Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Acqua – Inquinamento idrico
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 14/11/2018, Sentenza n.51480
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Inquinamento atmosferico, VIA VAS AIAVIA VAS AIA – Inosservanza delle prescrizioni dell’AIA – Ispezioni – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarichi idrici – Superino valori limite predeterminati – Aree di salvaguardia delle risorse idriche destinate al consumo umano – Artt. 5, 29-decies, 29-quaterdecies, 94 d.lgs. 152/2006 – Impianto di trattamento di acque meteoriche di prima pioggia con funzionamento discontinuo – Modalità di campionamento – Campionamento istantaneo in situazioni particolari – Controllo di conformità degli scarichi di acque reflue industriali – Campione medio – Motivazione espressa nel verbale di campionamento – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Nozione di "emissioni" – Definizione di "valori limite di emissione" – Garanzia di un livello equivalente di protezione dell’ambiente – Ipotesi contravvenzionale di cui all’art. 29- quaterdecies, comma 3, lettera a) – Applicabilità anche agli scarichi.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 09/11/2018, Sentenza n.51006
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, RifiutiACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Nozione di acque reflue industriali – Individuazione dell’attività di produzione industriale – Insediamenti di attività artigianali e di prestazioni di servizi – Caratteristiche di quantità e qualità delle acque – Fattispecie: lavaggio di capannoni adibiti all’allevamento di tacchini – Artt. 74, 137 e 256, 2 c. d. lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza – Stabile sistema di collettamento che unisca il ciclo di produzione del refluo con il suolo – Art. 137 d.lgs. n.152/2006, natura di reato di pericolo – Episodicità delle immissioni – Ininfluenza – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Potenzialità inquinante dell’ambiente, anche nel suolo o nel sottosuolo – RIFIUTI – Attività di stoccaggio e smaltimento di rifiuti – Reato di deposito incontrollato di rifiuti – Presupposti per la configurabilità del reato – Possesso di fatto dell’area ovvero di detenzione qualificata da un sottostante rapporto negoziale – DANNO AMBIENTALE – Offensività della condotta in ragione dei danni ambientali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Diniego delle causa di non punibilità – Pluralità dei reati – Reati ambientali – Art.131 bis c.p. – Apprezzamento di merito non sindacabile in sede di legittimità – Fattispecie – Specificità caratterizzante i motivi di appello – Impugnazione – Presupposti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 06/11/2018, Sentenza n.50018
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suoloINQUINAMENTO DEL SUOLO – INQUINAMENTO IDRICO – Tutela penale l’ambiente (Ecodelitti) – Configurabilità ex art. 452 bis cod. pen. – Compromissione o deterioramento dell’ambiente – Necessità – Esclusione – Contaminazione di un sito – Inquinamento ambientale potenzialmente superiore alle (CSC) concentrazioni soglia contaminazione – Concorso nel delitto di inquinamento ambientale – Presupposti – CODICE DELL’AMBIENTE e CODICE PENALE – Differenza tra le nuove norme in materie di ambiente – Nuovo delitto di inquinamento ambientale – Nozione di "compromissione" e il "deterioramento" – Integrazione del reato – Presupposti – Giurisprudenza – DANNO AMBIENTALE – Ecoreati – Disastro ambientale – Tendenziale irreversibilità del danno – Unicità dell’azione lesiva – Prosecuzione della condotta illecita con aggravamento del danno – Cessazione della consumazione del reato – Art. 452 quater c.p – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Accertamento indiziario finalizzato all’applicazione di una misura cautelare personale – Fattispecie: Inquinamento ambientale – Analisi di rischio sanitario e ambientale provocato – Superamento della CSC (concentrazioni soglia contaminazione) e superamento delle CSR (Concentrazioni Soglia di Rischio) – Artt. 240 e 242 d.lgs. 152/2006.
TAR SICILIA, Catania – 6 novembre 2018
Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico* ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Concessione di sostanze minerali (acqua) nella regione Sicilia – Competenza dell’ingegnere capo del distretto minerario – Limiti – Valutazione in ordine ai presupposti per usi non industriali dell’acqua – Competenza dell’assessore per l’industria e il commercio – Diniego di concessione mineraria per uso potabile – Prevalenza accordata allo sfruttamento dell’acqua per fini industriali – Omessa specifica motivazione – Illegittimità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Inquinamento del suolo, Rifiuti* ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarico sul suolo acque reflue industriali in violazione del prescritto divieto – Acque meteoriche e di dilavamento dei piazzali – Contestazione dell’accusa – Specificazione del fatto più che all’indicazione delle norme di legge violate – Mancata individuazione degli articoli di legge violati – Irrilevanza – Limiti – Esercizio del diritto di difesa – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Scarichi sul suolo e scarichi nel sottosuolo e nelle acque sotterranee – TU Ambientale Artt. 103, 104 e 137 d. lgs. n. 152/2006 – Tutela penale dall’inquinamento – Differenza tra acque meteoriche da dilavamento e reflui industriali ex art. 74, lett. h), D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Fattispecie: trasformazione di acque meteoriche per contaminazioni con sostanze o materiali inquinanti in reflui in acque industriali – RIFIUTI – Qualifica di rifiuti dei materiali – Obiettivi connaturanti la condotta tipica – Accertamento della natura di un oggetto quale rifiuto – Art. 183 D.Lgs. n. 152/2006 – Quaestio facti – Demandata al giudice di merito insindacabile in sede di legittimità – Artt. 183, 256, 269, 279, d. lgs. n. 152/2006 – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Inquinamento aria – Natura giuridica di reato permanente – Cessazione della permanenza – Sopralluogo eseguito dai tecnici – Art. 674, c.p. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Cassazione – Difetto di motivazione in ordine alla valutazione di una dichiarazione testimoniale – Integrale produzione dei verbali relativi o dalla integrale trascrizione in ricorso di detta dichiarazione – Necessità – Circostanze attenuanti generiche – Riconoscimento o diniego – Poteri e doveri del giudice di merito – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.4^ 24/10/2018, Sentenza n.48548
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, RifiutiACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Ecoreati – Avvelenamento delle falde acquifere – Configurabilità del reato – Sversamento accidentale – Natura di reato di pericolo presunto – Pericolo per la salute pubblica – Pericolosità scientificamente accertata – Mero superamento dei limiti tabellari – Potenzialità di nuocere alla salute – Artt.242, 257, 304 D.Lgs n. 152/06 – Artt. 439, 452, 674 c.p. – Disastro innominato – Natura di delitto a consumazione anticipata – Art. 434 cod. pen. – Avvelenamento di acque – Natura di reato istantaneo ad effetti permanenti – Condotte inquinanti potenzialmente pericolose per la salute pubblica – Conseguenze dannose del reato – Differenza tra art. 439 e 440 cod. pen. – Coefficiente di offensività – Giurisprudenza – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Inquinamento ambientale – Azione di prevenzione – Attività ripristinatorie – Obblighi di comunicazione – Procedure operative ed amministrative – Bonifica dei siti – Danno ambientale – Destinatario dell’obbligo è il responsabile dell’evento potenzialmente inquinante – Proprietario del terreno interessato dall’evento – DANNO AMBIENTALE – Inquinamento ambientale – Ecodelitti – Spostamento in avanti del momento consumativo di un reato già perfetto – Presupposti – Perdura la condotta inquinante – Protrazione dell’evento e modifica della qualificazione giuridica del fatto – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Reati a consumazione protratta – Reati permanenti e reati necessariamente abituali – Decorso del termine della prescrizione – Reati cosiddetti istantanei realizzati mediante una condotta prolungata, o frazionata – Effetti prolungati o permanenti dei reati istantanei – Risarcimento del danno – Causa estintiva di un reato è maturata prima della sentenza di primo grado – Revoca delle statuizioni civili.
TAR CAMPANIA, Napoli – 17 ottobre 2018
Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico* ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Prelievo abusivo di acqua dalla condotta idrica comunale – Irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria – Controversie – Giurisdizione – Giudice ordinario.
TAR PUGLIA, Lecce – 26 settembre 2018
Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto dell'energia* ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – DIRITTO DELL’ENERGIA – Acque marine – D.lgs. n. 201/2016 – Piani di gestione – Adozione – Assenza di norme transitorie – Parco eolico off shore – Sospensione del procedimento di VIA – Legittimità.
TAR CAMPANIA, Salerno – 6 settembre 2018
Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto urbanistico - edilizia, Inquinamento atmosferico* INQUINAMENTO ATMOSFERICO – ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Autorizzazione Unica Ambientale – Valutazione di ordine urbanistico-edilizio – Art. 269, c. 3 d.lgs. n. 152/2006 – Esame degli interessi coinvolti – Conferenza di servizi.
TAR SICILIA, Catania – 5 settembre 2018
Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico* ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Autorizzazione allo scarico – Art. 101, c. 1 d.gs. n. 152/2006 – Idonee prescrizioni per periodi di avviamento, arresto o guasti – Inosservanza – Rigetto dell’autorizzazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 28/08/2018, Sentenza n.39032
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Rifiuti, Sicurezza sul lavoroRIFIUTI – Reati ambientali – Inosservanza degli obblighi – Difficoltà economiche dell’impresa – Causa di forza maggiore – Esclusione – SICUREZZA SUL LAVORO – Inosservanza di norme antinfortunistiche – Azione od omissione cosciente e volontaria dell’agente – Art. 45 cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di forza maggiore – Condotta dell’agente – Fatto imponderabile, imprevisto ed imprevedibile – Azione od omissione volontaria – Difficoltà economiche – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. 6^ 02/08/2018, Ordinanza n.20425
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto sanitarioACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Pretesa risarcitoria per superamento della soglia tollerata di arsenico nell’acqua potabile – Onere della prova – Risarcimento dei danni e domanda risarcitoria – DIRITTO SANITARIO – Rischio di insorgenza del cancro – Nesso causale tra il danno subito dall’attore e il mancato adeguamento dell’Italia dei limiti fissati dalla Direttiva – Art. 13 del d.lgs. n. 31/2001 – Direttiva 98/83/CE.
TAR SARDEGNA – 27 luglio 2018
Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico* ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Reflui misti – Art. 74 d.lgs. n. 152/2006 – Criterio per stabilire la natura della risultante nel caso di miscelazione di reflui di diversa natura – Individuazione – Luogo in cui avviene la miscelazione – Irrilevanza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.5^ 20/07/2018, Sentenza n.34455
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idricoACQUA – Prelievo di acqua pubblica da un punto di sbocco della rete idrica comunale (fontana pubblica) – Configurabilità del furto aggravato o dell’illecito amministrativo – Legge Galli n. 36/1994 – Art. 17 R.D. n. 1775/1933 – Art. 23 D.lgs. n. 152/1999 – Art. 96, c.4, D.lgs. n. 152/2006 – Impossessamento abusivo delle acque sotterranee e di quelle superficiali – Giurisprudenza – C. Cost., sentenza n. 273/2010.
CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 3^, 11/07/2018 Sentenza C-15/17
Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientaleACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Convenzione di Montego Bay – Articolo 220, paragrafo 6 – Poteri dello Stato costiero – Competenza della Corte a interpretare norme del diritto internazionale – Direttiva 2005/35/CE – Inquinamento provocato dalle navi – Convenzione Marpol 73/78 – Scarico di idrocarburi da parte di una nave straniera in transito nella zona economica esclusiva – Stato costiero e procedimento nei confronti di una nave straniera – Libertà di navigazione – Tutela dell’ambiente marino – Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare – Scarichi a mare – Natura della o delle sostanze nocive contenute – Particolari caratteristiche geografiche ed ecologiche e la vulnerabilità della zona – DANNO AMBIENTALE – Danni gravi o rischio di danni gravi provocati alla costa, agli interessi connessi o a qualunque risorsa del mare territoriale o della zona economica esclusiva – Prove chiare e oggettive – Rinvio pregiudiziale – Valutazione dell’entità del danno.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 10/07/2018, Sentenza n.31389
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idricoACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarico di acque reflue di prima pioggia e/o di dilavamento – Autorizzazione dell’ente competente – Effetti e limiti della disciplina regionale – Gestione delle acque di prima pioggia e di lavaggio da aree esterne – Fattispecie: distributore carburanti, area utilizzata come stallo o parcheggio – Artt. 137 d.lgs. n.152/06.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. 3^ 28/06/2018, Sentenza n.17045
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Inquinamento del suolo, RifiutiDANNO AMBIENTALE – Risarcimento del danno e responsabilità ex 2051 – Inquinamento delle risorse ambientali – Diffusione incontrollata degli inquinanti – Proprietario che non era autore della violazione – Art. 17 del d.lgs. 22 del 1997 e d.lgs 2 aprile 2006, n. 152 – Nesso di causalità – Principio "chi inquina paga" – Carattere retroattivo – Esclusione – Giurisprudenza – RIFIUTI – Sito contaminato – INQUINAMENTO – Danno ambientale – Giurisprudenza comunitaria – Interventi di bonifica ed esclusione di responsabilità in capo ai proprietari incolpevoli.
TAR VENETO – 22 giugno 2018
Autorità: T. A. R. | Tags: Acqua - Inquinamento idrico* ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Sfioratori di piena a servizi delle reti fognarie – Art. 103, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 152/2006 – Nozione – Attivazione solo in caso di afflusso di acque bianche, determinato da fenomeni piovosi – Sfioratore attivo anche in periodo di secca – Autorizzazione – Diffida ex art. 130 d.lgs. n. 152/2006 – Legittimità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^ 22/06/2018, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Agricoltura e zootecnia, Inquinamento del suolo* ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Utilizzazione delle acque di produzione del frantoio oleario al di fuori dei casi previsti dalla normativa vigente – Autorizzazione allo spandimento delle acque – Eccezionale piovosità – Condizione impeditiva allo spandimento – AGRICOLTURA – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Accumulo idro-agricolo e stoccaggio temporaneo – Spandimento su terreno inidoneo – Responsabilità del legale rappresentante – Sussiste – Reato di cui all’art. 137, c.14, d.lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 21/06/2018, Sentenza n.28732
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penaleACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Ecodelitti – Captazione di acque pubbliche in assenza di autorizzazione o concessione – Abusività della condotta – Configurabilità – Artt. 452-bis e 452-quiquies cod. pen. – DANNO AMBIENTALE – Nozione di compromissione e deterioramento nell’inquinamento ambientale – Accertamento del reato di inquinamento ambientale – Verifica – Espletamento di accertamenti tecnici specifici – Limiti – Casi strettamente necessari – Giurisprudenza – Configurabilità del delitto di inquinamento ambientale – Effetti dell’irreversibilità del danno non verificata – Cessazione della consumazione del reato – CODICE DELL’AMBIENTE – Ecodelitti e integrazione del reati – Configurabilità dell"abusività" della condotta – Presupposti – Art. 260 d.lgs. n.152/06 – Precedenti giurisprudenziali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Cose che costituiscono corpo di reato – Decreto di sequestro o di convalida di sequestro probatorio – Motivazione – Necessità – Assicurazione delle fonti di prova – Riesame del sequestro probatorio – Sussistenza dei presupposti che giustificano il sequestro – Concetto di fumus di reato – Verifiche e valutazione della legittimità – Acquisizione di prove certe o prove ulteriori del fatto, non esperibili senza la sottrazione all’indagato della disponibilità della res – Artt.352-355 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 21/06/2018, Sentenza n.28725
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Rifiuti, 231ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Acque meteoriche di dilavamento contaminate – Qualifica di reflui industriali – Scarico nel suolo e nel sottosuolo in mancanza di autorizzazione – Configurabilità del reato anche in mancanza di contaminazione – Artt. 133, 137, 256 d.lgs. 152/2006 – RIFIUTI – Discarica abusiva di rifiuti e mero abbandono di rifiuti – Configurabilità e differenza – Abitualità e sistematicità della condotta abusiva di accumulo – Specifiche indagini tecniche sulla qualità di rifiuti – Necessità – Esclusione – DANNO AMBIENTALE – Responsabilità da 231 – Requisito dell’interesse o vantaggio dell’ente – Elemento soggettivo – Colpa di organizzazione in capo al legale rappresentante dell’ente – D.lgs. 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Limiti e casi d’inammissibilità – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^ 06/06/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto degli alimenti, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo* ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO E DEL SUOLO – Natura del reato di avvelenamento – Differenza tra reato istantaneo ad effetti permanenti e reato istantaneo a condotta perdurante – Momento della consumazione del reato – Art. 439 cod. pen. – Art. 674 cod. pen. – Artt. 101, 103, 104, 256 e 257 d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Avvelenamento di acque o di sostanze alimentari – Condotte di "inquinamento" e configurabilità del delitto di avvelenamento di acque o di sostanze alimentari – Qualità e quantità dell’inquinante – Valutazione del giudice di merito – Pericolo presunto per la salute pubblica potenzialmente idoneo a produrre effetti tossico-nocivi – Mero superamento di "limiti – soglia" – Valenza precauzionale – Nozione di pericolosità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso a competenze specialistiche con l’obiettivo di integrare i saperi del giudice – Conferimento dell’incarico a periti e consulenti e procedimentalizzazione di atti – Impiego della prova scientifica e affidabilità delle informazioni – Ricorso in cassazione e limiti del giudice di legittimità – Valutare della correttezza metodologica dell’approccio del giudice di merito al sapere tecnico-scientifico – Onere della compiuta motivazione del giudice di merito – Contrapposte teorie scientifiche – Esamina delle argomentazioni del perito o consulente da parte del giudice di merito – Motivazione sull’interpretazione dei dati fattuali disponibili – Fattispecie – Immediata dichiarazione di una causa di non punibilità e proscioglimento nel merito – Presenza della parte civile – RISARCIMENTO DEL DANNO – Valutazione del compendio probatorio ai fini delle statuizioni civili – Il giudice di secondo grado deve procedere ad esaminare funditus i motivi di doglianza senza limitarsi al criterio di economia processuale ex art. 129, cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 04/06/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Inquinamento del suolo* ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Spargimento incontrollato di liquami provenienti da allevamento – Obbligo di raccolta e smaltimento corretto – Spargimento incontrollato di liquami da parte di terzi – Responsabilità del titolare dell’impresa – Obbligato di vigilanza sul terzo – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento – Creazione di abbondanti ristagni – Art. 137, c.14, d.lgs. 152/2006.
CORTE COSTITUZIONALE – 1 giugno 2018, n. 117
Autorità: Corte Costituzionale | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto dell'energiaACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – DIRITTO DELL’ENERGIA – Art. 1, c. 30 l.r. Campania n. 10/2017 – Divieto di prospezione, ricerca, estrazione e stoccaggio di idrocarburi liquidi, nelle zone di affioramento di rocce carbonatiche – Illegittimità costituzionale.
CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 1^, 31 maggio 2018 Sentenza C-251/17
Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale europeoACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Raccolta e trattamento delle acque reflue urbane – DIRITTO PROCESSUALE EUROPEO – Mancata esecuzione della Sentenza della Corte che constata un inadempimento – Articolo 260, paragrafo 2, TFUE – Sanzioni pecuniarie – Penalità e somma forfettaria – Inadempimento di uno Stato (Italia) – Articoli 3, 4 e 10 Direttiva 91/271/CEE.