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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Diritto del lavoro


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 28 febbraio 2024, Ordinanza n. 5280

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro

DIRITTO DEL LAVORO – Retribuzione rapporto privato – Indennità di agente unico (Poste Italiane spa) – Mansioni di ritiro e consegna di oggetti postali – Causa retributiva – Obbligo contrattuale – Concorde volontà delle parti – Riduzione dell’indennità – Abolizione dell’indennità – Scadenza del termine di un accordo o contratto collettivo – Efficacia dell’indennità – Obbligo di retribuzione ex art. 2099 c.c. – Ammontare determinato dal giudice di merito – Contratto individuale recettivo di quello collettivo – Attività lavorativa effettivamente prestata – Non riducibilità della retribuzione – Particolari modalità di svolgimento del lavoro – Impegno di rivedere l’importo dell’indennità – Implicita ed assoluta abrogazione delle precedenti determinazioni patrizie. (Segnalazione e massima a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE 28 febbraio 2024, Ordinanza n. 5332

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Rapporto di lavoro subordinato – Legittimità del contratto a termine – Conformità della legislazione nazionale al diritto del lavoro europeo – Artt. 19 e ss. del d.lgs. n. 81/2015, come mod. dal d.l. n. 87/2018 – Clausola n. 5 Accordo Quadro CES, UNICE e CEEP – Direttiva 1999/70/CE – Principi della CGUE in tema di illegittima successione del contratto a termine – CGUE 11.2.2021, C-760/2018 e CGUE 3.6.2021, C-726/2019 – Vizio di omessa pronuncia – Limiti imposti dal d.lgs n. 81/2015 – Legittimità della stipulazione di un unico contratto di lavoro a tempo determinato – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Vizio di omessa pronuncia – Configurabilità – Elementi – Reiezione della pretesa fatta valere dalla parte per incompatibilità logico-giuridica della pronuncia.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 27 febbraio 2024, Ordinanza n. 5205

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Conversione del contratto di lavoro a tempo determinato – Termine nullo – Risarcimento del danno – Art. 32, commi 5, 6 e 7, l. n. 183 del 2010 – Penale ex lege a carico del datore di lavoro – Importo dell’indennità – Costituzione in mora del datore di lavoro – Prova di un danno effettivamente subito dal lavoratore – Indennità forfetizzata e onnicomprensiva – Danni causati dalla nullità del termine nel periodo intermedio – Restituzione delle somme eccedenti – Retribuzioni per il periodo intermedio – Retribuzioni per i mesi successivi alla sentenza che ha costituito il rapporto di lavoro a tempo indeterminato – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Art. 92 c.p.c. – Formulazione originaria – Spese processuali – Compensazione delle spese – Compensazione anche senza fornire alcuna motivazione – Statuizione sindacabile in sede di impugnazione e di legittimità – Opportunità della compensazione – Poteri discrezionali del giudice di merito – Soccombenza reciproca – Giusti motivi – D.M. n. 55 del 2014 – Liquidazione delle spese giudiziali – Liquidazione globale – Spese – Competenze – Onorari – Controllo del rispetto dei minimi tariffari – Denuncia di eventuali violazioni – Onere della parte che intenda impugnare – Determinazione del distinto ammontare – Controllo adeguato sul quantum delle voci residue. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE 26 febbraio 2024, Ordinanza n. 5010

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro

DIRITTO DEL LAVORO – Contratti collettivi di lavoro relativi al pubblico impiego privatizzato – Violazione o falsa applicazione dei contratti collettivi nazionali – Artt. 40, 63, c.5, d.lgs n. 165/2001 – Contrattazione collettiva – Progressione di carriera – Anno di anzianità utile al passaggio di fascia – Differenze retributive, criterio di calcolo degli anni di anzianità – Enti della ricerca – Art. 4, c.6, sez.2^ del c.c.n.l. del 5/03/1998- art. 17 del c.c.n.l. 2002-2005. (Segnalazione e massime a cura di Omar El Amri)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 23 febbraio 2024, Sentenza n. 4937

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Pubblico impiego, Risarcimento del danno

DIRITTO DEL LAVORO – Lavoro pubblico contrattualizzato – Tutela del lavoratore precario – Onere probatorio del danno e del nesso causale – Contratti di lavoro a termine del Consiglio – Mancanza della forma ad substantiam del contratto di lavoro – Effetti – L. n. 183/2010 – R.d. n. 2440/1923 – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimento del danno – Individuazione del c.d. danno comunitario – PUBBLICO IMPIEGO – Amministrazione pubblica – Principio della tutela effettiva del lavoro precario – Unione Europea – Art. 32, c.5, l.n. 183/2010 – Dir. 1999/1970/CE, Accordo quadro – Art. 97 c.4 Cost.. (Segnalazione e massime a cura di Omar El Amri)


CORTE COSTITUZIONALE, 22 febbraio 2024, Sentenza n. 22

Autorità: Corte Costituzionale | Tags: Diritto del lavoro

DIRITTO DEL LAVORO – Illegittimità costituzionale – Licenziamenti viziati – Nullità «espressamente» prevista dalla legge – Eccesso di delega – Violazione del criterio direttivo – Regime della reintegrazione – Espressa (e testuale) sanzione della nullità – Carattere imperativo della prescrizione violata – Divieto di licenziamento al ricorrere di determinati presupposti – Art. 2, c. 1, d.lgs. 4/3/2015, n. 23 – Licenziamento discriminatorio – Licenziamento nullo – Consigli di disciplina – Dipendente autoferrotranviario – Richiesta di intervento del CdD – Garanzia per il lavoratore – mancanza di legittimazione all’esercizio del potere di recesso in capo al datore di lavoro – Trasferimento ad un organo collegiale esterno e terzo – Nullità della sanzione disciplinare – Licenziamento nullo per violazione di norme imperative – Licenziamento nullo senza che sia prevista “espressamente” la nullità dell’atto – Art. 53 dell’All. A r.d. n. 148/1931. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 20 febbraio 2024, Sentenza n. 4550

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro

DIRITTO DEL LAVORO – Contratto di lavoro part-time – Concrete modalità di svolgimento del rapporto tipiche del tempo pieno – Trasformazione da un contratto part-time ad un ordinario rapporto di lavoro a tempo pieno – Assenza di vincoli formali e procedimentali – Favore verso il lavoro a tempo pieno – Criterio dell’effettività – Trattamento dovuto al lavoratore – Corrispondenza del trattamento del lavoratore all’effettiva consistenza del proprio impegno – Volontà novativa delle parti – Costante effettuazione di un orario di lavoro prossimo a quello stabilito per il lavoro a tempo pieno – Trasformazione per fatti concludenti – Diritti che nascono da un ordinario rapporto di lavoro divenuto a tempo pieno. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 14 febbraio 2024, Sentenza n. 4075

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Pubblico impiego

PUBBLICO IMPIEGO – Tutela del lavoratore precario – Esonero dall’onere probatorio del danno e del nesso causale – Art. 32, comma 5, legge n. 183/2010 – Contratti a termine nulli per mancanza di forma scritta – Esigenza antiabusiva – Art. 5 Accordo Quadro allegato alla Direttiva 1999/79/CE -Danno comunitario – Stipulazione di un valido contratto di lavoro – illegittima fissazione del termine finale di durata – Contratto di lavoro non stipulato «ai sensi del d.lgs. 368/2001» – Principio di effettività nella tutela del lavoro precario – Trasformazione del rapporto (illegittimamente) a termine in rapporto di lavoro a tempo indeterminato – Tutela meramente risarcitoria – Pagamento di un’indennità forfettaria – Indennità che prescinde dalla prova del danno – Possibilità di provare un danno maggiore – DIRITTO DEL LAVORO – Mancato riconoscimento di un corrispettivo per la perdurante disponibilità del lavoratore – Assenza di previsione del contratto collettivo – Violazione dell’art. 36 Cost. – Retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro – Prestazione di lavoro aggiuntiva – Modalità in cui si estrinseca il rapporto.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 13 febbraio 2024, Sentenza n. 3927

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto degli alimenti, Diritto del lavoro

DIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento individuale (chef) – Giudizio di proporzionalità o adeguatezza della sanzione – Valutazione di gravità dell’inadempimento – Regola della non scarsa importanza – Importanza dell’inadempimento (Art. 1455 c.c.) – Massima sanzione disciplinare – Notevole inadempimento degli obblighi contrattuali – Inadempimento tale da non consentire la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto – Contratti collettivi – Elencazione delle ipotesi di giusta causa – Valenza solo esemplificativa – Autonoma valutazione del giudice di merito – Idoneità di un grave inadempimento a far venire meno il rapporto fiduciario – Previsione negoziale – Previsione della sola sanzione conservativa – Sanzione più grave di quella prevista dalla fonte collettiva – Nozione di giusta causa o di giustificato motivo soggettivo – Recesso per giusta causa (art. 2119 c.c.) – DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Violazione delle norme in materia di igiene e di sicurezza alimentare – Detenzione a fini di vendita o di somministrazione al pubblico di alimenti in cattivo stato di conservazione – Tutela della salute pubblica – Assenza di un danno alla reputazione della società – Ininfluenza – Esposizione a pericolo del bene primario della salute – Fattispecie. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 12 febbraio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Insussistenza dell’ipotesi di mobbing – Responsabilità del datore di lavoro – Misure necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del lavoratore – Particolarità del lavoro – Esperienza – Tecnica – Onere della prova del lavoratore – Sussistenza del danno – Nesso causale tra danno e ambiente di lavoro – Onere della prova del datore di lavoro – Adozione delle misure necessarie – Responsabilità colposa – Ambiente di lavoro stressogeno – Omissione nell’impedire un danno alla salute dei lavoratori – Art. 2087 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Art. 112 c.p.c.- Corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato – Qualifica della fattispecie – Straining – Mobbing – Qualificazioni di tipo medico-legale.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE 7 febbraio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Rifiuti

RIFIUTI – Registri di carico e scarico – Compilazione dei FIR (formulari di identificazione dei rifiuti) – Attività meramente riempitiva di formulari precompilati – Esclusione – Funzione di controllo della movimentazione, produzione e smaltimento dei rifiuti – Ripartizione delle responsabilità dei singoli operatori e responsabilità del produttore o detentore dei rifiuti in caso di illeciti – Art. 190, 193 d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO DEL LAVORO – Operaio addetto alle discariche, agli impianti di smaltimento e alle piattaforme ecologiche – Inquadramento superiore (quarto livello) – Operai specializzati con specifiche conoscenze teorico-pratiche – Attività di compilazione e sottoscrizione dei formulari di identificazione dei rifiuti.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 5 febbraio 2024, Ordinanza n. 3264

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro

DIRITTO DEL LAVORO – Art. 18 legge n. 300/1970 – Reintegrazione – Mancata ripresa del servizio entro 30 giorni – Mancato esercizio del diritto di opzione – Formale invito del datore di lavoro – Termine per la ripresa del servizio – Effetto della risoluzione – Trentesimo giorno successivo al ricevimento dell’invito – Interesse del lavoratore illegittimamente licenziato – Retribuzione – Obbligo del datore di lavoro – Sentenza che ordina la reintegrazione – Ottemperanza all’ordine giudiziario. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 30 gennaio 2024, Ordinanza n. 2761

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento disciplinare per giusta causa – Ruolo di coordinatrice – Orario giornaliero – Effettuazione prevalentemente da remoto della prestazione lavorativa – Tenuta in autonomia dei contatti – Via telematica – Luoghi diversi da quelli aziendali – Apporto di risultato – Attività non compatibili con quelle lavorative – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Mancanza della motivazione – Causa di nullità della sentenza – Radicale carenza della motivazione – Argomentazioni non idonee a rivelare la ratio decidendi – Argomentazioni logicamente inconciliabili – Argomentazioni perplesse od obiettivamente incomprensibili – Sufficienza e razionalità della motivazione – Error in procedendo. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 25 gennaio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro

DIRITTO DEL LAVORO – Retribuzione rapporto privato – Pensione di anzianità – Causa di impossibilità della reintegrazione nel posto di lavoro – Incompatibilità totale – Incompatibilità parziale – Trattamento pensionistico – Percezione di reddito da lavoro dipendente – Rapporto previdenziale – Sospensione dell’erogazione della prestazione pensionistica – Ripetizione delle somme erogate – Invalidità del rapporto di lavoro – Risoluzione del rapporto di lavoro. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 23 gennaio 2024, Sentenza n. 2274

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Intimazione di un secondo licenziamento – Licenziamento fondato su una diversa causa o motivo – Licenziamento autonomo e distinto rispetto al primo – Atti di recesso astrattamente idonei alla risoluzione del rapporto – Effetti del secondo licenziamento – Invalido o inefficace il precedente licenziamento – Pronuncia definitiva sul primo licenziamento – Sentenza passata in giudicato – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Principio dell’ultrattività del rito – Giudizio incardinato secondo un tipo di rito – Difetto di rettifica da parte del giudice – Il giudizio segue in appello le stesse forme – Rito in senso ampio – Specifico grado – Fase successiva dell’impugnazione – Facoltà di mutamento – Competenza del giudice – Art. 439 c.p.c.. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez.1^, 18 gennaio 2024, Sentenza n. C-218/22

Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Diritto del lavoro, Pubblico impiego

PUBBLICO IMPIEGO – Diritto alle ferie annuali retribuite – Indennità finanziaria per i giorni di ferie annuali retribuite maturati e non goduti – DIRITTO DEL LAVORO – Cessazione del rapporto di lavoro – Dimissioni del lavoratore – Mancato godimento delle ferie per ragioni indipendenti dalla volontà del lavoratore – Lavoratore in condizione di fruire delle ferie annuali retribuite – Invito a fruire delle ferie da parte del datore di lavoro – Informazione accurata e in tempo utile da parte del datore di lavoro – Onere della prova in capo al datore di lavoro – Art. 7 direttiva 2003/88/CE. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 18 gennaio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Trasferimento del lavoratore – Trasferimento – Sede pregressa – Individuazione – Mutamento della sede di lavoro – Provvedimento – Onere di forma – Onere di allegare e provare in giudizio le ragioni – Onere del datore di lavoro – Ragioni giustificatrici del trasferimento – Ragioni tecniche, organizzative e produttive – Sede di provenienza – Art. 2103 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per cassazione – Vizio di violazione di legge – Vizio di falsa applicazione di legge – Art. 360, c.1, n. 3, c.p.c.. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 2^, 17 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Dipendenti pubblici – False attestazioni sull’entrata e l’uscita dal servizio – Obbligo di timbratura del badge personale e presenza su luogo di lavoro – Truffa aggravata ai danni dello Stato ed inesatta indicazione dell’orario di lavoro (artt. 55 quinquies D.Lgs 165/2001) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Utilizzabilità degli strumenti di controllo dei lavoratori a fini probatori nel processo penale – Attività di accertamento e repressione di fatti costituenti reato – Prevenzione di specifiche condotte illecite del lavoratore e tutela del patrimonio aziendale – Utilizzo di videoriprese effettuate dalla polizia giudiziaria in assenza di preventiva autorizzazione del giudice – DIRITTO DEL LAVORO – Rilevazioni degli orari di ingresso ed uscita dei lavoratori – Mancanza dell’accordo con le organizzazioni sindacali – Rapporti di diritto privato tra datore di lavoro e lavoratori – Disciplina dello Statuto dei lavoratori – Inapplicabilità nel processo penale – Legge  n.300/1970 –  Art. 114 D.Lgs. n.196/2003.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 17 gennaio 2024, Sentenza n. 1794

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento per totale inidoneità lavorativa – Accertamento della Commissione medica – Problematiche psichiche rilevanti – Intervento medico e farmacologico – Licenziamento illegittimo se vengono meno le problematiche psichiche – Mancata impugnazione dell’esito della visita – Acquiescenza all’atto di recesso – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Interpretazione della domanda – Giudice di merito – Valutazioni discrezionali sul merito della controversia – Sindacato in sede di legittimità – Art. 112 c.p.c. – Vizio della motivazione. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 9 gennaio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto del lavoro

DIRITTO DEL LAVORO – Nullità della interposizione di manodopera – Rapporto di lavoro a tempo indeterminato – Impossibilità di ripristinare il rapporto – Rifiuto illegittimo del datore di lavoro – Obbligo di corrispondere le retribuzioni al lavoratore – Natura retributiva delle somme – Inapplicabilità del principio della “compensatio lucri cum damno” – Detraibilità di quanto altrimenti percepito – Illegittimità della cessione di ramo d’azienda – Obbligazione retributiva gravante sul cedente – Pagamenti a titolo retributivo o di contribuzione previdenziale – Disposizioni contenute negli artt. 27, 29 D.Lgs. n. 276/2003 – Inoperatività dell’art. 1180 c.c. – Artt. 3, 36 e 41 Cost. – APPALTI – Appalto illecito – Incidenza liberatoria del pagamento effettuato da un terzo – Somministrazione irregolare. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 9 gennaio 2024, Ordinanza n. 721

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto del lavoro

APPALTI – Cambio di gestione dell’appalto – Passaggio dei lavoratori all’impresa aggiudicatrice – Costituzione rapporto privato – DIRITTO DEL LAVORO – Azione per l’accertamento e la dichiarazione del diritto di assunzione – Termine di decadenza – Art. 32, lett. c) e d), legge n. 183 del 2010 – Trasferimento d’azienda – Atti del datore di lavoro dei quali si invochi l’illegittimità o l’invalidità – Natura fraudolenta del contratto – Decadenza – Limitazione temporale per l’esercizio dell’azione giudiziaria – Norma avente carattere di eccezionalità – Interpretazione rigorosa – Sistema di procedure idoneo a consentire l’assunzione dei lavoratori alle dipendenze dell’impresa subentrante in un appalto – Accordo collettivo – Tutela nei confronti del datore di lavoro cessionario – Tutela aggiuntiva – Diritti derivanti dalle disposizioni contrattuali – Garanzie di assunzione – Domanda autonoma – Fattispecie: trasferimento di servizi tra operatori dell’attività di assistenza a terra in materia aeroportuale. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 3 gennaio 2024, Ordinanza n. 154

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Pubblico impiego

PUBBLICO IMPIEGO – Rivendicazione delle differenze retributive – Svolgimento di mansioni superiori – Operazione di sussunzione trifasica – Verifica delle caratteristiche dell’inquadramento – Raffronto tra le attività in concreto svolte – Contrattazione collettiva nazionale – Contrattazione collettiva integrativa – Mansioni svolte con abitualità e prevalenza – Riconoscimento della superiore qualifica – rilevanza ai fini retributivi – Art. 52, c.5, D.lgs. n.165/2001 – Equivalenza formale delle mansioni – DIRITTO DEL LAVORO – Classificazione e progressione del personale nel pubblico impiego privatizzato – Croce rossa italiana – Autista soccorritore – Inquadramento e mansioni superiori – Contratto nazionale degli enti pubblici non economici. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE, 28 dicembre 2023, Sentenza n. 36197

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Pubblica amministrazione, Pubblico impiego

PUBBLICO IMPIEGO – Prescrizione dei crediti retributivi – Pubblico impiego contrattualizzato – Decorrenza della prescrizione – Rapporto a tempo indeterminato – Rapporto a tempo determinato – Successione di rapporti a tempo determinato – Decorrenza in costanza di rapporto – Mera aspettativa del lavoratore alla stabilità dell’impiego – DIRITTO DEL LAVORO – Giurisprudenza e principi regolanti il rapporto lavoro privato e pubblico contrattualizzato – Differenze e limiti costituzionali – D.lgs. 2n.9/1993, di “Razionalizzazione dell’organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego, a norma dell’articolo 2 della L. n. 421/1992; d.lgs. n.165/2001, seguito alla c.d. “seconda privatizzazione” del lavoro pubblico operata dalla L. n. 59/1997 – Artt. 41 2 97 Cost. – Reiterazione della contrattazione a tempo determinato – Mancato rinnovo del contratto a termine da parte del datore – Esclusione di una rilettura e di ampliamento del concetto di metus – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Tutela del lavoratore pubblico- Inconfigurabilità di una situazione psicologica di soggezione del cittadino verso un potere dello Stato – Principi costituzionali – Artt. 2, 18, 21, 24, 28, 39, 48, 49, 113, Cost. e 6 CEDU. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 5 dicembre 2023, Ordinanza n. 33930

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Rapporto di lavoro subordinato – Tempo di vestizione e svestizione ad indossare la divisa aziendale – Orario di lavoro – Potere di conformazione del datore di lavoro – Eterodirezione – Determinazione del tempo e del luogo – Fase preparatoria – Attività accessorie e strumentali – Obbligo di indossare la divisa sul luogo di lavoro – Ragioni d’igiene – Qualità degli indumenti – Direttiva n. 2003/88/CE – Prescrizione dei crediti retributivi – Decorrenza della prescrizione – Legge n. 92/2012 – D.lgs. n. 23/2015 – Predeterminazione certa delle fattispecie di risoluzione – Tutela adeguata – Decorrenza dalla cessazione del rapporto di lavoro – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Fatto notorio – Nozioni di comune esperienza – Potere discrezionale riservato al giudice di merito – Inesatta nozione del notorio – Censura in sede di legittimità – Revocazione. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 4 dicembre 2023, Ordinanza n. 33803

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro

DIRITTO DEL LAVORO – Retribuzione rapporto privato – Nozione di retribuzione – Periodo di godimento delle ferie – Retribuzione erogata nei periodi di lavoro – Equiparazione – Divieto di dissuadere il lavoratore dall’esercitare il diritto alle ferie – Riposo effettivo – Tutela della salute e sicurezza – Importo pecuniario collegato all’esecuzione delle mansioni – Importo pecuniario correlato allo “status” personale e professionale del lavoratore – Prescrizione dei crediti maturati nel corso del rapporto di lavoro – Decorrenza della prescrizione – Predeterminazione certa delle fattispecie di risoluzione – Tutela adeguata – Decorrenza dalla cessazione del rapporto di lavoro – Artt. 2948, n. 4, e 2935 c.c. – Legge n. 92/2012 – D.lgs. n. 23/2015. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


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