+39-0941.327734 abbonati@ambientediritto.it

Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Diritto processuale civile


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 25 settembre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Detassazione TIA, TARES, TARI, TARSU – Aree che non concorrono alla quantificazione della complessiva superficie imponibile – Determinazione del tributo – Onere di fornire all’amministrazione comunale i casi di riduzione/esenzione – Autosmaltimento di rifiuti speciali non assimilabili a quelli urbani – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Onere della prova dei fatti costitutivi dell’obbligazione tributaria – Presupposto impositivo della tassa sui rifiuti – Presunzione iuris tantumDIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Caratteristiche del processo tributario – Impugnazione dell’atto fiscale – Esame dei soli vizi di invalidità dedotti in ricorso – Eccezione – Presentazione di motivi aggiunti, ex art. 24 del d.lgs. n. 546/1992.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 2 settembre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Rifiuti

RIFIUTI – Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Obblighi del Comune – Impugnazione anche per vizi di merito – D. L.vi n.15/1993 e n. 507/1993 – Presunzione legale (relativa) – Indicazione delle aree inidonee alla produzione di rifiuti o che si trattano di rifiuti speciali al cui smaltimento provveda il produttore a proprie spese – Onere probatorio – Tares (d.l.201/2011) – Doppia articolazione tariffaria – Quota variabile e quota fissa – Calcolo – C.d. metodo tariffario normalizzato – Art. 3 d.P.R. 158/99 – Ricorso per cassazione – Nozione di fatto (o punto) decisivo (ex art.360, 1°c., n. 5, cod. proc. civ.) – Decisività del “fatto” – Modalità di tassazione – Detassazione o la riduzione della quota variabile dell’imposta – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Sentenza con motivazione apparente – Error in procedendo – Effetti.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 31 luglio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Inquinamento acustico, Risarcimento del danno

INQUINAMENTO ACUSTICO – Rumore nell’esercizio o nell’impiego di sorgente di emissioni sonore – Superamento dei valori limite differenziali di immissione – Tutela della salute pubblica – Illecito amministrativo – art. 4 del DPCM del 14.11.1997 – Legge quadro N.447/1995 – Rapporti tra privati – Applicazione dell’art.844 c.c. – Verifica del superamento della normale tollerabilità – Immissioni acustiche – Differenziazione tra tutela civilistica e tutela amministrativa – Accertata esposizione ad immissioni sonore – Lesione del diritto al riposo notturno e alla vivibilità della propria abitazione – Prova fornita dal danneggiato mediante presunzioni – Nozioni di comune esperienza – Art. 844 c.c – Art. 6-ter del d.l. n. 208/2008, conv., con modif., dalla l. n. 13/2009 – Parametri dettati dall’art.4 del DPCM del 14.11.1997 – Rapporti tra privati disciplinati dell’art.844 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Eccezione al principio dell’autonomia e della separazione dei giudizi penale e civile – Effetti della sentenza penale irrevocabile – Efficacia di giudicato nel giudizio civile o amministrativo – Reato è estinto per prescrizione o per amnistia – Esclusione di efficacia extrapenale – RISARCIMENTO DEL DANNO – condanna generica al risarcimento del danno – Accertamento dell’esistenza di un danno risarcibile eziologicamente conseguente al fatto illecito – Art. 652 cod. proc. pen. – Artt.651, 653 e 654 cod. proc. civ..


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 31 luglio 2024

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto demaniale, Diritto processuale civile

DIRITTO DEMANIALE – Demanio idrico (alveo torrente) – Sdemanializzazione (tacita) – Perdita dell’originaria attitudine ad assolvere una funzione pubblica/idraulica – Usucapione – Competenza – Art. 140 del T.U. n. 1774/1993 – Riparto di competenza fra giudice ordinario e Tribunale Regionale delle acque pubbliche – Criterio di discrimine – Necessità o meno di indagini tecniche – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ragionevole durata del processo – Obblighi del giudice – Inutile dispendio di attività processuali e formalità superflue – Rispetto effettivo del principio del contraddittorio, garanzie di difesa e diritto alla partecipazione al processo in condizioni di parità – Caso di ricorso per cassazione “prima facie” infondato – Artt. 175 e 127 c.p.c..

 
 

 

 


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE 24 luglio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale civile

DANNO AMBIENTALE – Codice dell’Ambiente e danno ambientale – Disciplina c.d. multilivello in tema di prevenzione e riparazione del danno ambientale – Accertamento della diffusione dell’inquinamento nell’ambiente (suolo e acque sotterranee) – Criteri di liquidazione del danno – Fattispecie: diffusione incontrollata di sostanze inquinanti e richiesta di risarcimento danni – Legge n.97/2013 – A rt. 311, c.3, d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Poteri in via esclusiva del giudice di merito – Individuare le fonti, assumere e valutare le prove, controllare l’attendibilità e la concludenza, dimostrare la veridicità dei fatti – Vizio di motivazione in cassazione – Presupposti.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 8 luglio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale civile, Fauna e Flora, VIA VAS AIA

VIA VAS AIA – Tutela paesaggistica e danno ambientale – Vincoli – FAUNA E FLORA – Direttiva Habitat 92/43 CE – Integrità di siti eco-sensibili – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Compressione del flusso del bacino imbrifero a scopo idroelettrico – Art. 204 del R.D. n. 1775/1933 (c.d. T.U. delle acque) – Conferenza di servizi in materia ambientale – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Rettifica delle sentenze pronunciate dai Tribunali delle acque pubbliche e dal Tribunale Superiore – Artt. 204, 208 T.U. Acque Pubbliche, R.D. 1775/1933.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 31 maggio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Fauna e Flora

FAUNA E FLORA – Responsabilità civile per i danni causati dai cani randagi – Individuazione della ASL per omissioni di controllo sull’animale randagio – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimento dovuto per condotta attiva od omissiva – Legge quadro nazionale n. 281/1991 – Legge regionale – Delega all’EMPA onlus dell’attività di prevenzione del randagismo attraverso convenzione – Ininfluenza verso i terzi – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Appello un mezzo di gravame con carattere devolutivo pieno – Art. 342, c.1, c.p.c..


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 3^, 24 maggio 2024, Ordinanza n.14555

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Fauna e Flora, Pubblica amministrazione, Risarcimento del danno

FAUNA E FLORA – Numero eccessivo di esemplari di cinghiali – Misure atte ad evitare che la fauna selvatica non provochi danni alle persone e cose – Ferimento alla gamba ad opera di un cinghiale (aggressione avvenuta nel giardino di una privata abitazione) – Prelievi di cinghiali anche in deroga alla normativa a tutela della fauna selvatica – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimenti di danni da fauna selvatica – Prova della individuazione del pericolo concreto, del nesso causale e della colpa – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità della Regione (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) – Artt. 2043 e 2052 c.c. – FattispecieDIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Solidarietà passiva nel rapporto obbligatorio – Adempimento dell’intera obbligazione da uno qualsiasi dei condebitori – Domanda di rivalsa.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 23 maggio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Rifiuti

RIFIUTI – Distruzione diretta o indiretta di beni-rifiuti – Prova di distruzione dei beni – Quantità di merci giacenti in magazzino e quelle desumibili dalle scritture di carico e scarico c.d. “differenze inventariali” – Presunzioni legali c.d. “miste” – Procedimento “analitico-induttivo” – Preventiva comunicazione all’Ufficio dell’Agenzia delle entrate – Necessità – Verbalizzazione puntuale delle operazioni distruttive – Presunzione di cessione – Formulario di identificazione rifiuti (FIR) – Mezzi di prova – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Contenzioso tributario – Principio a tutela della parità delle parti e del regolare contraddittorio processuale – Accertamento sintetico-induttivo mediante cd. redditometro.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. LAVORO, 24 aprile 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile

DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Intestazione del ricorso per integrazione del contraddittorio – Art. 371-bis c.p.c. – Litisconsorte necessario – Rinnovo della notificazione – Integrità del contraddittorio – Art. 291 c.p.c..


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. LAVORO, 22 aprile 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento orale – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Tentativo preventivo di conciliazione – Comunicazione del licenziamento – Art. 2, comma 1, l. n. 604/1966 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Condanna alle spese – Impugnazioni ordinarie – Omessa pronuncia sull’istanza di distrazione delle spese –  Procedimento di correzione degli errori materiali – Artt. 287 e 288 c.p.c.. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 1^, 19 aprile 2024, Ordinanza n. 10650

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale civile, Sicurezza sul lavoro

APPALTI – Appalti di opere pubbliche – Piano di sicurezza – Rimborso all’appaltatore dei maggiori costi sopportati – Procedura – Tempestiva riserva – Registro di contabilità – Documenti contabili – Tutela della P.A. appaltante – SICUREZZA SUL LAVORO – Costi per la sicurezza sul lavoro – Art. 12 d.lgs. n. 194/1996 – Contratti in corso  Prevenzione degli infortuni – Entrata in vigore della norma – Art.26, c.5, d.lgs. 81/2008 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Nullità contrattuale – Giudizio di appello – Giudizio di Cassazione – Mancata rilevazione officiosa – Nullità parziale – Nullità totale – Rilievo ex officio di una nullità negoziale – Diritto ad un equo processo – Diritto ad un ricorso effettivo dinanzi a un giudice – Effettività della tutela dei diritti – Diritto dell’Unione europea – Principio di autonomia processuale – Principio di equivalenza – Principio del giusto processo – Impugnazioni – Inammissibilità – Declinatoria di giurisdizione – Declaratoria di competenza – Potestas iudicandi – Interesse ad impugnare – Parte soccombente – Modificazione della domande – Art. 183 cod. proc. civ. – Elementi oggettivi della domanda – Petitum – Causa petendi – Nuove domande – Riqualificazione giuridica. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 9 aprile 2024, Ordinanza n. 9552

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Cambio appalto – Clausola di salvaguardia dell’occupazione – Contrattazione collettiva – Diritto soggettivo all’assunzione – Lavoratore alle dipendenze dell’impresa cessata – APPALTI – Ipotesi di cambio appalto – Perdita di occupazione – Obbligo di assunzione – Impresa subentrante – Obblighi procedimentali di comunicazione – Violazione degli obblighi – Rapporti tra azienda uscente e quella subentrante – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per cassazione – Violazione dell’art. 2697 c.c. – Deduzione del vizio in cassazione – Art. 360, primo comma, n. 3 c.p.c. – Attribuzione dell’onere della prova da parte del giudice – Parte diversa da quella onerata – Fatti costitutivi – Eccezioni – Valutazione delle prove – Valutazione del giudice – Prove proposte dalle parti – Principio di non contestazione – Artt. 115 e 416, comma 2, c.p.c. – Fatti primari – Fatti costitutivi, modificativi od estintivi del diritto azionato – Mere difese – Distinzione tra eccezioni e difese – Contestazione del convenuto – Fatti già affermati o già negati – Atto introduttivo del giudizio – Onere di contestazione – Onere di contestare l’altrui contestazione – Allegazioni delle parti – Prove assunte – Valutazione – Definizione dei fatti controversi – Apprezzamento del giudice. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 4 aprile 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento – Responsabilità disciplinare – Condotte extra lavorative – Condotte integranti illecito penale – Condotte tenute prima dell’instaurazione del rapporto lavorativo – Obbligo di diligenza e/o di fedeltà ex artt. 2104 e 2105 c.c. – Condanna penale – Illeciti disciplinari – Condanna durante il rapporto di lavoro – Giusta causa di licenziamento – Rapporto lavorativo non ancora in corso – Condotte non in connessione con il rapporto di lavoro – Art. 2119 c.c. – Art. 1 legge n. 604 del 1966 – Condotta ontologicamente disciplinare – Condotta incompatibile con il vincolo fiduciario – Sentenza di condanna irrevocabile intervenuta a rapporto in atto – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Limiti del sindacato di legittimità – Giusta causa – Giustificato motivo soggettivo di licenziamento – Sindacato in cassazione – Giudizio valutativo operato in sede di merito – Censura generica – Censura meramente contrappositiva – Specifica denuncia di non coerenza – Giudizio – Standards conformi ai valori dell’ordinamento – Individuazione dei parametri integrativi del precetto normativo elastico – Parametri violati dai giudici del merito. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 4 aprile 2024, Ordinanza n. 8918

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento – Appropriazione nel luogo di lavoro – Nozione di appropriazione di beni aziendali o di terzi – Art. 229 del c.c.n.l. Terziario – Confcommercio – Appropriazione atecnica – Appropriazione indebita – Comportamenti che violano l’affidamento – Beni esposti alla pubblica fede – Fattispecie penale – Mero tentativo – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Art. 348-ter, c.5, c.p.c. – Doppia conforme – Inammissibilità del motivo – Indicazione delle ragioni di fatto – Ragioni poste a base della decisione di primo grado – Ragioni poste a base della sentenza di rigetto dell’appello – Ragioni diverse. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 26 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto dell'energia, Diritto processuale civile, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO DELL’ENERGIA – Impianti fotovoltaici di grande potenza (cd. parchi fotovoltaici) – Tributi erariali indiretti (riforma tributaria del 1972) – Imposta di registro – Applicazione dell’imposta – Specifica autonomia funzionale e reddituale – Funzione – Equiparazione agli immobili – Fondamento – Art. 812 cod. civ. – Rendita catastale delle centrali elettriche, idroelettriche e fotovoltaici – Giurisprudenza -Connessione strutturale e funzionale intercorrente tra parte immobiliare e parte impiantistica – Legge n. 88/2005 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nozione di immobili urbani – Fabbricati o costruzioni stabili – Verifica delle condizioni funzionali e reddituali – Applicabilità dell’imposta – Art. 4 R.D.L. n. 652/1939 – Artt. 33 ss., D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 – D.M. n.28/1998 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Imposizione fiscale – Obbligo di motivazione dell’atto tributario posti a fondamento della pretesa fiscale e ai presupposti giuridici della stessa – Garanzia del contribuente – Statuto dei diritti del contribuente – Principi generali di collaborazione, trasparenza e buona fede.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 20 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Onere della prova – Eccezione del convenuto – DIRITTO DEL LAVORO – Contratto di lavoro subordinato senza indicazione di orario – Eccezione del datore di lavoro di part time – Difetto di prova scritta – Conseguenze – Art. 8, comma 1, d.lgs. n. 61/2000 – Art. 2725 c.c. – art. 2724, n. 3, c.c. – Differenze retributive – Qualificazione contrattuale – Ammissibilità della prova testimoniale – Perdita incolpevole del documento rappresentativo della scrittura privata – Forma scritta. (Segnalazione e massima a cura di Chiara Trotta)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 19 marzo 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale civile, Legittimazione processuale

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Acque di falda inquinate – Oneri relativi alla messa in sicurezza d’emergenza dell’intera area – Comproprietari incolpevoli – Frazionamento degli obblighi di bonifica – Esclusione – Inidoneità agli scopi di protezione e precauzione – Disciplina codicistica sulle obbligazioni indivisibili – Principio di precauzione e principio dell’azione preventiva – Ricorso contro decisioni di giudici speciali (Consiglio di Stato) – Artt. 240, 242, 245, 250 e 253 del d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Posizione processuale dell’interventore ad adiuvandum nel processo amministrativo – Impugnazione dell’interveniente adesivo – Limiti – Titolare di una posizione giuridica autonoma – Giurisprudenza amministrativa – Artt. 28 e 102 c.p.a. – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Autonoma legittimazione ad impugnare – Limiti – Qualificazione dell’intervento o la condanna alle spese imposte a suo carico.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE 14 marzo 2024, Ordinanza n. 6911

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Lavoratore dipendente – Dimissioni – Inefficacia – Legge n. 92/2012 – Revoca dimissioni – Convalida – Libertà d’impresa – Meccanismo di verifica – Termini brevi – Condizione sospensiva – Procedura amministrativa – Direzione Territoriale del Lavoro – Bilanciamento – Sussiste – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Giudice di merito – Esercizio del potere di interpretazione e qualificazione della domanda – Limiti della corrispondenza tra chiesto e pronunciato e del divieto di sostituire d’ufficio un’azione diversa da quella proposta – Ricorso in sede di legittimità – Limiti. (Segnalazione e massime a cura di Costanza Ziani)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 13 marzo 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Azione di nullità del termine nel contratto di lavoro – Rapporto di lavoro – Illegittimità contratto a termine – Disdetta del contratto a termine – Licenziamento – Recesso del datore di lavoro – Art. 6 l.n. 604/1966 – Art. 18 l.n. 300/1970 – Conversione del rapporto a termine in rapporto a tempo indeterminato – Risarcimento del danno – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Portata del giudicato – Giudicato interno – Giudicato esterno – Funzione interpretativa della domanda di parte – Elementi dispositivi – Elementi argomentativi – Rapporto di lavoro – Questioni di fatto – Statuizione giudiziale – Petitum. (Segnalazione e massime a cura di Omar El Amri)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 8 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Contribuzione – Retribuzione imponibile ai fini contributivi – Autonomia tra rapporto di lavoro e rapporto contributivo – Incentivi all’esodo – Indennità – art. 12, l. n. 153/1969 – art. 6, comma 4, d.lgs. n. 314/1997 – Previdenza – Trattamento di fine rapporto – Indennità sostitutiva del preavviso – art. 2118 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per Cassazione – Ammissibilità del ricorso – Interpretazione degli atti privati – art. 360 c.p.c. – Accertamento di fatto riservato al giudice di merito – Sindacato di merito – Sindacato di legittimità – Diversa valutazione degli elementi di fatto. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE 28 febbraio 2024, Ordinanza n. 5332

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Rapporto di lavoro subordinato – Legittimità del contratto a termine – Conformità della legislazione nazionale al diritto del lavoro europeo – Artt. 19 e ss. del d.lgs. n. 81/2015, come mod. dal d.l. n. 87/2018 – Clausola n. 5 Accordo Quadro CES, UNICE e CEEP – Direttiva 1999/70/CE – Principi della CGUE in tema di illegittima successione del contratto a termine – CGUE 11.2.2021, C-760/2018 e CGUE 3.6.2021, C-726/2019 – Vizio di omessa pronuncia – Limiti imposti dal d.lgs n. 81/2015 – Legittimità della stipulazione di un unico contratto di lavoro a tempo determinato – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Vizio di omessa pronuncia – Configurabilità – Elementi – Reiezione della pretesa fatta valere dalla parte per incompatibilità logico-giuridica della pronuncia.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 27 febbraio 2024, Ordinanza n. 5205

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Conversione del contratto di lavoro a tempo determinato – Termine nullo – Risarcimento del danno – Art. 32, commi 5, 6 e 7, l. n. 183 del 2010 – Penale ex lege a carico del datore di lavoro – Importo dell’indennità – Costituzione in mora del datore di lavoro – Prova di un danno effettivamente subito dal lavoratore – Indennità forfetizzata e onnicomprensiva – Danni causati dalla nullità del termine nel periodo intermedio – Restituzione delle somme eccedenti – Retribuzioni per il periodo intermedio – Retribuzioni per i mesi successivi alla sentenza che ha costituito il rapporto di lavoro a tempo indeterminato – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Art. 92 c.p.c. – Formulazione originaria – Spese processuali – Compensazione delle spese – Compensazione anche senza fornire alcuna motivazione – Statuizione sindacabile in sede di impugnazione e di legittimità – Opportunità della compensazione – Poteri discrezionali del giudice di merito – Soccombenza reciproca – Giusti motivi – D.M. n. 55 del 2014 – Liquidazione delle spese giudiziali – Liquidazione globale – Spese – Competenze – Onorari – Controllo del rispetto dei minimi tariffari – Denuncia di eventuali violazioni – Onere della parte che intenda impugnare – Determinazione del distinto ammontare – Controllo adeguato sul quantum delle voci residue. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 21 febbraio 2024, Ordinanza n. 4687

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale civile, Risarcimento del danno, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità del committente – Infortunio sul lavoro mortale – Culpa in eligendoAPPALTI – Appalto – Impresa appaltatrice priva della capacità e dei mezzi tecnici – Pericolo per i terzi – Responsabilità civile – Condotta illecita – Nesso di causa con l’evento dannoso – Responsabilità concorrente – Scelta dell’impresa appaltatrice – Lavori non autorizzati – Costruzione totalmente abusiva – Condotte vietate e abusive – RISARCIMENTO DEL DANNO – Responsabilità civile – Nesso causale tra la condotta illecita ed il danno – Artt. 40 e 41 c.p. – Diverso regime probatorio tra il processo penale e quello civile – Regola della prova “oltre il ragionevole dubbio” – Regola della preponderanza dell’evidenza o “del più probabile che non” – Probabilità logica – Autonomia del giudizio penale da quello civile – Non integrale sovrapposizione dei criteri di imputazione – Prescrizione civile – Fatto dannoso costituente reato – Art. 2947 c.c. – Termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno – Termine prescrizionale stabilito dalla legge penale – Soggetti della pretesa risarcitoria – Persona penalmente imputabile – Soggetti tenuti al risarcimento a titolo di responsabilità indiretta o secondaria – Prescrizione prevista per il reato – Sussistenza di una fattispecie che integri gli estremi di un fatto-reato – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per Cassazione – Motivazione della pronuncia impugnata – Pluralità di ragioni – Ragioni idonee a supportare il relativo dictum – Resistenza di una delle ragioni all’impugnazione – Cassazione della pronuncia. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 20 febbraio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale civile, Pubblica amministrazione, Pubblico impiego

APPALTI – Appalto di servizi – Natura pubblicistica in house della società – Illecita interposizione di manodopera – Inesistenza del contratto di appalto o subappalto – Illiceità del contratto di appalto o subappalto – PUBBLICO IMPIEGO – Costituzione in via giudiziaria del rapporto di lavoro alle dipendenze dell’utilizzatore – Art. 18 d.l. n. 112/2008 – Art. 19, c.4, d.lgs. n. 175/2016 – Reclutamento – Procedure concorsuali e selettive – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Attività ricostruttiva della natura giuridica di un ente – Principio iura novit curia – Deduzione della persona giuridica – Qualità soggettiva – Inapplicabilità al rapporto controverso della normativa invocata dalla controparte – Mera difesa – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Principio processuale della “ragione più liquida” – Questione ritenuta di più agevole soluzione – Esigenze di economia processuale – Celerità del giudizio – Ordine delle questioni da trattare – Vizio di motivazione – Obiettiva carenza nell’indicazione del criterio logico che ha condotto alla formazione del convincimento – Percorso argomentativo – Rivisitazione del merito della vicenda – Nuova valutazione delle prove – Apprezzamenti di fatto riservati al giudice di merito – Prove ritenute più attendibili.


Iscriviti alla Newsletter GRATUITA

Ricevi gratuitamente la News Letter con le novità di AmbienteDiritto.it e QuotidianoLegale.

N.B.: se non ricevi la News Letter occorre una nuova iscrizione, il sistema elimina l'e-mail non attive o non funzionanti.

ISCRIVITI SUBITO


Iscirizione/cancellazione

Grazie, per esserti iscritto alla newsletter!