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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Diritto processuale penale


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 29/11/2018, Sentenza n.53670

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Insediamento produttivo di recupero di rifiuti – Sequestro preventivo dell’area adibita a deposito – Terreno attiguo censito quale "seminativo arboreo" – Art. 256 d.lgs n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Provvedimenti cautelari reali – Sequestro preventivo – Nozione di violazione di legge – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 21/11/2018, Sentenza n.52398

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Mutamento d’uso urbanisticamente rilevante – Configurabilità del reato – Opere in assenza del permesso di costruire in zona sismica e sottoposta a vincolo paesaggistico – Artt. 23 ter, 29, 44, 93, 94, 95, d.PR. n.380/2001 – Art. 181, d. lgs. n. 42/2004 – Direttore dei lavori – Responsabilità – Posizione di garanzia – Recesso tempestivo dalla direzione dei lavori – Illecito edilizio evidenziato in modo obiettivo o conoscenza che le direttive impartite erano disattese o violate – Mutamento rilevante della destinazione d’uso – Esecuzione di opere edilizie – Diversa categoria funzionale – Potestà legislativa regionale – Attività edilizia libera – Vasche di raccolta delle acque – Segnalazione certificata dì inizio di attività (SCIA) – Limiti – Opere urbanisticamente rilevanti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto – Cassazione – Limiti – Art. 131-bis cod. pen. – Giurisprudenza. 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 20/11/2018, Sentenza n.52149

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazione

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Costruzione in zona agricola – Destinazione del manufatto alle opere dell’agricoltura – Possesso dei requisiti soggettivi di imprenditore agricolo – Valutazione di conformità ai fini del rilascio della sanatoria – Fattispecie: edificazione ex novo di una villetta con piscina – Artt. 30, 44, d.P.R. n. 380/2001 e 181, d. lgs. n. 42 del 2004 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Sequestro preventivo per reati paesaggistici – Realizzazione di una dimora turistica – Totale snaturamento della pianificazione urbanistica di zona – Valutazione dell’incidenza degli abusi sulle diverse matrici ambientali – Presupposto del "periculum in mora" – Necessità – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Ignoranza da parte dell’agente sulla normativa di settore e sull’illiceità della propria condotta – Elemento psicologico del reato – Presupposti per l’esclusione della colpa – Limiti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo o probatorio – Riesame dei provvedimenti in sede di legittimità – Requisiti e limiti – Difetto dell’elemento soggettivo del reato – Giurisprudenza. 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 20/11/2018, Sentenza n.52133

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Rifiuti liquidi (prelevati) da fosse settiche, pozzi neri, vasche imhoff, bagni mobili ecc. – Pulizia manutentiva – Inapplicabilità del c.5 dell’art. 230 TUA – Differenza di codice CER – Artt. 74, 185, 188-ter, 193, 230, 256 D. L.vo n.152/2006 – Abbandono incontrollato di liquami trasportati su autospurgo – Gestione dei rifiuti – Attività di stoccaggio in assenza di autorizzazione – Deposito preliminare o nella messa in riserva di rifiuti – Abbandono incontrollato- Scarichi diretti di reflui liquidi e liquami trasportati su autospurgo – Disciplina applicabile – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Gestori delle reti fognarie – Attività manutentiva – Esonero da adempimenti burocratici – Obbligo di tracciare la movimentazione del rifiuto – Discrimen tra scarico e rifiuto liquido – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Revoca dell’ordinanza ammissiva di testi della difesa resa in difetto di motivazione sulla superfluità della prova – Determinazione della pena irrogata al di sotto della media edittale – Motivazione e richiamo al criterio di adeguatezza della pena. 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 16/11/2018, Sentenza n.51820

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Mancata confisca dei terreni sequestrati – Divieto di reformatio in pejus – Potere-dovere in sede esecutiva – Art. 676 cod. proc. pen. – Artt. 30, 44 lettere b) e e), 64, 65, 71, 83, 95 d.PR. n.380/2001 – Confisca di terreni abusivamente lottizzati – Natura reale e non personale della confisca – Carattere sanzionatorio della misura ablativa – Evoluzione giurisprudenziale – Poteri del giudice dell’esecuzione – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudice di appello – Misura di sicurezza obbligatoria e illegittimamente esclusa – Integrazione o riscrittura ex novo della motivazione della sentenza – Limiti –  Effetti della mancanza assoluta di motivazione della sentenza – Trasmissione degli atti al giudice di primo grado – Giurisprudenza. 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 15/11/2018, Sentenza n.51600

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di omessa denuncia lavori in zona sismica – Aree a bassa sismicità – Obbligo della progettazione antisismica – Introduzione della zona 4 – Facoltà per le Regioni – Disciplina applicabile – Artt. 83, 93, 94 e 95 d.PR. 380/2001 – Zona sismica – Esecuzione di lavori edilizi – Consistenza delle opere "modesta entità" – Natura dei materiali usati e delle strutture realizzate – Progettazione – Necessità – Tutela normativa – Pubblica incolumità e sicurezza delle costruzioni – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di non punibilità – Particolare tenuità del fatto – Giudizio di legittimità – Assenza di specifica richiesta – Obbligo di pronunciarsi – Esclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 15/11/2018, Sentenza n.51604

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nuove costruzioni – Assenza di titolo abilitativo – Aggravio del carico urbanistico – Sequestro preventivo – Sussistenza del fumus del reato urbanistico – Destinazione d’uso e  destinazione urbanistica – Incidenza sulle esigenze urbanistiche di zona – Committente dei lavori e incolpazione cautelare – Art. 44, lett. b) d.PR. n.380/2001 – Nozione di carico urbanistico – Elemento secondario di servizio proporzionato all’insediamento primario – Manufatto in tendostruttura – Aspetto strutturale e funzionale dell’opera – Riferimento agli standard fissati – Immobile abusivo ultimato – Sequestro preventivo – Incidenza negativa concretamente individuabile sul carico urbanistico – Effetti pregiudizievoli del reato – Adeguata motivazione – Distinzione tra effetto lesivo del reato sul bene giuridico protetto e libera disponibilità del bene – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivazione delle ordinanze cautelari personali e misure cautelari reali – Esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza – Motivazione – Disposizione della misura per relationem – Tecnica del c.d. copia e incolla – Previsione di "autonoma valutazione" – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 15/11/2018, Sentenza n.51581

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Tutela dei beni culturali – Danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale – Obbligo in capo a chi ha la disponibilità dei beni della buona conservazione – Violazione dell’art. 733 cod. pen. – Natura di reato di danno a forma libera e permanente – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Differenza tra reato permanente a forma c.d «chiusa» e «aperta» – Momento della consumazione del reato – Cessazione della permanenza – Art. 516 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 15/11/2018, Sentenza n.51584

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento acustico

INQUINAMENTO ACUSTICO – Abuso di strumenti sonori – Reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone – Inquinamento acustico e particolare tenuità del fatto – Applicazione della causa di non punibilità – Giudizio fattuale riservato al giudice di merito – Art. 659, c.1, cod. pen. – Art. 131 bis cod. pen. – Rumore – Verifica del superamento della soglia della normale tollerabilità – Fenomeno idoneo ad arrecare oggettivamente disturbo della pubblica quiete – Perizia o consulenza tecnica non necessarie – Elementi probatori di diversa natura – Valutazione del fatto – giudice di merito – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di non punibilità –  Inquinamento acustico e reiterazione della condotta – Annullamento con rinvio da parte della Corte di Cassazione – Estinzione del reato per intervenuta prescrizione, maturata successivamente alla sentenza di annullamento parziale – Esclusione – Principio di conservazione degli atti – Conversione dell’impugnazione – Automatico trasferimento del procedimento dinanzi al giudice competente – Requisiti di sostanza e forma – Art. 568, c.5, cod. proc. pen.. 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 14/11/2018, Sentenza n.51475

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Rifiuti

DANNO AMBIENTALE – Nozione di danno ambientale e risorse naturali –  INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Inquinamento dell’aria e danno ambientale – Termovalorizzatore o impianto di coincenerimento – Miscelazione di lolla di riso con altri rifiuti – Attività organizzata per il traffico abusivo di rifiuti – Falsificazione dei certificati di analisi provenienti dal laboratorio – Artt. 184 bis, 185, 258, 260, 267 e ss., 300, 311 d.lgs. n.152/2006 – Art. 483 cod. pen. – RIFIUTI – Gestione di rifiuti – Accertamento della pericolosità di un rifiuto – Rispetto delle metodiche di campionamento e di analisi fissate dalla norma tecnica UNI 10802 – Esclusione – Miscelazione della lolla di riso con rifiuti di ogni genere – Esclusione della lolla di riso dalla categoria dei sottoprodotti – Sussistenza delle condizioni di legge – Onere della prova – Nozione di sottoprodotti – Evoluzione normativa – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale – Ipotesi e presupposti – C.d. perizia "esplorativa" – Intercettazione telefonica – Travisamento e non condivisione dell’interpretazione del dialogo – Differenza – Giurisprudenza di legittimità. 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 14/11/2018, Sentenza n.51489

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Responsabilità di un coniuge per il fatto materialmente commesso dall’altro – Individuazione della compartecipazione di un coniuge nel reato materialmente commesso dall’altro – Elementi indizianti – Art. 44, lett. e) d.PR. 380/2001 e 181 d.lgs. 42/2004 – Abuso edilizio – Responsabilità del proprietario (o comproprietario) dell’area non formalmente committente – Principio del "cui prodest" – Compartecipazione, anche morale, all’esecuzione delle opere – Onere della prova – Giurisprudenza – Lottizzazione abusiva – Configurabilità del reato – Art. 30 d.PR. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Contestuale violazione di più disposizioni quale conseguenza dell’intervento abusivo – Ipotesi di violazioni urbanistiche e paesaggistiche – Art. 131-bis cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 09/11/2018, Sentenza n.51006

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, Rifiuti

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Nozione di acque reflue industriali – Individuazione dell’attività di produzione industriale – Insediamenti di attività artigianali e di prestazioni di servizi – Caratteristiche di quantità e qualità delle acque – Fattispecie: lavaggio di capannoni adibiti all’allevamento di tacchini – Artt. 74, 137 e 256, 2 c. d. lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza – Stabile sistema di collettamento che unisca il ciclo di produzione del refluo con il suolo – Art. 137 d.lgs. n.152/2006, natura di reato di pericolo – Episodicità delle immissioni – Ininfluenza – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Potenzialità inquinante dell’ambiente, anche nel suolo o nel sottosuolo – RIFIUTI – Attività di stoccaggio e smaltimento di rifiuti – Reato di deposito incontrollato di rifiuti – Presupposti per la configurabilità del reato – Possesso di fatto dell’area ovvero di detenzione qualificata da un sottostante rapporto negoziale – DANNO AMBIENTALE – Offensività della condotta in ragione dei danni ambientali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Diniego delle causa di non punibilità – Pluralità dei reati – Reati ambientali – Art.131 bis c.p. – Apprezzamento di merito non sindacabile in sede di legittimità – Fattispecie – Specificità caratterizzante i motivi di appello – Impugnazione – Presupposti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 09/11/2018, Sentenza n.51004

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Scarti di origine animale – Presupposti per la qualifica di rifiuti o sottoprodotti – Disciplina applicabile – Riqualificazione della condotta in termini colposi – Esclusione – Carattere della condotta – Professione svolta – Presunzione della conoscenza della disciplina di settore – Art. 6, c.1, lett. e), d.l. n. 172 del 2008 – Art. 183, d. lgs. n.152/2006 – Regolamento CE n. 1774/2002 – Fattispecie: macellazione clandestina con abbandono dei relativi residui – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Dichiarazioni confessorie rese dalle quali emergono indizi di reità a carico – Obblighi dell’autorità giudiziaria o della polizia giudiziaria – Interruzione dell’esame ed invito a nominare un difensore – Inutilizzabilità delle dichiarazioni rese – Presupposti – Dichiarazioni spontanee – Artt. 63, 350, c.5, cod. proc. pen – Inutilizzabilità c.d. patologica delle dichiarazioni – Insanabilità – Assunzione "contra legem". 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 07/11/2018, Sentenza n.50134

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Terre e rocce da scavo – Inserimento nella categoria dei c.d. sottoprodotti – Condizioni – Onere della prova – Mancata prova – Reato di inottemperanza all’ordinanza emessa di ripristino – Artt. 134-bis, 135, 192, 255 D.L.vo n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio abbreviato – Condanna per una contravvenzione – Determinazione della pena – Ambito di applicazione – Art. 442, comma 2, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 06/11/2018, Sentenza n.50018

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo

INQUINAMENTO DEL SUOLO – INQUINAMENTO IDRICO – Tutela penale l’ambiente (Ecodelitti) – Configurabilità ex art. 452 bis cod. pen. – Compromissione o deterioramento dell’ambiente – Necessità – Esclusione – Contaminazione di un sito – Inquinamento ambientale potenzialmente superiore alle (CSC) concentrazioni soglia contaminazione – Concorso nel delitto di inquinamento ambientale – Presupposti – CODICE DELL’AMBIENTE e CODICE PENALE – Differenza tra le nuove norme in materie di ambiente – Nuovo delitto di inquinamento ambientale – Nozione di "compromissione" e il "deterioramento" – Integrazione del reato – Presupposti –  Giurisprudenza – DANNO AMBIENTALE – Ecoreati – Disastro ambientale – Tendenziale irreversibilità del danno – Unicità dell’azione lesiva – Prosecuzione della condotta illecita con aggravamento del danno – Cessazione della consumazione del reato – Art. 452 quater c.p – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Accertamento indiziario finalizzato all’applicazione di una misura cautelare personale – Fattispecie: Inquinamento ambientale – Analisi di rischio sanitario e ambientale provocato – Superamento della CSC (concentrazioni soglia contaminazione) e superamento delle CSR (Concentrazioni Soglia di Rischio) – Artt. 240 e 242 d.lgs. 152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.49703

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Boschi e macchia mediterranea, Diritto processuale penale, Diritto venatorio e della pesca, Fauna e Flora

DIRITTO VENATORIO – CACCIA – Esercizio dell’uccellagione mediante utilizzo di archetti in area boschiva – Natura di reato pericolo a consumazione anticipata – La cattura fisica dell’animale non è necessaria – FAUNA – Predisposizione delle reti o di analoghi mezzi idonei alla cattura della fauna selvatica – Momento della consumazione del reato – BOSCHI – Esercizio di uccellagione in area boschiva – Giurisprudenza – Caccia con mezzi vietati ed uccellagione – Distinzione – Configurabilità del reato di uccellagione – Elementi – Indiscriminata cattura di uccelli – Potenzialità offensiva degli strumenti di cattura – Art. 30 c.1 lett. e) L. n.157/1992 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso per cassazione – Effetti – Dichiarazione di cause di non punibilità – Esclusione – Art. 129 c.p.p..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.49694

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Difetto del permesso di costruire ed in zona a vincolo paesaggistico ed ambientale – Ordine di demolizione e rimessione in pristino – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Sequestro preventivo – Continuazione, esecuzione e completamento delle opere – Violazione dei sigilli – Fattispecie – Art. 181, comma 1-bis, d.lgs. n. 42/2004 – Art. 349, c.1 e 2, cod. pen.-  art. 44, comma 1, lett. e), d.P.R. n.380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sentenze di primo e secondo grado concordanti – Motivazione e struttura motivazionale della sentenza di appello – Unico complesso corpo argomentativo – Concreta lesione dei diritti di difesa – Necessità – Soglia della specificità – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Inquinamento del suolo, Rifiuti

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarico sul suolo acque reflue industriali in violazione del prescritto divieto – Acque meteoriche e di dilavamento dei piazzali – Contestazione dell’accusa – Specificazione del fatto più che all’indicazione delle norme di legge violate – Mancata individuazione degli articoli di legge violati – Irrilevanza – Limiti – Esercizio del diritto di difesa – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Scarichi sul suolo e scarichi nel sottosuolo e nelle acque sotterranee – TU Ambientale Artt. 103, 104 e 137 d. lgs. n. 152/2006 – Tutela penale dall’inquinamento – Differenza tra acque meteoriche da dilavamento e reflui industriali ex art. 74, lett. h), D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Fattispecie: trasformazione di acque meteoriche per contaminazioni con sostanze o materiali inquinanti in reflui in acque industriali – RIFIUTI – Qualifica di rifiuti dei materiali – Obiettivi connaturanti la condotta tipica – Accertamento della natura di un oggetto quale rifiuto – Art. 183 D.Lgs.  n. 152/2006 – Quaestio facti – Demandata al giudice di merito insindacabile in sede di legittimità – Artt. 183, 256, 269, 279, d. lgs. n. 152/2006 – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Inquinamento aria – Natura giuridica di reato permanente – Cessazione della permanenza – Sopralluogo eseguito dai tecnici – Art. 674, c.p. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Cassazione – Difetto di motivazione in ordine alla valutazione di una dichiarazione testimoniale – Integrale produzione dei verbali relativi o dalla integrale trascrizione in ricorso di detta dichiarazione – Necessità – Circostanze attenuanti generiche – Riconoscimento o diniego – Poteri e doveri del giudice di merito – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 30/10/2018, Sentenza n.49679

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Disciplina antisismica e illiceità della condotta – Controllo preventivo della pubblica amministrazione – Effetti della verifica postuma dell’assenza del pericolo ed il rilascio del provvedimento abilitativo – Artt. 93, 94, 95 d.P.R. n.380/2001 – Reati concernenti l’attività edificatoria in zone sismiche – Ufficio del Genio Civile – Rilascio postumo del parere favorevole – Effetti antigiuridicità penale della condotta – Pericolosità o meno della costruzioni – Irrilevanza – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di esclusione della punibilità – Particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131-bis cod. pen. – Nozione di abitualità nel reato.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 29/10/2018, Sentenza n.49184

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione non autorizzata di rifiuti – Coinvolgimento nel reato più persone per il carico e scarico – Art. 256 del D.L.vo 152/2006 – Esclusione del requisito della "lieve entità" ai sensi dell’art. 131 bis, del cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Irrogazione della pena al di sotto della media edittale – Specifica e dettagliata motivazione da parte del giudice – Necessità – Esclusione – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 25/10/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Violazioni edilizie – Ordine di demolizione del manufatto abusivo – Natura di sanzione amministrativa di carattere ripristinatorio – Prescrizione – Alienazione a terzi della proprietà dell’immobile abusivamente edificato – Acquirente (reale o simulato) – Effetti – Artt. 31 e 44, lettera B, d.P.R. n.380/2001 – Giurisprudenza  – Violazioni urbanistiche – Ordine di demolizione delle opere abusive – Sentenza passata in giudicato – Effetti della mera proposizione di una sanatori – Automatica sospensione dell’ordine di demolizione – Esclusione – Valutazione del giudice – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decisività della prova (ritenuta travisata) – Natura di legittimità del giudizio di Cassazione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 24/10/2018, Sentenza n.48391

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Lavori di qualsiasi genere su beni paesaggistici – Ignoranza del vincolo paesaggistico – Elemento psicologico del reato paesaggistico – Art. 181, c.1°, d.lgs. n. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Obbligo di correlazione tra accusa e sentenza – Deduzione per la prima volta in sede di legittimità – Esclusione – Nozione strutturale di "fatto" – Diritto di difesa – Ricorso per cassazione – Inammissibilità dell’impugnazione per carenza d’interesse – Sentenze di primo e secondo grado concordi – Unico complesso corpo argomentativo – Giurisprudenza. 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.4^ 24/10/2018, Sentenza n.48548

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, Rifiuti

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Ecoreati – Avvelenamento delle falde acquifere – Configurabilità del reato – Sversamento accidentale – Natura di reato di pericolo presunto – Pericolo per la salute pubblica – Pericolosità scientificamente accertata – Mero superamento dei limiti tabellari – Potenzialità di nuocere alla salute – Artt.242, 257, 304 D.Lgs n. 152/06 – Artt. 439, 452, 674 c.p. – Disastro innominato – Natura di delitto a consumazione anticipata – Art. 434 cod. pen. – Avvelenamento di acque – Natura di reato istantaneo ad effetti permanenti – Condotte inquinanti potenzialmente pericolose per la salute pubblica – Conseguenze dannose del reato – Differenza tra art. 439 e 440 cod. pen. – Coefficiente di offensività – Giurisprudenza – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Inquinamento ambientale – Azione di prevenzione – Attività ripristinatorie – Obblighi di comunicazione – Procedure operative ed amministrative – Bonifica dei siti – Danno ambientale – Destinatario dell’obbligo è il responsabile dell’evento potenzialmente inquinante – Proprietario del terreno interessato dall’evento – DANNO AMBIENTALE – Inquinamento ambientale – Ecodelitti – Spostamento in avanti del momento consumativo di un reato già perfetto – Presupposti – Perdura la condotta inquinante – Protrazione dell’evento e modifica della qualificazione giuridica del fatto – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Reati a consumazione protratta – Reati permanenti e reati necessariamente abituali – Decorso del termine della prescrizione – Reati cosiddetti istantanei realizzati mediante una condotta prolungata, o frazionata – Effetti prolungati o permanenti dei reati istantanei – Risarcimento del danno – Causa estintiva di un reato è maturata prima della sentenza di primo grado – Revoca delle statuizioni civili.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 19/10/2018, Sentenza n.47719

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento acustico

INQUINAMENTO ACUSTICO – Rumore e rilevanza penale delle grida – Disturbato delle occupazioni e del riposo delle persone mediante schiamazzi – Oggetto della tutela penale dell’art. 659 cod. pen. – Tranquillità pubblica – Natura di reato di pericolo – Fattispecie: affaccio di notte alla finestra urlando e fischiando per richiamare i cani con il fine di farli smettere – Prova del reato di cui all’articolo 659 cod. pen. – Testimoni o qualsiasi altro mezzo idoneo – Superamento della normale tollerabilità – Apprezzamento del giudice di merito – DANNO AMBIENTALE – Risarcimento del danno risarcibile non rinvenibile da componenti patrimoniali suscettibili di precisa determinazione – Ricorso del giudice a criteri equitativi – Legittimità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione – Esclusione – Concessione o del diniego delle circostanze attenuanti generiche – Valutazione del giudice e motivazione adeguata – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 19/10/2018, Sentenza n.47729

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Confisca urbanistica di terreni – Irrevocabilità della sentenza – Richiesta di revoca della confisca – Successione ereditaria – Non rileva la buona fede dell’erede – Inesistenza di una situazione soggettiva attiva – Acquisizione di diritto del terreno al patrimonio comunale – Art. 29, 30 e 44 d.P.R. n. 380/2001 – Acquisto di un terreno per realizzarvi un’opera che contrasta con la destinazione di piano – Ignoranza incolpevole – Esclusione – Lottizzazione abusiva disposta al di fuori dei casi di condanna – Opposizione del terzo rimasto estraneo al procedimento – Verifiche del giudice dell’esecuzione – Condotta del terzo acquirente dell’immobile – Insussistenza della buona fede – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivazione della decisione – Indagine di legittimità – Limiti – Travisamento della prova – Casi di configurabilità – Errore percettivo (e non valutativo) della prova – Frattura logica tra la premessa fattuale del ragionamento e la conclusione – Principio di "autosufficienza del ricorso" – Onere della prova – Integrale contenuto degli atti – Mancanza e manifesta illogicità della motivazione – Allegazione in blocco delle trascrizioni degli atti processuali – Indicazione degli "altri atti del processo" – Esclusione – Art. 606, c.1 lett. e), cod. proc. pen..


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