Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Diritto processuale penale
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 12 Febbraio 2020, Sentenza n.5507
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Zone sottoposte a vincolo cimiteriale – Criterio di misura e calcolo del vincolo – Fascia di rispetto cimiteriale – Distanza di almeno 200 metri dai centri abitati – Operatività della norma indipendentemente dagli strumenti urbanistici – Manufatti preesistenti e limiti alle opere edilizie – Inedificabilità assoluta – Deroga al divieto di costruzione di nuovi edifici – Misurazione della fascia di rispetto – Lottizzazione abusiva – Proscioglimento per intervenuta prescrizione – Sussistenza del reato nei suoi elementi oggettivo e soggettivo – Confisca del bene lottizzato – Principio di protezione della proprietà – Sentenza di condanna dell’ente – Qualifica di terzo estraneo – Limiti – Requisito della buona fede – Necessità – Responsabilità del direttore dei lavori e progettista per il reato di lottizzazione abusiva cd. “materiale” o fisica – Determinante contributo causale – Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico – Art. 483 cod. pen. – Immobile abusivamente realizzato – Nozione di edificio ultimato – Requisiti di agibilità o abitabilità – Giurisprudenza – Artt. 27, 29, 30, 31, 42, 44, D.P.R. n. 380/2001 – Art. 338 del regio decreto n. 1265 del 1934 (t.u. delle leggi sanitarie) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione avverso una sentenza di condanna cumulativa – Inammissibilità del ricorso – Effetti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 11/02/2020, Sentenza n.5417
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Abbandono incontrollato di rifiuti – Volontà dismissiva – Effetti – Gestione dei rifiuti – Deposito temporaneo – Deposito preliminare – Messa in riserva – Abbandono – Requisiti – Fattispecie: smaltimento abusivo di una roulotte – Artt. 183, 256 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Correlazione tra imputazione contestata e sentenza – Mutamento del fatto – Diritti della difesa – Rapporto di eterogeneità o di incompatibilità sostanziale.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 11 Febbraio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Trasporto e abbandono dei rifiuti – Disciplina dei rifiuti – Reati e applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto – Verifica degli elementi soggettivi e oggettivi – Condotta ed effettiva esposizione a pericolo o compromissione ambientale – Verifiche – DANNO AMBIENTALE – Criterio di valutazione – Art. 256, d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Limiti – Nuova valutazione delle risultanze acquisite o attendibilità delle fonti di prova – Inammissibilità originaria del ricorso – Effetti – Preclusione delle causa di estinzione del reato.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, Febbraio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, RifiutiBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Aree vincolate – Modificazione del bene paesaggistico – Attività di movimentazione terra e sbancamento – Interventi rilevanti ai fini paesaggistici – Verifica della compatibilità paesaggistica – Art. 44, D.P.R. n. 380/2001 – Art. 181 d.lgs n. 42/2004 – RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Smaltimento detriti da demolizione – Configurabilità del reato di abbandono di rifiuti – Responsabilità del titolare di impresa o responsabile di ente – Art. 256 d.lgs. n. 152/2006 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Reato prescritto – Impugnazione della sentenza – Effetti – Obbligo di declaratoria della causa estintiva – Graduazione della pena – Discrezionalità del giudice di merito – Valutazione della congruità – Limiti – Mero arbitrio, ragionamento illogico o insufficiente motivazione – Artt. 132 e 133 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 28 Gennaio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Progettista e direttore dei lavori – Dichiarazone di conformità delle opere al progetto e alle successive varianti – Falsità ideologica in certificati – Funzione certificativa del tecnico (dello stato dei luoghi e della loro salubrità) – Configurabilità del reato – Modestia delle difformità – Richiesta di applicazione della causa di esclusione della punibilità – Necessaria valutazione globale – Artt. 481 cod. pen., 76 d.P.R. 445/2000, 23 e 29 d.P.R. n.380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Annullamento con rinvio da parte della Corte di Cassazione – Verifica limitata alla sussistenza dei presupposti per l’applicazione della causa di non punibilità della particolare tenuità del fatto – Effetti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 22/01/2020, Sentenza n.2296
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di lottizzazione abusiva – Sequestro finalizzato alla confisca – Principio di proporzionalità ed adeguatezza – Sequestro senza alcuna finalità impeditiva – art. 275 cod. proc. pen. – Artt. 30, 44, d.P.R. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelare reale – Sequestro finalizzato alla confisca – Facoltà d’uso del bene – Natura del provvedimento cautelare reale – Sequestro c.d. impeditivo – Caso dei beni immobili e mobili registrati – Tutela dei terzi di buona fede – Art. 104 disp. att. cod. proc. pen. – Art. 321, c.2, cod. proc. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 21/01/2020, Sentenza n.2199
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Responsabili dell’abbandono – Destinatari dell’ordinanza sindacale di rimozione – Obbligo di rimozione dei rifiuti – Obbligati in solido – Responsabilità penale per la mancata ottemperanza – Artt. 192, 255, 256 T.U.A. o D.Lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Procedimento incidentale di riesame – Nomina del difensore di fiducia – Effetti e limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 20 Gennaio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Associazioni e comitati, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Rifiuti, Risarcimento del dannoDANNO AMBIENTALE – Alterazione dello stato dei luoghi in zona dichiarata di notevole interesse pubblico – Diritto pubblico alla natura incontaminata – Risarcimento del danno – Interesse pubblico alla integrità e alla salubrità dell’ambiente – Legittimazione statale in via esclusiva – Art. 2043 c.c., artt. 184 bis, 185, 186, 256, 313, d. Igs. n. 1522006 e 181, co. 1 -bis, d. Igs. n. 422004 – Degrado dell’ambiente in relazione ad attività e diritti soggettivi individuali – Turbamento psichico di natura transitoria – Risarcimento del danno – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Possibili conseguenze nocive per la salute – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione a costituirsi parte civile del cittadino o associazioni – Art. 2043 cod. civ. – Onere della prova – RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Qualifica delle terre e rocce da scavo come sottoprodotto – Onere della prova dell’utilizzo – Disciplina transitoria e limiti al campo di applicazione – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Reati contravvenzionali – Rilevanza giuridica della buona fede – Elementi.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, Gennaio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto demaniale, Diritto processuale penaleDIRITTO DEMANIALE – Demanio marittimo – Fascia di rispetto – Occupazioni e innovazioni abusive del demanio marittimo – Nuove opere nella fascia di rispetto di un’area demaniale – Assenza di autorizzazione o in violazione della stessa – Natura di reato istantaneo e permanente – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Qualificazione giuridica dei fatti a carico – Principio di correlazione tra accusa e sentenza – Diritto alla difesa – Principio del contraddittorio – Riqualificazione del fatto – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, Gennaio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento acusticoINQUINAMENTO ACUSTICO – RUMORE – Disturbo della pubblica quiete – Esercizio commerciale – Musica ad alto volume e schiamazzi dei clienti – Superamento dei limiti di normale tollerabilità – Necessità di accertamento fonometrico – Esclusione – Condotte concretamente idonee a disturbare il riposo e le occupazioni di un numero indeterminato di persone – Art. 659 cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivazione è apparente – Definizione – Requisiti minimi di coerenza, di completezza e di ragionevolezza – Assenza di esame critico degli elementi di fatto e di diritto – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, Gennaio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione, Rifiuti, 231RIFIUTI – Attività di recupero rifiuti speciali non autorizzata – Responsabilità amministrativa degli enti e delle persone giuridiche – Tertium genus di responsabilità – Principi costituzionali di responsabilità – Dirigenti o soggetti sottoposti alla loro direzione – D.L.vo n.231/2001 – Posizione apicale – Art. 25 undecies d.lgs. 231/01, in relazione al reato di cui all’art. 256 d.lgs. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto – Inapplicabilità – Art. 131 bis cod. pen. – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità amministrativo-penale – Colpa di organizzazione – Natura autonoma della responsabilità dell’ente rispetto a quella penale della persona fisica – Reato-presupposto – Art. 8 d.lgs. 231/2001 – Causa di esclusione della punibilità – Inapplicabilità – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 15/01/2020, Sentenza n.1429
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Agricoltura e zootecnia, Diritto processuale penale, Rifiuti, 231RIFIUTI – Spedizioni transfrontaliere – Accordi bilaterali – Corretto inquadramento giuridico – Lista verde e procedure semplificate – Struttura dei regolamenti europei e Stati non OCSE – Presupposti delle violazioni penalmente rilevanti – Regolamento 1993/259 – (art.416 cod. pen.)- Artt.9, 19, 25 undecies D. Lgs. n.231/2001 – L. n. 146/2006; Artt.181 bis, 183, 184 bis, 184 ter, 194, 214, 216, 234, 256 e 260 d. Lgs. n. 152/2006 – Art. 483 cod. pen. – Teloni e film di protezione dei prodotti agricoli – AGRICOLTURA E ZOOTECNIA – Oggetti a composizione plastica destinati a supportare le attività agricole produttive – Smaltimento – Reati ambientali – 231 – Revoca del sequestro e confisca per equivalente – Effetti – Art. 19 d.lgs. n.231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio abbreviato incondizionato – Vizio di genericità e indeterminatezza dell’imputazione – Esclusione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 15/01/2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto degli alimenti, Diritto processuale penaleDIRITTO DEGLI ALIMENTI – Reati in materia alimentare – Alimenti deteriorabili – Campioni sottoposti ad analisi – Confezioni di cozze – Contaminazione microbiologica da carica di escherichia coli – Invalidità ed inutilizzabilità delle analisi per il metodo utilizzato – Obbligo di comunicazione del risultato – Esclusione – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Attenuanti generiche – Giudizio di fatto – Giudice del merito – Determinazione della pena sotto della media edittale.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, Gennaio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Violazione di sigilli – Custode – Concorso doloso nella condotta di violazione di sigilli realizzata da altri – Onere della prova – Obbligo di impedire l’accesso – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Fattispecie: Area sottoposta a sequestro.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, Gennaio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazioneDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – DIRITTO DEMANIALE – Reati edilizi e paesaggistici in area demaniale e in zona paesaggisticamente vincolata – Zona vincolata – Installazione di manufatti per esigenze stagionali – Autorizzazione stagionale – Mancata rimozione dell’opera alla scadenza del termine – Consumazione del reato edilizio – Fattispecie: – mancata rimozione (alla scadenza dell’autorizzazione) di un chiosco in legno adibito a servizio della balneazione – Artt. 6 e 44, D.P.R. n. 380/2001 – Art. 181, D.Lgs. n. 42/2004 – Scadenza dell’autorizzazione stagionale – Mancata rimozione della struttura – Reato omissivo improprio – Reati in materia di edilizia e paesaggistica – Natura di reato istantaneo con effetti permanenti – Opera abusiva in zona paesaggisticamente vincolata – Salvaguardia del bene paesaggistico – Immobili ultimati – Sequestro preventivo c.d. impeditivo – Messa in pericolo del bene giuridico protetto – Art. 321, comma 1, cod. proc. pen. – Realizzazione di un’opera (senza autorizzazione) su suolo demaniale o mancata rimozione alla scadenza prefissata (nell’autorizzazione) – Momento della decorrenza della prescrizione – Condotta attiva e condotta omissiva – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo – Finalità – Periculum in mora – Carattere strumentale alla protrazione o aggravamento delle conseguenze del reato – Adeguata motivazione – Pericolo attuale e concreto – Necessità – Art. 321 c.p.p. -Giurisprudenza – Concetto di pericolo idoneo a legittimare una misura cautelare reale preventiva – Natura del sequestro preventivo – Effetti della sentenza di primo grado – Decreto penale – Effetti nei confronti dei non opponenti – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Differenza tra interventi di carattere penale e amministrativo.
TRIBUNALE DI LECCE Sez. Riesame, 10/1/2020 (ud. 27/12/2019), Ordinanza ric. riun. nn. 123,124, 125 e 126
Autorità: Tribunali di Merito | Tags: Diritto demaniale, Diritto processuale penaleDIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo – Indagato non titolare del bene oggetto di sequestro – Richiesta di riesame – Interesse concreto ed attuale all’impugnazione – Individuazione – Giudicato amministrativo – Vincolo per il giudice penale – Limiti – Profili di identità tra il giudizio amministrativo e quello penale – DIRITTO DEMANIALE – Concessionari di aree demaniali marittime – Manufatti amovibili – Art. 1, c. 246 l. n. 145-2018 – Disapplicazione per contrasto con l’art. 12, paragrafo 2 della Direttiva 2006/123/CE (Direttiva Bolkestein) – artt. 44 lett. c) D.P.R. 380/2001, 180 e 181 D.Lgs. 42/2004, 54-1161 Cod. Nav..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, Gennaio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Rifiuti, VIA VAS AIAACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Ecoreati – Inquinamento ambientale – Reati di scarico di acque reflue industriali e immissioni in atmosfera senza autorizzazione – RIFIUTI – Operazioni di smaltimento dei rifiuti – Aggiornamento del registro di carico e scarico dei rifiuti – Ritardo – Effetti – Art. 137 d.lgs. n. 152/2006 – Art. 452-bis cod. pen. – Giurisprudenza VIA VAS AIA – Autorizzazione integrata ambientale – Violazione del provvedimento abilitativo – Rischio concreto di conseguenze pregiudizievoli per l’ambiente – Sequestro preventivo impeditivo – Periculum in mora – Art. 29-quattuordecies d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per cassazione – Presupposti e limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, Gennaio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di lottizzazione abusiva materiale – Confisca – Interesse ad impugnare – Difetto dell’allegazione di uno specifico interesse, concreto ed attuale – Inammissibilità del ricorso per cassazione – Terzo proprietario estraneo al reato o in buona fede – Proposizione di incidente di esecuzione – Art. 676 cod. proc. pen. – Sentenza divenuta irrevocabile – Revoca della confisca in sede esecutiva – Accertamenti del giudice – Artt. 30, 36, 44, D.P.R. n. 380/2001 – Sanatoria delle violazioni edilizie – Inapplicabilità – Mancanza del presupposto di conformità delle opere eseguite alla disciplina urbanistica – Illegittima trasformazione urbanistica od edilizia del territorio – Natura di reato di pericolo – Giurisprudenza – Configurabilità con riferimento a zone di nuova espansione o scarsamente urbanizzate – Configurabilità a mero titolo di colpa – Momento consumativo del reato – Confiscabilità dei terreni abusivamente lottizzati e delle opere abusivamente costruite – Accertamento giudiziale – Elementi oggettivi e soggettivi – Natura di sanzione amministrativa – Declaratoria di prescrizione del reato – Effetti – Tutela dei diritti della persona giuridica in buona fede – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Interesse concreto ed attuale al ricorso – Necessità – Vizio di motivazione – Carenza argomentativa della sentenza – Carattere di decisività – Obbligo di motivazione del giudice – Limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 23 Gennaio 2020, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento acusticoINQUINAMENTO ACUSTICO – Rumore o schiamazzi – Musica ad alto volume – Disturbo della quiete pubblica e dell’ordine pubblico – Idoneità del fatto a disturbare un numero indeterminato di individui – Sufficiente – Valutazione delle prove – Rilevanza della condotta – Assenza di specifica denuncia – Ininfluenza – Art. 659 cod. pen. – Natura – Reato di pericolo – Unica condotta – Sufficiente – Giurisprudenza – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Provvedimento giurisdizionale impugnato con un mezzo di gravame diverso da quello legislativamente stabilito – Trasmissione degli atti al giudice competente – Conversione della impugnazione – Principio di conservazione degli atti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 17 Dicembre 2019, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Raccolta, trasporto e deposito in forma ambulante di rifiuti – Possesso del titolo abilitativo per l’esercizio dell’attività commerciale – Effetti e limiti – Condotte anteriori all’introduzione dell’art. 188, comma primo-bis, D.Lgs., n. 152/2006 – Esenzione dagli ordinari obblighi gravanti sui gestori ambientali – Valutazione della rilevanza penale delle condotte anteriori alla novella – Specifica autorizzazione – Artt. 208, 209, 211, 212,213, 266 e 256 D.Lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Modalità e particolare tenuità della condotta – Esiguità del danno – Parametri di valutazione – Natura e struttura oggettiva – Art. 131-bis c.p. – Particolare tenuità del fatto – Presupposti ex lege fissati per l’applicazione della causa di non punibilità – Riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche di cui all’art. 62-bis c.p. – Esclusione della minima offensività – Sospensione condizionale della pena – Specifica richiesta dell’imputato di concessione del beneficio di cui all’art. 163 c.p. – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 16/12/2019, Sentenza n.50778
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Maltrattamento animaliMALTRATTAMENTO ANIMALI – Competizioni non autorizzate tra animali – Corse clandestine di cavalli – Reati contro il sentimento per gli animali – Allenamenti estenuanti e somministrazioni di farmaci in o pericolosi per la salute degli animali – Associazione a delinquere – Fattispecie – Art. 544 ter e 544 quinquies cod. pen. – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Distinzione tra associazione per delinquere e concorso di persone nel reato continuato – Art. 416 cod. pen. – Rito abbreviato condizionato nell’ambito del giudizio immediato – Diritti di difesa – Omessa fissazione dell’udienza in contraddittorio tra le parti – Effetti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 13/12/2019, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, RifiutiACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Gestione dei rifiuti prelevati dai pozzi neri, fosse Imhoff e bagni mobili – Liquame prodotto da azienda o da abitazione privata – Codice C.E.R. 20.03.04 (fanghi delle fosse settiche) – Qualificazione giuridica – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Scarico abusivo nel sottosuolo e nelle acque sotterranee – RIFIUTI – Illecito scarico di rifiuti liquidi industriali nel sottosuolo (autofficina) – Stoccaggio delle acque reflue – Liquame riversato in vasca, cisterna o qualunque altro contenitore di contenimento – Gestione non autorizzata di rifiuti allo stato liquido – Fattispecie: strutture non allacciate alla rete fognaria dinamica – Artt. 74, 137, 183, 185 e 256 D.L.vo 152/2006 – Disciplina applicabile – Giurisprudenza – Gestione illecita di acque nere – Responsabilità del proprietario del rifiuto illecitamente smaltito – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nozione di violazione di legge – Vizi della motivazione – Ricorso per cassazione avverso una misura cautelare – Presupposti e limiti – Condizioni generali di applicabilità delle misure cautelari personali e reali – Diversa qualificazione giuridica ai fatti accertati – Potere e limiti della Corte di cassazione – Diritto di difesa – Giurisprudenza CEDU.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 11 dicembre 2019, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto venatorio e della pescaDIRITTO VENATORIO E DELLA PESCA – Caccia – Esercizio dell’attività venatoria utilizzando richiami acustici a funzionamento elettromagnetico – Esame del complesso probatorio – Aspecificità del ricorso in cassazione – Semplice critica della ricostruzione fattuale operata dal tribunale – Ininfluenza ai fini della compattezza logica dell’impianto argomentativo della motivazione – Artt. 21 e 30 L. 157/1992 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Erronea attribuzione del nomen jurís – Poteri-doveri del giudice – Riqualificazione del gravame – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 09 Dicembre 2019, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Risarcimento del danno, Sicurezza sul lavoro, 231SICUREZZA SUL LAVORO – 231 – Prevenzione degli infortuni sul lavoro – Violazione di norme in materia – Responsabilità dell’Ente – DVR – Prassi contra legem – Conoscenza o conoscibilità da parte del vertice aziendale – Infortunio occorso a lavoratore durante operazione di carico di conglomerato bituminoso – Art. 25-septies, c.3, d.lgs. n. 231/2001 – Violazione della normativa antinfortunistica – 231 – Deleghe – Responsabilità degli enti derivante da reati colposi di evento – Criteri di imputazione oggettiva rappresentati dall’interesse e dal vantaggio – Intento di conseguire un risparmio di spesa per l’ente – Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche – Fattispecie – RISARCIMENTO DANNI – Responsabilità da reato degli enti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Intervenuta prescrizione – Difetto di interesse – Elementi idonei ad escludere la sussistenza del fatto – Sentenza di assoluzione – Art. 129, c.2, cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 09/12/2019, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro, 231SICUREZZA SUL LAVORO – 231 responsabilità degli enti da reati colposi di evento – Violazione della normativa antinfortunistica – Condotta del soggetto agente e criteri di imputazione oggettiva – Richiamo al DVR – Art. 25-septies Dlgs 231/2001 – Reato presupposto – Vantaggio per l’ente – Art. 590, comma 3, cod.pen. – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Impugnazioni senza aver rinunciato alla prescrizione – Elementi.