Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Danno ambientale
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 07/05/2020, Sentenza n.13843
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Associazioni e comitati, Danno ambientale, Inquinamento del suolo, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, Risarcimento del dannoACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Ecoreati – Avvelenamento delle acque – INQUINAMENTO SUOLO – Contaminazione di terreni e falda sotterranea – DANNO AMBIENTALE – Disastro ambientale innominato – Evento non visivamente ed immediatamente percepibile che si realizza in un periodo pluriennale – Compromissione della sicurezza e della salute – Art. 434 cod. pen. – Delitti colposi di danno – Mancata bonifica di siti inquinati – Pericolo della pubblica incolumità – Capacità diffusiva del nocumento – Azione o omissione colposa – Rapporto di causalità – Ecodelitti – Nozione di forma commissiva e omissiva – Condotta criminosa – Ecoreati – Differenza tra gli articoli 434 e 449 cod. pen. – Disastro colposo innominato e “altro disastro” – Realizzazione dell’evento in un periodo molto prolungato – Decorrenza del termine di prescrizione – Individuazione del dies a quo – Delitti contro l’ambiente – Clausola di riserva contenuta nell’art. 452-quater cod. pen. – TUTELA DELLA SALUTE – Pericolo per un numero indeterminato di persone – Non occorrono precisi e misurati dati tecnici relativi all’inquinamento – Ragionamento logico e su massime di esperienza – Sufficiente – Verifica della prova scientifica in sede di legittimità – Esclusione – Direttore di stabilimento – Reati colposi omissivi impropri settore ambiente – Addebito della responsabilità – Posizione di garanzia indipendentemente dal conferimento di una delega di funzioni – Parte civile – Risarcimento dei danni – Condanna generica di un danno risarcibile – Nesso di causalità – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Reati contro l’incolumità pubblica – Distinzione tra le ipotesi criminose – Disastro innominato – Natura di reato di pericolo a consumazione anticipata – Reato a forma libera – Natura eventualmente permanente del disastro colposo – Giurisprudenza – RISARCIMENTO DEL DANNO – Liquidazione del risarcimento del danno per il pregiudizio morale – Calcolo dell’ammontare del risarcimento – Valutazione del giudice in ordine alla liquidazione – Apprezzamenti discrezionali ed equitativi – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Reati ambientali – Legittimazione a costituirsi parte civile nei processi – Ministero dell’Ambiente – Artt. 311 e ss. D.Lgs. n.152/2006 – Configurabilità di un interesse differenziato in capo agli enti locali – Cittadino legittimato a costituirsi parte civile – Specifica pretesa in relazione a determinati beni – Art. 2043 cod. civ. – Risarcimento anche non patrimoniale – Enti locali territoriali – Danno all’immagine – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Riconosciuta tutelabilità degli interessi collettivi – Diritto al ristoro risarcitorio e dimostrazione del danno – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Colpa commissiva nel reato di disastro colposo – Il mutamento dell’imputazione non comporta mutamento del fatto – Principio di correlazione tra accusa e sentenza – Sindacato del vizio di motivazione – Limiti.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. UNITE, 23 Aprile 2020, Ordinanza n.8092
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale civile, Inquinamento atmosferico, Pubblica amministrazione, Risarcimento del dannoDANNO AMBIENTALE – Impresa nociva o intollerabile per i terzi – Immissioni/emissioni inquinanti – Tutela della salute e risarcimento del danno – Riparto della giurisdizione – Competenze – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Attività conforme ai provvedimenti autorizzativi della pubblica amministrazione – Rapporto di supremazia nei confronti dei soggetti terzi della P.A. – Esclusione – Artt. 298, 300, 304, 309, 310, 313 del D.Lgs n.152/2006 – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Tutela della salute ed eliminazione dei danni attuali e potenziali delle immissioni intollerabili – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Tutela inibitoria e quella risarcitoria del danno in forma specifica – Fatto produttivo di danno ambientale che rechi un danno personale alla salute o alla proprietà – Giurisdizione ordinaria – Fattispecie: emissioni di un impianto termovalorizzatore di incenerimento – Artt. 844, 2043 del codice civile – Tutela del diritto fondamentale alla salute – Limitazione dell’esercizio dei pubblici poteri – Art. 32 della Costituzione – Posizione di preminenza della funzione della pubblica amministrazione – Esclusione – Domanda di risarcimento del danno proposta dai privati nei confronti della pubblica amministrazione o dei suoi concessionari.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. 3^, 20 Aprile 2020, Sentenza n.7969
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Fauna e Flora, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, Risarcimento del dannoFAUNA E FLORA – Responsabilità per i danni causati dagli animali selvatici – Condotta dell’animale e tutela risarcitoria – DANNO AMBIENTALE – Danni da fauna selvatica – Individuazione del soggetto pubblico o privato, tenuto a rispondere dei danni causati dagli animali selvatici – Fattispecie: circolazione su strade – Effettivo rapporto di custodia per gli animali selvatici – Condotta di guida – Onere della prova gravante sull’attore – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Valutazione da parte del giudice della prova liberatoria – Fauna in stato di libertà – Incompatibilità con un qualsiasi obbligo di custodia – Criterio di imputazione della responsabilità – Responsabilità extracontrattuale – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Azione di risarcimento del danno da animali selvatici – Legittimazione passiva – Funzioni regionali – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimento dei danni causati dagli animali – Oggetto della prova liberatoria – Condotta dell’animale ed il danno causato da tale condotta – Nesso di causalità – Danno cagionato dalla fauna selvatica o da animale domestico o in cattività – Differenza – Artt. 2041, 2043, 2051, 2052, 2054 c.c. – Legge n. 157/1992 – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. UNITE 1 Aprile 2020, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto dell'energia, Diritto processuale amministrativo, Diritto processuale civile, Diritto processuale penale, Inquinamento acustico, Pubblica amministrazione, Risarcimento del dannoINQUINAMENTO ACUSTICO – Pale eoliche – Immissioni sonore intollerabili – Violazione delle distanze – Linee guida della Regione Campania – RISARCIMENTO DEL DANNO – Eliminazione della rumorosità molesta – Art. 844 c.c. Fattispecie: impatto acustico di aerogeneratori di un parco eolico – Giurisdizione del giudice ordinario – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – PENALE – AMMINISTRATIVO – Riparto della giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo – Determinazione sulla base della domanda – Causa petendi – Giurisprudenza – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Inosservanza da parte della P.A. dei comuni canoni di diligenza e prudenza – Gestione e manutenzione dei beni ad essa appartenenti – Principio del neminem laedere..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 23 Marzo 2020, Sentenza n.10469
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Aree protette, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Fauna e FloraDANNO AMBIENTALE – Ecoreati – Integrazione del reato di inquinamento ambientale – Irreversibilità del danno – Necessità – Esclusione – Nozione di condotte di “deterioramento” (squilibrio strutturale) o “compromissione” (squilibrio funzionale) – Processi naturali incidente alla specificità della matrice o dell’ecosistema – FAUNA E FLORA – DANNO AMBIENTALE – AREE PROTETTE – Fattispecie: raccolta di corallo rosso – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Legittimità costituzionale dell’art. 452-bis c.p. – Questione manifestamente infondata – Principio di determinatezza della norma penale – Criterio di valutazione – Misure di sicurezza – Potenzialità criminale dell’indagato – Requisito dell’attualità del pericolo di reiterazione del reato – Condizioni – Giurisprudenza – Fattispecie: ecodelitti e danno ambientale causato dal prelievo di corallo rosso in area protetta.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 11 Marzo 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Diritto venatorio e della pesca, Fauna e FloraFAUNA E FLORA – Tutela dell’ambiente – Deterioramento o compromissione del bene – DIRITTO DELLA PESCA – Pesca abusiva di coralli – DISASTRO AMBIENTALE – Inquinamento ambientale – Carattere di “significatività” – Sommatoria di una pluralità di condotte – Configurabilità – Decorrenza del termine di prescrizione – Fattispecie – Artt. 452-bis, e 452-quater cod. pen. – DANNO AMBIENTALE – Nozione di “compromissione” e “deterioramento” – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Requisito dell’attualità del pericolo di reiterazione del reato – Presupposti – Continuità ed effettività del pericolo di reiterazione – Presenza di elementi indicativi idonei – Condotta criminosa del tutto sporadica ed occasionale – Pericolo di recidivanza – Esclusione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 11 Febbraio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Trasporto e abbandono dei rifiuti – Disciplina dei rifiuti – Reati e applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto – Verifica degli elementi soggettivi e oggettivi – Condotta ed effettiva esposizione a pericolo o compromissione ambientale – Verifiche – DANNO AMBIENTALE – Criterio di valutazione – Art. 256, d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Limiti – Nuova valutazione delle risultanze acquisite o attendibilità delle fonti di prova – Inammissibilità originaria del ricorso – Effetti – Preclusione delle causa di estinzione del reato.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 23/01/2020, Sentenza n.2686
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, RifiutiDANNO AMBIENTALE – Misure di prevenzione e di messa in sicurezza – Potenziale danno ambientale – Obblighi di comunicazione – Contenuto della comunicazione – Intervento sul luogo dell’inquinamento degli operatori di vigilanza preposti alla tutela ambientale – Reato di cui agli artt. 242, 245, 257, 304 d.lgs. n.152/2006 – RIFIUTI – Minaccia di danno ambientale da un sito inquinato – Rischi di aggravamento della situazione di contaminazione – Azione di prevenzione – Procedura di comunicazione – Obblighi di intervento – Notifica da parte dei soggetti non responsabili della potenziale contaminazione – Omissione – Effetti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 20 Gennaio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Associazioni e comitati, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Rifiuti, Risarcimento del dannoDANNO AMBIENTALE – Alterazione dello stato dei luoghi in zona dichiarata di notevole interesse pubblico – Diritto pubblico alla natura incontaminata – Risarcimento del danno – Interesse pubblico alla integrità e alla salubrità dell’ambiente – Legittimazione statale in via esclusiva – Art. 2043 c.c., artt. 184 bis, 185, 186, 256, 313, d. Igs. n. 1522006 e 181, co. 1 -bis, d. Igs. n. 422004 – Degrado dell’ambiente in relazione ad attività e diritti soggettivi individuali – Turbamento psichico di natura transitoria – Risarcimento del danno – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Possibili conseguenze nocive per la salute – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione a costituirsi parte civile del cittadino o associazioni – Art. 2043 cod. civ. – Onere della prova – RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Qualifica delle terre e rocce da scavo come sottoprodotto – Onere della prova dell’utilizzo – Disciplina transitoria e limiti al campo di applicazione – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Reati contravvenzionali – Rilevanza giuridica della buona fede – Elementi.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 6^, Gennaio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Pubblica amministrazione, Rifiuti, Risarcimento del dannoRIFIUTI – Smaltimento dei rifiuti – Lastre di eternit (amianto) – Omissione di provvedimenti da parte del sindaco – Rifiuto di atti d’ufficio – Configurabilità – DANNO AMBIENTALE – Risarcimento del danno in favore della parte civile – Rifiuto di atti d’ufficio – Rapporto di causalità tra le condotte omissive e il danno a prescindere dall’effettiva insorgenza – Art. 328, comma 1 cod. pen. – Giurisprudenza – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Rifiuto del pubblico ufficiale (sindaco) – Reato di natura istantanea – Reato continuato (concorso materiale omogeneo) – Fattispecie: esigenze di protezione sanitaria.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 25/11/2019, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, RifiutiRIFIUTI – Attività di gestione e smaltimento dei rifiuti – Conferimento di specifici incarichi a soggetti terzi – DANNO AMBIENTALE – Responsabilità del legale rappresentante – Differenza tra delega e conferimento di incarico – Responsabilità ambientali – Obbligo di vigilanza sul corretto esercizio della delega – Testo Unico Ambientale – Art. 256 d. Igs. 152/2006 – Fattispecie – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Natura di reato di pericolo – Compiti del giudice di merito – Giudizio prognostico “ex ante” – Parametri richiesti dall’art. 131 bis cod. pen. – Concreta offensività delle condotte – Pluralità delle disposizioni di legge violate – Giurisprudenza.
TRGA TRENTINO ALTO ADIGE, Trento, Sez. 1^ – 15 novembre 2019, n. 154
Autorità: T. A. R. | Tags: Danno ambientale, Inquinamento del suoloINQUINAMENTO DEL SUOLO – Artt. 240 e ss. d.lgs. n. 152/2006 – Responsabile dell’inquinamento e soggetti non responabili – Disciplina differente – Principio “chi inquina paga” – Misure di prevenzione – Interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino – DANNO AMBIENTALE – Soggetti non responsabili della potenziale contaminazione – Attuazione di misure di prevenzione – Imposizione coattiva – Strumenti – Competenza del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Ordinanza ministeriale ex art. 304, c. 3 d.lgs. n. 152/2006 – Adozione delle migliori tecniche disponibili per arrestare l’inquinamento delle acque sotterranee nei siti contaminati – Art. 243 d.lgs. n. 152/2006 – Siti inquinati per effetto dello scorrimento delle acque di falda – Inapplicabilità.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. 3^, 14/10/2019, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto urbanistico - edilizia, Risarcimento del dannoRISARCIMENTO DEL DANNO – Responsabilità per crollo di un capannone – Condotte lesive fra loro autonome – Responsabilità solidale dei danneggianti – Unicità del fatto dannoso – Rilevanza – Art. 2055, comma 1, c.c. – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opere edilizie – Cedimento della struttura – Responsabilità dei tecnici per crollo e della ditta costruttrice – Responsabilità solidale dei danneggianti – Giurisprudenza – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 02/10/2019, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, RifiutiRIFIUTI – Realizzazione o gestione di discarica non autorizzata – Configurabilità del reato – Fattispecie: discarica di rifiuti per lo più provenienti da demolizioni di auto (rifiuti speciali anche pericolosi e percolanti) a cielo aperto e interrati (rifiuti ammassati alla rinfusa) – Art. 256, D. Lgs. n.152/2006 – Nozione di rifiuto – Elementi positivi e negativi – Riutilizzo eventuale di rifiuti – Ricambi di pezzi d’auto – Accordo di cessione a terzi e valore economico – Natura di rifiuti – Requisiti del sottoprodotto – DANNO AMBIENTALE – Riparazione del danno – Circostanza attenuante – Presupposti – Bonifica volontaria dell’area in epoca anteriore al giudizio ed in assenza dell’ordinanza sindacale.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 30/09/2019, Sentenza n.39952
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Rifiuti, Risarcimento del danno, 231RIFIUTI – Traffico illecito di rifiuti speciali – Disastro ambientale con pericolo per la pubblica incolumità – Responsabilità del produttore materiale del rifiuto e contratto d’appalto – Risarcimento del danno nei confronti delle parti civili – Accertamenti tecnici irripetibili – Requisito dell’ingente quantità – Artt. 416 e 434 cod. pen. – Artt. 183, 188, 256, 260 d.lgs. n.152/2006 – L. n. 210/2008 – Artt. 2, 11, 12, 24-ter e 25-undecies d.lgs. n. 231/2001 – Gestione – APPALTI – Contratto di appalto – Accordi relativi agli oneri di smaltimento – Responsabilità del committente e appaltatore – Condotta specifica – Ottenimento di un ingiusto profitto – RIFIUTI – Campionamento e analisi – Accertamenti tecnici irripetibili condotti sui rifiuti rinvenuti – Mancanza dell’avviso dell’esito delle analisi – Inutilizzabilità patologica – Limiti- Nozione di “produttore” di rifiuti – Soggetto giuridicamente responsabile – Titolare di una posizione di garanzia – Fattispecie: Materiale abrasivo di scarto prodotto dall’attività di sverniciatura delle navi (grit) – Responsabilità del rappresentante legale di una società – Nozione di “ingente” quantitativo di rifiuti – Configurabilità del reato – Criteri – Quantitativo complessivo di rifiuti trattati attraverso la pluralità delle azioni svolte – Giurisprudenza – DANNO AMBIENTALE – Configurabilità del c.d. “disastro innominato” – Macroevento di immediata manifestazione esteriore – Evento non visivamente ed immediatamente percepibile – Periodo pluriennale – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Concessione delle circostanze attenuanti generiche – Valutazione della congruità della pena – Art. 133 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 18/09/2019, Sentenza n.38596
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Associazioni e comitati, Danno ambientale, Legittimazione processuale, Maltrattamento animali, Risarcimento del dannoMALTRATTAMENTO ANIMALI – Affidamento degli animali – Provvedimento di sequestro o di confisca – Configurabilità del reato di maltrattamento – Elemento soggettivo del dolo eventuale – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione a costituirsi parte civile di associazioni – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Diritti e facoltà degli enti e delle associazioni – DANNO AMBIENTALE – Risarcimento del danno diretto dal reato – Art. 544 bis e 544 ter cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 13/09/2019, Sentenza n.38021
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto del lavoro, Inquinamento atmosferico, Pubblico impiego, RifiutiINQUINAMENTO ATMOSFERICO – ARIA – Combustione di rifiuti – Emissioni di fumi idonee ad arrecare molestia alle persone – Reato di getto pericoloso di cose – Limite di tollerabilità e criterio della “stretta tollerabilità” – Art. 674 cod. pen. e 844 cod. civ – RIFIUTI – Abbruciamento dei rifiuti – Presupposti – Deposito temporaneo di rifiuti – Natura di reato di pericolo concreto e di condotta – Art. 256-bis T.U.A. – Configurabilità – Principio di tassatività- Art.183, 255, 256, 256-bis, d.lgs n.152/2006 – Incenerimento a terra di rifiuti – Presupposti e limiti – Incenerimento di residui vegetali – GIURISPRUDENZA – Smaltimento di rifiuti di imballaggio – Autorizzazione – Necessità – DANNO AMBIENTALE – Verificasi di un danno all’ambiente – Irrilevanza – PUBBLICO IMPIEGO – Esercizio di un diritto o adempimento di un dovere – L’art. 51 cod. pen. è applicabile solo ai rapporti di subordinazione di diritto pubblico – DIRITTO DEL LAVORO – Dipendente privato – Verifica della legittimità delle disposizione operative – Ordinari canoni di diligenza – Presupposto per escludere la punibilità della condotta.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 5^, 13/09/2019, Sentenza n.38115
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Diritto sanitario, Pubblica amministrazione, 231DIRITTO SANITARIO – Fornitura di apparecchi protesici per il trattamento delle ipoacusie – Falsa documentazione su visite specialistiche, esami strumentali e certificati di collaudo degli impianti – Responsabilità – D. Igs. 231/2001 – DANNO AMBIENTALE – Irrogazione della sanzione interdittiva – Effetti – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità degli enti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 – Separazione delle posizioni processuali – Responsabilità della persona giuridica – Ambito della cognizione giudiziale – Verifica del reato presupposto – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Concordato con rinunzia agli altri motivi di appello – Effetti dell’accordo delle parti – Intervenuta prescrizione del reato – Ricorso per cassazione Art. 599-bis, cod. proc. pen. – Determinazione della pena irrogata al di sotto della media edittale – Specifica e dettagliata motivazione – Necessità – Esclusione.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 3°, 10/09/2019, Ordinanza n.22522
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto sanitario, Fauna e Flora, Pubblica amministrazione, Risarcimento del dannoPUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Danni causati dai cani randagi – Competenza della vigilanza e del controllo del randagismo – Comuni e compito di munirsi dei canili – Accalappiamento e trasferimento degli animali randagi nei canili pubblici – DIRITTO SANITARIO – Prevenzione del fenomeno del randagismo – Competenze dei servizi veterinari della ASL – Dovere di prevenire il pericolo specifico per l’incolumità della popolazione – A fini di igiene e profilassi – FAUNA E FLORA – Controllo delle nascite della popolazione canina e felina – Presenza di una cd. “doppia conforme” – RISARCIMENTO DEL DANNO – Responsabilità dei servizi veterinari e responsabilità solidale del Comune con la Asl di competenza – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 27/08/2019, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Inquinamento atmosferico, Legittimazione processuale, Rifiuti, Risarcimento del dannoINQUINAMENTO ATMOSFERICO – Aria emissione di gas, vapori o fumi – Getto pericoloso di cose – Concetto di “cose” – Emissione di esalazioni nocive – Tutela dell’incolumità pubblica – Natura di reato di pericolo – Art. 674 cod. pen. – GIURISPRUDENZA – Getto pericoloso di cose – Configurabilità del reato in forma omissiva e in forma commissiva mediante omissione – Pericolo concreto per la pubblica incolumità – Omissione dolosa o colposa – Elemento soggettivo – Obbligo giuridico di evitarlo – RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Trasporto abusivo di rifiuti pericolosi – Assenza del prescritto titolo abilitativo – Contravvenzione – Elemento soggettivo – Assoluta occasionalità – Artt. 208, 209, 211, 212, 214, 215, 216, 256, 260, 311 d.lgs. n.152/2006 – DANNO AMBIENTALE – Reati ambientali – Risarcimento del danno ambientale di natura pubblica – Diritto al risarcimento del danno ambientale – Spetta allo Stato – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione alla costituzione di parte civile -Poteri e limiti – Altri soggetti, singoli o associati, ivi compresi gli Enti pubblici territoriali – Art. 2043 cod. civ..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 26/08/2019, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, RifiutiRIFIUTI – Responsabilità ambientali – Pagamento nei termini delle sanzioni amministrative – Condotte esaurite – Regolarizzazione spontanea e volontaria dell’illecito commesso – Estinzione delle contravvenzioni – Contravvenzioni in materia ambientale – DANNO AMBIENTALE – Risorse ambientali, urbanistiche o paesaggistiche – Assenza di danno o pericolo concreto – Procedura estintiva – Assenza di prescrizioni – Artt. 256 e 318 bis e ss.d.lgs n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. 3^, 26/07/2019, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazione, Risarcimento del dannoPUBBLICA AMMINISTRAZIONE – RISARCIMENTO DANNI – Omessa manutenzione delle strade – Danni patiti dai singoli a causa di fatti illeciti imputabili alla P.A. – Responsabilità dell’ENTE – Osservanza del principio del “neminem laedere” – Danno cagionato ex art. 2051 c.c. da beni demaniali – Responsabilità della P.A. custode – Onere di provare – Intervento riparatore dell’ente custode – Evento dannoso – Danno da risarcire – Concorso di cause – Rapporto di causalità tra fatto ed evento – valutazione delle singole condotte colpose – Discrezionalità del giudice – Insanabile mancanza di ius aedificandi – Danno non indennizzabili – Il proprietario non può trarre beneficio alcuno dalla sua attività illecita – GIURISPRUDENZA – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Immobile in assenza di ius aedificandi o di autorizzazione amministrativa – Difetto di concessione edilizia del bene danneggiato – Risarcimento danni – Esclusione – Responsabilità della Pubblica Amministrazione – Limiti – Risarcimento da fatto illecito altrui – Arricchimento ingiustificato.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 3°, 19/07/2019, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientaleDANNO AMBIENTALE – Opere abusive su terreno demaniale – Giudizi penali conclusi con sentenze di condanna o di patteggiamento – Risarcimento del danno per equivalente e risarcimento in forma specifica con riduzione in pristino delle opere abusive – Protocollo d’Intesa limitato agli aspetti patrimoniali e dominicali con esclusione dei profili di carattere urbanistico, edilizio, paesaggistico ed ambientale – Violazione dei vincoli – Art. 311, co. 2 e 3 D.Igs. n. 152/2006 – Natura del danno ambientale di illecito permanente – Inizio e termine di prescrizione dell’azione risarcitoria – Art. 2043 c.c. – Giurisprudenza – Inadempimento dell’obbligazione da parte del debitore – Differenza tra risarcimento del danno per equivalente e risarcimento in forma specifica.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 02/07/2019, Sentenza n.28570
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Inquinamento acusticoINQUINAMENTO ACUSTICO – Disturbo alle occupazioni o al riposo delle persone – Momento consumativo del reato – Unica condotta rumorosa o di schiamazzo – Configurabilità – Natura di reato eventualmente permanente – Art. 659, comma primo, cod.pen. – Giurisprudenza – Responsabilità del gestore di un pubblico esercizio – Schiamazzi provocati degli avventori – Qualità di titolare della gestione dell’esercizio pubblico – Obbligo giuridico di controllare – DANNO AMBIENTALE – Risarcimento del danno – Liquidazione definitiva al risarcimento del danno – Ricorso per cassazione – Limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 27/06/2019, Sentenza n.28175
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Inquinamento del suolo, RifiutiRIFIUTI – Discarica abusiva – Confisca dell’area – Potere di ordinare la bonifica ed il ripristino dello stato dei luoghi – Natura di sanzione amministrativa irrogata dal giudice penale – Attribuzione di funzioni speciali aventi carattere amministrativo – Giurisprudenza – Artt. 152, 240, 242, 256, 257, d.lgs n.152/2006 – Patteggiamento ex art. 444 cod.proc.pen. – Riserva di legge – Art. 23 Cost. – INQUINAMENTO DEL SUOLO – DANNO AMBIENTALE – Eliminazione delle conseguenze del danno ambientale – Poteri del giudice – Subordine della sospensione condizionale della pena alla bonifica del sito – Controllo dell’autorità giudiziaria o di un organo tecnico appositamente delegato.