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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Diritto processuale penale


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 08/03/2018, Sentenza n.10468

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Trasferimento all’estero di cose di interesse culturale di non eccezionale rilevanza – Modifiche introdotte – Disciplina applicabile – Reato di uscita o esportazione illecite di cose di interesse culturale – Configurabilità indipendentemente dalla produzione di un danno al patrimonio artistico nazionale – Attestato di libera circolazione – Licenza di esportazione – Giurisprudenza – Esportazione di cose di interesse culturale al di fuori del territorio dell’Unione Europea – Disciplina vigente – Natura e definizione dell’interesse "culturale" – Caratteristiche oggettive del bene – Beni appartenenti allo Stato – Vincolo culturale – Valutazione in ordine all’esistenza di un interesse culturale (artistico, storico, archeologico o etnoantropologico) – Verifiche dell’Amministrazione preposta alla tutela – Inattendibilità della valutazione tecnico-discrezionale compiuta – Profili di incongruità ed illogicità evidente – Artt. 2, 10, 12, 13, 14, 65, 66, 67, 68 174 e 175 d.lgs. n. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Travisamento della prova – Casi di configurabilità – Effetti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 05/03/2018, Sentenza n.9870

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Tutela dei beni paesaggistici – Esecuzione di interventi (anche non edilizi) potenzialmente idonei ad arrecare nocumento alle zone vincolate – Assenza autorizzazione – Alterazione, danneggiamento o deturpamento del paesaggio – Reato formale e di pericolo – Art.181 d.lgs n.42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Motivi generici e/o mera rilettura degli elementi di fatto – Inammissibilità – Motivazione c.d. implicita – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 05/03/2018, Sentenza n.9879

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Concetto di gestione di una discarica abusiva – Trasformazione di un sito a luogo adibito a discarica – Fattispecie: Depositato in un capannone in assenza di valore economico dei beni ivi collocati e soprattutto dell’oggettivo disinteresse al loro recupero – Realizzazione di una discarica abusiva – Mero accumulo senza alcun ulteriore riutilizzo – Condotta abituale o plurimi conferimenti – Differenza tra abbandono di rifiuti e discarica abusiva – Requisito della mera occasionalità – Unicità ed estemporaneità della condotta – Artt. 255, 256, comma 3, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Concessione d’ufficio della sospensione condizionale della pena – Mancato esercizio del potere discrezionale – Giudice di appello – Motivazione – Necessità – Esclusione – Art. 597, c.3, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 28/02/2018, Sentenza n.9070

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Traffico illecito di rifiuti – Reato estinto per prescrizione – Confisca del mezzo – Esclusione – Artt. 259 e 260 d. lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Confisca diretta del prezzo o del profitto del reato e confisca del mezzo utilizzato per commettere il reato – Estinzione del reato per intervenuta prescrizione – Effetti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 28/02/2018, Sentenza n.9056

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione non autorizzata – Trasporto e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi – Rifiuti da demolizioni/lavori edili senza la prescritta autorizzazione – Responsabilità del rappresentante legale per il trasporto illecito effettuato dal dipendente – Albo Nazionale Gestori Ambientali – Iscrizione dei mezzi di trasporto – Necessità – Artt. 192 e 256 d. lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di Cassazione – Preclusione al giudice di legittimità della rilettura degli elementi di fatto – Motivi di ricorso per Cassazione non deducibili – Difetto di motivazione in ordine alla valutazione di una dichiarazione testimoniale – Difetto di specificità del motivo – Sospensione condizionale della pena o della non menzione della condanna – Mancata concessione "ex officio" – Richiesta benefici nel corso del giudizio di merito – Necessità – Causa di non punibilità – Applicazione e limiti – Particolare tenuità del fatto.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 6^ 27/02/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione

* PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Whistleblowing – Tutela del dipendente pubblico che riveli illeciti – Dipendenti infedeli – Denuncia anonima – Identità del segnalante coperta dal segreto – Presupposti e limiti – Art. 329 c.p.p. – Fattispecie: in relazione ad una pluralità di episodi di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, truffa aggravata e falso ideologico in atti informatici – (cessione dietro compenso di visura uso ufficio) – Responsabile per la prevenzione della corruzione (RPC) – Reato di corruzione ed il reato di truffa in danno dello Stato – Concorso materiale tra i reati – Accordo corruttivo – Effetti – Induzione in errore – Fattispecie: Falso in atto informatico – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Attualità del pericolo di reiterazione del reato – Possibilità di recidiva – Valutazione del giudice – Intercettazione di conversazioni o comunicazioni – Sussistenza dei gravi indizi di reato – Presupposti – Giurisprudenza WHISTLEBLOWING.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 22/02/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione, Rifiuti

* RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Differenze tra "deposito preliminare", "messa in riserva", "abbandono" e "discarica abusiva" – Nozione di raggruppamento di rifiuti – Operazione di smaltimento in assenza di autorizzazione o comunicazione – Artt. 183, 256 c.1 e 3 d.lgs. n.152/2006 – Deposito controllato o temporaneo – Esclusione dalla disciplina ordinaria sui rifiuti – Sussistenza delle condizioni – Onere della prova – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Ordine inesistente o illegittimo – Esimente dell’adempimento di un dovere – Limiti al dovere di obbedienza – Errore incolpevole dell’agente – Obbligo dell’agente di accertare i limiti e le condizioni della sua attività – Art. 51 cod. pen. – Responsabile dell’area tecnica – Deposito temporaneo e controllato di rifiuti prodromico all’attività di bonifica e riutilizzo – Assenza di autorizzazione – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Mancata concessione delle attenuanti generiche – Art. 133 cod. pen. – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 22/02/2018, Sentenza n.8540

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Sanatoria e requisito della doppia conformità – Permesso di costruire in sanatoria – Limiti – Asservimento attraverso l’accorpamento di terreni adiacenti – Fattispecie: piscina interrata e opere connesse – Artt.31, 36, 44 e 45 d.P.R. n.380/2001 – Sanatoria degli abusi edilizi e estinzione del reato – Doppia conformità delle opere alla disciplina urbanistica – Limiti alla legittimazione postuma di opere originariamente abusive – C.d. sanatoria "giurisprudenziale" o "impropria" – Fattispecie: asservimento della volumetria necessaria espressa da un fondo limitrofo – Doppia conformità alla disciplina urbanistica ed edilizia – Criteri di verifica – Fattispecie: asservimento di maggiori superfici a quelle originariamente disponibili – Carattere della pertinenza – Presupposti per l’esclusione del permesso di costruire – Oggettiva esigenza funzionale dell’edificio principale – Sfornito di un autonomo valore di mercato – Volume non superiore al 20% di quello dell’edificio cui accede – Mancanza del requisito della doppia conformità – Effetti della c.d. sanatoria impropria – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Revoca dell’ordine di demolizione – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 20/02/2018, Sentenza n.8026

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Terre e rocce da scavo – Criteri per qualificare le terre e rocce da scavo come sottoprodotti – Evoluzione normativa e modifiche del regime giuridico – Procedura semplificata – Redazione del Piano di Utilizzo – Concetto di "rifiuto" – Opere sottoposte a VIA o ad AIA – Fattispecie: Lavori di sbancamento, scavo e movimento terra – D.P.R. 13/06/2017, n. 120 – Artt. 183, 184-bis, 186, 256 e  260 d.lgs. n. 152/2006 – Nuova disciplina della gestione delle terre e rocce da scavo – Criteri e presupposti – Qualifica di sottoprodotti – Esclusione dalla disciplina dei rifiuti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Rinvio dell’udienza – Omesso avviso del rinvio dell’udienza all’imputato non comparso – Effetti – Giurisprudenza – Presenza di una causa di estinzione del reato – Poteri del giudice. 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/02/2018, Sentenza n.7709

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Smaltimento rifiuti – Abbandono incontrollato da parte del dipendente o dei preposti – Omessa vigilanza – Responsabilità dell’imprenditore – Art. 256, D.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nozione e differenze tra travisamento della prova e travisamento della prova dichiarativa – Art. 606 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/02/2018, Sentenza n.7735

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale

MALTRATTAMENTO ANIMALI – Trattamento incompatibile con la indole dell’animale – Cane legato ad una catena privo di assistenza igienica, di acqua e di cibo – Ipotesi di reato di cui agli artt. 544-ter e 727 cod. pen. – Criterio discretivo fra le due fattispecie di reato – Diverso atteggiamento soggettivo dell’agente – Produzione delle gravi sofferenze – Caratteristiche etologiche – Condotta colposa o dolosa dell’agente.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/02/2018, Sentenza n.7707

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Smaltimento illecito di rifiuti (combustione) – Responsabilità del proprietario del fondo – Cooperazione colposa nella realizzazione della condotta illecita – Configurabilità – Art. 256, c.1, lett. a), d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso in cassazione – Nuova valutazione delle risultanze acquisite – Preclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 13/02/2018, Sentenza n.6940

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Costruzione abusiva – Condanna non definitiva per reato urbanistico – Sequestro immobile abusivo e restituzione – Esigenze cautelari e richiesta di revoca – Aggravio del carico urbanistico – Art. 323 cod. proc. pen. – Art. 44 lett c) d.P.R. n. 380/2001 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Art. 181 comma 1-bis d.lvo n. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Abusivismo edilizio – Sentenza di condanna non definitiva – Bene sequestrato – Permanenza o meno delle esigenze cautelari – Confisca dei beni sequestrati – Restituzione del bene sottoposto a sequestro – Presupposti giuridici – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 13/02/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

* RIFIUTI – Veicoli fuori uso – Operazioni di messa in sicurezza – Cessazione della qualifica di rifiuti – Presupposti – Operazione di recupero – Art. 321 cod.proc.pen. – Artt.183, 184- ter, 256 e 259 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione avverso provvedimenti cautelari reali – Nozione di "violazione di legge".


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 12/02/2018, Sentenza n.6727

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Legittimazione processuale, Rifiuti

DANNO AMBIENTALE – Processi per reati ambientali – Risarcimento del danno ambientale di natura pubblica – Stato in via esclusiva (e per esso al Ministero dell’Ambiente) – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione al risarcimento e esercizio dell’azione civile in sede penale – Tutti gli altri soggetti, singoli o associati, ivi comprese le Regioni e le Provincie e agli enti pubblici territoriali minori – Art. 318 d.lgs n. 152/2006 – RIFIUTI – Reato di deposito incontrollato di rifiuti – Attività di stoccaggio di materiali- Presenza in parte di rifiuti – Prevalenza – Nozione deposito controllato o temporaneo – Gestione illecita dei rifiuti – Luogo di produzione funzionalmente collegato all’impresa produttrice – Adempimenti in tema di registri di carico e scarico e del divieto di miscelazione – Differenza tra deposito preliminare, messa in riserva, deposito incontrollato o abbandono e discarica abusiva  Artt. 183, 256 d.lgs n. 152/2006 – Giurisprudenza – INQUINAMENTO ACUSTICO – Getto pericoloso di cose – Art. 674 cod.pen. – Fattispecie: Attività di vivaista e bruciamento di rifiuti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di legittimità – Profili del giudizio rimessi alla esclusiva competenza del giudice di merito.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 12/02/2018, Sentenza n.6738

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazione

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Parcheggi pertinenziali sotto il piano di campagna naturale – Quota-parte di parcheggi obbligatori – Volumi realizzabili – Calcolo del volume massimo edificabile – Legge c.d. Tognoli – Parcheggi coperti (non interrati) – Edilizia in zone sismiche – Pericolo la pubblica incolumità e normativa antisismica – Variazione delle dimensioni dei pilastri di sostegno di un manufatto – Reati di pericolo – Rilascio postumo del parere favorevole da parte dell’Ufficio del Genio Civile – Ininfluenza – Artt. 12, 17, 22, 32, 44, 93, 94 e 95 d.P.R. 380/2001 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Reato urbanistico di abuso d’ufficio in concorso – Attività edificatoria realizzata sulla base di titoli illeciti o macroscopicamente illegittimi – Responsabilità del titolare del permesso, progettista e responsabile dell’ufficio tecnico comunale – Art. 323 c.p. abuso d’ufficio giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio abbreviato – Giudice di appello – Disposizione d’ufficio dei mezzi di prova (documentali e non) – Poteri suppletivi di iniziativa probatoria – Obbligo di motivazione – Mancata ammissione di una prova – Prove a discarico che abbiano carattere di decisività – Perizia e consulenza tecnica di parte – Limiti di ammissibilità – Artt. 495, c.2 e 606, c.1, lett. d), cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^ 09/02/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti, VIA VAS AIA

* RIFIUTI – Assegnazione di un CER – Codice c.d. "a specchio" – Obblighi del produttore/detentore – Presenza di sostanze pericolose e superamento delle soglie di concentrazione – Violazione – Accertamento – Principio di precauzione – Gestione dei rifiuti – Voci a specchio – VIA – Violazione delle prescrizioni dell’autorizzazione integrata ambientale – Art. 29 quattuordecies co. 3 lett. b) e co. 4, in relazione all’art. 29 sexies del d. lgs. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelari reali – Impugnazione – C.d. "effetto devolutivo" del riesame – Requisiti della concretezza e attualità – Ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 07/02/2018, Sentenza n.5763

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Inquinamento del suolo

INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Sversamento di acque maleodoranti – Pericolo per la salute – Reato di cui all’art. 674 cod. pen. – Giurisprudenza – Getto pericoloso di cose – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – INQUINAMENTO DEL SUOLO – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sistema di depurazione delle acque – Negligente opera di manutenzione – Controllo degli impianti – Disservizio della pompa di sollevamento dell’acqua – Estremi del caso fortuito – Esclusione – Negligente manutenzione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 02/02/2018, Sentenza n. 5075

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Agricoltura e zootecnia, Danno ambientale, Diritto dell'energia, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Rifiuti

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Sito di Interesse nazionale – Edilizia su aree ubicate all’interno del perimetro (SIN) – Divieto di frazionamento degli impianti fotovoltaici – Effetti di una falsa attestazione – Vizio ab origineDIRITTO DELL’ENERGIA – Realizzazione e autorizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili – Procedura autorizzatoria semplificata – Limiti – AGRICOLTURA – Impianti fotovoltaici in ambito agricolo – Moduli collocati a terra in aree agricole – Esclusione all’accesso agli incentivi statali – Artt. 12, 22, 23, 31 e 44 d.P.R. n. 380/01 – Interventi realizzabili alternativamente con denunzia di inizio attività ovvero con permesso di costruire – Assenza della denunzia o la totale difformità delle opere eseguite rispetto alla d.i.a. – Reato previsto dall’art. 44, comma primo, lett. b)  d.P.R. n.380/01 – Integrazione – Rilevanza della consistenza concreta dell’intervento – Opere edilizie – Permesso di costruire – Interventi eseguiti in totale difformità – Differenza tra interventi in "totale" o "parziale" difformità – Giurisprudenza – RIFIUTI – Siti di interesse nazionale (SIN) – Interventi di caratterizzazione o bonifica – Edificabilità delle aree ricomprese nel SIN – Subordine alla completa bonifica dei suoli – Giurisprudenza amministrativa – Artt. 242 e 252 d.lgs. n.152/06 – Bonifica di siti di interesse nazionale (SIN) – Caratteristiche del sito, quantità e pericolosità degli inquinanti – Rischio sanitario ed ecologico – Procedura perimetrazione e bonifica del sito – RISARCIMENTO DANNO – Condanna generica al risarcimento dei danni in favore della parte civile – Accertamento relativo all’esistenza di un danno risarcibile – Fatto potenzialmente produttivo di conseguenze dannose – Esclusione dell’esistenza stessa di un danno eziologicamente connesso con il fatto illecito – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Pronuncia assolutoria – Reato dichiarato estinto per amnistia o per prescrizione – Presenza della parte civile e statuizioni civili – Valutazione del giudice – Risarcimento dei danni cagionati cagionati ambito di operatività degli artt. 129 e 578 cod. proc. pen. – Motivazione del provvedimento mediante la tecnica del cd. "copia e incolla" o motivazione per relationem – Motivazione meramente apparente – Diritto alla traduzione degli atti – Conoscenza da parte dell’imputato della lingua italiana – Valutazione di merito non censurabile in sede di legittimità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 31/01/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

* RIFIUTI – Realizzazione e gestione di una discarica non autorizzata o abusiva – Configurabilità del reato di discarica abusiva – Differenza tra: rifiuti abbandonati, accumulo di rifiuti e discarica abusiva – Art.6 lett. lett. e) L n.210/2008 – Art. 256, c.2, d.lgs n.152/2006 – Nozione di deposito controllato o temporaneo – Differenza tra: deposito controllato o temporaneo, deposito preliminare, messa in riserva e deposito incontrollato o abbandono – Sanzioni penali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Effetti della morte dell’imputato prima dell’irrevocabilità della sentenza – Cessazione sia del rapporto processuale in sede penale che del rapporto processuale civile inserito nel processo penale – Estinzione del reato – Ricorso per cassazione – Motivi che riproducono le medesime ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame – Inammissibilità e prescrizione – Motivazione integrata della pronuncia di primo grado e appello – Risultato organico ed inscindibile – Giurisprudenza – Travisamento della prova – Configurabilità – Limiti del sindacato di legittimità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 30/01/2018, Sentenza n.4200

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Distinzione tra sottoprodotto e rifiuto – Gli sfabbricidi provenienti da demolizione devono sempre essere considerati rifiuti – Artt.184, 184-bis, D.Lgs. n.152/2006 – Trasporto illecito di rifiuti – Confisca obbligatoria del mezzo – Sopravvenuta iscrizione all’Albo gestori ambientali – Ininfluenza – Natura costitutiva del fatto – Data di consumazione del reato – Illegittima pregressa utilizzazione – Giurisprudenza – Artt. 259, 256, c.1°, D.Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Concessione delle attenuanti generiche – Presupposti per la concessione – Conversione della impugnazione ex art.568, c.5, cod.proc.pen. – Principio di conservazione degli atti – Automatico trasferimento del procedimento dinanzi al giudice competente – Particolare tenuità del fatto – Applicabilità dell’art. 131-bis cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 29/01/2018, Sentenza n. 4139

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – L’ampliamento di un fabbricato preesistente non può essere considerato pertinenza – Mancanza di autonomia rispetto all’edificio medesimo – Giurisprudenza – Artt. 3, 10 e 44, lett. e) d.P.R. 380/01 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Artt. 134, 136 e 181 d.lgs. 42/2004 – Esecutore dei lavori edilizi – Obbligo di preventiva verifica dell’esistenza del titolo abilitativo – Responsabilità, a titolo di dolo, nel reato urbanistico – Reato proprio nel reato paesaggistico – Sanziona chiunque trasgredisca le disposizioni poste a tutela dei vincoli – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Reati edilizi – Incertezza assoluta sulla data di commissione del reato – Inizio del termine di prescrizione – Applicazione del principio del favor rei – Motivazione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^ 26/01/2018, Sentenza n.3873

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Maltrattamento animali

ANIMALI – Aggressioni a terzi – Reato di lesioni colpose – Obbligo del proprietario di controllare e custodire l’animale – RISARCIMENTO DANNI – Posizione di "vigilanza" – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Dichiarazioni della persona offesa – Possono essere legittimamente poste da sole a conferma della penale responsabilità dell’imputato previa verifica – Inapplicabilità dell’art.192, c.3, c.p.p.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 24/01/2018, Sentenza n.3290

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Maltrattamento animali

MALTRATTAMENTO ANIMALI – Maltrattamento di cani attraverso collari c.d. "antiabbaio" – Invio di scosse o altri impulsi elettrici al cane – Incompatibilità naturale e produttiva di sofferenza – Giurisprudenza artt. 544 ter c.p.e 727, c.p. – Reato di abbandono di animali – Elemento oggettivo di cui all’art. 727 c.p. – Condotte che incidono sulla sensibilità psico-fisica dell’animale – Nozione di abbandono – Trascuratezza, disinteresse o mancanza di attenzione – Comportamenti colposi improntati ad indifferenza od inerzia – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di legittimità – Controllo sulla motivazione – Rilettura degli elementi di fatto – Esclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 22/01/2018, Sentenza n.2401

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Reato di gestione non autorizzata di rifiuti –  Svolgimento di attività di gestione in forma semplificata – Condizioni prescritte all’atto della richiesta iniziale o nella richiesta di rinnovo – Difformità dal titolo o dalle condizioni – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Attività ad un controllo – Artt. 184-ter, 186, 214, 216 e 256 T.U.A. – Terre e rocce da scavo e materiali di risulta da demolizione – Distinzione – Applicabilità del regime in deroga – Effettiva destinazione finale alla produzione – Configurabilità del reato di discarica abusiva – Test di cessione sui rifiuti non spetta all’acquirente ma ai produttori di rifiuti – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Realizzazione del terrapieno di rilevanti dimensioni – Permesso di costruire – Necessità – Reato di costruzione edilizia abusiva artt. 10 e 44 d.p.r. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Illogicità della motivazione – C.d. metodo spannometrico (o approssimativo, impreciso) – Spiegazione logiche ed adeguate delle ragioni del convincimento.


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