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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Acqua – Inquinamento idrico


TAR LOMBARDIA, Milano – 20 novembre 2019

Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Servizio idrico integrato – Tariffa – Efficientamento del costo del personale – Gestione improntata ad efficienza, efficacia ed economicità – Artt. 141, c. 2 d.lgs. n. 152/2006 e 3 D.P.C.M. 20/07/2012 – Costi di morosità – Rischio d’impresa dell’operatore – Valorizzazione delle morosità quale costo da collocare in tariffa – Limiti – Rapporto tra ente di governo dell’ambito e soggetto gestore – Art. 151, c. 1 d.lgs. n. 152/2006 – Adeguamento delle convenzioni alla regolazione dettata dall’Autorità.


TAR PIEMONTE – 18 novembre 2019

Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

INQUINAMENTO DELLE ACQUE – Artt. 103 e 104 d.lgs. n. 152/2006 – Scarico su suolo e scarico negli strati superficiali del sottosuolo – Nozione – Scarico diretto nelle acque sotterranee – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 12/11/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto demaniale, Rifiuti, VIA VAS AIA

RIFIUTI – Escavo di fondali marini – Immersione in mare dei materiali di escavo – Disciplina autorizzatoria – Progetto esecutivo di manutenzione dei fondali del porto – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Gestione delle acque – Dragaggio di sedimenti marini per il mantenimento il miglioramento o il ripristino delle funzionalità di bacini portuali – DIRITTO DEMANIALE – Movimentazione di sedimenti portuali in aree contigue – Spostamenti sottoposti ad autorizzazione – Art. 2 D.M. n.173/2016 – Artt. 109, 185, 256 cc. 1 e 2 Dlgs 152/06 – VIA VAS AIA – Bacini portuali – Dragaggio di sedimenti marini per il mantenimento, miglioramento o ripristino delle funzionalità – Immersione in mare dei materiali di escavo – Significativo impatto ambientale – Spostamento di sedimenti anche in aree distanti e/o distinte da quelle di movimentazione – Regime di autorizzazione e controllo.


CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez. 5^, 07/11/2019 Sentenze riunite

Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto dell'energia, Diritto demaniale

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Principio “chi inquina paga” – Recupero dei costi relativi ai servizi idrici – Norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica – Principio di non discriminazione – Articolo 107, paragrafo 1, TFUE – Aiuto di Stato – DIRITTO DELL’ENERGIA – Utilizzo delle acque interne ai fini della produzione di energia elettrica – Canone dovuto unicamente dai produttori di energia idroelettrica operanti nei bacini idrografici intercomunitari – DIRITTO DEMANIALE – Conservazione e la tutela del demanio idrico – Rinvio pregiudiziale – Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2000/60/CE – Direttiva 2009/72/CE.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 1^, 31/10/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Associazioni e comitati, Diritto processuale penale, Diritto sanitario, Inquinamento del suolo, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, Risarcimento del danno

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – INQUINAMENTO DEL SUOLO – DANNO AMBIENTALE – Ecoreati (caso TAMOIL) – Avvelenamento delle acque – Inquinamento del suolo – Scelte gestionali della raffineria – Nesso causale – Disastro ambientale commesso mediante ripetute e gravi omissioni – Concorso nelle scelte di omessa manutenzione e vigilanza – Responsabilità – Amministratore delegato – Acqua contaminata – Ingestione (accidentale o volontaria) dell’acqua – Disastro ambientale doloso – Disastro innominato colposo di natura ambientale – Overruling (o mutamento improvviso della giurisprudenza) – Riqualificazione del reato – Salubrità delle matrici ambientali – Effetti dell’autodenuncia – Interventi di bonifica e ripristino ambientale – Linee-guida dell’OMS – Presenza di MTBE (Metil-T-Butil-Etere) – Analisi del rischio – Studio di impatto ambientale – Valori di CSC – Concentrazione Soglia Contaminazione – Studi tossicologici su gli agenti cancerogeni – Artt. 434, 439, 449 cod. pen. – Artt. 137, 256, 257, 300 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO SANITARIO – Avvelenamento delle acque destinate all’alimentazione umana – Configurabilità del reato dell’art. 439 cod. pen. – Disastro innominato – Natura di delitto a consumazione anticipata – Realizzazione del mero pericolo concreto – Art. 434 cod. pen. – Giurisprudenza – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Tutela della vita e dell’incolumità delle persone – Nozione di “offesa alla pubblica incolumità” – Potenzialità del nocumento di diffondersi – Nozione unitaria di “disastro” – Eventi non immediatamente percepibili di durata pluriennale – Compromissione imponente delle caratteristiche di sicurezza – Reato di disastro innominato colposo – Configurabilità – Elementi – Concreto pericolo per la pubblica incolumità – Prova con ogni strumento – Effetti della prova scientifica di carattere peritale – Compromissione dell’ambiente a seguito di disastro colposo – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcibilità del danno non patrimoniale – Rilevanza costituzionale – Lesione grave dell’interesse – Superamento della soglia minima di tollerabilità – Danno non futile – Danno morale – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Danno ambientale – Legittimazione a costituirsi parte civile del cittadino – Presupposti – Risarcimento del danno ambientale di natura pubblica – Legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali – Esclusività dello Stato – Altri soggetti, singoli o associati, Enti pubblici – Esercizio dell’azione civile in sede penale ex art. 2043 cod. civ. – Ente pubblico territoriale – Costituzione parte civile – Lesione di interessi locali specifici e differenziati – Danno all’immagine, al prestigio, alla reputazione – Persone giuridiche – Enti territoriali – Ente collettivo – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Risarcibilità della lesione del “diritto all’immagine” – Giurisprudenza – La normativa speciale del “danno ambientale” e disciplina generale del codice civile – Risarcimento dei danni diretti e specifici – Natura unitaria ed onnicomprensiva del danno non patrimoniale – Ingresso a tutti i mezzi di prova normativamente previsti – Duplicazioni risarcitorie – Esclusione – Nozioni di comune esperienza – Potere discrezionale riservato al giudice di merito – Prova del c.d. danno esistenziale – Canone di ragionevole probabilità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di appello avverso sentenza emessa con rito abbreviato – Rinnovazione istruttoria – Limiti – Prove sopravvenute – Valutazione della “necessità” dell’integrazione probatoria nel rito abbreviato – Art. 603, c.3, cod. proc. pen. – Concorso di circostanze di specie diversa – Attenuanti ex art. 62-bis cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 18/10/2019, Sentenza n.42925

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Utilizzazione agronomica di acque di frantoio – Spandimento sul terreno delle acque di frantoio senza autorizzazione – Violazione delle prescrizioni o disposizioni regionali – Art. 137, d. Igs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Manifesta infondatezza dei motivi – Effetti dell’inammissibilità del ricorso – Cause di non punibilità – Preclusione – Art. 129 cod. proc. pen..


CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez. 1^, 03/10/2019 Sentenza C‑197/18

Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Agricoltura e zootecnia

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Inquinamento delle acque sotterranee – Scarico di composti di azoto di origine agricola – AGRICOLTURA E ZOOTECNIA – Nitrati provenienti da fonti agricole – Contenuto massimo di nitrati di 50 mg/l – Riduzione dell’inquinamento – Legittimazione attiva dinanzi alle autorità e ai giudici nazionali – Direttiva 91/676/CEE.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^, 02/10/2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Rifiuti

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarichi industriali non autorizzati – Reflui dell’attività di lavorazione degli agrumi – Scaricato nella rete fognaria comunale – Assenza di autorizzazione – Mancato funzionamento dell’impianto – Irrilevanza – Artt. 137 e 256, 2 comma d. Igs. 152/2006 – RIFIUTI – Natura di rifiuto o sottoprodotto del cd. “pastazzo” (ad es. fertilizzante) – Criteri di individuazione – Depositato in modo incontrollato direttamente sul terreno – Configurabilità del reato di deposito incontrollato di rifiuti – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 09/09/2019, Sentenza n. 37358

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione illecita di rifiuti – Presa in consegna di veicoli fuori uso -Natura di rifiuto pericoloso delle autovetture e delle parti di autovetture – Attività di mera «presa in consegna» – Attività di autorottamazione – Soggetto non autorizzato – Configurabilità del reato – Art. 256 d.lgs n.152/2006 – Deposito temporaneo – Esclusione – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Tutela delle acque dall’inquinamento – Svolgimento dell’attività economica in assenza dell’autorizzazione – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – P.A. inadempiente o abbia mantenuto un silenzio ingiustificato – Effetti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Patteggiamento – Estinzione del reato – Rigetto della richiesta di sospensione condizionale – Negativo giudizio prognostico – Forza maggiore come causa esclusiva dell’evento – Assoluta ed incolpevole impossibilità dell’agente di uniformarsi al comando – Difficoltà economiche – Esclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 30/08/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Acque meteoriche da dilavamento – Presupposti – Trasformazione in acque reflui industriali – Configurabilità del reato di scarico non autorizzato – Artt. 74, 113, 192, 256 D. L.vo n.152/2006 – Tutela penale delle acque dall’inquinamento – Metodi di campionamento – Caratteristiche del ciclo produttivo e del tipo di scarico (continuo, discontinuo, istantaneo) – Criterio tecnico ordinario e non per il prelevamento – Carattere procedimentale non sostanziale – Inutilizzabilità o nullità dei campionamenti – Carenze motivazionali dei correlati verbali.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 29/08/2019, Sentenza n.36626

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Campionamenti e analisi nel corso di attività ispettive o di vigilanza – Procedura – Art. 137, d.lgs. 152/2006 – Prelievo – Differenza tra attività amministrativa e attività di polizia giudiziaria – Diritti della difesa – Artt. 220, 223 disp. att. cod. proc. pen..


TAR PUGLIA, Bari – 30 luglio 2019, ordinanza n. 315

Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto demaniale

INQUINAMENTO DEL MARE – Inquinamento da plastica – Contenitori in plastica monouso – Divieto di utilizzo sulle aree demaniali marittime pugliesi – Direttiva Ue 2019/904 – Termine di recepimento – Misure spettanti allo Stato – Natura self executing della direttiva – Esclusione.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 23/07/2019, Sentenza n.19891

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Sovracanone dovuto ai consorzi dei bacini imbriferi – Natura di prestazione pecuniaria imposta dalla legge – Funzione degli impianti – Nesso oggettivo con l’utilizzazione effettiva o potenziale della risorsa idrica.


TAR PUGLIA, Bari, Sez. 2^ – 23 luglio 2019, n. 1063

Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Inquinamento del suolo, Rifiuti

INQUINAMENTORIFIUTI –  Inquinamento da plastica – Regolamentazione dell’utilizzo dei materiali plastici – Comune – Incompetenza, in difetto di normativa primaria.


TAR TOSCANA – 22 luglio 2019

Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Servizio idrico integrato – Posa di tubi interrati per l’erogazione del servizio – Imposizione del canone non ricognitorio ex art. 27 d.lgs. n. 285/1992 – Illegittimità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 18/07/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Pubblica amministrazione

INQUINAMENTO ATMOSFERICO – ARIA – Arsenale militare – Opere destinate alla difesa nazionale – Immissione in atmosfera senza autorizzazione – Limiti e applicabilità delle norme in tema di tutela dall’inquinamento atmosferico – Manutenzione di navi non militari – Deroghe – Esclusione – D. Lgs. n. 183/2017 – Artt. 272, c.5, 279, TUA e artt. 233 e 361, d. Igs. n. 66/2010 – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione – Contaminazione dell’ambiente marino – Inquinamento ambientale – Operazioni di “pulizia” di scafi – Artt. 109, 124, 133, 137, d. Igs. n. 152/2006 – Forme di scarico dei reflui – Stoccaggio di rifiuti allo stato liquido in ambienti chiusi – Bacino di carenaggio – Conferimento a terzi autorizzati allo smaltimento – Prelievi/campionamenti di acque, fanghi e sedimenti marini, al fine di verificarne le caratteristiche – Contaminazione marina – Accertamenti tecnici irripetibili – Metodiche di campionamento impiegate (campionamento istantaneo) – Esclusione di nullità o inutilizzabilità del relativo verbale – Garanzia della corretta rappresentatività dello scarico – Immersione in mare di materiale – Presupposti – Tipologia di materiale e natura dell’intervento – Applicazione e limiti dell’art. 109, d.lgs. n. 152/2006 (cd. codice dell’ambiente) – Fattispecie: “scarico” di rifiuti liquidi derivanti da attività di manutenzione delle navi – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Disciplina speciale finalizzata ad assicurare la sicurezza esterna e interna dello Stato – Soggetto che realizzi l’opera, Ministero della Difesa o altra amministrazione – Disciplina derogatoria – Criterio soggettivo e specifiche caratteristiche oggettive-teleologiche – Prestazione di servizi a soggetti privati – Esenzione dal rispetto della normativa in materia ambientale – Esclusione – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Denuncia anonima – Verifica della fondatezza – Estremi utili per l’individuazione di una “notitia criminis” – Iniziativa del PM e della PG – Poteri di indagine del PM – Utilizzabilità di strumenti invasivi quali perquisizioni, sequestri ed intercettazioni – Esclusione – Giurisprudenza – Acquisizione di documenti spontaneamente esibiti dai soggetti presenti e osservazione descrittivi e rilievi fotografici – Assistenza del difensore – Esclusione – Indagini preliminari – P.M. delega accertamento tecnico alla polizia giudiziaria anziché nomina di un consulente tecnico – Rispetto delle garanzie previste a tutela dell’indagato – Ricorso per cassazione – Riesame delle misure cautelari reali – Nozione di “violazione di legge” – Error in procedendo – Esame diretto degli atti processuali – Sequestro preventivo – Fumus del reato.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 05/07/2019, Sentenza n.29417

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, 231

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Ecodelitti – Contaminazione delle acque di falda sotterranee – Inosservanza delle prescrizioni imposte in un progetto di bonifica – Requisito della «abusività» della condotta – Configurabilità – Malfunzionamenti/rotture/inadeguatezze degli impianti di recupero e trasferimento delle acque inquinate – Ecoreati – Concetti di «compromissione» e «deterioramento» – Alterazione significativa e misurabile – Inquinamento e disastro ambientale – Situazione di macroscopica evidenza –  Responsabile dell’inquinamento – Obblighi di bonifica – Realizzazione di barriera idraulica – Attività di messa in sicurezza di emergenza (cd. MISE) – Inidoneità e/o insufficienza degli interventi di MISE – Amministratore delegato – Omissione di un obbligo di attivarsi – Art. 242, 244, Dlgs. n.152/06 – Dlgs. n. 231/2001 – Artt. 452 bis e 452-quinquies cod. pen. – Fattispecie: Contaminazione dell’acqua industriale e dell’acqua destinata al consumo umano – Sequestro preventivo (termovalorizzatore) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio – Limiti –  “Errores in iudicando” o “in procedendo” – Giurisprudenza.  


TAR BASILICATA – 2 luglio 2019

Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Servizi idrico integrato – Articolazione del regime tariffario – ARERA ed enti gestori dell’ambito – Regione Basilicata – EGRIB – Competenza dei consorzi per le aree e i nuclei di sviluppo industriale, ai fini della determinazione delle tariffe – Inconfigurabilità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 01/07/2019, Sentenza n.28360

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Rifiuti, Sicurezza sul lavoro

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Acque di vegetazione – Spandimento ai fini del loro utilizzo agronomico – RIFIUTI – Attività di gestione di rifiuti – Disciplina applicabile – Artt. 137, 192 e 256 D.Igs. n. 152/2006 – Reato di abbandono incontrollato delle acque di vegetazione e rapporto con l’art. 8 L. n. 574/96 – SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità del datore di lavoro per il fatto del dipendente ex art. 40, comma secondo, c.p. in materia ambientale – Culpa in vigilando – Profili formale e sostanziale dell’obbligo giuridico – Concorso omissivo nel reato commissivo, l’art. 40, c.2°, cod. pen. – C.d. accertamento pieno – Necessità – Fattispecie: reato previsto dall’art. 256 D.Igs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Errata qualificazione giuridica del fatto – Applicazione di una pena congiunta anziché di una pena alternativa – Effetti – Pena illegale – Stato di necessità – Fonte del pericolo – Perimetrazione dei confini di applicabilità – Integrazione dell’esimente – Operatività e limiti dell’art. 54 c.p. – Valutazione della condotta – Proporzionalità tra il fatto commesso dall’imputato e l’effettivo pericolo prospettato – Giudice di legittimità – Pena illegale – Rimediabilità ex officio dell’errore del giudice del grado precedente di giudizio – Correzioni di errori – Principio di economia processuale – GIURISPRUDENZA.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 21/06/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

INQUINAMENTO IDRICO – ACQUA – Reflui prodotti da un caseificio – Riversamento nel sottosuolo – Assimilazione ai fini della disciplina degli scarichi e delle autorizzazioni – Presupposti e limiti – Acque reflue industriali e acque reflue domestiche – Disciplina applicabile – Regole ordinarie e T.U.A. – Artt. 101, 112, 137 d.lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 20/06/2019, Sentenza n.2751

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Reflui provenienti da impianti di autolavaggio – Scarico nella fognatura pubblica – Assimilazione a quelli domestici – Esclusione – Artt. 131 bis, 137 d. Lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza – TUA.


CORTE COSTITUZIONALE – 19 giugno 2019, n. 148

Autorità: Corte Costituzionale | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto dell'energia

DIRITTO DELL’ENERGIA – ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Art. 18, c. 3 l.r. Friuli Venezia Giulia n. 11/2015 – Divieto assoluto di realizzazione, negli argini fluviali, di manufatti per la produzione di energia idroelettrica  – Illegittimità costituzionale.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^ 19/06/2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Rifiuti, VIA VAS AIA

VIA VAS AIA – Inosservanza delle prescrizioni dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) – Regime sanzionatorio e depenalizzazione – Effetti – D.lgs. n.46/2014 – RIFIUTI – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Artt.29-decies, cc.4 e 7, 29- quaterdecies c.3 lett. b), 94 d.lvo n. 152/2006.


TAR PUGLIA, Bari – 17 giugno 2019

Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Opere idrauliche – Canali artificiali di bonifica – Competenza amministrativa sulla manutenzione e pulizia – Consorzi di bonifica.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^ 11/06/2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione – Natura di reato permanente – Consumazione e cessazione della permanenza – Computo dei termini – Art. 137 in relazione al 124, d. Igs. n. 152/2006 – Giurisprudenza.


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