediamenti produttivi – Ritardi nel rilascio dell’autorizzazione – Diritto allo svolgimento dell’attività lavorativa – Elemento soggettivo del reato – Controlli della P.A. – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 27 Gennaio 2020, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Inquinamento del suolo, Rifiuti, Sicurezza sul lavoro

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – RIFIUTI – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Reati ambientali – Ecoreati – Mancata predisposiziohe di cautele atte ad evitare l’inquinamento – Ripetuti superamenti dei limiti – Scelte aziendali consapevoli – 231 responsabilità – Reato presupposto – Responsabilità amministrativa dell’ente – Nozione di Interesse e vantaggio per l’ente – Risparmio in favore dell’impresa – – Violazione della normativa ambientale – Sanzioni penali – Condotta del soggetto agente e criteri di imputazione oggettiva – Art. 137, comma 5, del d. Lgs. n. 152/2006 (oggi art. 452 quaterdecies cod. pen.)- Reati colposi di mera condotta – Artt. 5, 10, 25 septies, 25 undecies D.lgs 231/2001 – Fattispecie – SICUREZZA SUL LAVORO – Reati colposi in materia di sicurezza sul lavoro – 231 responsabilità – Concetti di interesse e vantaggio – Riferimento alla condotta e non all’esito antigiuridico – Giurisprudenza D.lgs 231/2001.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, Gennaio 2020, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Rifiuti, VIA VAS AIA

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Ecoreati – Inquinamento ambientale – Reati di scarico di acque reflue industriali e immissioni in atmosfera senza autorizzazione – RIFIUTI – Operazioni di smaltimento dei rifiuti – Aggiornamento del registro di carico e scarico dei rifiuti – Ritardo – Effetti – Art. 137 d.lgs. n. 152/2006 – Art. 452-bis cod. pen. – Giurisprudenza VIA VAS AIA – Autorizzazione integrata ambientale – Violazione del provvedimento abilitativo – Rischio concreto di conseguenze pregiudizievoli per l’ambiente – Sequestro preventivo impeditivo – Periculum in mora – Art. 29-quattuordecies d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per cassazione – Presupposti e limiti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, Gennaio 2020, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Inquinamento del suolo

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Ecoreati – Omissione degli interventi necessari a salvaguardare l’habitat naturale – Attualità del pericolo di reiterazione di reati – DISASTRO AMBIENTALE – Applicazione misure cautelari personali – Valutazione delle condotte criminose – Concorso nel disastro ambientale – Art. 452 quater, comma 2, n. 2, cod. pen. – Art. 274, comma 1, lett. c), cod. proc. pen. – Allontanamento dell’indagato dall’ente (e anche dall’Italia) – Fattispecie – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, Gennaio 2020, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Inquinamento atmosferico, VIA VAS AIA

INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Aria – Prevenzione dell’inquinamento – Superamento del valore limite dell’emissione dell’inquinante – Caso fortuito, forza maggiore o accadimenti naturali – Responsabilità del titolare di un insediamento produttivo – Accorgimenti tecnici e costante vigilanza – Nesso psichico tra azione ed evento – Esclusione – Art. 45 cod. pen. – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Dovere di speciale diligenza e responsabilità oggettiva – Differenza – VIA VAS AIA – Autorizzazione integrativa ambientale – Inosservanza delle prescrizioni – Art. 29-quattordecies, c.2, d.lgs 152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 13/12/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, Rifiuti

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Gestione dei rifiuti prelevati dai pozzi neri, fosse Imhoff e bagni mobili – Liquame prodotto da azienda o da abitazione privata – Codice C.E.R. 20.03.04 (fanghi delle fosse settiche) – Qualificazione giuridica – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Scarico abusivo nel sottosuolo e nelle acque sotterranee – RIFIUTI – Illecito scarico di rifiuti liquidi industriali nel sottosuolo (autofficina) – Stoccaggio delle acque reflue – Liquame riversato in vasca, cisterna o qualunque altro contenitore di contenimento – Gestione non autorizzata di rifiuti allo stato liquido – Fattispecie: strutture non allacciate alla rete fognaria dinamica – Artt. 74, 137, 183, 185 e 256 D.L.vo 152/2006 – Disciplina applicabile – Giurisprudenza – Gestione illecita di acque nere – Responsabilità del proprietario del rifiuto illecitamente smaltito – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nozione di violazione di legge – Vizi della motivazione – Ricorso per cassazione avverso una misura cautelare – Presupposti e limiti – Condizioni generali di applicabilità delle misure cautelari personali e reali – Diversa qualificazione giuridica ai fatti accertati – Potere e limiti della Corte di cassazione – Diritto di difesa – Giurisprudenza CEDU.


TAR LOMBARDIA, Brescia – 5 dicembre 2019

Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Strumenti di pianificazione territoriale – Ripubblicazione – Presupposti – Complessiva rielaborazione – Modificazioni introdotte dalla Regione al momento dell’approvazione – Distinzione tra modifiche obbligatorie, facoltative e concordate – Effetti – L.r. Lombardia n. 31/2014 – Contenimento del consumo di suolo – Strumenti di governo del territorio – Periodo transitorio – Duplice conformazione della potestà pianificatoria – ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Corsi d’acqua – Artt. 115 e 144 d.lgs. n. 152/2016 – Divieto di copertura o tombinatura di corsi d’acqua – Limiti – Realizzazione di un’opera pubblica e salvaguardia della pubblica incolumità.


TAR LAZIO, Roma – 3 dicembre 2019

Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

AMBIENTE IN GENERE – Principio di precauzione – Interpretazione delle norme vigenti in un dato settore – Vicende non significativamente pregiudizievoli – Situazione di pericolo potenziale o latente ma non meramente ipotizzata – Significativa incisione sull’ambiente e sulla salute.


CONSIGLIO DI STATO – 29 novembre 2019

Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Corsi d’acqua – Divieto di costruzione di opere sugli argini – Carattere legale e inderogabile – Artt. 96, lett. f) R.D. 523/1904 – Art. 33 l.n. 47/1985.


CONSIGLIO DI STATO – 29 novembre 2019

Autorità: Consiglio di Stato | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Mare – Art. 109 d.lgs. n. 152/2006 – Interventi di ripascimento delle fasce costiere – Autorizzazione – Esclusione – Differenza rispetto allo scarico in mare di materiale dragato – Equiparabilità del ripascimento all’intervento di “immersione in mare” – Esclusione.


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