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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Diritto processuale penale


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^, 09 Dicembre 2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Trasporto illecito di rifiuti – Configurabilità del reato – Carattere non occasionale della condotta – Indici sintomatici – Art. 256 d.lgs n.152/2006 – Giurisprudenza – Fattispecie: elementi idonei a dimostrare la professionalità dell’attività illecita – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso in sede di legittimità – Mancanza di specificità del motivo – Inammissibilità della impugnazione – Art. 591 c.p.p., c. 1, lett. c).


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 06/12/2019, Sentenza n.49719

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Costruzione, in zona sismica ed in assenza dei necessari titoli abilitativi – Responsabilità del coniuge per il fatto materialmente commesso dall’altro – Elementi oggettivi di valutazione – Applicazione della pena ai sensi dell’art. 444 cod. proc. pen. – Reati urbanistici – Responsabilità per abuso edilizio e rapporto di coniugio – Elementi indizianti – Mera qualità di comproprietario – Insufficiente – Giurisprudenza – Responsabilità per abuso edilizio del proprietario (o comproprietario) dell’area, non formalmente committente – Opere realizzate da terzi a sua insaputa e senza la sua volontà – Presenza di indizi e presunzioni gravi, precisi e concordanti – Onere della prova – Testo Unico Edilizia – Artt. 44, 93, 94, 95 D.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso per cassazione per manifesta infondatezza dei motivi – Prescrizione intervenuta nelle more del procedimento di legittimità – Effetti – Cause di non punibilità di cui all’art. 129 cod. proc. pen. – Preclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 06/12/2019), Sentenza n.49718

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Configurabilità del reato di gestione abusiva di rifiuti – Natura non occasionale del trasporto – Elementi significativi – Condotta integrante il reato ex art. 256 T.U.A. – Natura di reato istantaneo – Artt.256 e 318-bis d.lgs. 152/2006 – Giurisprudenza – Illecita gestione -Trasporto non autorizzato di rifiuti – Sentenza di condanna – Confisca obbligatoria del mezzo – Art. 318-bis e applicabilità della speciale procedura estintiva – Effetti – Requisito della insussistenza del danno o pericolo concreto – Procedibilità dell’azione penale – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di legittimità – Mancata assunzione di una prova decisiva e richiesta di ammissione – Limiti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 03/12/2019, Sentenza n.49021

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Realizzazione struttura sportiva in zona agricola (campi di calcetto e manufatto seminterrato) – Interventi su aree non destinate ad attività sportiva senza creazione di volumetria – Trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio – Permesso di costruire – Necessità – Artt. 22,23,37, 44, 83 e 95 del dpr n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Limiti all’astensione dalle udienze penali da parte del difensore – Art. 4 del Codice di Autoregolamentazione – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 28 Novembre 2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Pubblica amministrazione, Rifiuti

INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Attività professionale di produzione di legname – Lavorazione della “cippatura” – Preventiva autorizzazione alle emissioni in atmosfera- Art. 279, c.1, d.lgs n. 152/2006 – Natura di reato permanente, formale e di pericolo – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Controllo preventivo degli organi di vigilanza – RIFIUTI – Veicolo fuori uso – Gestione dei rifiuti – Deposito in maniera incontrollata rifiuti speciali pericolosi – Veicolo in evidente stato di abbandono giacente in area privata – Artt. 256, 269, 279, d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Errore scusabile – Esclusione nei reati contravvenzionali dell’elemento soggettivo – Buona fede – Comportamento dell’autorità amministrativa – Scusabile convincimento della liceità della condotta – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 28/11/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Reati ambientali – Raggruppamento di rifiuti – Contravvenzione per il deposito incontrollato di rifiuti – Natura permanente – Momento della cessazione della permanenza – Differenza con il reato di abbandono incontrollato di rifiuti – Natura istantanea con effetti permanenti – Onere della prova – Artt. 183, 256 d.lgs n.152/2006 – Giurisprudenza – Gestione di rifiuti – Accertamento e qualificazione della natura di rifiuto – Compiti e poteri del giudice di merito – Fattispecie: qualificazione di materiali contenenti frammenti di eternit amianto – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Contravvenzioni punite con pene alternative – Oblazione ai sensi dell’art. 162-bis cod. pen. – Doveri del giudice – Attenuanti generiche – Determinazione del trattamento sanzionatorio – Richiesta dell’imputato – Motivazione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 28/11/2019, Sentenza n.48403

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Abbandono di rifiuti da parte di terzi – Proprietario del terreno – Inconfigurabilità in forma omissiva il reato – Responsabilità e limiti – Concorso nel reato – Compimento di atti – Art.255, 256, d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Revoca dell’ordinanza ammissiva di testi della difesa – Difetto di motivazione sulla superfluità della prova – Nullità di ordine generale – Immediata deduzione – Necessità – Omissione sanante.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 27/11/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione abusiva di rifiuti – Abbandono di rifiuti – Realizzazione di un deposito temporaneo – Autolavaggio e parti di autoveicoli – Verifica della pericolosità dei rifiuti – Condizioni dei materiali rinvenuti modalità di conservazione e destinazione – Esclusione di una successiva utilizzazione – Artt. 183 e 256 d.lgs. 152/2006 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame di provvedimenti di sequestro (probatorio o preventivo) – Ricorso per cassazione – Presupposti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 25/11/2019, Sentenza n.47836

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività autorizzata di gestione di rifiuti – Inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni – Natura di reato autonomo – Sequestro del mezzo – Art. 256, c.4, d.lgs n.152/2006 – Inosservanza delle disposizioni normative o direttamente imposte dalla P.A. – Natura di reato proprio, formale e di pericolo – Ipotesi di confisca obbligatoria del mezzo – Assenza autorizzazioni – Giurisprudenza – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Udienza afferente misure cautelari – Astensione del difensore all’udienza proclamata dall’Unione delle Camere Penali – Esclusione – Misure cautelari personali e reali – Effetti – Medesima finalità preventiva – Codice di autoregolamentazione forense – Art. 321 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 21/11/2019, Sentenza n.47285

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Raccolta, recupero e smaltimento – Abbandono di rifiuti di diversa provenienza commesso dai titolari di impresa o responsabili di enti – Art. 256 d.lgs n.152/2006 – Natura di illecito istantaneo – Configurabilità del reato – Assoluta non occasionalità della condotta – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Poteri del magistrato ordinario in tirocinio – Partecipazione all’attività istruttoria – Redigere o concorrere alla redazione della minuta della sentenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 18/11/2019, Sentenza n.46586

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Natura di rifiuto – Riqualificazione del rifiuto come sottoprodotto – Presupposti e limiti – Accordo di natura privatistica – Ininfluenza – Valore economico o commerciale – Rapporto tra prodotto ed il suo produttore – Volontà/necessità di disfarsi del bene – Smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi – Concorso in attività non autorizzata – Artt. 184-bis, 256, d. Igs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nozione strutturale di “fatto” – Nuove risultanze probatorie – Principio di correlazione tra accusa e sentenza – Diritto di difesa – Giurisprudenza – Sospensione condizionale – Interesse all’impugnazione – Conseguimento di una situazione giuridica più vantaggiosa – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^, 18/11/2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Centri comunali di raccolta differenziata dei rifiuti urbani – Ecopiazzole – Nuova disciplina – Autorizzazione regionale – Requisiti previsti dai decreti ministeriali – Art. 183, c.1, lett. mm) d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Vizi della motivazione e controllo del Giudice di legittimità – Verifica della coerenza strutturale della decisione – Rilettura degli elementi di fatto – Preclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 15/11/2019, Sentenza n.46468

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Internet Reati Processo

DIRITTO PROCESSUALE PENALE – INTERNET – REATI INFORMATICI – PROCESSO – Ricorso per cassazione inoltrato via PEC – Tassatività delle modalità di presentazione e spedizione dell’impugnazione – Limiti all’uso della posta elettronica certificata – Mancato deposito presso il giudice a quo ovvero presso uno degli uffici giudiziari – Inammissibilità del ricorso – Artt. 582, 583, 591, c.1, lett. c), cod. proc. pen. – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 11/11/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Domanda di condono – Suddivisione della costruzione – Presenza di più soggetti legittimati – Istanze separate – Concedibilità della sanatoria – Complesso unitario – Tentativo di elusione della normativa – Ammissibilità o rigetto della istanza di revoca o annullamento dell’ordine di demolizione – Giurisprudenza – Reati edilizi – Condono edilizio – Bene immobile in comproprietà – Unico centro sostanziale di interesse – Frazionamento artificioso della domanda – Elusione del limite legale di volumetria dell’opera – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Oggetto dell’incidente di esecuzione – Omessa acquisizione del parere del P.M. – Accoglibilità del ricorso – Effetti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 11/11/2019, Sentenza n.45706

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Mancanza dello svolgimento di una attività imprenditoriale – Reato di cui all’art. 256 D.lgs n.152/06 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decreto di sequestro preventivo disposto d’urgenza dal P.M. (furgone) – Tassatività dei mezzi di impugnazione – Effetti – Automatica caducazione – Convalida il sequestro preventivo – Emissione del proprio decreto da parte del GIP – Art. 321 c.1 cod. proc. pen. -Giurisprudenza – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 11/11/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Proscioglimento per intervenuta prescrizione – Confisca del bene lottizzato – Sussistenza del reato nei suoi elementi oggettivo e soggettivo – Artt. 30 e 44 d.P.R. n.380/2001 – Acquisizione d’ufficio della relazione redatta dal consulente tecnico – Pareri espressi dai consulenti di parte – Artt. 223 e 501 c.2 cod. proc. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Utilizzabilità della prova legittima ma irritualmente acquisita.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 2^, 05/11/2019, Sentenza n.44847

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Discarica abusiva su di un’area demaniale – Autorizzazione di raccogliere e trasportare rifiuti in un sito privato o, comunque, in altri siti – Ininfluenza – Art. 256, c.2, d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Rinnovazione in appello dell’istruttoria dibattimentale – Istituto di carattere eccezionale – Regola di giudizio della “non decidibilità allo stato degli atti” – Poteri discrezionali del giudice – Sospensione condizionale della pena – Revoca della sospensione condizionale – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 1^, 31/10/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Associazioni e comitati, Diritto processuale penale, Diritto sanitario, Inquinamento del suolo, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, Risarcimento del danno

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – INQUINAMENTO DEL SUOLO – DANNO AMBIENTALE – Ecoreati (caso TAMOIL) – Avvelenamento delle acque – Inquinamento del suolo – Scelte gestionali della raffineria – Nesso causale – Disastro ambientale commesso mediante ripetute e gravi omissioni – Concorso nelle scelte di omessa manutenzione e vigilanza – Responsabilità – Amministratore delegato – Acqua contaminata – Ingestione (accidentale o volontaria) dell’acqua – Disastro ambientale doloso – Disastro innominato colposo di natura ambientale – Overruling (o mutamento improvviso della giurisprudenza) – Riqualificazione del reato – Salubrità delle matrici ambientali – Effetti dell’autodenuncia – Interventi di bonifica e ripristino ambientale – Linee-guida dell’OMS – Presenza di MTBE (Metil-T-Butil-Etere) – Analisi del rischio – Studio di impatto ambientale – Valori di CSC – Concentrazione Soglia Contaminazione – Studi tossicologici su gli agenti cancerogeni – Artt. 434, 439, 449 cod. pen. – Artt. 137, 256, 257, 300 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO SANITARIO – Avvelenamento delle acque destinate all’alimentazione umana – Configurabilità del reato dell’art. 439 cod. pen. – Disastro innominato – Natura di delitto a consumazione anticipata – Realizzazione del mero pericolo concreto – Art. 434 cod. pen. – Giurisprudenza – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Tutela della vita e dell’incolumità delle persone – Nozione di “offesa alla pubblica incolumità” – Potenzialità del nocumento di diffondersi – Nozione unitaria di “disastro” – Eventi non immediatamente percepibili di durata pluriennale – Compromissione imponente delle caratteristiche di sicurezza – Reato di disastro innominato colposo – Configurabilità – Elementi – Concreto pericolo per la pubblica incolumità – Prova con ogni strumento – Effetti della prova scientifica di carattere peritale – Compromissione dell’ambiente a seguito di disastro colposo – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcibilità del danno non patrimoniale – Rilevanza costituzionale – Lesione grave dell’interesse – Superamento della soglia minima di tollerabilità – Danno non futile – Danno morale – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Danno ambientale – Legittimazione a costituirsi parte civile del cittadino – Presupposti – Risarcimento del danno ambientale di natura pubblica – Legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali – Esclusività dello Stato – Altri soggetti, singoli o associati, Enti pubblici – Esercizio dell’azione civile in sede penale ex art. 2043 cod. civ. – Ente pubblico territoriale – Costituzione parte civile – Lesione di interessi locali specifici e differenziati – Danno all’immagine, al prestigio, alla reputazione – Persone giuridiche – Enti territoriali – Ente collettivo – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Risarcibilità della lesione del “diritto all’immagine” – Giurisprudenza – La normativa speciale del “danno ambientale” e disciplina generale del codice civile – Risarcimento dei danni diretti e specifici – Natura unitaria ed onnicomprensiva del danno non patrimoniale – Ingresso a tutti i mezzi di prova normativamente previsti – Duplicazioni risarcitorie – Esclusione – Nozioni di comune esperienza – Potere discrezionale riservato al giudice di merito – Prova del c.d. danno esistenziale – Canone di ragionevole probabilità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di appello avverso sentenza emessa con rito abbreviato – Rinnovazione istruttoria – Limiti – Prove sopravvenute – Valutazione della “necessità” dell’integrazione probatoria nel rito abbreviato – Art. 603, c.3, cod. proc. pen. – Concorso di circostanze di specie diversa – Attenuanti ex art. 62-bis cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 31/10/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati in materia antisismica – Natura precaria o permanente dell’intervento – Tutela della pubblica incolumità – Controllo preventivo da parte della P.A. – Necessità – Testo Unico Edilizia – Opere precaria – Chiusura o copertura di spazi e superfici – Tettoia chiusa sui lati con pareti in muratura e vetrate non amovibili – Art. 20 L.R.Sicilia n. 4/2003 – Reati edilizi – Decorso del termine prescrizione – Computo della data ultimazione lavori – Conclusione dei lavori di rifinitura interni ed esterni – Onere della prova – Artt. 44, 83, 93, 94 e 95 D.P.R. n. 380/2001 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Attenuanti generiche – Valutazione della gravità del reato – Adeguamento della pena e trattamento sanzionatorio – Onere di motivazione del diniego – Poteri del giudice e limiti – Art. 131 bis cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 24/10/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Trasporto non autorizzato di rifiuti – Presenza di una sola condotta occasionale – Configurabilità del reato – Reato di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti – Differenza – Dichiarazione dello stato di emergenza – Smaltimento dei rifiuti – Qualificazione della natura di rifiuto – Richiamo a testi, materiale fotografico e verbali di sequestro – Incontestabilità in sede di legittimità – Art. 6 del d.l. 172/2008 – Artt. 184, 256 e 260 D.L.vo n.152/2006 (T.U.A.) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decesso del giudice monocratico – Stesura dei motivi della sentenza – Giudice diverso da quello che ha emesso il dispositivo deceduto – Profilo di nullità – Esclusione – Potere sostitutivo attribuito al Presidente del Tribunale dall’art. 559, c.4, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 23/10/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire – Procedura ex art. 34 d.P.R. n.380/2001 – Cd. fiscalizzazione dell’abuso edilizio – Applicabilità e limiti – Determinazione della sanzione pecuniaria – Giurisprudenza amministrativa e di legittimità – Ordine di demolizione – Rimozione della porzione abusiva del manufatto – Pregiudizio per la restante parte, eseguita in conformità – Sospensione e revoca dell’ingiunzione demolitoria – Presupposti – Parametro di riferimento – Concetto di parziale difformità – Reati edilizi – Sanzione demolitoria accessoria alle sentenze di condanna – Inapplicabilità della prescrizione prevista per le sanzioni penali indipendentemente dall’autore dell’abuso – Natura amministrativa dell’ordine di demolizione giudiziale – Abusivismo edilizio – Istanza di condono o di sanatoria – Passaggio in giudicato della sentenza di condanna – Verifiche del giudice dell’esecuzione – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Ampliamento di un preesistente fabbricato in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale – Autorizzazione – Assenza – Art. 146 d. Igs. n. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Requisito della specificità dei motivi – Atto di ricorso autosufficiente – Precisa prospettazione delle questioni di diritto e degli elementi di fatto.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 22/10/2019, Sentenza n.43253

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Cessione di cubatura tra fondi non contigui – Edificio in zona agricola vincolata in assenza di permesso di costruire ed autorizzazione paesaggistica – Responsabilità del proprietario/committente e del progettista/direttore dei lavori – Cessione di cubatura – Indice di edificabilità – Elusione dei vincoli – Requisito della reciproca prossimità – Assenza del necessario requisito della “contiguità” dei fondi – Effettiva e significativa vicinanza – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reati urbanistici e paesaggistici – Opere edilizie – Manufatti completamente diversi da quelli eseguibili – Vocazione agricola (e non residenziale) dell’area paesaggisticamente vincolata – Assenza di validi titoli autorizzativi – Requisito della c.d. doppia conformità – Configurabilità dei reati – Art. 181 d.lgs n. 42/2004 – Art. 44, D.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Attenuanti generiche – Motivazione – Elementi e circostanze atti a giustificare la mitigazione del trattamento sanzionatorio – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^, 18/10/2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Smaltimento di rifiuti – Riduzione dei costi – Ripetuti illeciti ambientali – Mancato riconoscimento della speciale causa di non punibilità – Art. 131-bis del codice penale – Art. 258 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Concessione o meno delle attenuanti generiche – Valutazione dell’adeguamento della pena alla gravità del reato ed alla personalità del reo – Discrezionalità del giudice – Motivazione implicita – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 18/10/2019, Sentenza n.42925

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Utilizzazione agronomica di acque di frantoio – Spandimento sul terreno delle acque di frantoio senza autorizzazione – Violazione delle prescrizioni o disposizioni regionali – Art. 137, d. Igs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Manifesta infondatezza dei motivi – Effetti dell’inammissibilità del ricorso – Cause di non punibilità – Preclusione – Art. 129 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 14/10/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Autofficina – Rifiuti accumulati alla rinfusa – Illecita gestione dei rifiuti o abbandono di rifiuti – Deposito incontrollato – Requisiti del deposito controllato o temporaneo – Onere della prova – Produttore dei rifiuti – Deroga alla disciplina ordinaria – Artt. 183, 192 e 256 d.lgs. n. 152/2006 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Vizi della motivazione – Controllo del giudice di legittimità – Limiti – Illogicità della motivazione percepibile ictu oculi – Art. 606, c.1, lett. e), cod. proc. pen..


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