+39-0941.327734 abbonati@ambientediritto.it

Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Diritto processuale penale


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 febbraio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Necessità o meno di richiedere l’autorizzazione paesaggistica – Difetto dell’elemento soggettivo del reato ictu oculi – Buona fede degli acquirenti – Artt. 142, 181, c.1-bis del d.lgs. n. 42/2004 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di lottizzazione abusiva in zone assolutamente inedificate o in quelle zone parzialmente urbanizzate – Presupposto del periculum – Mappe di zonizzazione l’area e tavole del piano di indirizzo forestale – Funzioni – Fattispecie – Art. 44, c.1, lett. b), del d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Misure cautelari reali – Ordinanze emesse nel procedimento di riesame – Limiti – Art. 325, c.1, cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 2^, 17 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Dipendenti pubblici – False attestazioni sull’entrata e l’uscita dal servizio – Obbligo di timbratura del badge personale e presenza su luogo di lavoro – Truffa aggravata ai danni dello Stato ed inesatta indicazione dell’orario di lavoro (artt. 55 quinquies D.Lgs 165/2001) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Utilizzabilità degli strumenti di controllo dei lavoratori a fini probatori nel processo penale – Attività di accertamento e repressione di fatti costituenti reato – Prevenzione di specifiche condotte illecite del lavoratore e tutela del patrimonio aziendale – Utilizzo di videoriprese effettuate dalla polizia giudiziaria in assenza di preventiva autorizzazione del giudice – DIRITTO DEL LAVORO – Rilevazioni degli orari di ingresso ed uscita dei lavoratori – Mancanza dell’accordo con le organizzazioni sindacali – Rapporti di diritto privato tra datore di lavoro e lavoratori – Disciplina dello Statuto dei lavoratori – Inapplicabilità nel processo penale – Legge  n.300/1970 –  Art. 114 D.Lgs. n.196/2003.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 12 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Depuratore comunale – Irregolarità della depurazione affidata ad un gestore – Responsabilità del sindaco – Idoneità lesiva dei reflui – Accertamento di fatto – Getto pericoloso cose – Art. 674 cod. pen. – Natura di reato di pericolo – Immissione in mare di sostanze inquinanti – DIRITTO DEMANIALE – Mare territoriale res communis omnium – Diritto di uso comune a tutti i componenti della collettività uti civesPUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Sindaco e dirigenti degli enti locali – Responsabilità e compiti – Attribuzioni dirette del sindaco – Direzione degli uffici e dei servizi – Autonomi poteri organizzativi – Poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo – Difficoltà meramente contingenti e di ordinaria amministrazione – Obbligo generale di vigilanza e controllo dell’operato del personale dipendente – Pericolo la salute delle persone o l’integrità dell’ambiente – Art. 107, d.lgs. n. 267/2000 – Art. 107 TUEL. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Controllo di legittimità sul vizio di motivazione – Struttura giustificativa della sentenza di appello che si salda con quella di primo grado – Caso di c.d. «doppia conforme» – Unico complessivo corpo argomentativo.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 10 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Terreno agricolo adibito a deposito incontrollato di rifiuti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro probatorio – Ricorso in cassazione – Presupposti e limiti – Art. 256 D. lgs. n. 152/06.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n. 687

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto degli alimenti, Diritto processuale penale

DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Sicurezza alimentare – Immissione sul mercato di prodotti alimentari sfusi non regolamentari – Presenza di sostanza pesticida – Piano di autocontrollo HACCP – Prevenzione del rischio di immettere sul mercato prodotti non sicuri igienicamente – Caso di ripartizione degli obblighi tra più soggetti – Principio di affidamento – Normativa comunitaria – Omesso svolgimento di qualsivoglia accertamento – Responsabilità penale – Immissione in commercio di prodotti alimentari perfettamente igienici ed a norma – Obbligo – Responsabilità per i reati commessi nell’esercizio di un’attività d’impresa svolta da una società articolata in plurime unità territoriali autonome – Soggetto qualificato ed investito di mansioni direttive – L’imprenditore ha l’obbligo di garantire che la filiera alimentare – Piano di autocontrollo – Funzionale – Necessità – Principi e i requisiti generali della legislazione alimentare – Fattispecie: prodotti vegetali sfusi in capo al punto vendita – lattughe trocadero contenenti la sostanza “formetanate cloridrato” in quantità superiore ai limiti di legge – Art. 5 Legge n.283/1962 – D.Lgs. n.155/97 – Reg. (CE) n. 178/2002 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivi di ricorso per cassazione – Vizio di “contraddittorietà processuale” (o “travisamento della prova”) – Circoscritta cognizione del giudice di legittimità – Verifica dell’esatta trasposizione nel ragionamento del giudice di merito del dato probatorio – Neutra a-valutativa del “significante” ma non del “significato” – Divieto di rilettura e di re-interpretazione nel merito dell’elemento di prova.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Nozioni di «sottoprodotto» e «materia prima secondaria» – Concetto di «End of Waste» – Fase di gestione del rifiuto – Cessazione della qualifica di rifiuto – Presupposti – 184 bis, 184 ter e 208 T.U.A. – Deposito cosiddetto controllato o temporaneo – Natura eccezionale e derogatoria – Sussistenza delle condizioni di liceità – L’onere della prova grava sul produttore dei rifiuti – Art. 183 D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Condotta di accumulo di rifiuti – Realizzazione e gestione di una discarica non autorizzata – Discarica abusiva, abbandono di rifiuti e deposito incontrollato – Differenze – Configurabilità del reato – Responsabilità ex articolo 256, Dlgs n.152/2006 –  Cessazione della permanenza – Presupposti – Confisca speciale obbligatoria – Presupposti e limiti – Persona estranea al reato – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Accumulo protratto di rifiuti con mutamento dell’assetto del territorio – Assenza del permesso a costruire – Art. 44, lett. b), d.P.R. n. 380/2001 – Concorso tra le norme poste a tutela dell’ambiente o paesaggistiche con quelli poste a tutela del territorio – 231 – Responsabilità amministrativa degli enti ai sensi dell’art. 25 undecies, comma 2, lett. b), d.lgs. n. 231 del 2001 – Confisca del profitto del reato – Confisca del terreno di proprietà della società – Legale rappresentante autore del reato – Restituzione della quota di proprietà spettante al comproprietario estraneo al reato – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Inammissibilità per difetto di interesse concreto ed attuale.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n. 676

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi e permanenza del reato – Esecuzione di opera edilizia in assenza di permesso – Formale contestazione integrativa – Necessità – Esclusione – Accertamento della decorrenza del termine utile per il maturarsi della prescrizione – Concetto di ultimazione funzionale dell’opera – Momento della cessazione della permanenza del reato – Insufficiente – Onere dell’imputato dimostrare la data di inizio del decorso del termine della prescrizione – Art. 44, lett. b), d.P.R. n. 380 del 2001 – Reati urbanistici e paesaggistici – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Applicabilità dell’art. 131-bis cod. pen. – Presupposti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sindacato demandato alla Corte di cassazione – Atti del processo specificamente indicati – Individuazione e procedure – Principio di autosufficienza del ricorso – Onere di puntuale indicazione – Art. 606, cod. proc. pen. – Art. 165-bis disp. att. cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Realizzazione o gestione di discarica non autorizzata – Provvedimento di confisca dell’area – Diritto del terzo estraneo al reato comproprietario dell’area – Mantenimento o restituzione pro quota – Procedura ex artt. 666 ss. cod. proc. pen. – Nozione di discarica abusiva – Differenza con l’abbandono di rifiuti – Rilevanza della condotta – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Notificazione “mancante” o totalmente omessa – Fasi del procedimento – Principio della concentrazione e della buona fede processuale – Effetti sull’atto – Artt. 158, 161, 179, 182 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione di rifiuti – Accertamento della natura di un oggetto quale rifiuto – Competenza del giudice di merito – Sottoprodotti – Deroghe della disciplina in materia di rifiuti – Subordine alla prova positiva gravante sull’imputato – Art. 183 d.lgs. n. 152/2006 – Procedura di estinzione per le contravvenzioni ambientali ex legge n. 68/2015 – Prescrizioni – Obbligatorietà della speciale procedura – Esclusione – Omessa attivazione della procedura di estinzione agevolata – Procedura alternativa – Art. 162-bis cod. pen. – Art. 318-bis e ss. d. lgs. n. 152/2006 – Trasporto abusivo di rifiuti – Condizioni necessarie per il commercio ambulante di rifiuti – Confisca del mezzo – D.lgs. n.114/1998 – Art. 256, 259, T.U.A. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inutilizzabilità di atti processuali – Ricorso per cassazione – Nozione strutturale di “fatto” – Mutamento del fatto – Deducibilità del vizio di “travisamento della prova” – Causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – C.d. reati eventualmente abituali – Reiterazione della condotta tipica – Esclusione – art. 131-bis cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 2 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interventi ulteriori su immobili già abusivi – Opere di demolizione e ricostruzione – Modifica della volumetria complessiva degli edifici e mutazione della destinazione d’uso – Insufficiente l’azionato strumento della Dia semplice – Necessità del permesso di costruire o della cd “super DIA” – Artt. 20 e 44 del DPR 380/2001 -Artt. 19 e 20 legge n.241/1990 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso straordinario per errore materiale o di fatto – Errore di fatto verificatosi nel giudizio di legittimità – Presupposti per il ricorso – Errore percettivo causato da una svista o da un equivoco – art. 625-bis cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 dicembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto demaniale, Diritto processuale penale

DIRITTO DEMANIALE – Occupazione abusiva di suolo demaniale – Illecito ampliamento dell’area demaniale marittima oggetto di concessione – Termine prescrizionale del reato – Decorrenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ordinanze di sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per cassazione ammesso solo per violazione di legge – Presupposti – Art. 325, c.1, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 dicembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Convalida del sequestro preventivo di un camion operato in via di urgenza dalla polizia giudiziaria – Natura obbligatoria della confisca – Sequestro disposto sia a fini impeditivi (art. 321, c. 1, cod. proc. pen.) che a fini di successiva confisca (art. 321, c. 2, cod. proc. pen.). Art. 256, cc.1 e 2, d. Lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione in materia di misure cautelari reali – Limiti – Automatica inammissibilità del profilo di censura – Artt. 325 e 606 c.p.p. – Impugnazione di misure cautelari personali – Omessa valutazione di una memoria difensiva da parte del giudice del riesame – Introduzione di temi nuovi e questioni diverse potenzialmente decisive – Art. 309, c.6, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 20 dicembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Associazioni e comitati, Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Rifiuti, Risarcimento del danno

RIFIUTI – Ecoreati – Art. 452 – quaterdecies, c.4 cod. pen. – Continuità normativa con l’art. 260 c.4, del d.lvo n. 152/2006 – Reato di gestione illecita di rifiuti – Subordine della concessione della sospensione condizionale all’eliminazione del danno o del pericolo – Ripristino dello stato dell’ambiente – Estinzione per prescrizione del reato di traffico di rifiuti – Revoca dell’ordine di ripristino dello stato di ambiente – Art. 260 c.4, del d.lvo n. 152/2006 – Sentenza di condanna o emessa ai sensi dell’art. 444 del c.p.p. – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Associazioni ambientaliste costituite parti civili nei procedimenti per reati che offendono il bene ambientale – RISARCIMENTO DEL DANNO – Dimostrazione del danno subito per effetto della condotta illecita – Necessità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Pene accessorie applicate – Seguono di diritto alla sentenza di condanna come effetto penale – Intervenuta prescrizione del reato – Revoca.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 dicembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Agricoltura e zootecnia, Boschi e macchia mediterranea, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazione

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interventi edilizi in zona sottoposta a vincolo idrogeologico – Assenza dell’espresso parere in materia idrogeologica nel rilascio del titolo abilitativo edilizio – Reato edilizio – Valutazione unitaria dell’intervento edilizio svolto in assenza di titolo abilitativo legittimo – Art. 44, lett.c), d.P.R. n.380/2001 – Art. 181, lett.a), d. Lgs. n.42/2004 – Fattispecie – Reati edilizi – Rilascio dei titoli abilitativi – Accertamento della correttezza dei procedimenti amministrativi – Giudizio cautelare – Esistenza del fumus – Poteri del giudice di merito – Verifica della sussistenza dell’elemento normativo – Valutazione in ordine alla sussistenza del reato – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Conferenza di servizi – Sportello unico per l’edilizia – Funzioni – Atti di assenso espresso – Limiti del silenzio-assenso – Art. 54, c., lett.b), L. 221/2015 che mod. il c.1-bis dell’art. 5 del d.P.R. n. 380/2001 – Artt. 14, 14 -bis, 14 -ter, 14 -quater e 14 -quinquies L. n. 241/1990 – AGRICOLTURA E ZOOTECNIA – Interventi di: taglio dei boschi, raccolta della resina degli alberi, abbruciamento delle sterpaglie, pascolo – Esclusione di nulla-osta Prescrizioni impartite – Necessità – Procedura di silenzio-assenso – Articolo 19 del r.d.l. 1126/1926 – BOSCHI E MACCHIA MEDITERRANEA – Trasformazione dei boschi in altre qualità di coltura e la trasformazione di terreni saldi in terreni soggetti a periodica lavorazione – Interventi subordinati a nulla osta del Comitato forestale e eventuali prescrizioni – Procedura di «autorizzazione» – Necessità – Art. 7 r.d. 3267/1923 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo di manufatti abusivi – Requisito del periculum in mora – Manufatti con lavori ultimati o intervenuta sospensione dei lavori disposta in via amministrativa – Valutazione caso per caso – Necessità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 13 dicembre 2023, Sentenza n. 49488

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, 231

231 – Responsabilità degli enti – Illecito realizzato nell’interesse e in vantaggio dell’ente – Reato presupposto – Condotte omissive – Lesioni colpose – Omicidio colposo – Responsabilità del legale rappresentante – Responsabilità dei vertici dell’ente – Pericolo di interferenza – Misure preventive – Documento di valutazione dei rischi – Fattispecie: contestazione di omicidio colposo e di lesioni personali colpose ai danni di tre giovani studenti – Artt. 5, 8 e 25 septies, D.Lgs. n. 231/2021 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sindacato del giudice di legittimità – Motivazione “effettiva” – Motivazione non “manifestamente illogica” – Motivazione non internamente “contraddittoria” – Motivazione non logicamente “incompatibile” con altri atti del processo – Valutazione di carattere unitario e globale – Rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione – Adozione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti – Revisione del giudizio di merito – Verifica della struttura logica del provvedimento. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 7 dicembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Natura istantanea del reato di trasporto di rifiuti senza autorizzazione – Trasporto in un’unica occasione – Rilevanza della singola condotta – Minimum di organizzazione – Natura «assolutamente occasionale» – Esclusione – Art. 256, d.lgs. n.152/2006 – 231 – Responsabilità degli amministratori di una società – Culpa in vigilando – Art. 25-undecies, c.2, n. 2), lett.b), n. 1), d. lgs. n. 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Beneficio della non menzione della condanna di cui all’art. 175 cod. pen. – Concessione – Discrezionalità del giudice di merito – Principio dell’«emenda» – Processo di recupero morale e sociale – Obbligo di motivazione – Artt. 131, bis 133, cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 4 dicembre 2023, Sentenza n. 48053

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro, 231

SICUREZZA SUL LAVORO – Omicidio colposo – Uso delle attrezzature di lavoro – Responsabilità del datore di lavoro – Infortunio sul lavoro – Attrezzature “adeguate” – Utilizzo in conformità delle istruzioni d’uso – Valutazione dei rischi – Misure prevenzionistiche – Evento dannoso – Imputabilità dell’evento dannoso – Artt. 19, 20, 71 D.Lgs. n. 81/2008 – 231 – Responsabilità degli enti – Criteri di imputazione riferiti all’interesse e al vantaggio – Vantaggio per l’ente – Interesse dell’ente – Valutazione “ex ante” – Accertamento “ex post” – Risparmio di spesa oggettivamente apprezzabile – Velocizzazione dell’attività d’impresa – Inosservanza delle cautele per la prevenzione degli infortuni – Artt. 5 e 25 septies, D.Lgs. n. 231/2001 – Fattispecie: tronchi di conduttura che, cadendo dal pianale, colpiscono il lavoratore provocandone la morte. Infortunio verificatosi presso lo stabilimento Ilva di Taranto –  DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Circostanza attenuante – Minima partecipazione (ex art. 114 c.p.) – Ruolo di rilevanza del tutto marginale – Ruolo di rilevanza trascurabile – Efficacia causale lieve. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 1 dicembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazione

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – “Super Dia” e “Super Scia” – Continuità normativa – Richiesta sanatoria – Applicabilità e limiti dello ius superveniens – Fattispecie: ambito di applicazione della sanatoria – D.lgs. n. 222/2016 – Artt. 22, 23, 31, 32, 36, 37 d.P.R. n.380/2001 – Disciplina urbanistica ed edilizia – Termine stabilito per l’esecuzione del piano particolareggiato – Opere realizzate in difformità del piano di lottizzazione – Art. 17 L. 1150/1942 – Valutazione dell’abuso edilizio – Elusione dei presupposti e dei limiti di ammissibilità della sanatoria – Visione complessiva e artificiose frammentazioni – C.d. scomposizione virtuale dell’intervento – Qualificazione unitaria dell’abuso – Principio del buon andamento amministrativo – Illegittimità del permesso di costruire in sanatoria – Verifiche del giudice penale in via incidentale – Annullamento senza rinvio della sentenza – Revoca dell’ordine di demolizione impartito con la sentenza di merito – Intervenuta prescrizione del reato – Edificazione abusiva – Natura di reato permanente – Effetti dell’esecuzione del sequestro – False dichiarazioni o attestazioni o asseverazioni e presupposti per il rilascio del permesso di costruire – Falso ideologico in certificati – Certificazione di collaudo finale – Progettista o tecnico abilitato – Attestazione di conformità – Art. 20 T.U.E. – Art. 42 L.R. Lombardia – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Qualifica di esercente di pubblica necessità – Adempiendo al pubblico servizio – Soggetto che di fatto si sostituisce ai funzionari – C.d. “falso innocuo” – Fattispecie – Artt. 481 e 483 cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nozione di “fatto” di cui agli artt. 521 e 522 cod. proc. pen. – Accadimento di ordine naturale – Connotazioni oggettive e soggettive – Elementi essenziali – Ricorso per cassazione – Contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione – Presupposti.


TRIBUNALE DI NAPOLI, Sez. 4^ penale, 29 novembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Tribunali di Merito | Tags: Diritto processuale penale, Maltrattamento animali

MALTRATTAMENTO DI ANIMALI – Nozione di crudeltà – Inflizione all’animale di gravi sofferenze per brutalità – Stato di necessità – Uccisione dell’animale onde evitare un pericolo imminente ovvero un aggravamento di un danno – Inevitabilità del danno – Differenza tra art. 544 ter c.p. e art. 727 c.p. – Rilevanza della condotta – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Presenza di una causa di estinzione del reato – Compiti del giudice.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 29 novembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Rifiuti

RIFIUTI – Scarti di origine animale – Materiale carneo in fase di decomposizione – Discrimine tra sottoprodotti e rifiuti – Qualifica di rifiuti e/o di sottoprodotti – Utilizzo per produrre fertilizzanti o cibo per animali – Deroga alla disciplina dei rifiuti – Qualificabilità degli scarti come sottoprodotti – Rispetto del processo normativo – Corretta individuazione della categoria del sottoprodotto – Onere probatorio – Giurisprudenza CEDU – Artt. 183, 184 bis, 256, d.lgs. 152/2006 – Artt. 18, 36, 37, 64, 71, 80, d.lgs. n. 81/2008 – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Esalazioni maleodoranti da uno stabilimento (carcasse di animali in putrefazione e spargimenti di sangue) – Sopralluoghi dell’ARPA e dell’ASL – Art. 674 cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità – Art. 650 c.p. – Notifica per corrispondenza del verbale di prescrizione – Presunzione legale di conoscenza – Onere della prova – Fattispecie: immobile sotto sequestro.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 29 novembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Veicoli fuori uso e prodotti del loro smantellamento – Operazione di recupero – Messa in sicurezza – Rifiuti trattabili per il recupero in regime semplificato a sensi del D.M. 05/02/1998 – Fattispecie: azienda operante nel settore della commercializzazione dei pezzi di ricambio – D.lgs. n. 209/2003 – Artt. 183, 184-ter 187, 212 e 256, d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo – Ricorso per cassazione – Censura aspecifica – Effetti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 29 novembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Ecoreati – Art. 452-quaterdecies – Attività organizzata per il traffico di rifiuti – Sentenza di condanna o emessa ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale – Confisca obbligatoria o equivalente – Carattere tassativo della confisca – Ripristino dello stato dell’ambiente – Continuità normativa con l’art. 260, d. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nozione di pena illegale – Procedimento di commisurazione basato su una cornice edittale inapplicabile – Dichiarata costituzionalmente illegittima o individuata in violazione del principio di irretroattività – Misura di sicurezza del tutto omessa – Illegalità della misura di sicurezza – Ricorso per cassazione – Limiti – Art. 445, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 29 novembre 2023, Sentenza n. 47700

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Illecita gestione di rifiuti – Sussistenza del pericolo della agevolazione della commissione di altri reati – Sequestro del veicolo – Fattispecie: illecita gestione di rifiuti costituiti da sfalci e potature provenienti dalla manutenzione di aree verdi pubbliche e private – Artt. 183, 184, 185, 256, 259, 275, 279, d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelari reali – Sequestro preventivo impeditivo – Principio di proporzionalità – Requisito dell’attualità del pericolo – Contesto socio-ambientale – Continuità del periculum libertatis – Effettività del pericolo di concretizzazione dei rischi – Artt. 274, 321 cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 29 novembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Intervento (anche di manutenzione ordinaria) su un immobile abusivo – Ripresa dell’attività criminosa originaria – Integrazione di un nuovo reato – Prosecuzione di precedenti illeciti edilizi mai previamente sanati o condonati – Regime della comunicazione di inizio lavori asseverata (c.i.l.a.) su manufatti abusivi – Inapplicabilità – Gli interventi ulteriori su immobili abusivi ripetono le caratteristiche di illegittimità dal manufatto principale – Artt. 44, 95 e 93 d.P.R. n. 380/2001 – Art. 1161 R.D. 327/1942 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Appello cautelare – Natura devolutiva del giudizio – Cognizione del giudice – Ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo – Presupposti e limiti – Art. 325, c.1 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 27 novembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – Cantieri temporanei o mobili – Infortunio sul lavoro – Omesso approntamento delle armature di sostegno – Responsabilità del datore di lavoro – Misure tecniche di prevenzione e prescrizioni del POS – Pericolo di seppellimento – Evento dannoso – Cause occulte – Lesioni interne del terreno preventivamente non riconoscibili né verificabili – Frane e smottamenti – Art. 118, comma 2, D.Lgs. n. 81 del 2008 – Fattispecie: lavoratore travolto da una porzione di parete verticale dello scavo a causa della mancata predisposizione di adeguate tutele per scongiurare il rischio di seppellimento/sprofondamento – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso per cassazione – Riproduzione dei motivi prospettati con atto di appello – Presunta carenza o illogicità della motivazione. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


Iscriviti alla Newsletter GRATUITA

Ricevi gratuitamente la News Letter con le novità di AmbienteDiritto.it e QuotidianoLegale.

N.B.: se non ricevi la News Letter occorre una nuova iscrizione, il sistema elimina l'e-mail non attive o non funzionanti.

ISCRIVITI SUBITO


Iscirizione/cancellazione

Grazie, per esserti iscritto alla newsletter!