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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Diritto processuale penale


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale

BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Ipotesi tassative e particolari, nelle quali il privato che intenda rivendicare la legittima proprietà di reperti archeologici o di beni qualificabili come culturali – Scultura raffigurante una «testa di Gorgone Medusa» del XVI secolo d.C. – Presunzione di proprietà pubblica – Sequestro probatorio – Artt. 169, lett.b), d. Lgs. n. 42/2004, 712 cod. pen., 9 e 25 Cost.; legge n. 364/1909; r.d. n. 363/1913; L. n. 1089/1939; Artt. 826, c.2, 828 e 832 del codice civile – Beni archeologici o d’interesse storico-artistico – Patrimonio indisponibile dello Stato – Legislazione di tutela dei beni culturali – Natura del provvedimento ablativo di confisca – Persona estranea al reato – Accertamento di una eventuale responsabilità penale – Protezione dell’immobile di interesse culturale considerato nel suo complesso – «Pertinenze» di un immobile vincolato – C.d. collegamento oggettivo e funzionale al bene vincolato – Unità stilistica – D.M. del 28/06/1997 – Apparente liceità della provenienza del bene – Soggetto estraneo al reato – Onere di provare il proprio affidamento incolpevole – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazione delle misure cautelari reali – Mancanza di «specificità» dei motivi e obbligo di motivazione – Cd. «effetto devolutivo» del riesame – Presupposti del sequestro probatorio disposto anche nei confronti di ignoti – Mezzo di ricerca della prova.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Confisca di immobile oggetto di lottizzazione abusiva e buona fede dell’acquirente – Rogito della compravendita stilato da un notaio o emissione di cartelle per il pagamento dell’IMU o della TARI – Originaria illegalità dell’immobile – Sussistenza – Identificazione della condotta del terzo acquirente in buona fede – Dovere di informazione e conoscenza richiesti dall’ordinaria diligenza – Terzo acquirente in mala fede estraneo al reato – Verifica di adeguati standard probatori – Artt. 6 e 7 CEDU – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo di cosa pertinente al reato – Requisiti della concretezza e dell’attualità – Offesa al bene protetto – Condotta penalmente illecita – Adeguata motivazione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Rifiuti, VIA VAS AIA

RIFIUTI – Impianto di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti – VIA VAS AIA VINCA AUA – Violazione delle prescrizioni Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) – Delega di funzioni in materia ambientale – Presupposti della delega e autonomia dei poteri-doveri del delegato – Personalizzazione della responsabilità – Criteri oggettivi e soggettivi e giurisprudenza più recente – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Emissioni in atmosfera – Art. 29 quattuordecies, comma 3, lett. a) e b), d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Omessa utilizzazione di una testimonianza ritualmente assunta – Violazione del diritto di difesa – Limiti – Cd. “travisamento della prova” – Principio di “autosufficienza del ricorso” – Onere del ricorrente.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Differenza tra reato di deposito incontrollato e abbandono di rifiuti – Rilevanza della condotta – Subentro contrattualmente nella gestione dei rifiuti – Artt. 255 c.3, 256, c.2, e 185-bis, d.Lgs. n.152/2006 – Reati di abbandono di rifiuti e deposito (temporaneo, irregolare, controllato, incontrollato) – Artt. 256, c.2, e 185-bis, d.lgs. n.152/2006 – Condotte di rilevanza diverse e alternative tra loro – Natura dei reati (permanente, istantanea, eventualmente permanente) – Fattispecie: subentro nella gestione dei rifiuti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decreto di rinvio a giudizio relativo a un reato permanente – Successivo protrarsi della consumazione e contestazione a opera del P.M. ex art. 516 cod. proc. pen. – Operatività di eventuali cause estintive – Verifiche.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 luglio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Trasporto di materiale ferroso nella piena convinzione di essere in possesso di idonea autorizzazione – Errore scusabile – Esclusione – Rilevanza della condotta – Fattispecie – Art. 256 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Mancato riconoscimento della causa di esclusione della punibilità di cui all’art. 131-bis cod. pen. e delle circostanze attenuanti generiche – Positivo comportamento tenuto dall’imputato – Occasionalità alla condotta.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Rifiuti

RIFIUTI – Deposito temporaneo – Osservanza di «tutte» le condizioni previste dalla legge – Regime dell’attività di gestione – Principio di inversione dell’onere della prova – Artt. 187, 256, 269 e 279 d. Lgs. n.152/2006 – Nozione di deposito temporaneo – Disciplina applicabile – Artt. 183, 185-bis, T.U.A. – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Esercizio di uno stabilimento in difetto di autorizzazione – Natura di reato istantaneo e permanente della contravvenzione di cui all’art. 279, c.1 – Momento della cessazione della permanenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inevitabilità dell’ignoranza della legge – Criterio dell’ordinaria diligenza – Attività di impresa professionale – Scusabilità dell’ignoranza – Buona fede – Esclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Utilizzazione dell’immobile prima del rilascio del certificato di collaudo tecnico – Opere abusive – Reato di cui all’art. 75 TU edilizia – Natura reato di permanente a condotta mista – Momento di cessazione della condotta antigiuridica – Decorrenza del termine di prescrizione – Dismissione dell’utilizzo dell’immobile o collaudo – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazione – Requisito della specificità dei motivi – Onere di dedurre le censure e gli elementi fondanti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Liquami prodotti dall’esercizio di azienda zootecnica – Demarcazione tra acque di scarico e rifiuti liquidi – Rifiuti allo stato liquido – Esempi giurisprudenziali – Verifica dell’ottemperanza alle prescrizioni impartite al trasgressore ai sensi dell’art. 318-bis e ss. d. Lgs. n.152/2006 – Presupposti e limiti – Attivazione della procedura estintiva ex art. 318- bis ss. T.U.A. – «Assenza» di danno o pericolo per l’ambiente – Presupposti e limiti – Inottemperanza alle prescrizioni – Causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto – Inapplicabilità alle contravvenzioni previste dal d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Art. 131-bis cod. pen. – INQUINAMENTO IDRICO – ACQUA – Liquami zootecnici – Assenza di nesso funzionale e diretto delle acque reflue con il corpo recettore – Ambito della disciplina sui rifiuti – Fattispecie – Artt. 137, 185, 256 d. Lgs. 152/2006 – Concetto di «scarico indiretto» – Interconnessione tra il condotto d’adduzione e il corpo ricettore – Artt. 74, 101, 137, 183, 185, 256 d. Lgs. 152/2006 – Pratica della «fertirrigazione» o utilizzazione agronomica – Limiti – Attività di fertirrigazione svolta in casi non consentiti dalla legge o con modalità difformi Artt. 74, 112, 101, 112, 133 T.U.A. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Correlazione fra imputazione contestata e sentenza – Elementi essenziali – Trasformazione radicale – Beneficio della non menzione della condanna di cui all’art. 175 cod. pen. – Mancata concessione – Fattispecie: condotta pericolosa per l’ambiente.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Abbandono di rifiuti prodotti dai cantieri edili – Mancata ottemperanza all’ordinanza di rimozione dei rifiuti – Elementi costitutivi del reato di cui all’art. 255, c.3, d. Lgs. n.152/2006 – Effetti della natura permanente del reato – Destinatario dell’ordinanza e onere di attivazione – Responsabilità penale del destinatario dell’ordinanza – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Prescrizioni la cui ottemperanza – Organo di vigilanza o polizia giudiziaria omessa indicazione all’indagato – Effetti – Artt. 318-bis e ss. del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Illegittimità dell’atto amministrativo presupposto dell’illecito penale – Poteri del giudice penale – Disapplicazione del provvedimento amministrativo illegittimo – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Vizio di travisamento della prova – Valutazione sbagliata di un unico elemento – Effetti – Valutazione dell’iter argomentativo complessivo – Elementi e criticità – Fattispecie: rifiuti, ordinanza e inottemperanza – Principio di autosufficienza del ricorso per cassazione – Onere di puntuale indicazione e contestuale allegazione degli atti che si assumono travisati – Necessità – Particolare tenuità del fatto – Motivazione implicita – Art. 133 cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività di «gestione» di rifiuti – Trasporto abusivo di rifiuti effettuato nell’ambito di attività di impresa – Unica condotta integrante una delle ipotesi alternative previste dalla norma – Iscrizione nell’Albo nazionale gestori ambientali – Necessità – Assenza dei titoli abilitativi – Rilevanza della «assoluta occasionalità» ai fini dell’esclusione della tipicità del reato – Contravvenzioni in materia ambientale – Condotta sostanzialmente inoffensiva – Speciale causa di non punibilità – Adempimento di prescrizioni e sanzione pecuniaria – C.d. attività riparative – – Artt. 212, 256, 260, 318-bis e ss. d. Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Modifica normativa apportata all’articolo 131-bis cod. pen. – Applicazione retroattiva della disposizione novellata dalla “c.d. riforma Cartabia” – Limiti di cui all’art. 606, comma 3, c.p.p..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 15 luglio 2024, Sentenza n. 28144

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Furto di beni culturali e reato di impossessamento di beni culturali – Continuità normativa tra l’art. 176 d.lgs. n. 42/2004 e l’art. 518-bis cod. pen. – Principio di irretroattività della pena di cui agli artt. 25, 2°c., Cost., 7 CEDU e 1 cod. pen. – Successione delle norme penali – Principio del favor reiDIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esercizio dell’azione penale con citazione diretta a giudizio – Principio tempus regit actum – Superamento della soglia della pena – Irretroattività della legge penale – Art. 550 c,p,p, – Art. 2 c,p, – Abnormità dell’atto processuale – Rapporto tra giudice e pubblico ministero – Abnormità strutturale e abnormità funzionale – Differenze – Provvedimento di restituzione degli atti al pubblico ministero.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 5 luglio 2024, Sentenza n. 26537

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Ultimazione dei lavori per il completamento dell’opera – Momento di consumazione del reato – Completamento degli interventi con conclusione dei lavori interni ed esterni di rifinitura dell’opera – Onere della prova – Visure catastali e recensioni su “tripadvisor” – Limiti – Fattispecie – Art. 181 del d. lgs. n. 42/2004 e 44 lett. C) del d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per cassazione – Nozione di violazione di legge – Artt. 325, 606 cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 5 luglio 2024, Sentenza n. 26543

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Sequestro preventivo dell’impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi – 231 – Inerzia del legale rappresentante – Responsabilità da reato degli enti – Legittimazione del socio all’impugnazione – Artt. 674 cod. pen. e 256, c.1, lett. a), d.lgs. n. 152/2006 – – Illecito amministrativo di cui agli artt. 5, lett. a), 10, 25 undecies, comma 2, lett. b), n. 1), e 39, d.lgs. n. 231/2001 – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione ad impugnare – Distinzione tra la legittimazione a proporre impugnazione dall’interesse ad impugnare – Carenza d’interesse – Artt. 322, 568, 591 cod. proc. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame delle misure cautelari reali con ricorso per cassazione – Limiti – Nozione di “violazione di legge” – Artt. 325, 606 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 3 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Realizzazione e gestione di discarica non autorizzata di rifiuti non pericolosi costituiti da terre e rocce da scavo e da materiali provenienti da demolizioni edilizie – Area di una ex cava – Accumulo di rifiuti e attività di livellamento del terreno – Responsabilità penale per il reato di cui all’art. 256 c.3, D. Lgs. 152/2006 – Applicabilità della speciale causa di non punibilità – Esclusione – Presupposti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Particolare tenuità del fatto ai sensi dell’art. 131 bis cod.pen. – Verifiche del giudice della modalità della condotta, dell’esiguità del danno e del pericolo – Non abitualità del comportamento.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4, 2 luglio 2024, Sentenza n. 25753

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – Infortunio sul lavoro – Lavori in quota – Delitto di lesioni colpose – Colpa generica – Violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro – Responsabilità del datore di lavoro – DVR – Rischi non specificamente contemplati – Art. 28 D. Lgs. n. 81/2008 – Responsabilità del preposto per la sicurezza dei lavoratori – Fattispecie: gravi lesioni personali del lavoratore riportate a seguito di caduta dal tetto di copertura del container durante le operazioni di pulizia – Comportamento abnorme del lavoratore – Corresponsabilità del lavoratore – Non sussiste – Mancata esclusione del nesso di causalità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso per cassazione – Reiterazione di doglianze prospettate in sede di appello – Presunta carenza o illogicità della motivazione – Dichiarazione della persona offesa dal reato – Fondamento dell’affermazione di penale responsabilità dell’imputato – Applicazione dell’art. 192, comma 3, c.p.p. – Esclusione – Giudizio di legittimità – Rilettura degli elementi di fatto – Preclusione – Vizio di legittimità – Prospettazione di una diversa valutazione delle risultanze processuali – Irrilevanza – Illogicità della motivazione evidente – Minime incongruenze argomentative – Irrilevanza – Valutazione globale delle deduzioni difensive. (Segnalazione e massime a cura di Ambra Mostarda)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 giugno 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Zona sottoposta a vincolo paesaggistico – Realizzazione di opere edilizie senza autorizzazioni – Elemento soggettivo del reato paesaggistico – Disordine normativo della legislazione regionale – Ininfluenza – Natura del reato paesaggistico di illecito formale e di pericolo – Configurabilità indipendentemente dal danno arrecato al paesaggio o a terzi – Art. 181, c.1, d.lgs. n. 42/2004 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Obbligo di verifiche e controlli prima del compimento dell’attività edilizia – Comportamento della Pubblica Amministrazione – Buona fede – Limiti – Artt. 44, 64-72, 83, 93 e 95 d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ignoranza della legge penale – Inevitabilità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 giugno 2024, Sentenza n. 24277

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Disciplina dei titoli edilizi – Attività edilizia libera tra il TUE e la disciplina regionale – Governo del territorio – Opere eseguibili senza alcun titolo abilitativo – Normativa locale – Attitudine scriminante rispetto alla legislazione penale nazionale – Esclusione – Artt. 6, 37 e 44, d.P.R. n. 380/2011 – L. R. Sicilia n. 16/2016 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Prova “decisiva” – Mancata rinnovazione in appello dell’istruttoria dibattimentale – Limiti – Art. 606, c.1, lett. d) cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 giugno 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, Rifiuti

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Equiparazione delle acque reflue di vegetazione dei frantoi oleari a quelle domestiche – Idoneo trattamento – Utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione del frantoio oleario – Assenza di autorizzazione preventiva – Effetti dell’autorizzazione unica ambientale – Modello semplificato e unificato AUA – Artt. 101, c.7, 122137 c.14, d. Lgs. 152/2006 – D.P.R. n. 59/2013 – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Tutela del suolo dall’inquinamento – Utilizzazione agronomica irriguo o fertirriguo di effluenti di allevamento, acque di vegetazione, acque reflue – Disciplina applicabile e criteri e norme tecniche generali – Art. 74 T.U.A. – L. n. 574/1996 – D.m. 6 luglio 2005 – RIFIUTI – Pratica della utilizzazione agronomica e gestione delle acque reflue – Disciplina applicabile (normativa sui rifiuti o derogatoria sulle acque) – Concetto di «stabile collettamento» – Nesso funzionale e diretto delle acque reflue con il corpo recettore – Necessità – Principio di inversione dell’onere della prova – Principio dell’inversione dell’onere della prova in tema di rifiuti – Giurisprudenza – Requisiti e prova della destinazione del materiale ad ulteriore utilizzo – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Correlazione fra imputazione contestata e sentenza – Mutamento del fatto – Nozione strutturale e funzionale di “fatto” – Trasformazione radicale nei suoi elementi essenziali – Contestazione degli elementi fondamentali – Reale pregiudizio dei diritti della difesa – Contraddittorio in sede di riesame – Garanzie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di lottizzazione abusiva – Zone urbanizzate o parzialmente urbanizzate – Interventi realizzati in difetto di uno strumento pianificatorio di dettaglio – Trasformazione del territorio – Piano Attuativo Unitario (PAU) e standard urbanistico minimo – Artt. 30 e 44 d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Provvedimenti cautelari di natura reale – Ricorso per cassazione – Violazione di legge – Art. 325 cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Reato di abbandono incontrollato di rifiuti o omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti – 231 – Responsabilità dei titolari e i responsabili di enti ed imprese – Prosecuzione dell’attività economica – Violazione sistematica delle norme ambientali – Sussistenza del presupposto del periculum in mora – Art. 256, c. 2, d.lgs 156/2006 – Art. 25-undecies, c.2, lett. b) d.lgs 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione contro ordinanze in materia di sequestro preventivo – Nozione di violazione di legge – Art. 325, c. 1 cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4, 18 giugno 2024, Sentenza n. 24087

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – Infortunio sul lavoro mortale – Lavoro in cantiere – Cooperazione nel delitto colposo – Omicidio colposo – Colpa generica – Violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro – Responsabilità del coordinatore per la sicurezza – Art. 92, D.Lgs. n. 81/2008 – Compiti di alta vigilanza – Piano di sicurezza e coordinamento – Procedure di lavoro – POS – Adeguamento del piano di sicurezza in relazione all’evoluzione dei lavori – Responsabilità del lavoratore autonomo – Obbligo di garanzia circoscritto e specifico – Art. 21, D.Lgs. n. 81/2008 – Attrezzature di lavoro conformi alle disposizioni prevenzionistiche – Rischi presenti nell’ambiente di lavoro – Rischi derivanti dall’impiego di attrezzature – Fattispecie: decesso del lavoratore a seguito di crollo della parete per le vibrazioni causate dall’uso di un martello pneumatico in cantiereDIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivazione della decisione di primo grado e sentenza di appello – c.d. “doppia conforme” – Unico corpo motivazionale. (Segnalazione e massime a cura di Ambra Mostarda)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Cave e miniere, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Sequestro preventivo – Divieto di facoltà d’uso del bene vincolato – Funzione della misura cautelare – Sottrazione fisica della cosa alla disponibilità del titolare – CAVE E MINIERE – Cava di estrazione e periculum in mora – Artt. 208, 256, d. Lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Indagato non titolare del bene oggetto di sequestro – Richiesta di riesame del titolo cautelare – Soggetti legittimati – Art. 322 c.p.p – Interesse all’impugnazione – Necessità – Presupposti di attualità e concretezza – Art. 568, c.4, cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Terzo settore ed attività edilizia (realizzazione di campi da padel) – Art. 71 D. Lgs. n. 117/2017 – Trattamento speciale in favore di certe categorie di soggetti – Limiti – Titoli abilitativi e disciplina in tema di sicurezza, di sanità e governo del territorio – Art. 44, lett. c), d.P.R. n. 380/2001 – Area a destinazione agricola e sottoposta a vincolo paesaggistico – Opere costruite abusivamente – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo – Periculum di aggravio del carico urbanistico – Art. 325 cod. proc. pen. – Fattispecie: impianto sportivo.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 4 giugno 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto demaniale, Diritto processuale penale

DIRITTO DEMANIALE – Occupazione arbitraria di bene demaniale marittimo – Elementi del reato – Impedimento della fruibilità da parte di potenziali utenti o compromissione in maniera significativa l’uso – Interesse della collettività – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Confisca facoltativa ex art. 240, c.1°, cod. pen. – Nesso di strumentalità fra il bene ablato e il reato commesso – Obbligo di motivazione – Effetti della carenza motivazione – Annullamento con rinvio per nuovo giudizio.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 maggio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di costruzione edilizia abusiva – Collocazione di un’opera su ruote – Esclusione della precarietà di un’opera – Realizzazione in zona vincolata di mero prefabbricato – Realizzazione di opera edilizia senza titolo – Requisiti del reato di lottizzazione – Illegittima trasformazione urbanistica od edilizia del territorio – Artt. 3 e 44 lett. c) del DPR n.380/01 e 181 del D.lgs. n.42/04 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Riqualificazione del reato di lottizzazione in quello di esecuzione di lavori in assenza di permesso di costruire in zona paesaggisticamente vincolata – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Principio di correlazione tra accusa e sentenza – Art. 111, c.2, Cost. e dell’art. 6 CEDU – Fattispecie: collocazione su un’area di una “casa mobile” prefabbricata e di di due roulottes.


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