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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Rifiuti


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 17/07/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Attività di fabbricazione di pasta per carta a partire dal legno od altre materie fibrose – Deposito incontrollato – Perdita delle caratteristiche di sottoprodotto – Liquido presente all’interno dell’impianto di depurazione e scarti di corteccia e legno – Artt. 3-ter, 183, 184, 256 D.Lgs n. 152/2006 – Ripristino ambientale – Inadempimento dell’obbligo – Effetti – Violazione del principio: “chi inquina paga” – Condizioni meteorologiche autonoma causa di forza maggiore – Limiti – Giurisprudenza – Gestione dei rifiuti – Reato di deposito incontrollato di rifiuti – Responsabilità del liquidatore – Configurabilità anche in caso di attività occasionale – Artt. 2082 e 2489 cod. civ..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/07/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – RAEE – Predisposizione di un certificato di analisi di rifiuti – Accertamento dell’effettiva natura di rifiuto – Astratta configurabilità della fattispecie contestata – Necessità – Fattispecie: spedizione (in Marocco) di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche accatastati alla rinfusa, privi di protezione – Traffico illecito di rifiuti – Artt. 258, 259, D.L.vo n.152/2006 – Disciplina speciale di cui al d. Igs. n. 49/2014 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione avverso provvedimenti cautelari reali – Nozione di “violazione di legge” – Artt. 325 e 606 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 12/07/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Tutela ambientale e bonifica dei luoghi – Superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) – Piano di caratterizzazione – Valutazione e autorizzazione – Enti competenti – T.U.A. nota dell’ARPAT – Livelli di contaminazione nelle matrici ambientali – Piano di lavoro – Artt. 240, 242, 263, 318-bis ss. d.lgs n.152/2006 – Rischi di potenziale inquinamento di un sito e rischi di aggravamento della situazione di contaminazione – Obblighi del responsabile dell’inquinamento – Avvio del procedimento di bonifica – Autocertificazione – Effetti e limiti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 11/07/2019, Sentenza n.30536

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Utilizzazione delle terre e rocce da scavo – Abbandono o deposito in modo incontrollato rifiuti – Procedura di riutilizzo del “materiale da scavo” – Modalità operative della nuova normativa – Dubbi interpretativi della norma penale – Inevitabilità dell’errore – Limiti – Criteri oggettivi – Artt 192, 256, D.L.vo n.152/2006 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Scusabilità dell’ignoranza della legge da parte del comune cittadino – Limite di inevitabilità dell’errore – Criterio dell’ordinaria diligenza – Dovere di informazione – Svolgimento di attività professionale.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 11/07/2019, Sentenza n.30533

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione non autorizzata di rifiuti – Rifiuti sottoposti a lavorazione – Attività soggetta a specifico titolo abilitativo – D.l. 172/2008 – Art. 181 digs. 42/2004 – D.L.vo n.152/2006 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Considerazione del giudice degli elementi, favorevoli o sfavorevoli, dedotti dalle parti o risultanti dagli atti – Diniego delle attenuanti generiche – Limiti e poteri.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 10/07/2019), Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Piano di adeguamento della discarica – Violazione delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni – Natura di reato di mera condotta – Pregiudizio all’ambiente – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Controllo amministrativo – Necessità – Fattispecie: attività non autorizzata di gestione rifiuti non pericolosi – Artt. 13, 17 d.lgs n.36/2003 – Art. 256, D.L.vo n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Principio di non esigibilità di una condotta – Esclusione – Cause di giustificazione e cause di esclusione della colpevolezza espressamente codificate – Condizioni e i limiti di applicazione delle norme penali – Ricercare di cause ultralegali di esclusione da parte del giudice – Esclusione – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 08/07/2019, Sentenza n.29520

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Cave e miniere, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Requisiti del sottoprodotto – Scarto di produzione – Conseguenze dannose per l’ambiente – Art. 184-bis, D.L.vo n.152/2006 – CAVE E MINIERE – Attività di cava – Riutilizzazione dei residui di fanghi ed i limi – Giurisprudenza – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione e principio di specificità – Presupposti e limiti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 05/07/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

* RIFIUTI – Delitto di inquinamento ambientale – Natura di reato di danno – Deterioramento e compromissione – Nozione e differenza – Sussistenza del fumus del delitto di inquinamento ambientale – Provvedimento di sequestro preventivo – Natura e durata nel tempo degli scarichi abusivi – Art. 452-bis cod. pen. – Giurisprudenza – Occultamento illecito dei rifiuti – Discarica abusiva – Condotta abituale – Plurimi conferimenti o un’unica azione strutturata – Abbandono di rifiuti – Unicità ed estemporaneità della condotta – Artt. 256, 259 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inquinamento ambientale – Sequestro preventivo dell’area – Fumus commissi delicti – Astratta sussumibilità d’ipotesi di reato del fatto contestato. 


CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 2^, 04/07/2019 Sentenza n.

Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Rifiuti

* RIFIUTI – Nozioni di “spedizioni di rifiuti” e di “rifiuto” – Confezione originaria non aperta – Partita di beni inizialmente destinati alla vendita al dettaglio, restituiti dai consumatori o divenuti eccedenti nell’assortimento del venditore – Spedizioni dei rifiuti verso un paese terzo (apparecchiature elettriche ed elettroniche) – Regolamento (CE) n. 1013/2006 – Direttiva 2008/98/CE.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 01/07/2019, Sentenza n.28360

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Rifiuti, Sicurezza sul lavoro

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Acque di vegetazione – Spandimento ai fini del loro utilizzo agronomico – RIFIUTI – Attività di gestione di rifiuti – Disciplina applicabile – Artt. 137, 192 e 256 D.Igs. n. 152/2006 – Reato di abbandono incontrollato delle acque di vegetazione e rapporto con l’art. 8 L. n. 574/96 – SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità del datore di lavoro per il fatto del dipendente ex art. 40, comma secondo, c.p. in materia ambientale – Culpa in vigilando – Profili formale e sostanziale dell’obbligo giuridico – Concorso omissivo nel reato commissivo, l’art. 40, c.2°, cod. pen. – C.d. accertamento pieno – Necessità – Fattispecie: reato previsto dall’art. 256 D.Igs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Errata qualificazione giuridica del fatto – Applicazione di una pena congiunta anziché di una pena alternativa – Effetti – Pena illegale – Stato di necessità – Fonte del pericolo – Perimetrazione dei confini di applicabilità – Integrazione dell’esimente – Operatività e limiti dell’art. 54 c.p. – Valutazione della condotta – Proporzionalità tra il fatto commesso dall’imputato e l’effettivo pericolo prospettato – Giudice di legittimità – Pena illegale – Rimediabilità ex officio dell’errore del giudice del grado precedente di giudizio – Correzioni di errori – Principio di economia processuale – GIURISPRUDENZA.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 27/06/2019, Sentenza n.28181

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Disciplina delle terre e rocce da scavo – Applicabilità della normativa speciale – Limiti – Giurisprudenza – Presenza di materiali non rappresentati unicamente da terriccio e ghiaia – Artt. 152 e 256 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso per cassazione – Mancanza di specificità del motivo – Criteri di valutazione. 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 27/06/2019, Sentenza n.28175

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Inquinamento del suolo, Rifiuti

RIFIUTI – Discarica abusiva – Confisca dell’area – Potere di ordinare la bonifica ed il ripristino dello stato dei luoghi – Natura di sanzione amministrativa irrogata dal giudice penale – Attribuzione di funzioni speciali aventi carattere amministrativo – Giurisprudenza – Artt. 152, 240, 242, 256, 257, d.lgs n.152/2006 – Patteggiamento ex art. 444 cod.proc.pen. – Riserva di legge – Art. 23 Cost. – INQUINAMENTO DEL SUOLO – DANNO AMBIENTALE – Eliminazione delle conseguenze del danno ambientale – Poteri del giudice – Subordine della sospensione condizionale della pena alla bonifica del sito – Controllo dell’autorità giudiziaria o di un organo tecnico appositamente delegato. 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 25/06/2019, Sentenza n.27911

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Attività di gestione di rifiuti pericolosi e non pericolosi non autorizzata – Area su cui terzi depositino in modo incontrollato rifiuti – Responsabilità del proprietario – Doveri di diligenza per la mancata adozione di tutte le misure necessarie per evitare illeciti – Fattispecie: contratto di locazione e attività di autoriparazioni/carrozzeria – Art. 42 Costituzione – Art. 256 d.lgs n.152/2006. 


TAR VENETO – 24 giugno 2019

Autorità: T. A. R. | Tags: Diritto urbanistico - edilizia, Rifiuti

RIFIUTI – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Impianto di recupero dei rifiuti – Decadenza del titolo autorizzatorio per mancato inizio dei lavori – Art. 15, c. 2 d.P.R. n. 380/2001 – Indici rivelatori dell’inizio dei lavori.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 21/06/2019, Sentenza n.27692

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Rifiuti

RIFIUTI – Realizzazione o gestione di una discarica in assenza di autorizzazione – Condotte prodromiche al conferimento di un rifiuto in discarica – Valutazione – Artt. 183, 256 d.lgs. n.152/2006 – Abbandono – Mera occasionalità – Differenze – Modalità della condotta – Discarica – Condotta abituale o un’unica azione strutturata – Realizzazione e gestione di discarica non autorizzata commessi da terzi – Responsabilità del proprietario di un terreno – Limiti – Condotta attiva – Compimento di atti di gestione o movimentazione dei rifiuti – Giurisprudenza – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Terreno agricolo trasformato in maniera permanente e sottratto alla sua originaria destinazione – Reato edilizio – Artt. 3, 10, 23 ter, 44 lett. b) d.P.R. n.380/2001 – Confisca dell’area – Sentenza di condanna o sentenza emessa in sede di patteggiamento – Articolo 444 codice di procedura penale – Obblighi di bonifica o di ripristino dello stato dei luoghi – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Effetti dell’inammissibilità del ricorso – Atti in sede di esecuzione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^ 19/06/2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Rifiuti, VIA VAS AIA

VIA VAS AIA – Inosservanza delle prescrizioni dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) – Regime sanzionatorio e depenalizzazione – Effetti – D.lgs. n.46/2014 – RIFIUTI – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Artt.29-decies, cc.4 e 7, 29- quaterdecies c.3 lett. b), 94 d.lvo n. 152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 18/06/2019, Sentenza n.26869

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale europeo, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Rimessione in pristino dei luoghi e della rimozione e dello smaltimento dei rifiuti – Pena di giustizia condizionalmente sospesa – Mancata astensione del giudice – Violazione del principio di terzietà del giudice – Incompatibilità del giudice – Ricusazione – DIRITTO PROCESSUALE EUROPEO – Giurisprudenza CEDU – Imparzialità del giudice – Criterio soggettivo e oggettivo – Art. 44, d.P.R. n. 380/2001 – Artt. 216, 256, d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE –  Attenuanti generiche – Concessione o  esclusione – Poteri del giudice del merito – Accertamento di situazioni idonee a giustificare un trattamento di speciale benevolenza – Art. 133 cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 18/06/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Inquinamento atmosferico, Rifiuti

* RIFIUTI – Impianto di gestione dei rifiuti – Attività di recupero di rifiuti non pericolosi costituiti da terre, rocce e scarifica stradale – Responsabilità del gestore – Qualifica quale legale rappresentante o persona fisica – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Inquinamento atmosferico con emissioni diffuse – Preventiva autorizzazione amministrativa – Assenza – Omissione del piano di prevenzione e gestione – Artt. 137, 268, 269 e 279 d.lgs n.152/2006 – Tutela dalle immissioni in atmosfera – Modifica degli impianti – Necessità di una nuova domanda autorizzativa – Responsabilità del gestore dell’attività – Legale rappresentante della persona giuridica – Limiti della generale delega di funzioni in materia ambientale – Fattispecie: società di capitali.


TAR LOMBARDIA, Brescia – 13 giugno 2019

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti, VIA VAS AIA

* RIFIUTI  – Principio di precauzione – Adozione di provvedimenti appropriati al fine di prevenire i rischi potenziali per la sanità pubblica, per la sicurezza e per l’ambiente- Tutela anticipata – Armonizzazione con il criterio di proporzionalità – Parametro di legittimità dei provvedimenti in materia di VAS, VIA e AIA – Esclusione – Valutazioni dell’amministrazione competente – Principio di precauzione – Applicazione in concreto.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.6^ 11/06/2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

* RIFIUTI – Disciplina della c.d. TIA 1 a quella della c.d. TIA 2 – Prestazioni di servizi – Contratti d’opera, appalto, trasporto, mandato, spedizione,  agenzia, mediazione, deposito – Assoggettabilità ad IVA  – Natura della tariffa non tributaria – Natura privatistica soggetta ad IVA – Giurisdizione dell’autorità giudiziaria ordinaria – Artt. 1, 3, 4, d.P.R. n. 633/1972 – Art. 238 d.lgs n.152/2006 – D.L. n. 78/2010.  


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^ 11/06/2019, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

* RIFIUTI – Attività abusiva di gestione di rifiuti – Assenza dei titoli abilitativi – Ininfluenza della qualifica soggettiva del soggetto agente – Natura di reato istantaneo – Condotta integrante il reato – Esclusione della assoluta occasionalità – Art. 256, cc. 1 e 3 D.L.vo n.152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 10/06/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

* RIFIUTI – Nozione di rifiuto – Giurisprudenza della Corte di Giustizia – Tutela della salute umana e dell’ambiente – Principi di precauzione e prevenzione – Intenzione o obbligo di disfarsi – Mancanza di utilità per il detentore – Accertamento della natura di un oggetto quale rifiuto – Giudice di merito – Insindacabilità in sede di legittimità – Artt. 183, 192 e 256, d.lgs. n.152/2006 – Realizzazione o gestione di discarica non autorizzata – Presupposti – Giurisprudenza – Responsabilità dei titolari di imprese o responsabili di enti nel settore dei rifiuti – Abbandono di rifiuti e deposito incontrollato – Natura dei reati – Momento consumativo ai fini del decorso del termine di prescrizione – Plurime condotte di accumulo di rifiuti – Attività di smaltimento abusivo dei rifiuti – Disciplina generale sui rifiuti e disciplina emergenziale – Soggetti e condotte – Effetti della riqualificazione giuridica del fatto nel meno grave reato – L. n. 225/1992 – Art. 6, c.1, lett. a), d.l. 172/2008 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivo manifestamente infondato – Mancato esame – Effetti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 07/06/2019, Sentenza n.25316

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Attività edilizia – Rifiuti di demolizione – Ricondurre i materiali alla categoria dei sottoprodotti – Terre e rocce da scavo – Esclusione – Artt. 184 bis, 256 d.lgs n.152/2006 – Giurisprudenza. 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 06/06/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

* RIFIUTI – Decreto di sequestro probatorio – Indizi non supportati da sufficienti elementi probatori – Qualifica di rifiuti dei beni sequestrati – Necessità – Art. 256 d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decreto di perquisizione e sequestro e decreto di convalida – Limiti – Motivazione – Necessità – Finalità probatorie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 6^ 04/06/2019, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazione, Rifiuti

* APPALTI – Informativa antimafia prefettizia attestante la mafiosità dell’impresa – Revoca dell’aggiudicazione – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Informativa non sindacabile da parte dell’Amministrazione – Recesso – Atto necessitato – Scelta di proseguire nel rapporto contrattuale – Interesse pubblico – Prudente e motivato apprezzamento discrezionale – Eccezione – Art. 94, d. L.gs n. 159/2011 – RIFIUTI – Fornitura del servizio di raccolta dei rifiuti – Emissione dell’ordinanza sindacale contingibile ed urgente di affidamento diretto del contratto – Sostituibilità in tempi rapidi del contraente – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Ordinanza contingibile e urgente che il Sindaco può emanare in materia di smaltimento dei rifiuti – Presupposti e limiti – Motivazione adeguata – Art. 191 d.lgs n. 152 del 2006 – Ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti anche in deroga – Giurisprudenza – Normativa antimafia – Codice degli appalti pubblici – Codice dell’Ambiente – Disciplina applicabile – Turbamento di gara – Condotta sanzionata – Nozione di collusione – Accordo clandestino diretto ad influenzare il normale svolgimento delle offerte – Mezzo fraudolento o anomalie procedimentali – Danno immediato ed effettivo e danno mediato e potenziale – Contratti pubblici – Revoca o di recesso dal contratto di appalto per infiltrazione mafiosa – Stazione appaltante – Divieto di stipulare o approvare i contratti e i subcontratti – Esecuzione del contratto – Causa di decadenza e nuovo contraente. 


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