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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Diritto processuale penale


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 marzo 2024, Sentenza n. 11167

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Liceità della gestione dei rifiuti – Onere probatorio – Natura illecita della gestione dei rifiuti – Fine di lucro – Ininfluenza – Necessità di specifica autorizzazione, iscrizione o comunicazione – Artt. 182, 208, 209, 210, 211, 212, 214, 215, 216 256, 258, d.lgs. n. 152/2006 – Codice CER 200110 (abbigliamento) – Illecita gestione di rifiuti – Individuazione del responsabile – Utilizzazione in sede dibattimentale le dichiarazioni spontanee della persona sottoposta ad indagine – Presenza di agenti di polizia giudiziaria – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Configurabilità del travisamento del dato processuale/probatorio – Travisamento della prova o vizio di “contraddittorietà processuale” – Errore percettivo (e non valutativo) della prova – Motivazione insanabilmente contraddittoria – Errore “revocatorio”, per omissione, invenzione o falsificazione – Difformità sul significante (sul documento) e non sul significato (sul documentato) – Oneri del ricorrente – Principio di “autosufficienza del ricorso” – Requisiti – Cause di inammissibilità del ricorso – Beneficio della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale – Differenza con la sospensione condizionale della pena – Natura e diversità dei presupposti – Artt. 133, 175 cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 12 marzo 2024, Sentenza n. 10238

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Valutazione dell’opera nella sua unitarietà – Considerazione separata dei singoli componenti – Esclusione – Principio di unitaria valutazione – Abusi edilizi – Nozione di interventi eseguiti in difformità “totale” e “parziale” – Configurazione dell’elemento materiale del reato – Concetto di “organismo edilizio” – Mutamento della destinazione d’uso di un immobile o di parte di esso – Art. 44, 1°c., lett.b) e lett.c), d.P.R. n.380/2001 – Causa di non punibilità – Mancato riconoscimento della particolare tenuità dell’offesa – Art. 131 -bis, c.p. – Diniego di derubricazione della lett.a), art. 44, d.P.R. n. 380/2001 – Entità delle opere realizzate – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione fondato – Ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame – Aspecificità del motivo – Inammissibilità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 12 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Calamità naturale – Limiti alla speciale procedura della somma urgenza – Interventi volti alla eliminazione di situazioni dannose o pericolose per la pubblica o privata incolumità –DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelari reali – Sequestro – Impugnazioni – Terzo avente interesse alla restituzione – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Bene sequestrato – Legittimazione del terzo proprietario – Giudizio di riesame avverso decreto di sequestro preventivo impeditivo – Contestazione dei presupposti del sequestro.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 5 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, 231

DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Errore di fatto – Art. 625-bis cod. proc. pen. – Ricorso straordinario – Errore percettivo causato da una svista o da un equivoco nella lettura degli atti interni al giudizio – Inesatta percezione delle risultanze processuali – Fuorviata rappresentazione percettiva – Contenuto valutativo – Errore di giudizio – Errori di interpretazione di norme giuridiche – Supposta esistenza delle norme – Attribuzione alle norme di una inesatta portata – Ignoranza di indirizzi giurisprudenziali consolidati – Impugnazioni ordinarie – Giudizio di revisione – Contrasto fra giudicati – Art. 630, comma 1, lett. a), cod. proc. pen. – Fatti identicamente ricostruiti dal punto di vista del loro accadimento oggettivo – Diverso epilogo giudiziale – Difformi valutazioni dei fatti – Diversità del rito prescelto nei separati giudizi – Diverso regime di utilizzabilità delle prove – Inconciliabilità fra sentenze irrevocabili – Mero contrasto di principio tra le decisioni – Oggettiva incompatibilità tra i fatti storici – Rapporti tra dispositivo e motivazione – Contenuto del giudicato – Quanto esplicitato nella motivazione – 231 – Responsabilità degli enti – D.Lgs. n. 231/2001 – Reato presupposto – Processo penale a carico degli imputati persone fisiche – Sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste – Disciplina antiinfortunistica – Posizione di garanzia – Fattispecie: caduta di un portone scorrevole non correttamente assicurato alle guide, che aveva cagionato lesioni gravi al dipendente sul luogo del lavoro. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 4 marzo 2024, Sentenza n. 9177

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro, 231

SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità del datore di lavoro – Comportamento negligente del lavoratore – Infortunio sul lavoro – Insufficienza di cautele – Neutralizzazione del rischio – Comportamento imprudente – Criticità del sistema della sicurezza approntato dal datore di lavoro – Disposizioni antinfortunistiche – Tutela del lavoratore – Infortuni derivanti da colpa del lavoratore – Prassi di lavoro non corrette – Prassi di lavoro foriere di pericoli – Obbligo di predisporre le misure antinfortunistiche – Obbligo di sorvegliare sull’adozione delle misure antinfortunistiche da parte dei preposti e dei lavoratori – Maggior livello di sicurezza possibile – 231 – Infortunio sul lavoro – Accertamento della responsabilità del datore di lavoro – Legale rappresentante della società – Nesso di causa – Mancata previsione del rischio – Mezzo pericoloso malamente riparato – Previsione dei rischi nel DVR – Mancata predisposizione di cautele atte a neutralizzare il rischio – Fattispecie – Art. 5, 6, 25septies D. Lgs. n.231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Denunzia cumulativa, promiscua e perplessa – Inosservanza ed erronea applicazione della legge penale – Mancanza, contraddittorietà e manifesta illogicità della motivazione – Motivi aspecifici – Ricorso inammissibile – Artt. 581, comma primo, lett. c) e 591, comma 1, lett. c), c.p.p. – Art. 606, comma 1, lett. e), c.p.p. – Onere di indicare su quale profilo la motivazione asseritamente manchi, in quali parti sia contraddittoria, in quali manifestamente illogica – Motivi eterogenei ed incompatibili – Motivi non suscettibili di sovrapporsi e cumularsi. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 febbraio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, 231

231 – Responsabilità amministrativa degli enti – Sequestro preventivo giustificato solamente con la confiscabilità del profitto – Contenuto – Violazione dell’obbligo di motivazione – Effetti – Violazioni di legge – Art. 321, c.2, cod. proc. pen. – Art. 240 cod. pen. – Artt. 19, 34, 35, 53 d.lgs. n.231/2001 – Irrilevanza della semplice qualifica di “indagato” dell’ente – Individuazione del responsabile per reati commessi dai suoi rappresentanti – Necessità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Interpretazione globale e complessiva degli atti giuridici e processuali – Fattispecie: misure cautelari ingiustificate – Misure cautelari reali – Sede di riesame – Integrazioni delle motivazioni assenti – Esclusione anche attraverso la tecnica della redazione per relationem – Artt. 324, c.7, e 309, c.9, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 26 febbraio 2024, Sentenza n.8152

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO DEMANIALE – Area demaniale – Pregiudizio per l’ecosistema protetto dal vincolo paesaggistico – Sequestro preventivo impeditivo di un bene demaniale – Responsabilità del Sindaco e del Funzionario (resp. del procedim.) – Lavori per un itinerario di cicloturismo per e-bike – Nesso di strumentalità – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Art. 44 del d.P.R. n. 380/2001 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Art. 181 del d. Lgs. n. 42/2004 – Artt. 518 duodecies e 518 sexiesdecies n. 1 cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misura cautelare reale (sequestro preventivo) – Valutazione del “fumus commissi delicti” e del periculum in mora – Giudizio prognostico – Inesistenza o mera apparenza della motivazione – Fattispecie – Art. 606, c,1°, lett.e), cod. proc. pen..


CORTE DI APPELLO DI TRIESTE Sez. 2^ Penale, 22 febbraio 2024, Sentenza n. 360

Autorità: Corte di Appello | Tags: Armi, Diritto processuale penale, Diritto venatorio e della pesca, Fauna e Flora

FAUNA E FLORA – Tutela animali e vegetali – DIRITTO VENATORIO – Caccia – Procedibilità di ufficio del furto venatorio – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riforma Cartabia e art. 544 bis c.p. – ARMI – Detenzione e porto illegale di arma (art. 2-4-7 L. 895/67) – Danneggiamento – Artt. 635, 624, 625, 703 c.p. L. 157/1992 in materia di attività venatoria Art. 4 L. 110/574 – Fattispecie: uccisione di animali (di cervi, caprioli, camosci, stambecchi) in assenza della licenza di caccia in concorso con il reato di furto aggravato e danneggiamento.

 
 

 

 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 21 febbraio 2024, Sentenza n.7538

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reati paesaggistici – Interventi su aree vincolate soggetti a preventiva autorizzazione paesaggistica – Effetti e limiti del rilascio postumo dell’autorizzazione paesaggistica – Artt. 146, 167, 181 d.lgs. n. 42/2004 – Sanatoria urbanistica ex art. 36 d.P.R. n. 380/2001 – Esclusione – Possibilità della rimessione in pristino – Interventi su opere e in aree vincolate esclusi dall’autorizzazione paesaggistica – Accertamento – Interpretazione logico-sistematica di carattere finalistico delle disposizioni regolamentari – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Costruzioni realizzate in zona sismica (all’interno di una proprietà privata) – Sicurezza e pubblica incolumità – Controllo preventivo da parte della P.A. a prescindere dai materiali utilizzati e dalle relative strutture – Natura precaria o permanente dell’intervento – Ininfluenza – Artt. 36. 44, 83 e 93-95 d.P.R. n. 380/2001 – Realizzazione di un muro di recinzione e di un piazzale idonei a modificare l’assetto urbanistico del territorio – Permesso a costruire – Necessità – Deposito allo sportello unico degli elaborati progettuali, dopo la realizzazione delle opere – Sanatoria – C.d. «doppia conformità» – Assenza del preventivo ottenimento dell’autorizzazione sismica – Esclusione – Art. 3, lett. e), 36, 45, 93, T.U.E. – Reati edilizi – Applicabilità della circostanza attenuante – Abbattimento volontario dell’opera abusiva o adeguamento del manufatto abusivo alle prescrizioni urbanistico-edilizie violate – Anteriormente al giudizio ed in assenza di ordinanza sindacale di demolizione – Comunicazione della CILA successivamente all’inizio dei lavori ma a intervento in corso di esecuzione – Effetto di riduzione della sanzione – Art. 6-bis, c. 5, d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Applicabilità o meno della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Artt. 131-bis e 133 cod. pen. – Giudizio abbreviato – Determinazione della pena – Ricorso in cassazione di questioni non prospettata in appello – Esclusione – Artt. 609 e 606, comma 3, cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 15 febbraio 2024, Sentenza n. 6840

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto venatorio e della pesca

DIRITTO VENATORIO E DELLA PESCA – Caccia – Nozione di esercizio venatorio – Attività preliminare e predisposizione dei mezzi ed ogni altro atto diretto alla cattura e all’abbattimento – Valutazione del giudice del merito – Cassazione preclusione di rilettura degli elementi di fatto – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Appello erroneamente proposto avverso sentenza non impugnabile in sede di merito – Apparente “nomen juris” – Conversione dell’impugnazione – Esclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 15 febbraio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Rifiuti

RIFIUTI – Prova della condotta di reato – Realizzazione in area privata di una discarica abusiva – Reato di cui all’art. 256 d. Lgs 152/2006 – Furto di acqua mediante allaccio abusivo alla rete idrica – Furto di energia elettrica mediante allaccio abusivo ad altri erogatori – Invasione e occupazione di terreno – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Funzione tipica dell’impugnazione – Contenuto essenziale dell’atto d’impugnazione – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Reati perseguibili a querela – La costituzione di parte civile non revocata equivale a querela – Persistenza della costituzione nei successivi gradi di giudizio – D.lgs. n. 150/2022 (cd. riforma “Cartabia”).


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 2^, 12 febbraio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale

DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Applicabilità delle pene sostitutive e c.d. riforma Cartabia – Nuove pene sostitutive delle pene detentive brevi di cui all’art. 20-bis cod. pen. – Termini per intervenire – Art. 133 cod. pen. – Individuazione del regime applicabile in materia di impugnazioni – Principio “tempus regit actum” – Nozione di “atto”.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 febbraio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Necessità o meno di richiedere l’autorizzazione paesaggistica – Difetto dell’elemento soggettivo del reato ictu oculi – Buona fede degli acquirenti – Artt. 142, 181, c.1-bis del d.lgs. n. 42/2004 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di lottizzazione abusiva in zone assolutamente inedificate o in quelle zone parzialmente urbanizzate – Presupposto del periculum – Mappe di zonizzazione l’area e tavole del piano di indirizzo forestale – Funzioni – Fattispecie – Art. 44, c.1, lett. b), del d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Misure cautelari reali – Ordinanze emesse nel procedimento di riesame – Limiti – Art. 325, c.1, cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 2^, 17 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Dipendenti pubblici – False attestazioni sull’entrata e l’uscita dal servizio – Obbligo di timbratura del badge personale e presenza su luogo di lavoro – Truffa aggravata ai danni dello Stato ed inesatta indicazione dell’orario di lavoro (artt. 55 quinquies D.Lgs 165/2001) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Utilizzabilità degli strumenti di controllo dei lavoratori a fini probatori nel processo penale – Attività di accertamento e repressione di fatti costituenti reato – Prevenzione di specifiche condotte illecite del lavoratore e tutela del patrimonio aziendale – Utilizzo di videoriprese effettuate dalla polizia giudiziaria in assenza di preventiva autorizzazione del giudice – DIRITTO DEL LAVORO – Rilevazioni degli orari di ingresso ed uscita dei lavoratori – Mancanza dell’accordo con le organizzazioni sindacali – Rapporti di diritto privato tra datore di lavoro e lavoratori – Disciplina dello Statuto dei lavoratori – Inapplicabilità nel processo penale – Legge  n.300/1970 –  Art. 114 D.Lgs. n.196/2003.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 12 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Depuratore comunale – Irregolarità della depurazione affidata ad un gestore – Responsabilità del sindaco – Idoneità lesiva dei reflui – Accertamento di fatto – Getto pericoloso cose – Art. 674 cod. pen. – Natura di reato di pericolo – Immissione in mare di sostanze inquinanti – DIRITTO DEMANIALE – Mare territoriale res communis omnium – Diritto di uso comune a tutti i componenti della collettività uti civesPUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Sindaco e dirigenti degli enti locali – Responsabilità e compiti – Attribuzioni dirette del sindaco – Direzione degli uffici e dei servizi – Autonomi poteri organizzativi – Poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo – Difficoltà meramente contingenti e di ordinaria amministrazione – Obbligo generale di vigilanza e controllo dell’operato del personale dipendente – Pericolo la salute delle persone o l’integrità dell’ambiente – Art. 107, d.lgs. n. 267/2000 – Art. 107 TUEL. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Controllo di legittimità sul vizio di motivazione – Struttura giustificativa della sentenza di appello che si salda con quella di primo grado – Caso di c.d. «doppia conforme» – Unico complessivo corpo argomentativo.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 10 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Terreno agricolo adibito a deposito incontrollato di rifiuti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro probatorio – Ricorso in cassazione – Presupposti e limiti – Art. 256 D. lgs. n. 152/06.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Realizzazione o gestione di discarica non autorizzata – Provvedimento di confisca dell’area – Diritto del terzo estraneo al reato comproprietario dell’area – Mantenimento o restituzione pro quota – Procedura ex artt. 666 ss. cod. proc. pen. – Nozione di discarica abusiva – Differenza con l’abbandono di rifiuti – Rilevanza della condotta – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Notificazione “mancante” o totalmente omessa – Fasi del procedimento – Principio della concentrazione e della buona fede processuale – Effetti sull’atto – Artt. 158, 161, 179, 182 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione di rifiuti – Accertamento della natura di un oggetto quale rifiuto – Competenza del giudice di merito – Sottoprodotti – Deroghe della disciplina in materia di rifiuti – Subordine alla prova positiva gravante sull’imputato – Art. 183 d.lgs. n. 152/2006 – Procedura di estinzione per le contravvenzioni ambientali ex legge n. 68/2015 – Prescrizioni – Obbligatorietà della speciale procedura – Esclusione – Omessa attivazione della procedura di estinzione agevolata – Procedura alternativa – Art. 162-bis cod. pen. – Art. 318-bis e ss. d. lgs. n. 152/2006 – Trasporto abusivo di rifiuti – Condizioni necessarie per il commercio ambulante di rifiuti – Confisca del mezzo – D.lgs. n.114/1998 – Art. 256, 259, T.U.A. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inutilizzabilità di atti processuali – Ricorso per cassazione – Nozione strutturale di “fatto” – Mutamento del fatto – Deducibilità del vizio di “travisamento della prova” – Causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – C.d. reati eventualmente abituali – Reiterazione della condotta tipica – Esclusione – art. 131-bis cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n. 687

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto degli alimenti, Diritto processuale penale

DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Sicurezza alimentare – Immissione sul mercato di prodotti alimentari sfusi non regolamentari – Presenza di sostanza pesticida – Piano di autocontrollo HACCP – Prevenzione del rischio di immettere sul mercato prodotti non sicuri igienicamente – Caso di ripartizione degli obblighi tra più soggetti – Principio di affidamento – Normativa comunitaria – Omesso svolgimento di qualsivoglia accertamento – Responsabilità penale – Immissione in commercio di prodotti alimentari perfettamente igienici ed a norma – Obbligo – Responsabilità per i reati commessi nell’esercizio di un’attività d’impresa svolta da una società articolata in plurime unità territoriali autonome – Soggetto qualificato ed investito di mansioni direttive – L’imprenditore ha l’obbligo di garantire che la filiera alimentare – Piano di autocontrollo – Funzionale – Necessità – Principi e i requisiti generali della legislazione alimentare – Fattispecie: prodotti vegetali sfusi in capo al punto vendita – lattughe trocadero contenenti la sostanza “formetanate cloridrato” in quantità superiore ai limiti di legge – Art. 5 Legge n.283/1962 – D.Lgs. n.155/97 – Reg. (CE) n. 178/2002 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivi di ricorso per cassazione – Vizio di “contraddittorietà processuale” (o “travisamento della prova”) – Circoscritta cognizione del giudice di legittimità – Verifica dell’esatta trasposizione nel ragionamento del giudice di merito del dato probatorio – Neutra a-valutativa del “significante” ma non del “significato” – Divieto di rilettura e di re-interpretazione nel merito dell’elemento di prova.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Nozioni di «sottoprodotto» e «materia prima secondaria» – Concetto di «End of Waste» – Fase di gestione del rifiuto – Cessazione della qualifica di rifiuto – Presupposti – 184 bis, 184 ter e 208 T.U.A. – Deposito cosiddetto controllato o temporaneo – Natura eccezionale e derogatoria – Sussistenza delle condizioni di liceità – L’onere della prova grava sul produttore dei rifiuti – Art. 183 D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Condotta di accumulo di rifiuti – Realizzazione e gestione di una discarica non autorizzata – Discarica abusiva, abbandono di rifiuti e deposito incontrollato – Differenze – Configurabilità del reato – Responsabilità ex articolo 256, Dlgs n.152/2006 –  Cessazione della permanenza – Presupposti – Confisca speciale obbligatoria – Presupposti e limiti – Persona estranea al reato – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Accumulo protratto di rifiuti con mutamento dell’assetto del territorio – Assenza del permesso a costruire – Art. 44, lett. b), d.P.R. n. 380/2001 – Concorso tra le norme poste a tutela dell’ambiente o paesaggistiche con quelli poste a tutela del territorio – 231 – Responsabilità amministrativa degli enti ai sensi dell’art. 25 undecies, comma 2, lett. b), d.lgs. n. 231 del 2001 – Confisca del profitto del reato – Confisca del terreno di proprietà della società – Legale rappresentante autore del reato – Restituzione della quota di proprietà spettante al comproprietario estraneo al reato – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Inammissibilità per difetto di interesse concreto ed attuale.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n. 676

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi e permanenza del reato – Esecuzione di opera edilizia in assenza di permesso – Formale contestazione integrativa – Necessità – Esclusione – Accertamento della decorrenza del termine utile per il maturarsi della prescrizione – Concetto di ultimazione funzionale dell’opera – Momento della cessazione della permanenza del reato – Insufficiente – Onere dell’imputato dimostrare la data di inizio del decorso del termine della prescrizione – Art. 44, lett. b), d.P.R. n. 380 del 2001 – Reati urbanistici e paesaggistici – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Applicabilità dell’art. 131-bis cod. pen. – Presupposti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sindacato demandato alla Corte di cassazione – Atti del processo specificamente indicati – Individuazione e procedure – Principio di autosufficienza del ricorso – Onere di puntuale indicazione – Art. 606, cod. proc. pen. – Art. 165-bis disp. att. cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 2 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interventi ulteriori su immobili già abusivi – Opere di demolizione e ricostruzione – Modifica della volumetria complessiva degli edifici e mutazione della destinazione d’uso – Insufficiente l’azionato strumento della Dia semplice – Necessità del permesso di costruire o della cd “super DIA” – Artt. 20 e 44 del DPR 380/2001 -Artt. 19 e 20 legge n.241/1990 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso straordinario per errore materiale o di fatto – Errore di fatto verificatosi nel giudizio di legittimità – Presupposti per il ricorso – Errore percettivo causato da una svista o da un equivoco – art. 625-bis cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 dicembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Convalida del sequestro preventivo di un camion operato in via di urgenza dalla polizia giudiziaria – Natura obbligatoria della confisca – Sequestro disposto sia a fini impeditivi (art. 321, c. 1, cod. proc. pen.) che a fini di successiva confisca (art. 321, c. 2, cod. proc. pen.). Art. 256, cc.1 e 2, d. Lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione in materia di misure cautelari reali – Limiti – Automatica inammissibilità del profilo di censura – Artt. 325 e 606 c.p.p. – Impugnazione di misure cautelari personali – Omessa valutazione di una memoria difensiva da parte del giudice del riesame – Introduzione di temi nuovi e questioni diverse potenzialmente decisive – Art. 309, c.6, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 dicembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto demaniale, Diritto processuale penale

DIRITTO DEMANIALE – Occupazione abusiva di suolo demaniale – Illecito ampliamento dell’area demaniale marittima oggetto di concessione – Termine prescrizionale del reato – Decorrenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ordinanze di sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per cassazione ammesso solo per violazione di legge – Presupposti – Art. 325, c.1, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 20 dicembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Associazioni e comitati, Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Rifiuti, Risarcimento del danno

RIFIUTI – Ecoreati – Art. 452 – quaterdecies, c.4 cod. pen. – Continuità normativa con l’art. 260 c.4, del d.lvo n. 152/2006 – Reato di gestione illecita di rifiuti – Subordine della concessione della sospensione condizionale all’eliminazione del danno o del pericolo – Ripristino dello stato dell’ambiente – Estinzione per prescrizione del reato di traffico di rifiuti – Revoca dell’ordine di ripristino dello stato di ambiente – Art. 260 c.4, del d.lvo n. 152/2006 – Sentenza di condanna o emessa ai sensi dell’art. 444 del c.p.p. – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Associazioni ambientaliste costituite parti civili nei procedimenti per reati che offendono il bene ambientale – RISARCIMENTO DEL DANNO – Dimostrazione del danno subito per effetto della condotta illecita – Necessità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Pene accessorie applicate – Seguono di diritto alla sentenza di condanna come effetto penale – Intervenuta prescrizione del reato – Revoca.


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