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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Diritto processuale penale


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 22/02/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione, Rifiuti

* RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Differenze tra "deposito preliminare", "messa in riserva", "abbandono" e "discarica abusiva" – Nozione di raggruppamento di rifiuti – Operazione di smaltimento in assenza di autorizzazione o comunicazione – Artt. 183, 256 c.1 e 3 d.lgs. n.152/2006 – Deposito controllato o temporaneo – Esclusione dalla disciplina ordinaria sui rifiuti – Sussistenza delle condizioni – Onere della prova – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Ordine inesistente o illegittimo – Esimente dell’adempimento di un dovere – Limiti al dovere di obbedienza – Errore incolpevole dell’agente – Obbligo dell’agente di accertare i limiti e le condizioni della sua attività – Art. 51 cod. pen. – Responsabile dell’area tecnica – Deposito temporaneo e controllato di rifiuti prodromico all’attività di bonifica e riutilizzo – Assenza di autorizzazione – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Mancata concessione delle attenuanti generiche – Art. 133 cod. pen. – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 20/02/2018, Sentenza n.8026

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Terre e rocce da scavo – Criteri per qualificare le terre e rocce da scavo come sottoprodotti – Evoluzione normativa e modifiche del regime giuridico – Procedura semplificata – Redazione del Piano di Utilizzo – Concetto di "rifiuto" – Opere sottoposte a VIA o ad AIA – Fattispecie: Lavori di sbancamento, scavo e movimento terra – D.P.R. 13/06/2017, n. 120 – Artt. 183, 184-bis, 186, 256 e  260 d.lgs. n. 152/2006 – Nuova disciplina della gestione delle terre e rocce da scavo – Criteri e presupposti – Qualifica di sottoprodotti – Esclusione dalla disciplina dei rifiuti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Rinvio dell’udienza – Omesso avviso del rinvio dell’udienza all’imputato non comparso – Effetti – Giurisprudenza – Presenza di una causa di estinzione del reato – Poteri del giudice. 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/02/2018, Sentenza n.7707

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Smaltimento illecito di rifiuti (combustione) – Responsabilità del proprietario del fondo – Cooperazione colposa nella realizzazione della condotta illecita – Configurabilità – Art. 256, c.1, lett. a), d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso in cassazione – Nuova valutazione delle risultanze acquisite – Preclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/02/2018, Sentenza n.7709

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Smaltimento rifiuti – Abbandono incontrollato da parte del dipendente o dei preposti – Omessa vigilanza – Responsabilità dell’imprenditore – Art. 256, D.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nozione e differenze tra travisamento della prova e travisamento della prova dichiarativa – Art. 606 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/02/2018, Sentenza n.7735

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale

MALTRATTAMENTO ANIMALI – Trattamento incompatibile con la indole dell’animale – Cane legato ad una catena privo di assistenza igienica, di acqua e di cibo – Ipotesi di reato di cui agli artt. 544-ter e 727 cod. pen. – Criterio discretivo fra le due fattispecie di reato – Diverso atteggiamento soggettivo dell’agente – Produzione delle gravi sofferenze – Caratteristiche etologiche – Condotta colposa o dolosa dell’agente.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 13/02/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

* RIFIUTI – Veicoli fuori uso – Operazioni di messa in sicurezza – Cessazione della qualifica di rifiuti – Presupposti – Operazione di recupero – Art. 321 cod.proc.pen. – Artt.183, 184- ter, 256 e 259 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione avverso provvedimenti cautelari reali – Nozione di "violazione di legge".


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 13/02/2018, Sentenza n.6940

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Costruzione abusiva – Condanna non definitiva per reato urbanistico – Sequestro immobile abusivo e restituzione – Esigenze cautelari e richiesta di revoca – Aggravio del carico urbanistico – Art. 323 cod. proc. pen. – Art. 44 lett c) d.P.R. n. 380/2001 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Art. 181 comma 1-bis d.lvo n. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Abusivismo edilizio – Sentenza di condanna non definitiva – Bene sequestrato – Permanenza o meno delle esigenze cautelari – Confisca dei beni sequestrati – Restituzione del bene sottoposto a sequestro – Presupposti giuridici – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 12/02/2018, Sentenza n.6738

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazione

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Parcheggi pertinenziali sotto il piano di campagna naturale – Quota-parte di parcheggi obbligatori – Volumi realizzabili – Calcolo del volume massimo edificabile – Legge c.d. Tognoli – Parcheggi coperti (non interrati) – Edilizia in zone sismiche – Pericolo la pubblica incolumità e normativa antisismica – Variazione delle dimensioni dei pilastri di sostegno di un manufatto – Reati di pericolo – Rilascio postumo del parere favorevole da parte dell’Ufficio del Genio Civile – Ininfluenza – Artt. 12, 17, 22, 32, 44, 93, 94 e 95 d.P.R. 380/2001 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Reato urbanistico di abuso d’ufficio in concorso – Attività edificatoria realizzata sulla base di titoli illeciti o macroscopicamente illegittimi – Responsabilità del titolare del permesso, progettista e responsabile dell’ufficio tecnico comunale – Art. 323 c.p. abuso d’ufficio giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio abbreviato – Giudice di appello – Disposizione d’ufficio dei mezzi di prova (documentali e non) – Poteri suppletivi di iniziativa probatoria – Obbligo di motivazione – Mancata ammissione di una prova – Prove a discarico che abbiano carattere di decisività – Perizia e consulenza tecnica di parte – Limiti di ammissibilità – Artt. 495, c.2 e 606, c.1, lett. d), cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 12/02/2018, Sentenza n.6727

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Legittimazione processuale, Rifiuti

DANNO AMBIENTALE – Processi per reati ambientali – Risarcimento del danno ambientale di natura pubblica – Stato in via esclusiva (e per esso al Ministero dell’Ambiente) – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione al risarcimento e esercizio dell’azione civile in sede penale – Tutti gli altri soggetti, singoli o associati, ivi comprese le Regioni e le Provincie e agli enti pubblici territoriali minori – Art. 318 d.lgs n. 152/2006 – RIFIUTI – Reato di deposito incontrollato di rifiuti – Attività di stoccaggio di materiali- Presenza in parte di rifiuti – Prevalenza – Nozione deposito controllato o temporaneo – Gestione illecita dei rifiuti – Luogo di produzione funzionalmente collegato all’impresa produttrice – Adempimenti in tema di registri di carico e scarico e del divieto di miscelazione – Differenza tra deposito preliminare, messa in riserva, deposito incontrollato o abbandono e discarica abusiva  Artt. 183, 256 d.lgs n. 152/2006 – Giurisprudenza – INQUINAMENTO ACUSTICO – Getto pericoloso di cose – Art. 674 cod.pen. – Fattispecie: Attività di vivaista e bruciamento di rifiuti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di legittimità – Profili del giudizio rimessi alla esclusiva competenza del giudice di merito.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^ 09/02/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti, VIA VAS AIA

* RIFIUTI – Assegnazione di un CER – Codice c.d. "a specchio" – Obblighi del produttore/detentore – Presenza di sostanze pericolose e superamento delle soglie di concentrazione – Violazione – Accertamento – Principio di precauzione – Gestione dei rifiuti – Voci a specchio – VIA – Violazione delle prescrizioni dell’autorizzazione integrata ambientale – Art. 29 quattuordecies co. 3 lett. b) e co. 4, in relazione all’art. 29 sexies del d. lgs. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelari reali – Impugnazione – C.d. "effetto devolutivo" del riesame – Requisiti della concretezza e attualità – Ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 07/02/2018, Sentenza n.5763

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Inquinamento del suolo

INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Sversamento di acque maleodoranti – Pericolo per la salute – Reato di cui all’art. 674 cod. pen. – Giurisprudenza – Getto pericoloso di cose – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – INQUINAMENTO DEL SUOLO – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sistema di depurazione delle acque – Negligente opera di manutenzione – Controllo degli impianti – Disservizio della pompa di sollevamento dell’acqua – Estremi del caso fortuito – Esclusione – Negligente manutenzione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 02/02/2018, Sentenza n. 5075

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Agricoltura e zootecnia, Danno ambientale, Diritto dell'energia, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Rifiuti

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Sito di Interesse nazionale – Edilizia su aree ubicate all’interno del perimetro (SIN) – Divieto di frazionamento degli impianti fotovoltaici – Effetti di una falsa attestazione – Vizio ab origineDIRITTO DELL’ENERGIA – Realizzazione e autorizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili – Procedura autorizzatoria semplificata – Limiti – AGRICOLTURA – Impianti fotovoltaici in ambito agricolo – Moduli collocati a terra in aree agricole – Esclusione all’accesso agli incentivi statali – Artt. 12, 22, 23, 31 e 44 d.P.R. n. 380/01 – Interventi realizzabili alternativamente con denunzia di inizio attività ovvero con permesso di costruire – Assenza della denunzia o la totale difformità delle opere eseguite rispetto alla d.i.a. – Reato previsto dall’art. 44, comma primo, lett. b)  d.P.R. n.380/01 – Integrazione – Rilevanza della consistenza concreta dell’intervento – Opere edilizie – Permesso di costruire – Interventi eseguiti in totale difformità – Differenza tra interventi in "totale" o "parziale" difformità – Giurisprudenza – RIFIUTI – Siti di interesse nazionale (SIN) – Interventi di caratterizzazione o bonifica – Edificabilità delle aree ricomprese nel SIN – Subordine alla completa bonifica dei suoli – Giurisprudenza amministrativa – Artt. 242 e 252 d.lgs. n.152/06 – Bonifica di siti di interesse nazionale (SIN) – Caratteristiche del sito, quantità e pericolosità degli inquinanti – Rischio sanitario ed ecologico – Procedura perimetrazione e bonifica del sito – RISARCIMENTO DANNO – Condanna generica al risarcimento dei danni in favore della parte civile – Accertamento relativo all’esistenza di un danno risarcibile – Fatto potenzialmente produttivo di conseguenze dannose – Esclusione dell’esistenza stessa di un danno eziologicamente connesso con il fatto illecito – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Pronuncia assolutoria – Reato dichiarato estinto per amnistia o per prescrizione – Presenza della parte civile e statuizioni civili – Valutazione del giudice – Risarcimento dei danni cagionati cagionati ambito di operatività degli artt. 129 e 578 cod. proc. pen. – Motivazione del provvedimento mediante la tecnica del cd. "copia e incolla" o motivazione per relationem – Motivazione meramente apparente – Diritto alla traduzione degli atti – Conoscenza da parte dell’imputato della lingua italiana – Valutazione di merito non censurabile in sede di legittimità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 31/01/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

* RIFIUTI – Realizzazione e gestione di una discarica non autorizzata o abusiva – Configurabilità del reato di discarica abusiva – Differenza tra: rifiuti abbandonati, accumulo di rifiuti e discarica abusiva – Art.6 lett. lett. e) L n.210/2008 – Art. 256, c.2, d.lgs n.152/2006 – Nozione di deposito controllato o temporaneo – Differenza tra: deposito controllato o temporaneo, deposito preliminare, messa in riserva e deposito incontrollato o abbandono – Sanzioni penali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Effetti della morte dell’imputato prima dell’irrevocabilità della sentenza – Cessazione sia del rapporto processuale in sede penale che del rapporto processuale civile inserito nel processo penale – Estinzione del reato – Ricorso per cassazione – Motivi che riproducono le medesime ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame – Inammissibilità e prescrizione – Motivazione integrata della pronuncia di primo grado e appello – Risultato organico ed inscindibile – Giurisprudenza – Travisamento della prova – Configurabilità – Limiti del sindacato di legittimità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 30/01/2018, Sentenza n.4200

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Distinzione tra sottoprodotto e rifiuto – Gli sfabbricidi provenienti da demolizione devono sempre essere considerati rifiuti – Artt.184, 184-bis, D.Lgs. n.152/2006 – Trasporto illecito di rifiuti – Confisca obbligatoria del mezzo – Sopravvenuta iscrizione all’Albo gestori ambientali – Ininfluenza – Natura costitutiva del fatto – Data di consumazione del reato – Illegittima pregressa utilizzazione – Giurisprudenza – Artt. 259, 256, c.1°, D.Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Concessione delle attenuanti generiche – Presupposti per la concessione – Conversione della impugnazione ex art.568, c.5, cod.proc.pen. – Principio di conservazione degli atti – Automatico trasferimento del procedimento dinanzi al giudice competente – Particolare tenuità del fatto – Applicabilità dell’art. 131-bis cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 29/01/2018, Sentenza n. 4139

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – L’ampliamento di un fabbricato preesistente non può essere considerato pertinenza – Mancanza di autonomia rispetto all’edificio medesimo – Giurisprudenza – Artt. 3, 10 e 44, lett. e) d.P.R. 380/01 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Artt. 134, 136 e 181 d.lgs. 42/2004 – Esecutore dei lavori edilizi – Obbligo di preventiva verifica dell’esistenza del titolo abilitativo – Responsabilità, a titolo di dolo, nel reato urbanistico – Reato proprio nel reato paesaggistico – Sanziona chiunque trasgredisca le disposizioni poste a tutela dei vincoli – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Reati edilizi – Incertezza assoluta sulla data di commissione del reato – Inizio del termine di prescrizione – Applicazione del principio del favor rei – Motivazione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^ 26/01/2018, Sentenza n.3873

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Maltrattamento animali

ANIMALI – Aggressioni a terzi – Reato di lesioni colpose – Obbligo del proprietario di controllare e custodire l’animale – RISARCIMENTO DANNI – Posizione di "vigilanza" – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Dichiarazioni della persona offesa – Possono essere legittimamente poste da sole a conferma della penale responsabilità dell’imputato previa verifica – Inapplicabilità dell’art.192, c.3, c.p.p.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 24/01/2018, Sentenza n.3290

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Maltrattamento animali

MALTRATTAMENTO ANIMALI – Maltrattamento di cani attraverso collari c.d. "antiabbaio" – Invio di scosse o altri impulsi elettrici al cane – Incompatibilità naturale e produttiva di sofferenza – Giurisprudenza artt. 544 ter c.p.e 727, c.p. – Reato di abbandono di animali – Elemento oggettivo di cui all’art. 727 c.p. – Condotte che incidono sulla sensibilità psico-fisica dell’animale – Nozione di abbandono – Trascuratezza, disinteresse o mancanza di attenzione – Comportamenti colposi improntati ad indifferenza od inerzia – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di legittimità – Controllo sulla motivazione – Rilettura degli elementi di fatto – Esclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 22/01/2018, Sentenza n.2401

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Reato di gestione non autorizzata di rifiuti –  Svolgimento di attività di gestione in forma semplificata – Condizioni prescritte all’atto della richiesta iniziale o nella richiesta di rinnovo – Difformità dal titolo o dalle condizioni – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Attività ad un controllo – Artt. 184-ter, 186, 214, 216 e 256 T.U.A. – Terre e rocce da scavo e materiali di risulta da demolizione – Distinzione – Applicabilità del regime in deroga – Effettiva destinazione finale alla produzione – Configurabilità del reato di discarica abusiva – Test di cessione sui rifiuti non spetta all’acquirente ma ai produttori di rifiuti – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Realizzazione del terrapieno di rilevanti dimensioni – Permesso di costruire – Necessità – Reato di costruzione edilizia abusiva artt. 10 e 44 d.p.r. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Illogicità della motivazione – C.d. metodo spannometrico (o approssimativo, impreciso) – Spiegazione logiche ed adeguate delle ragioni del convincimento.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 19/01/2018, Sentenza n.2290

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività abusiva di raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi prodotti da terzi (rottami ferrosi) – Occasionale attività di trasporto – Obblighi di comunicazione, autorizzazione o iscrizione – Inadempimento – Natura di reato istantaneo – Iscrizione nell’Albo nazionale gestori ambientali – Necessità – Artt. 212, 256, 258 e 260 d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazioni – Verificare dell’oggettiva impugnabilità del provvedimento – Trasmissione al giudice competente – Art. 568, comma 5, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 1^ 19/01/2018, Sentenza n.2209

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Inquinamento del suolo

INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Ecodelitti – Caratteristiche del disastro ambientale – Centrale termoelettrica di Porto Tolle – Emissioni nocive connesse al ciclo di produzione – Inquinamento ambientale – Emissioni inquinanti – Concretizzazione del disastro – Situazione di pericolo per la pubblica incolumità – Valutazione dell’incremento epidemiologico dei ricoveri ospedalieri – Artt. 434, 437 cod. pen. – Perfezione del reato di disastro e sua consumazione – Elementi della fattispecie – Decorso del termine della prescrizione – Reati a consumazione protratta per definizione normativa – Reati permanenti – Calcolo dei termini di prescrizione – DANNO AMBIENTALE – Reati a effetti permanenti – Decorrenza del termine di prescrizione – Successive lesioni riconducibili al disastro – Esclusione – Nozione unitaria di "disastro" – Elementi – Proiezione offensiva e dimensionale – Nozione di evento – Reato aggravato dall’evento – Appello – Declaratoria di estinzione del reato per prescrizione – Revoca delle statuizioni civili – Condanna dell’imputato al risarcimento dei danni – Illegittimità – Effetti sulla responsabilità civile – Reato di cui all’art. 434, 1°c., cod. pen. – Giurisprudenza – ECODELITTI – Realizzazione dell’evento disastroso – Finalità originaria dell’agente – Aggravante – SICUREZZA SUL LAVORO – Reato omissivo improprio – Titolarità di una posizione di garanzia – Automatico addebito di responsabilità colposa a carico del garante – Principio di colpevolezza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Reato di disastro ambientale innominato – Caratteristiche – Pericolo per la pubblica incolumità – Appello del P.M. contro la sentenza di assoluzione emessa all’esito del dibattimento – Ricorso per cassazione del P.M. – Nozione di interesse ad impugnare – Prospettiva utilitaristica – Concretezza e attualità dell’interesse.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 19/01/2018, Sentenza n.2280

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Abusivismo edilizio – Scriminante dello stato di necessità ai reati urbanistici – Esclusione – artt. 44, lett. C),83, 93, 94, 95 d.P.R. 3801 e 181 comma 1 d.lgs. 422004 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reati urbanistici – Tutela del paesaggio e dell’ambiente – Destinazione del suolo – Condizioni economiche disagiate – Ininfluenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Principio del "favor rei" – Decorrenza del termine di prescrizione – Fattispecie: accertamento opere abusive – Diniego attenuanti generiche – Valutazione degli elementi, favorevoli o sfavorevoli – Personalità dell’imputato e la presenza di precedenti penali specifici – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 19/01/2018, Sentenza n.2291

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opere edilizie realizzate senza permesso di costruire e su un preesistente immobile abusivo – Prescrizione dei reati – Onere della prova – Giurisprudenza – Art. 44, comma 1, lett. b), d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 18/01/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

* RIFIUTI – Veicoli fuori uso – Smaltimento di rifiuti speciali pericolosi – Utilizzo di automezzi non autorizzati – Omissione/Falsificazione dei formulari per il trasporto rifiuti – Imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi – Tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) – Adesione volontaria – Disciplina applicabile – D.Lgs. 3/12/2010, n. 205 – Irretroattività degli effetti penali sfavorevoli – Abolitio criminis – Principio del favor rei – Artt. 193, 212, 256, 258 e 260 d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di estinzione del reato – Rilievo di vizi di motivazione – Esclusione – Declaratoria della causa estintiva – Obbligo.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 18/01/2018, Sentenza n.2001

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Immobile abusivo sito in zona paesaggisticamente vincolata – Sequestro preventivo – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Presupposto del "periculum in mora" – Verifica della compatibilità dell’uso con gli interessi tutelati dal vincolo – Situazione preesistente alla realizzazione dell’opera – Artt. 44, lett. C) d.P.R. 380/01 e 181 d.lgs. 42/2004 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazione di misure cautelari reali – Accertamento del fatto – Necessità – Emissione del provvedimento di sequestro – Art. 325, comma primo cod. proc. pen.. 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/01/2018, Sentenza n.1574

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Autolavaggio – Scarichi delle acquee reflue nella rete fognaria in assenza di autorizzazione – Diniego della concessione delle attenuanti generiche per tenuità del fatto – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Tenuità del fatto – Valutazione del giudice – Fattispecie – Art. 133, 1 c., cod. pen – Art. 137 d.lgs. n.152/2006.

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