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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Rifiuti


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^, 09 Gennaio 2020, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Liquami provenienti da Wc chimici – Smaltimento da parte dei gestori del campeggio – Assenza stabile di collettamento – Abbandono incontrollato – Fattispecie – Art. 256, D.lgs. n.152/2006.


TAR LOMBARDIA, Milano – 18 dicembre 2019

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – MMR (Matrici materiali di riporto) – Nozione – Requisiti della costituzione di un orizzonte stratigrafico specifico e della finalizzazione del materiale a riempimento, rilevato e reinterro – Artt. 185 d.lgs. n. 152/2006 e 3 D.L.25/01/2012 – Terre e rocce da scavo – Rifiuti provenienti da interventi di demolizione – Esclusione – Natura di rifiuti speciali – Artt. 184 e 186 d.lgs. n. 152/2006 – Amianto – Perdita della destinazione d’uso – Classificazione tra i rifiuti speciali, tossici e nocivi – Assoggettabilità a smaltimento e non a bonifica – Artt. 2 e 3 l. n. 257/1992.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 17 Dicembre 2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Raccolta, trasporto e deposito in forma ambulante di rifiuti – Possesso del titolo abilitativo per l’esercizio dell’attività commerciale – Effetti e limiti – Condotte anteriori all’introduzione dell’art. 188, comma primo-bis, D.Lgs., n. 152/2006 – Esenzione dagli ordinari obblighi gravanti sui gestori ambientali – Valutazione della rilevanza penale delle condotte anteriori alla novella – Specifica autorizzazione – Artt. 208, 209, 211, 212,213, 266 e 256 D.Lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Modalità e particolare tenuità della condotta – Esiguità del danno – Parametri di valutazione – Natura e struttura oggettiva – Art. 131-bis c.p. – Particolare tenuità del fatto – Presupposti ex lege fissati per l’applicazione della causa di non punibilità – Riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche di cui all’art. 62-bis c.p. – Esclusione della minima offensività – Sospensione condizionale della pena – Specifica richiesta dell’imputato di concessione del beneficio di cui all’art. 163 c.p. – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^, 16/12/2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Sottoprodotti – Esistenza di rapporti contrattuali tra il produttore del residuo ed eventuali intermediari ed utilizzatori – Effetti del mero richiamo all’esistenza di tali rapporti – Assenza dell’autorizzazione per la gestione – Attività di recupero e raccolta di residui di abbigliamento, tessile e cartacea destinato alla compattazione ed alla rivendita a terzi per lavorazioni successive – Artt. 4 e 5 Direttiva quadro sui rifiuti 2008/98/CE – Artt. 184 bis e 256, 1° c. d. Igs. 152/2006 – Artt. 2,4, e 5 D.M. 264/2016 – Nozione di sottoprodotto – Presupposti e requisiti normativi – Protezione della salute e dell’ambiente – Fattispecie: procedimento di triturazione, compattazione e reimpiego di rifiuti in mancanza di autorizzazione all’attività.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^, 16 Dicembre 2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Deposito di rifiuti di vario genere e natura – Destinazione di un sito all’accumulo – Attività di scarico e successiva sistemazione dei rifiuti – Discarica non autorizzata – Configurabilità del reato di cui all’art. 256, 3° c. d. Igs. 152/2006 – Assenza di occasionalità della condotta – Trasformazione del luogo in un ricettacolo di rifiuti – Progressivo accumulo dei rifiuti – Condotta abituale – Giurisprudenza.


TRIBUNALE DI PALERMO, Sez. 3^ penale – 13 dicembre 2019

Autorità: Tribunali di Merito | Tags: Rifiuti, VIA VAS AIA

RIFIUTI – Decreto Ronchi – Passaggio dall’idea di centralità dello smaltimento alla nozione di gestione dei rifiuti – Gerarchia nel trattamento dei rifiuti – Art. 177, c. 5, d.lgs. n. 152/2006 – Concetto di economia circolare – VIA, VAS E AIA – Autorizzazione Integrata Ambientale – Specificità rispetto alla procedura di VIA – AIA – Autorizzazione costitutiva – Diritto precostituito del privato ad ottenere l’autorizzazione – Insussistenza – Giudice penale – Valutazione di un’ipotesi di reato contro la pubblica amministrazione – Corruzione – Legittimità della richiesta rivolta dal privato all’amministrazione – Trasparenza nella formazione dei singoli pareri – RUP – Tipicità dei compiti e dei poteri del RUP – Sintesi e coordinamento logico dei diversi pareri – Dialettica costruttiva, semplificazione e comparazione imparziale dei contrapposti interessi in gioco – Contrarietà di un atto ai doveri d’ufficio – Astratta legittimità dell’atto – Poteri discrezionali del pubblico ufficiale asserviti al raggiungimento dell’esito prestabilito – Artt. 318 e 319 c.p. – Vendita della funzione – Atto contrario ai doveri d’ufficio – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 13/12/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, Rifiuti

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Gestione dei rifiuti prelevati dai pozzi neri, fosse Imhoff e bagni mobili – Liquame prodotto da azienda o da abitazione privata – Codice C.E.R. 20.03.04 (fanghi delle fosse settiche) – Qualificazione giuridica – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Scarico abusivo nel sottosuolo e nelle acque sotterranee – RIFIUTI – Illecito scarico di rifiuti liquidi industriali nel sottosuolo (autofficina) – Stoccaggio delle acque reflue – Liquame riversato in vasca, cisterna o qualunque altro contenitore di contenimento – Gestione non autorizzata di rifiuti allo stato liquido – Fattispecie: strutture non allacciate alla rete fognaria dinamica – Artt. 74, 137, 183, 185 e 256 D.L.vo 152/2006 – Disciplina applicabile – Giurisprudenza – Gestione illecita di acque nere – Responsabilità del proprietario del rifiuto illecitamente smaltito – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nozione di violazione di legge – Vizi della motivazione – Ricorso per cassazione avverso una misura cautelare – Presupposti e limiti – Condizioni generali di applicabilità delle misure cautelari personali e reali – Diversa qualificazione giuridica ai fatti accertati – Potere e limiti della Corte di cassazione – Diritto di difesa – Giurisprudenza CEDU.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^, 09 Dicembre 2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Trasporto illecito di rifiuti – Configurabilità del reato – Carattere non occasionale della condotta – Indici sintomatici – Art. 256 d.lgs n.152/2006 – Giurisprudenza – Fattispecie: elementi idonei a dimostrare la professionalità dell’attività illecita – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso in sede di legittimità – Mancanza di specificità del motivo – Inammissibilità della impugnazione – Art. 591 c.p.p., c. 1, lett. c).


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 06/12/2019), Sentenza n.49718

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Configurabilità del reato di gestione abusiva di rifiuti – Natura non occasionale del trasporto – Elementi significativi – Condotta integrante il reato ex art. 256 T.U.A. – Natura di reato istantaneo – Artt.256 e 318-bis d.lgs. 152/2006 – Giurisprudenza – Illecita gestione -Trasporto non autorizzato di rifiuti – Sentenza di condanna – Confisca obbligatoria del mezzo – Art. 318-bis e applicabilità della speciale procedura estintiva – Effetti – Requisito della insussistenza del danno o pericolo concreto – Procedibilità dell’azione penale – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di legittimità – Mancata assunzione di una prova decisiva e richiesta di ammissione – Limiti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 06/12/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Accumulo di rifiuti non pericolosi – Rifiuti derivanti dal ciclo della depurazione dei reflui urbani – Fattispecie di deposito incontrollato o abbandono – Art. 256 cc.1 e 2 d.lgs n. 152/2006 – Raggruppamento di rifiuti – Requisiti – Rifiuti derivanti dal ciclo della depurazione delle acque reflue – Illecito smaltimento dei rifiuti non pericolosi – Nozione di deposito controllato o temporaneo – Principi di precauzione ed azione preventiva – Differenza tra deposito controllato o temporaneo, deposito preliminare, messa in riserva e deposito incontrollato o abbandono – Condotte e sanzioni.


TAR LAZIO, Roma, Sez. 2^ – 6 dicembre 2019, n. 13987

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Impianti di smaltimento e recupero – Artt. 15, comma 3, del D. Lgs. n. 209/2003 e 6 bis della L.R. Lazio n. 27/1998 – Autorizzazione provvisoria alla prosecuzione dell’attività nelle more della definizione della procedura di delocalizzazione – Disciplina di cui all’art. 208 del d.lgs. b. 152/2006 – Differenza – Compatibilità urbanistica ed ambientale.


CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez. 8^, 05/12/2019 Sentenza n.

Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Piani di gestione dei rifiuti – Obbligo di comunicazione – Assenza di regolare diffida – Invio prematuro della diffida – Irricevibilità – Inadempimento di uno Stato – Comunità autonome delle isole Baleari e delle isole Canarie (Spagna) – Obbligo di riesame – Obbligo di informare la Commissione – Articoli 30 e 33 Direttiva 2008/98/CE.


CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez. 8^, 5 Dicembre 2019 Sentenza C‑642/18

Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Piani di gestione dei rifiuti – Obbligo di riesame – Obbligo di informare la Commissione – Assenza di regolare diffida – Invio prematuro della diffida – Irricevibilità – Inadempimento di uno Stato – Comunità autonome delle isole Baleari e delle isole Canarie (Spagna) – Articoli 30 e 33 Direttiva 2008/98/CE.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 28/11/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Reati ambientali – Raggruppamento di rifiuti – Contravvenzione per il deposito incontrollato di rifiuti – Natura permanente – Momento della cessazione della permanenza – Differenza con il reato di abbandono incontrollato di rifiuti – Natura istantanea con effetti permanenti – Onere della prova – Artt. 183, 256 d.lgs n.152/2006 – Giurisprudenza – Gestione di rifiuti – Accertamento e qualificazione della natura di rifiuto – Compiti e poteri del giudice di merito – Fattispecie: qualificazione di materiali contenenti frammenti di eternit amianto – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Contravvenzioni punite con pene alternative – Oblazione ai sensi dell’art. 162-bis cod. pen. – Doveri del giudice – Attenuanti generiche – Determinazione del trattamento sanzionatorio – Richiesta dell’imputato – Motivazione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 28/11/2019, Sentenza n.48403

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Abbandono di rifiuti da parte di terzi – Proprietario del terreno – Inconfigurabilità in forma omissiva il reato – Responsabilità e limiti – Concorso nel reato – Compimento di atti – Art.255, 256, d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Revoca dell’ordinanza ammissiva di testi della difesa – Difetto di motivazione sulla superfluità della prova – Nullità di ordine generale – Immediata deduzione – Necessità – Omissione sanante.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 28 Novembre 2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Pubblica amministrazione, Rifiuti

INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Attività professionale di produzione di legname – Lavorazione della “cippatura” – Preventiva autorizzazione alle emissioni in atmosfera- Art. 279, c.1, d.lgs n. 152/2006 – Natura di reato permanente, formale e di pericolo – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Controllo preventivo degli organi di vigilanza – RIFIUTI – Veicolo fuori uso – Gestione dei rifiuti – Deposito in maniera incontrollata rifiuti speciali pericolosi – Veicolo in evidente stato di abbandono giacente in area privata – Artt. 256, 269, 279, d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Errore scusabile – Esclusione nei reati contravvenzionali dell’elemento soggettivo – Buona fede – Comportamento dell’autorità amministrativa – Scusabile convincimento della liceità della condotta – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 27/11/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione abusiva di rifiuti – Abbandono di rifiuti – Realizzazione di un deposito temporaneo – Autolavaggio e parti di autoveicoli – Verifica della pericolosità dei rifiuti – Condizioni dei materiali rinvenuti modalità di conservazione e destinazione – Esclusione di una successiva utilizzazione – Artt. 183 e 256 d.lgs. 152/2006 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame di provvedimenti di sequestro (probatorio o preventivo) – Ricorso per cassazione – Presupposti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 25/11/2019, Sentenza n.47836

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività autorizzata di gestione di rifiuti – Inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni – Natura di reato autonomo – Sequestro del mezzo – Art. 256, c.4, d.lgs n.152/2006 – Inosservanza delle disposizioni normative o direttamente imposte dalla P.A. – Natura di reato proprio, formale e di pericolo – Ipotesi di confisca obbligatoria del mezzo – Assenza autorizzazioni – Giurisprudenza – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Udienza afferente misure cautelari – Astensione del difensore all’udienza proclamata dall’Unione delle Camere Penali – Esclusione – Misure cautelari personali e reali – Effetti – Medesima finalità preventiva – Codice di autoregolamentazione forense – Art. 321 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 25/11/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività di gestione e smaltimento dei rifiuti – Conferimento di specifici incarichi a soggetti terzi – DANNO AMBIENTALE – Responsabilità del legale rappresentante – Differenza tra delega e conferimento di incarico – Responsabilità ambientali – Obbligo di vigilanza sul corretto esercizio della delega – Testo Unico Ambientale – Art. 256 d. Igs. 152/2006 – Fattispecie – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Natura di reato di pericolo – Compiti del giudice di merito – Giudizio prognostico “ex ante” – Parametri richiesti dall’art. 131 bis cod. pen. – Concreta offensività delle condotte – Pluralità delle disposizioni di legge violate – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 21/11/2019, Sentenza n.47285

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Raccolta, recupero e smaltimento – Abbandono di rifiuti di diversa provenienza commesso dai titolari di impresa o responsabili di enti – Art. 256 d.lgs n.152/2006 – Natura di illecito istantaneo – Configurabilità del reato – Assoluta non occasionalità della condotta – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Poteri del magistrato ordinario in tirocinio – Partecipazione all’attività istruttoria – Redigere o concorrere alla redazione della minuta della sentenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 21/11/2019, Sentenza n.47288

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Pubblica amministrazione, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Campionamento e l’analisi del rifiuto – Ricorso a procedure non adeguate finalizzate al loro illecito smaltimento – Responsabilità dei gestori della discarica, dei responsabili delle società conferenti, e dei professionisti e laboratori di analisi – Classificazione dei rifiuti con codici «a specchio» – Pronuncia della Corte di Giustizia – Principio di precauzione – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Truffa in danno di ente pubblico per il conseguimento di un ingiusto profitto – Art. 9, c.2 d.lgs. 231/2001 – Artt. 29-quattordecies, 184, 260 d.lgs. n.152/06.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 20/11/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Area sottoposta a sequestro – Ordinanza sindacale di rimozione rifiuti – Inottemperanza – Destinatario dell’ordinanza – Obbligo di attivarsi – Richiesta dell’autorizzazione al giudice – Elementi costitutivi del reato – Artt. 192, 255, , d.lgs. n. 152/2006 – Giurisprudenza – Ripristino dello stato dei luoghi – Mancata ottemperanza all’ordine – Ristretti tempi disponibili – Termini congrui e ripetute proroghe – Oggettiva impossibilità a procedere tempestivamente segnalata – Difficoltà economiche e peggioramento dello stato dei luoghi – Efficacia scriminante del reato – Presupposti e limiti – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 18/11/2019, Sentenza n.46586

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Natura di rifiuto – Riqualificazione del rifiuto come sottoprodotto – Presupposti e limiti – Accordo di natura privatistica – Ininfluenza – Valore economico o commerciale – Rapporto tra prodotto ed il suo produttore – Volontà/necessità di disfarsi del bene – Smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi – Concorso in attività non autorizzata – Artt. 184-bis, 256, d. Igs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nozione strutturale di “fatto” – Nuove risultanze probatorie – Principio di correlazione tra accusa e sentenza – Diritto di difesa – Giurisprudenza – Sospensione condizionale – Interesse all’impugnazione – Conseguimento di una situazione giuridica più vantaggiosa – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^, 18/11/2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Centri comunali di raccolta differenziata dei rifiuti urbani – Ecopiazzole – Nuova disciplina – Autorizzazione regionale – Requisiti previsti dai decreti ministeriali – Art. 183, c.1, lett. mm) d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Vizi della motivazione e controllo del Giudice di legittimità – Verifica della coerenza strutturale della decisione – Rilettura degli elementi di fatto – Preclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 13/11/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Abbandono di rifiuti – Cessazione della condotta antigiuridica – Rimozione dei rifiuti – Giurisprudenza – Deposito incontrollato – Responsabilità del legale rappresentante dell’azienda – Condizioni per il deposito controllato o temporaneo – Requisiti normativi – Assenza – Presupposti del deposito preliminare o messa in riserva – Condizioni di liceità del deposito c.d. controllato o temporaneo – Natura eccezionale e derogatoria alla disciplina ordinaria – Onere della prova – Produttore dei rifiuti – Artt. 183, 256 d.lgs. n.152/06.


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