Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Rifiuti
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 7 gennaio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attività di trasporto e smaltimento – Ipotesi di singolo trasporto effettuato da soggetto non autorizzato – “Gestione” non autorizzata di rifiuti – Natura di illecito istantaneo – Attività continuativa e organizzata di gestione di rifiuti – Esclusione della «assoluta occasionalità» – Individuazione della fattispecie del reato – Artt. 256, 260 d. lgs. n.152/2006 – Rilevanza della «assoluta occasionalità» – Condotta assolutamente estemporanea – Presupposti per l’individuazione della non occasionalità – Attività di «gestione» dei rifiuti – Minimum di organizzazione – Provenienza del rifiuto – Veicolo adeguato e funzionale all’attività – Numero dei soggetti coinvolti nell’attività – Quantità e caratteristiche dei rifiuti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Diversa qualificazione giuridica del fatto – Effetti – Diritto al contraddittorio – Trasformato nei suoi elementi essenziali rispetto all’originaria imputazione – Pieno esercizio del diritto di difesa dell’imputato – Principio di necessaria correlazione tra accusa contestata e decisione – Art. 111, c.2, Cost. e art. 6 CEDU – Artt. 521 e 522 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 7 gennaio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Trasporto abusivo di rifiuti effettuato nell’ambito di attività di impresa – Iscrizione nell’Albo nazionale gestori ambientali – Art. 212, c.8, d.lgs. 152/2006 – Procedura semplificata – Differenza tra condotta caratterizzata da mera «occasionalità» da quella di «assoluta occasionalità» – Attività di «gestione» dei rifiuti – Minimum di organizzazione – Provenienza del rifiuto – Veicolo adeguato e funzionale all’attività – Numero dei soggetti coinvolti nell’attività – Quantità e caratteristiche dei rifiuti – Fattispecie incriminatrice dell’art. 256 d. lgs. n.152/2006 – Confisca del mezzo di trasporto dei rifiuti – Confisca diretta o per equivalente – Incombe sul terzo estraneo al reato l’onere di provare la sua buona fede – Assenza di violazione di obblighi di diligenza – Configurabilità del reato – Soggetto attivo – Chiunque svolga l’attività di gestione di rifiuti in assenza di titolo abilitativo – Natura di illecito istantaneo – Unica condotta integrante la fattispecie – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Circostanze attenuanti generiche – Riconoscimento e diniego – Assenza di elementi negativi e presenza di elementi di segno positivo – Limiti del potere discrezionale del giudice di merito – Principi enunciati negli artt. 132 e 133 cod. pen. – Motivazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 dicembre 2024
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, Rifiuti, 231RIFIUTI – Reato di omessa bonifica dei siti inquinati – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Diffusione della contaminazione a tutta l’area e alla sua estensione al suolo, al sottosuolo e alle falde acquifere – DANNO AMBIENTALE – Imminente minaccia di danno ambientale – Reato di omessa comunicazione – Art. 452-bis c.p. – Artt. 242, 245, 257 d.lgs. n.152/2006 – 231 – Art. 25-undecies, 2°c., lett. c), d.lgs. 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro probatorio – Titolare del bene sottoposto a vincolo reale che non coincide con l’autore del reato – Oggetto e finalità del sequestro – Assicurazione della prova – Analisi del fumus – Misure cautelari reali – Vizi di violazione di legge – Artt. 125, 325, cod. proc. pen. – Ricorso per cassazione – Limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 17 dicembre 2024
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Traffico illecito dei rifiuti (auto-fatturati) – Sostanze od oggetti non più idonei a soddisfare le finalità originarie – Nozione di rifiuto – Rilevanza e limiti del c.d. valore economico – Condotta e volontà del cedente di disfarsi dei beni – Art. 452 quaterdecies cod. pen. – Centro autorizzato di gestione e trattamento di rifiuti (rottami ferrosi) – Recupero agevolato di rifiuti pericolosi e non pericolosi – Regolamento UE del 31 marzo 2011, n.333 – Gestione dei rifiuti senza autorizzazione – Campo d’applicazione della disciplina dei rifiuti – Art. 181 bis, 183, 184 ter, 256 T.U.A. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per Cassazione – Limiti – Argomentazioni che si pongono in confronto diretto con il materiale probatorio – Nozione di violazione di legge – Art. 192 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 17 dicembre 2024
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: RifiutiRIFIUTI – Veicoli fuori uso – Attività di raccolta e deposito in assenza di autorizzazione – Discarica non autorizzata di autoveicoli in disuso – Attribuzione della qualifica di rifiuto alle autovetture – Artt. 256 D. Lgs. n.152/06
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 16 dicembre 2024, Sentenza n. 46231
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Reato di realizzazione o gestione di discarica abusiva – Condotte post delictum – Bonifica o ripristino dello stato dei luoghi – Comportamento successivo non spontaneo di bonifica – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Applicazione della causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto – Esclusione – Indice-requisito di tenuità dell’offesa – Valutazione del grado dell’offesa – Art. 131-bis – Art. 256, c.3, D. lgs. n. 152/2006 – Art. 444 cod. proc. pen. – Art. 131-bis, 133 cod. pen – Prova indiziaria – Ricorso in Cassazione – Competenza e limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 11 dicembre 2024
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti, 231RIFIUTI – Proprietario di un terreno sul quale altri abbandonano o depositano rifiuti – Configurabilità in forma omissiva del reato di cui all’art. 256, c.2°, D.Lgs. n. 152/2006 – Esclusione – Forma omissiva del reato di gestione o realizzazione di discarica abusiva – Esclusione – Eccezione concorso nel reato – Rimozione dei rifiuti – Veicoli – Presupposti per considerarli rifiuto – Verifica dello stato di abbandono di un autoveicolo – Accertamento di fatto rimesso al giudice di merito – Art. 184, Dlgs. n.152/06 – Abbandono o deposito incontrollato di rifiuti di propria produzione o di diversa provenienza – 231 – Titolari di imprese e responsabilità di enti – Rapporto di specialità ex art. 15 cod. pen. – Qualifica soggettiva dell’autore della condotta – Art. 255, T.U.A. – Legge 9 ottobre 2023, n. 137.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 4 dicembre 2024
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Ordinanza sindacale di rimozione dei rifiuti – Reato di inottemperanza all’ordinanza sindacale – Effetti – Artt. 187, 192, 255, 256 D. Lgs. n.152/06 – Abbandono di rifiuti – Obbligo di rimozione – Responsabile dell’abbandono e degli obbligati in solido – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – La titolarità del diritto di querela – Individuazione della persona offesa – Coesistenza di soggetti passivi nel reato – Titolarità del bene giuridico protetto – Lesione dell’interesse penalmente protetto – Diritti del danneggiato – Azione civile nel processo penale – Determinazione della somma provvisionale – Prerogativa insindacabile del giudice di merito – Danno prevedibile – Obbligo di espressa motivazione – Esclusione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 dicembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Campionamento – Competenza e difficoltà tecnica per l’effettuazione delle operazioni di prelievo – Procedura garantita ex all’art. 360 cod. proc. pen. – Presupposti per l’attivazione – Tecniche» di campionamento dei rifiuti – Distinzione tra «rilievo» e «accertamento tecnico» – Concetto di «prelievo» assimilato a quello di «rilievo» – Scelta sul metodo da utilizzare per il campionamento – Partecipazione dell’indagato alle operazioni – Limiti – Giurisprudenza – Artt. 354, 356, 357, 359 cod. proc. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo – Facoltà d’uso del bene vincolato riconosciuta all’indagato – Esclusione – Ratio – Misura cautelare – Richiesta di riesame avverso il provvedimento di sequestro preventivo – Procura speciale conferita dall’ente al difensore – Necessità – Difetto di legittimazione del difensore.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 21 novembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attività di raccolta e gestione di rifiuti pericolosi e non (RAEE, plastica, carte e suppellettili) – Delega di funzioni – Presupposti – Verifica della correttezza della complessiva gestione del delegato – Necessità – Artt. 192, 256, d. Lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di cassazione – Apparato argomentativo privo di profili di irrazionalità – Richiesta di rilettura degli elementi di fatto – Preclusione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 21 novembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: RifiutiRIFIUTI – Inerti da demolizione – Collocazione di un cassone sulla pubblica – Deposito temporaneo – Esclusione in assenza dei requisiti normativi – Onere della prova – Fattispecie: cassone scarrabile colmo di rifiuti speciali non pericolosi provenienti da scavi e da vari cumuli di rifiuti solidi urbani – Artt. 192 e 256 d. Lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 21 novembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Gestione non autorizzata di rifiuti – Natura di rifiuto pericoloso dei veicoli fuori uso – Raccolta e trasporto (in forma ambulante) di rottami ferrosi e batterie esauste di autovetture – Art. 256, 266 d. Lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riforma in appello dell’assoluzione – Rinnovazione della prova testimoniale – Giudizio di cassazione – Rilettura degli elementi di fatto – Preclusione – Principio dell'”oltre ragionevole dubbio” – Limiti.
TAR MARCHE – 20 novembre 2024
Autorità: T. A. R. | Tags: RifiutiRIFIUTI – Ordine di rimozione – Ricorso al potere di ordinanza ex artt. 50 e 54 TUEL – Preclusione – Strumento ordinario ex art. 192 TUA – Proprietario – Generica culpa in vigilando – Insufficienza.
CONSIGLIO DI STATO – 18 novembre 2024
Autorità: Consiglio di Stato | Tags: RifiutiRIFIUTI – TARI – Esenzione – Magazzini d materie prime e di prodotti finiti – Magazzini di materie prime
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 novembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Appalti, Inquinamento del suolo, Pubblica amministrazione, RifiutiINQUINAMENTO DEL SUOLO – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Inquinamento ambientale ex 452-bis cod. pen. – Natura di reato di danno a dolo generico – Elementi – Condotta “abusiva” di inquinamento ambientale – “Deterioramento” o “compromissione” del bene – Adozione di una misura cautelare – Presupposti – RIFIUTI – Ecoreati – Associazione per delinquere – Rilevanza delle condotte inquinanti – Falsificazione di formulari – Artt. 452 bis – 452 octies – codice penale – Associazione per delinquere e attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Concorso tra il delitto di cui all’art. 416 e 452 quaterdecies cod. pen. – Esclusione di un rapporto di specialità tra le norme – Natura di reato comune – Elementi soggettivi e oggettivi – Rilevanza delle condotte – Diversità delle oggettività giuridiche – (D.Lgs. art. 260 n. 152/2006, attualmente 452 quaterdecies c.p.) – Bene giuridico protetto – Tutela della pubblica incolumità – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Configurabilità del delitto di frode nelle pubbliche forniture – Presupposti – C.d. malafede contrattuale – Termine “fornitura” – Finalità sottesa al servizio pubblico – Reato ex art. 356 c.p. – APPALTI – Fattispecie: frode nelle pubbliche forniture e cattiva gestione e funzionamento di un impianto di depurazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 ottobre 2024
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Impianto di recupero – Gravi criticità che incidono sul ciclo produttivo e sul prodotto finale – Attività abusive di gestione (maggiore quantità in ingresso della matrice organica in misura superiore alle capacità che l’impianto) – Regime eccedente alle autorizzazioni concesse – Inquinamento ambientale in termini di compromissione o deterioramento – Ottenimento di ingenti profitti illeciti – Cd. ingiusto profitto – Giudizio sulla gravità indiziaria nel reato di inquinamento ambientale – Sindacato di legittimità della fase cautelare – Limiti – Art. 452-bis cod. pen. – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Appello cautelare – Revoca o estinzione della misura cautelare e di altre misure coercitive o interdittive – L’interesse quale elemento costitutivo del diritto all’impugnativa – Art. 568, c.4, cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 22 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: RifiutiRIFIUTI – Natura di rifiuti pericolosi (veicoli fuori uso) – Necessità di particolari indagini o accertamenti – Esclusione – Codice CER – Deposito o l’abbandono di rifiuti pericolosi – Rilevanza della condotta contestata – Valutazione della natura pericolosa di alcuni dei rifiuti – Pena illegale in concreto applicata (inferiore o superiore ai limiti edittali) – Determinazione contra legem della pena – Effetti – Fattispecie: C.F.C. (Cloro-Fluoro-Carbonio), RAEE e veicoli fuori uso – Art. 256, c.2, d.lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: RifiutiRIFIUTI – Ordinanza di rimozione dei rifiuti abbandonati da terzi su proprietà private e ripristino dello stato dei luoghi – Tutela della salute e delle matrici ambientali – Obbligati «in solido» – Sussistenza del dolo o della colpa – Necessità – Reato di mancata ottemperanza all’ordine sindacale di rimozione dei rifiuti – Natura permanente del reato – Artt. 192, 255, d.lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attività di raccolta di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi – Violazione delle norme tecniche richieste per la configurabilità di un deposito temporaneo ai sensi dell’art. 183, c.1, lett. bb, TUA – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Tempus commissi delicti del reato di cui all’art. 256, c.1, d.lgs. n.152/2006 – Decorrenza del termine massimo per la prescrizione – Effetti.
TAR VENETO – 11 ottobre 2024
Autorità: T. A. R. | Tags: RifiutiRIFIUTI – Veicoli fuori uso – Nozione – Art. 3, cc. 1, 2. e 3 d.lgs. n. 209/2003 – Qualità di rifiuto – Artt. 183 e 184 d.lgs. n. 152/2006 – Stato di sostanziale abbandono e distrazione dalla funzione del veicolo – Interesse collezionistico del proprietario – Non esclude la qualifica di rifiuto (Massima a cura di Aniello Formisano)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 10 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Gestione di un centro di raccolta di rifiuti urbani differenziati pericolosi e non – Responsabilità del direttore tecnico e amministrativo – Assenza dei requisiti minimi tecnico-gestionali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto – Limiti di applicabilità – Responsabilità amministrativa dell’ente – Art. 25 undecies, d. lgs. n. 231/2001 – Artt. 256, 258, 265, d.lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 10 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Inquinamento atmosferico, RifiutiRIFIUTI – Attività di raccolta e smaltimento, mediante bruciatura, di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi – Ripristino/bonifica di un sito illecitamente inquinato – Subordinazione della sospensione condizionale della pena – Art. 165 cod. pen. – Individuazione dell’autore della violazione ambientale – Proprietario – Responsabilità solidale – Art. 2055 c.c. – Obbligazione di contenuto indennitario – Diritto di rivalsa – Artt. 245, 256, 256-bis D.Lgs. n. 152/2006 – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Emissione di una fitta coltre di fumo che causava molestia alle persone – Art. 674 cod. pen. – Fattispecie. (Segnalazione e massima a cura di Chiara Trotta)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: RifiutiRIFIUTI – Reato di discarica abusiva – Cessazione della permanenza – Presupposti – Art. 256, c.3, d. lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Liquidi provenienti dal letame palabile stoccato e scarichi di reflui zootecnici – Demarcazione tra acque di scarico e rifiuti liquidi – Assenza di autorizzazione – Concetto di «stabile collettamento» – Disciplina applicabile – Liquami zootecnici – Concetto di «scarico indiretto» e di sistema stabile di collettamento – Giurisprudenza – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Applicabilità della disciplina sulle acque – Presupposti – nesso funzionale e diretto delle acque reflue con il corpo recettore – Acque reflue provenienti da allevamento di bestiame e acque reflue domestiche – Modifiche introdotte dal d. lgs. n. 16/2008 – Scarico senza autorizzazione degli effluenti di allevamento – Sanzione amministrativa – Eccezione – Utilizzazione agronomica – Artt. 74, 101, 133, 137, 185, 256, 318 d. lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – CODICE DELL’AMBIENTE – Prescrizioni impartite al trasgressore ai sensi dell’articolo 318-bis e ss. del d. lgs. 152/2006 – Effetti – Estinzione delle contravvenzioni in materia ambientale – Verifiche dell’ottemperanza – Limiti – C.d. preclusione di fase – Scansioni procedimentali – Principio di autosufficienza del ricorso.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 25 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Pubblica amministrazione, RifiutiRIFIUTI – Detassazione TIA, TARES, TARI, TARSU – Aree che non concorrono alla quantificazione della complessiva superficie imponibile – Determinazione del tributo – Onere di fornire all’amministrazione comunale i casi di riduzione/esenzione – Autosmaltimento di rifiuti speciali non assimilabili a quelli urbani – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Onere della prova dei fatti costitutivi dell’obbligazione tributaria – Presupposto impositivo della tassa sui rifiuti – Presunzione iuris tantum – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Caratteristiche del processo tributario – Impugnazione dell’atto fiscale – Esame dei soli vizi di invalidità dedotti in ricorso – Eccezione – Presentazione di motivi aggiunti, ex art. 24 del d.lgs. n. 546/1992.