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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Rifiuti


CONSIGLIO DI STATO – 11 settembre 2024

Autorità: Consiglio di Stato | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Rifiuti

RIFIUTI – ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Servizio di gestione dei rifiuti – Attività di recupero della TIA – Applicabilità del codice del consumo e potere di intervento dell’AGCOM – Esclusione – Natura di tributo della TIA – Differenza rispetto alla tariffa/corrispettivo per il servizio idrico integrato.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 11 settembre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Rifiuti

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Differenza tra scarichi di reflui liquidi e rifiuti allo stato liquido – Definizione di “scarico” – Collegamento funzionale e diretto delle acque reflue di lavorazione con il corpo recettore – Soluzione di continuità – Art. 74, d.lgs. n. 152/2006 – RIFIUTI – Inquinamento ambientale – Scarico di acque reflue industriali – Rifiuti liquidi acquosi (contenenti inchiostro) – Distinzione – Campionamento ARPAM – Analisi chimiche e biotossicologiche – Sussunzione del fatto di reato sotto la fattispecie dell’attività di gestione dei rifiuti non autorizzata – Artt. 137, 256 T.U.A.


TAR LOMBARDIA, Milano – 6 settembre 2024

Autorità: T. A. R. | Tags: Procedimento amministrativo, Rifiuti

RIFIUTI – Diffida ex art. 208, c. 13 d.lgs. n. 152/2006 – Autonoma impugnabilità – Natura vincolata – Margini di discrezionalità – Insussistenza – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Principio di partecipazione procedimentale – Portata sostanziale – Mancata partecipazione come scelta del privato interessato – Non configura vizio procedimentale.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 settembre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Trasportato di rifiuti speciali non pericolosi in assenza di iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali – Sequestro preventivo del mezzo (autocarro) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Restituzione del bene in sequestro – Difensore del terzo interessato privo di procura speciale – Differenza tra l’imputato che cumuli su di sé la veste di indagato e quella di legale rappresentante della società – Ricorso per cassazione – Casi d’inammissibilità – Art. 256 c.1 d. Lgs. n.152/2006.


TAR PIEMONTE – 2 settembre 2024

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – EoW – Art. 184 ter d.lgs. n. 152/2006 – Requisito rilevante – Assenza di effetti negativi sull’ambiente o la salute – Circolare del Ministero dell’Ambiente n. UL/2005/5205 del 15 luglio 2005 – Aggregati riciclati nel settore edile, stradale e ambientale derivanti da attività di costruzione e demolizione – Condizione di eco-compatibilità – Conformità al test di cessione di cui al DM 5 febbraio 1998 – Parametro per autorizzazioni EoW non governate da criteri più specifici – Cementeria – Tenore massimo di cromo totale – Difetto di limiti predefiniti – Armonizzazione del parametro alla norma tecnica UNI EN 197-1 – Ragionevolezza.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 2 settembre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Rifiuti

RIFIUTI – Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Obblighi del Comune – Impugnazione anche per vizi di merito – D. L.vi n.15/1993 e n. 507/1993 – Presunzione legale (relativa) – Indicazione delle aree inidonee alla produzione di rifiuti o che si trattano di rifiuti speciali al cui smaltimento provveda il produttore a proprie spese – Onere probatorio – Tares (d.l.201/2011) – Doppia articolazione tariffaria – Quota variabile e quota fissa – Calcolo – C.d. metodo tariffario normalizzato – Art. 3 d.P.R. 158/99 – Ricorso per cassazione – Nozione di fatto (o punto) decisivo (ex art.360, 1°c., n. 5, cod. proc. civ.) – Decisività del “fatto” – Modalità di tassazione – Detassazione o la riduzione della quota variabile dell’imposta – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Sentenza con motivazione apparente – Error in procedendo – Effetti.


CONSIGLIO DI STATO – 30 agosto 2024

Autorità: Consiglio di Stato | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Impianti di smaltimento o recupero – Variante sostanziale – Regime dettato dall’art. 208 d.lgs. n. 152/2006 – Variante agli strumenti di pianificazione urbanistica – Rifiuti speciali – Discarica – PAUR – Art. 208 d.lgs. n. 152/2006 – Art. 21, c.3 l.r. Emilia Romagna n. 4/2018 – Variante agli strumenti urbanistici – Posizione prevalente – Conferenza di servizi – Localizzazione dell’impianto di rifiuti speciali – Preminenza della posizione qualitativa del Comune – Legittimità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Rapporto tra reati di discarica abusiva e abbandono incontrollato di rifiuti – Criterio idoneo a dirimere i casi di concorso apparente di norme – Principio di specialità ex art. 15 cod. pen. – Tipicità «originaria» o «sopravvenuta» – C.d. progressione criminosa – Art. 256 d. Lgs. n.152/2006 – Caratteristiche della discarica abusiva – Criteri per la configurabilità del reato – Rilevanza della condotta (abituale o meramente occasionale) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche – Motivazione – Assenza di elementi o circostanze di segno positivo – Art. 133 cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività di raccolta e stoccaggio non autorizzato di rifiuti – Natura permanente del reato la cui consumazione termina con la rimozione della situazione di fatto abusiva o con la cessazione della condotta – Artt. 256 e 279 d. Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Applicazione e scelta di una pena sostitutiva più idonea alla rieducazione del condannato – Motivazione sull’applicazione (o mancata applicazione) delle pene sostitutive – Valutazione del giudice – Precedenti penali – Prospettiva dell’efficacia della pena sostitutiva – Giudizio di legittimità – Preclusione della rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Rifiuti

RIFIUTI – Combustione dei rifiuti – Pulitura di un terreno con combustione di rifiuti speciali – Art. 256-bis d.lgs. n. 152/2006 – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Confisca dei beni in sequestro ai sensi dell’art. 240 cod. pen. – Diritto alla restituzione – Difetto di legittimazione – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Violazione di norme processuali “stabilite a pena di nullità, inutilizzabilità, inammissibilità o decadenza” – Omessa o erronea valutazione degli elementi di prova acquisiti o acquisibili – Rilettura degli elementi di fatto non scrutinabili in sede di legittimità.


CONSIGLIO DI STATO, Sez. 7^ – 7 agosto 2024, n. 7016

Autorità: Consiglio di Stato | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Albo dei gestori ambientali – Istanza di iscrizione – Mancanza del requisito di cui all’art. 10, c. 2, lett. e) del D.M. 120/2014 – Diniego – Atto privo di discrezionalità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 7 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Inquinamento del suolo, Rifiuti

RIFIUTI – Ecoreati – Potenziale superamento della concentrazioni soglia di rischio (CSR) – Delitti contro l’ambiente in tema di bonifica (L. 22/05/2015, n. 68) – Elementi distintivi tra i reati degli artt. 255, 192 D. L.vo n.152/2006 e 452-terdecies cod. pen. – Artt. 240 e 242 T.U.A. – Abbandono dei rifiuti – Attività riparatorie – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Bonifica e ripristino dello stato dei luoghi – Inottemperanza all’ordinanza del sindaco – Condotta violativa a presupposto dell’ordine impartito – Potenzialità inquinante – Natura di reato proprio – Criterio di individuazione della responsabilità – Procedure di cui agli artt. 239 ss. D. Lgs. n.152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 30 luglio 2024 Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Boschi e macchia mediterranea, Rifiuti

RIFIUTI – Differenza tra illecita combustione di rifiuti e mero abbruciamento di arbusti e potature – Commistione di materiali estranei funzionale all’accensione o a un più rapido abbruciamento con materiali agricoli – Criterio del pregiudizio contenuto per l’ambiente – Concorso nel reato – BOSCO – Attività non autorizzata in zona boschiva protetta – Fattispecie: abbruciamento di rifiuti agricoli con l’uso di combustibili liquido e volantini pubblicitari – Artt. 256-bis e 184, c.2, lett.e), d.lgs. n.152/2006 – Reati di cui agli artt. 184, 185, 256 e 256-bis T.U.A..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Rifiuti, VIA VAS AIA

RIFIUTI – Impianto di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti – VIA VAS AIA VINCA AUA – Violazione delle prescrizioni Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) – Delega di funzioni in materia ambientale – Presupposti della delega e autonomia dei poteri-doveri del delegato – Personalizzazione della responsabilità – Criteri oggettivi e soggettivi e giurisprudenza più recente – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Emissioni in atmosfera – Art. 29 quattuordecies, comma 3, lett. a) e b), d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Omessa utilizzazione di una testimonianza ritualmente assunta – Violazione del diritto di difesa – Limiti – Cd. “travisamento della prova” – Principio di “autosufficienza del ricorso” – Onere del ricorrente.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Differenza tra reato di deposito incontrollato e abbandono di rifiuti – Rilevanza della condotta – Subentro contrattualmente nella gestione dei rifiuti – Artt. 255 c.3, 256, c.2, e 185-bis, d.Lgs. n.152/2006 – Reati di abbandono di rifiuti e deposito (temporaneo, irregolare, controllato, incontrollato) – Artt. 256, c.2, e 185-bis, d.lgs. n.152/2006 – Condotte di rilevanza diverse e alternative tra loro – Natura dei reati (permanente, istantanea, eventualmente permanente) – Fattispecie: subentro nella gestione dei rifiuti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decreto di rinvio a giudizio relativo a un reato permanente – Successivo protrarsi della consumazione e contestazione a opera del P.M. ex art. 516 cod. proc. pen. – Operatività di eventuali cause estintive – Verifiche.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Configurabilità del reato di attività di gestione di rifiuti – Attività di raccolta, trasporto e recupero di rifiuti ferrosi non pericolosi in mancanza della prescritta autorizzazione – Nozione di assoluta occasionalità – Fattispecie – Art. 256 d.lgs. n.152/06.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 23 luglio 2024, Sentenza n. 30064

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Scarti di origine animale sottratti all’applicazione della normativa in materia di rifiuti – Presupposti di legge – Smaltimento illecito di carcasse – Assenza di autorizzazione allo stoccaggio di rifiuti liquidi – Attività di magazzinaggio e manipolazione di pelli animali – Onere probatorio – Regolamento CE n. 1774/2002 – Artt. 183, 184 bis, d.lgs. n. 152/2006 – Qualificazione di sottoprodotto o di rifiuto – Criterio normativo – Certezza di riutilizzo – Direttiva 2008/98/CE.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 luglio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Trasporto di materiale ferroso nella piena convinzione di essere in possesso di idonea autorizzazione – Errore scusabile – Esclusione – Rilevanza della condotta – Fattispecie – Art. 256 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Mancato riconoscimento della causa di esclusione della punibilità di cui all’art. 131-bis cod. pen. e delle circostanze attenuanti generiche – Positivo comportamento tenuto dall’imputato – Occasionalità alla condotta.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Rifiuti

RIFIUTI – Deposito temporaneo – Osservanza di «tutte» le condizioni previste dalla legge – Regime dell’attività di gestione – Principio di inversione dell’onere della prova – Artt. 187, 256, 269 e 279 d. Lgs. n.152/2006 – Nozione di deposito temporaneo – Disciplina applicabile – Artt. 183, 185-bis, T.U.A. – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Esercizio di uno stabilimento in difetto di autorizzazione – Natura di reato istantaneo e permanente della contravvenzione di cui all’art. 279, c.1 – Momento della cessazione della permanenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inevitabilità dell’ignoranza della legge – Criterio dell’ordinaria diligenza – Attività di impresa professionale – Scusabilità dell’ignoranza – Buona fede – Esclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Abbandono di rifiuti prodotti dai cantieri edili – Mancata ottemperanza all’ordinanza di rimozione dei rifiuti – Elementi costitutivi del reato di cui all’art. 255, c.3, d. Lgs. n.152/2006 – Effetti della natura permanente del reato – Destinatario dell’ordinanza e onere di attivazione – Responsabilità penale del destinatario dell’ordinanza – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Prescrizioni la cui ottemperanza – Organo di vigilanza o polizia giudiziaria omessa indicazione all’indagato – Effetti – Artt. 318-bis e ss. del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Illegittimità dell’atto amministrativo presupposto dell’illecito penale – Poteri del giudice penale – Disapplicazione del provvedimento amministrativo illegittimo – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Vizio di travisamento della prova – Valutazione sbagliata di un unico elemento – Effetti – Valutazione dell’iter argomentativo complessivo – Elementi e criticità – Fattispecie: rifiuti, ordinanza e inottemperanza – Principio di autosufficienza del ricorso per cassazione – Onere di puntuale indicazione e contestuale allegazione degli atti che si assumono travisati – Necessità – Particolare tenuità del fatto – Motivazione implicita – Art. 133 cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Liquami prodotti dall’esercizio di azienda zootecnica – Demarcazione tra acque di scarico e rifiuti liquidi – Rifiuti allo stato liquido – Esempi giurisprudenziali – Verifica dell’ottemperanza alle prescrizioni impartite al trasgressore ai sensi dell’art. 318-bis e ss. d. Lgs. n.152/2006 – Presupposti e limiti – Attivazione della procedura estintiva ex art. 318- bis ss. T.U.A. – «Assenza» di danno o pericolo per l’ambiente – Presupposti e limiti – Inottemperanza alle prescrizioni – Causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto – Inapplicabilità alle contravvenzioni previste dal d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Art. 131-bis cod. pen. – INQUINAMENTO IDRICO – ACQUA – Liquami zootecnici – Assenza di nesso funzionale e diretto delle acque reflue con il corpo recettore – Ambito della disciplina sui rifiuti – Fattispecie – Artt. 137, 185, 256 d. Lgs. 152/2006 – Concetto di «scarico indiretto» – Interconnessione tra il condotto d’adduzione e il corpo ricettore – Artt. 74, 101, 137, 183, 185, 256 d. Lgs. 152/2006 – Pratica della «fertirrigazione» o utilizzazione agronomica – Limiti – Attività di fertirrigazione svolta in casi non consentiti dalla legge o con modalità difformi Artt. 74, 112, 101, 112, 133 T.U.A. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Correlazione fra imputazione contestata e sentenza – Elementi essenziali – Trasformazione radicale – Beneficio della non menzione della condanna di cui all’art. 175 cod. pen. – Mancata concessione – Fattispecie: condotta pericolosa per l’ambiente.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Trasporto e abbandono di rifiuti indipendentemente dalla qualifica formale o dell’attività economica – Rilevanza della condotta gestoria – Elementi – Art. 256, D.Lgs. n.152/2006 – Determinazione del quantitativo dei rifiuti e richiesta di rivalutazione delle prove – Ricorso avverso il c.d. metodo spannometrico – Inammissibilità in sede di legittimità – Fattispecie.


TAR CALABRIA, Catanzaro – 17 luglio 2024

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti, VIA VAS AIA

RIFIUTI – Atti di autorizzazione alla realizzazione di nuovi impianti – Legittimazione all’impugnazione – Ente locale – Elemento di collegamento – Localizzazione dell’impianto nel territorio dell’ente o in un comune viciniore – Conferenza di servizi – Mancata partecipazione all’ultima seduta – Acquiescenza al progetto – Esclusione – Differenza rispetto alla mancata partecipazione a tutti i lavori della conferenza – VIA, VAS E AIA – PAUR – Natura – Rapporti con la VIA.


TAR LOMBARDIA, Brescia – 17 luglio 2024

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – SOSTANZE CHIMICHE PERICOLOSE – Prodotto finito soggetto a registrazione – Biodiesel – Aggiornamento delle informazioni sui rischi per la salute umana e l’ambiente – Art. 22 par. 1-e-f del Reg. 1907/2006/CE – Recupero di prodotti EoW – Utilizzo di prodotti non rifiuti – Legittimità della richiesta di aggiornamento in entrambe le ipotesi – Norme espressive del principio di precauzione – Glicerina – Esonero dalla registrazione – Condizioni – Origine naturale – Classificazione del prodotto come EoW – Non rileva – Assenza di modifiche della struttura chimica – Interpretazione, alla luce dell’art. 3, n. 40 Reg. 1907/2006/CE.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 16 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Detassazione per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TIA, TARES, TARI, TARSU) – Aree che non concorrono alla quantificazione della complessiva superficie imponibile (parcheggi) – Onere di fornire all’amministrazione comunale i casi di riduzione/esenzione – Legge n.147/2013 – Art. 62, c.2, d.lgs. n. 507/1993 – Obbligo di denuncia dei locali e aree tassabili – Entro il 20 gennaio successivo all’inizio dell’occupazione o detenzione – Termine di decadenza – Presupposto del tributo – Onere probatorio P.A. e contribuente – Art. 1, c.161, l. n. 296/2006 – Art. 70, d.lgs. n. 507/1993.


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