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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Rifiuti


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 12/11/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto demaniale, Rifiuti, VIA VAS AIA

RIFIUTI – Escavo di fondali marini – Immersione in mare dei materiali di escavo – Disciplina autorizzatoria – Progetto esecutivo di manutenzione dei fondali del porto – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Gestione delle acque – Dragaggio di sedimenti marini per il mantenimento il miglioramento o il ripristino delle funzionalità di bacini portuali – DIRITTO DEMANIALE – Movimentazione di sedimenti portuali in aree contigue – Spostamenti sottoposti ad autorizzazione – Art. 2 D.M. n.173/2016 – Artt. 109, 185, 256 cc. 1 e 2 Dlgs 152/06 – VIA VAS AIA – Bacini portuali – Dragaggio di sedimenti marini per il mantenimento, miglioramento o ripristino delle funzionalità – Immersione in mare dei materiali di escavo – Significativo impatto ambientale – Spostamento di sedimenti anche in aree distanti e/o distinte da quelle di movimentazione – Regime di autorizzazione e controllo.


TAR SICILIA, Catania – 11 novembre 2019

Autorità: T. A. R. | Tags: Appalti, Rifiuti

APPALTI – RIFIUTI – Requisiti di qualificazione (fattispecie: iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali) – Mancanza in capo alla singola impresa facente parte dell’ATI – Effetti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 11/11/2019, Sentenza n.45706

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Mancanza dello svolgimento di una attività imprenditoriale – Reato di cui all’art. 256 D.lgs n.152/06 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decreto di sequestro preventivo disposto d’urgenza dal P.M. (furgone) – Tassatività dei mezzi di impugnazione – Effetti – Automatica caducazione – Convalida il sequestro preventivo – Emissione del proprio decreto da parte del GIP – Art. 321 c.1 cod. proc. pen. -Giurisprudenza – Fattispecie.


CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez. 5^, 07/11/2019 Sentenze riunite da C‑80/18 a C‑83/18

Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Diritto dell'energia, Rifiuti

RIFIUTI – Produzione e stoccaggio di combustibile e rifiuti nucleari – Tutela dell’ambiente – Principio “chi inquina paga” – DIRITTO DELL’ENERGIA – Norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica – Principio di non discriminazione – Finanziamento del deficit tariffario – Imposta alle quali sono assoggettate solo le imprese che utilizzano l’energia nucleare per produrre elettricità – Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2009/72/CE.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 2^, 05/11/2019, Sentenza n.44847

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Discarica abusiva su di un’area demaniale – Autorizzazione di raccogliere e trasportare rifiuti in un sito privato o, comunque, in altri siti – Ininfluenza – Art. 256, c.2, d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Rinnovazione in appello dell’istruttoria dibattimentale – Istituto di carattere eccezionale – Regola di giudizio della “non decidibilità allo stato degli atti” – Poteri discrezionali del giudice – Sospensione condizionale della pena – Revoca della sospensione condizionale – Giurisprudenza.


TAR PIEMONTE – 4 novembre 2019

Autorità: T. A. R. | Tags: Cave e miniere, Rifiuti, VIA VAS AIA

RIFIUTI – CAVE E MINIERE – D.M. 161/2012 – Destinazione del materiale escavato ad un sito diverso da quello indicato nel piano di utilizzo – Modifica sostanziale – Nuova procedura di approvazione – Mancanza – Qualifica ex se dei materiali quali rifiuti – Riapprovazione del PUD – Coordinamento con il PRML – VIA, VAS E AIA – Approvazione del PRML e successivi aggiornamento – Sottoposizione a VIA – Esclusione – Differenza rispetto al PUD – Sottoposizione a VIA laddove il PUD acceda a dopera pubblica soggetta a VIA – Ragioni della differente disciplina.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 31/10/2019, Sentenza n.44516

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Deposito incontrollato e abbandono di rifiuti – Differenza – Natura permanente e natura istantanea – Rilevanza della condotta – Artt. 183, 256, c.2, d.lgs. n.152/2006 – Testo Unico Ambientale – Abbandono, discarica abusiva ed immissione – Elementi sintomatici e differenze – Condotta abituale – Quantità di rifiuti – Unicità della condotta di abbandono – Mera occasionalità – Rilascio episodico di rifiuti (solidi o liquidi) in acque superficiali e sotterranee – Deposito temporaneo – Deposito preliminare – Messa in riserva – Abbandono – Discarica abusiva – Momento consumativo del reato – Riferimento alle condotte accertate in concreto – Giurisprudenza – Ignoranza inevitabile della legge penale – Esclusione della colpevolezza – Corretta applicazione dell’art. 5 cod. pen. – Criterio dell’ordinaria diligenza – Svolgimento di determinata attività professionali – Obbligo di informarsi con diligenza sulla normativa esistente – Ignoranza inevitabile della legge penale – Esclusione della colpevolezza – Corretta applicazione dell’art. 5 cod. pen. – .Criterio dell’ordinaria diligenza – Svolgimento di determinata attività professionali – Obbligo di informarsi con diligenza sulla normativa esistente – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Circolare interpretativa – Natura di atto interno – Effetti e limiti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 28/10/2019, Sentenza n.43710

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – ONG – Definizione di “attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti” – Natura di reato abituale proprio – Presupposti per la configurabilità della condotta – Comportamenti non occasionali – Organizzazione professionale (mezzi e capitali) – Ingiusto profitto – Pluralità di azioni o di operazioni condotte in continuità temporale – Valutazione globale – Art. 260, d.lgs. n. 152/2006, successivamente disciplinato, dagli artt. 7 e 8 del d.lgs. 1 marzo 2018, n. 21 – Art. 452 quaterdecies cod. pen. – Giurisprudenza.


CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez. 2^, 24/10/2019 Sentenza C‑212/18

Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Diritto dell'energia, Inquinamento atmosferico, Rifiuti

RIFIUTI – Uso dell’energia da fonti rinnovabili – Oli vegetali esausti sottoposti a trattamento chimico – Cessazione della qualifica di rifiuto – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Emissioni in atmosfera – Promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili – DIRITTO DELL’ENERGIA – Procedure nazionali di autorizzazione, certificazione e concessione di licenze applicabili agli impianti per la produzione di elettricità, di calore o di freddo a partire da fonti energetiche rinnovabili – Utilizzo di bioliquido come fonte di alimentazione di una centrale di produzione di energia elettrica – Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Direttiva 2008/98/CE – Direttiva 2009/28/CE.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 24/10/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Trasporto non autorizzato di rifiuti – Presenza di una sola condotta occasionale – Configurabilità del reato – Reato di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti – Differenza – Dichiarazione dello stato di emergenza – Smaltimento dei rifiuti – Qualificazione della natura di rifiuto – Richiamo a testi, materiale fotografico e verbali di sequestro – Incontestabilità in sede di legittimità – Art. 6 del d.l. 172/2008 – Artt. 184, 256 e 260 D.L.vo n.152/2006 (T.U.A.) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decesso del giudice monocratico – Stesura dei motivi della sentenza – Giudice diverso da quello che ha emesso il dispositivo deceduto – Profilo di nullità – Esclusione – Potere sostitutivo attribuito al Presidente del Tribunale dall’art. 559, c.4, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 23/10/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Rifiuti da manutenzione alle infrastrutture – Luogo del deposito temporaneo – Trasportati per la successiva valutazione tecnica – Materiale riutilizzabile senza essere sottoposto ad alcun trattamento – Fattispecie – Artt. 183 e 256 d.lgs n.152/2006 – Nozione di deposito temporaneo, deposito preliminare o stoccaggio – Condizioni per il raggruppati – Autorizzazione o la comunicazione in procedura semplificata – Nozione di deposito incontrollato o abbandono di rifiuti – Sanzioni – Condotta posta da soggetti titolari di impresa o da responsabili di enti – Raggruppamento e trasporto dei rifiuti – Deposito preliminare alla raccolta – Area complessiva in cui si svolge l’attività – Condizioni – Gestione dei rifiuti – Deposito controllato o temporaneo – Sussistenza delle condizioni di liceità – Onere della prova – Produttore dei rifiuti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 22/10/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Gestione e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi derivanti da operazioni di costruzione e demolizione – Natura di reato istantaneo con effetti permanenti – Intervento Forze dell’Ordine – Arresto in flagranza di reato – Fattispecie – Stato di emergenza – Piena sovrapponibilità normativa – Assoluta occasionalità della condotta – Esclusione – DPCM del 18/12/2008 – L. n. 210/2008 – Art. 256 del d.lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza – Titolari di imprese o responsabili di enti che abbandonano o depositano in modo incontrollato i rifiuti – Natura di reato istantaneo – Sufficiente anche una sola condotta – Criteri per escludere l’occasionalità della condotta – Veicolo utilizzato per il trasporto di rifiuti – Sequestro – Sentenza di condanna – Provvedimento ablativo – Confisca del veicolo – Distinzione tra ipotesi di reato consumato e tentato – Ininfluenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 21/10/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Attività autorizzata di gestione di rifiuti – Inosservanza delle prescrizioni – Configurabilità del reato a prescindere dalla lesione del bene giuridico tutelato – Natura di reato formale di pericolo – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Controllo amministrativo da parte della pubblica amministrazione – Artt. 256, 260 d.lgs n.152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^, 18/10/2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Smaltimento di rifiuti – Riduzione dei costi – Ripetuti illeciti ambientali – Mancato riconoscimento della speciale causa di non punibilità – Art. 131-bis del codice penale – Art. 258 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Concessione o meno delle attenuanti generiche – Valutazione dell’adeguamento della pena alla gravità del reato ed alla personalità del reo – Discrezionalità del giudice – Motivazione implicita – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 14/10/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Autofficina – Rifiuti accumulati alla rinfusa – Illecita gestione dei rifiuti o abbandono di rifiuti – Deposito incontrollato – Requisiti del deposito controllato o temporaneo – Onere della prova – Produttore dei rifiuti – Deroga alla disciplina ordinaria – Artt. 183, 192 e 256 d.lgs. n. 152/2006 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Vizi della motivazione – Controllo del giudice di legittimità – Limiti – Illogicità della motivazione percepibile ictu oculi – Art. 606, c.1, lett. e), cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 10/10/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Trasporto illecito di rifiuti – Rifiuti speciali misti da demolizione – Sequestro di un mezzo di trasporto per finalità esclusivamente probatorie – Ipotesi speciali di confisca obbligatoria – Fattispecie – Artt. 324 e 325 cod. proc. pen. – Artt. 256,258, 259 d.lgs. n.152/06 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per cassazione per violazione di legge – Presupposti e limiti – Illogicità manifesta della motivazione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^, 02/10/2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Rifiuti

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarichi industriali non autorizzati – Reflui dell’attività di lavorazione degli agrumi – Scaricato nella rete fognaria comunale – Assenza di autorizzazione – Mancato funzionamento dell’impianto – Irrilevanza – Artt. 137 e 256, 2 comma d. Igs. 152/2006 – RIFIUTI – Natura di rifiuto o sottoprodotto del cd. “pastazzo” (ad es. fertilizzante) – Criteri di individuazione – Depositato in modo incontrollato direttamente sul terreno – Configurabilità del reato di deposito incontrollato di rifiuti – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 02/10/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Rifiuti

RIFIUTI – Realizzazione o gestione di discarica non autorizzata – Configurabilità del reato – Fattispecie: discarica di rifiuti per lo più provenienti da demolizioni di auto (rifiuti speciali anche pericolosi e percolanti) a cielo aperto e interrati (rifiuti ammassati alla rinfusa) – Art. 256, D. Lgs. n.152/2006 – Nozione di rifiuto – Elementi positivi e negativi – Riutilizzo eventuale di rifiuti – Ricambi di pezzi d’auto – Accordo di cessione a terzi e valore economico – Natura di rifiuti – Requisiti del sottoprodotto – DANNO AMBIENTALE – Riparazione del danno – Circostanza attenuante – Presupposti – Bonifica volontaria dell’area in epoca anteriore al giudizio ed in assenza dell’ordinanza sindacale.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 30/09/2019, Sentenza n.39952

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Rifiuti, Risarcimento del danno, 231

RIFIUTI – Traffico illecito di rifiuti speciali – Disastro ambientale con pericolo per la pubblica incolumità – Responsabilità del produttore materiale del rifiuto e contratto d’appalto – Risarcimento del danno nei confronti delle parti civili – Accertamenti tecnici irripetibili – Requisito dell’ingente quantità – Artt. 416 e 434 cod. pen. – Artt. 183, 188, 256, 260 d.lgs. n.152/2006 – L. n. 210/2008 – Artt. 2, 11, 12, 24-ter e 25-undecies d.lgs. n. 231/2001 – Gestione – APPALTI – Contratto di appalto – Accordi relativi agli oneri di smaltimento – Responsabilità del committente e appaltatore – Condotta specifica – Ottenimento di un ingiusto profitto – RIFIUTI – Campionamento e analisi – Accertamenti tecnici irripetibili condotti sui rifiuti rinvenuti – Mancanza dell’avviso dell’esito delle analisi – Inutilizzabilità patologica – Limiti- Nozione di “produttore” di rifiuti – Soggetto giuridicamente responsabile – Titolare di una posizione di garanzia – Fattispecie: Materiale abrasivo di scarto prodotto dall’attività di sverniciatura delle navi (grit) – Responsabilità del rappresentante legale di una società – Nozione di “ingente” quantitativo di rifiuti – Configurabilità del reato – Criteri – Quantitativo complessivo di rifiuti trattati attraverso la pluralità delle azioni svolte – Giurisprudenza – DANNO AMBIENTALE – Configurabilità del c.d. “disastro innominato” – Macroevento di immediata manifestazione esteriore – Evento non visivamente ed immediatamente percepibile – Periodo pluriennale – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Concessione delle circostanze attenuanti generiche – Valutazione della congruità della pena – Art. 133 cod. pen..


TAR EMILIA ROMAGNA, Bologna – 21 settembre 2019

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Deposito di materiali alla rinfusa sul terreno – Natura di rifiuto – Art. 183 d.lgs. n. 152/2006 – Configurabilità dell’ipotesi di abbandono ex art. 192 T.U.A. – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 20/09/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Trasporto non autorizzato di rifiuti – Assoluta occasionalità – Particolare tenuità del fatto – Esclusione della punibilità – Artt. 183 256 d.lgs n.152/2006 – Art. 131-bis cod. pen. – Generica indicazione di “materiale ferroso” – Qualifica di rifiuto – Insufficiente – Elementi descrittivi del rifiuto – Necessità – Definizione di reato istantaneo – Unica condotta incriminatrice – Attività organizzata – Indici rivelatori – Attività imprenditoriale esercitata – Abusiva gestione – Eterogeneità, quantità e caratteristiche dei rifiuti – Precedenti attività preliminari di prelievo, raggruppamento, cernita, deposito – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Definizione di comportamento abituale – Reati della stessa indole – Condotte plurime, reiterate o abituali.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. 5^, 17/09/2019, Ordinanza n.23079

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani (TIA) – Richiesta di rimborso dell’IVA su tariffa rifiuti – Versata erroneamente – Ente o società delegata emittente fattura – Competenza – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Ente Locale – Titolarità e responsabilità in ordine all’imposizione del tributo – Attività impositiva delegata dalla legge statale – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 13/09/2019, Sentenza n.38021

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto del lavoro, Inquinamento atmosferico, Pubblico impiego, Rifiuti

INQUINAMENTO ATMOSFERICO – ARIA – Combustione di rifiuti – Emissioni di fumi idonee ad arrecare molestia alle persone – Reato di getto pericoloso di cose – Limite di tollerabilità e criterio della “stretta tollerabilità” – Art. 674 cod. pen. e 844 cod. civ – RIFIUTI – Abbruciamento dei rifiuti – Presupposti – Deposito temporaneo di rifiuti – Natura di reato di pericolo concreto e di condotta – Art. 256-bis T.U.A. – Configurabilità – Principio di tassatività- Art.183, 255, 256, 256-bis, d.lgs n.152/2006 – Incenerimento a terra di rifiuti – Presupposti e limiti – Incenerimento di residui vegetali – GIURISPRUDENZA – Smaltimento di rifiuti di imballaggio – Autorizzazione – Necessità – DANNO AMBIENTALE – Verificasi di un danno all’ambiente – Irrilevanza – PUBBLICO IMPIEGO – Esercizio di un diritto o adempimento di un dovere – L’art. 51 cod. pen. è applicabile solo ai rapporti di subordinazione di diritto pubblico – DIRITTO DEL LAVORO – Dipendente privato – Verifica della legittimità delle disposizione operative – Ordinari canoni di diligenza – Presupposto per escludere la punibilità della condotta.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5°, 12/09/2019, Ordinanza n.22767

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Raccolta rifiuti comunale non svolta o svolta in grave violazione – Riduzione della Tarsu – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Effettiva erogazione del servizio di raccolta rifiuti – Diritto alla riduzione – Onere probatorio grava sul contribuente – Art. 59, D.Lgs. n. 507/1993 – Tasse e servizi – Regolamento comunale che escluda o limiti il diritto alla riduzione Tarsu e D.Lgs. n. 507 del 1993 – Disapplicazione per contrasto con la disciplina primaria Mancata raccolta dei rifiuti – Responsabilità dell’amministrazione comunale – Grave violazione delle prescrizioni del regolamento del servizio di nettezza urbana – Poteri della CTR – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Fatti costituenti fonte dell’obbligazione tributaria – Onere della prova spetta all’amministrazione – Esenzioni o riduzioni tariffarie – Onere della prova spetta all’interessato – Obbligo della denuncia – GIURISPRUDENZA.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 6^ 12/09/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto sanitario, Inquinamento atmosferico, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Decomposizione delle merci depositate e dell’accatastamento di materiali e rifiuti – Immobile di proprietà comunale – Bonifica dei luoghi e smaltimento del percolato – Mancato intervento di risanamento – Artt. 256, 257 d.lgs. 152/2006 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Reato di rifiuto di atti d’ufficio – Responsabilità dei Dirigenti – Ruolo del Sindaco – Obbligo di adottare ordinanze contingibili e urgenti – Necessità di rimuovere una situazione di degrado e di pericolo – Intervento suppletivo atipico da parte del Sindaco – Indisponibilità economica – Art. 328 codice penale – T.U.E.L. n. 267/2000 – Condotta omissiva del pubblico ufficiale – Integrazione del reato di rifiuto di atti d’ufficio – Rilevanza e presupposti – Concreta situazione di fatto e diritto – Art. 328 cod. pen. – Natura di reato istantaneo – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Esalazione di odori nauseabondi e dispersione nell’aria di sostanze inquinanti – Codice dell’Ambiente – DIRITTO SANITARIO – Tutela dell’igiene e della salute pubblica – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Concorso di persone nel reato (in specie rifiuto di atti d’ufficio) – Accordo o reciproca consapevolezza – Necessità – Esclusione – Condizioni.


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