Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Rifiuti
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 24/01/2018, Sentenza n.3299
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: RifiutiRIFIUTI – Natura dei materiali da classificare o meno rifiuti – Valutazione oggettiva – Cessione a titolo oneroso – Non esclude la natura di rifiuto – Artt. 183 e 256 d.lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 22/01/2018, Sentenza n.2401
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazione, RifiutiRIFIUTI – Reato di gestione non autorizzata di rifiuti – Svolgimento di attività di gestione in forma semplificata – Condizioni prescritte all’atto della richiesta iniziale o nella richiesta di rinnovo – Difformità dal titolo o dalle condizioni – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Attività ad un controllo – Artt. 184-ter, 186, 214, 216 e 256 T.U.A. – Terre e rocce da scavo e materiali di risulta da demolizione – Distinzione – Applicabilità del regime in deroga – Effettiva destinazione finale alla produzione – Configurabilità del reato di discarica abusiva – Test di cessione sui rifiuti non spetta all’acquirente ma ai produttori di rifiuti – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Realizzazione del terrapieno di rilevanti dimensioni – Permesso di costruire – Necessità – Reato di costruzione edilizia abusiva artt. 10 e 44 d.p.r. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Illogicità della motivazione – C.d. metodo spannometrico (o approssimativo, impreciso) – Spiegazione logiche ed adeguate delle ragioni del convincimento.
TAR PIEMONTE – 22 gennaio 2018
Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti* RIFIUTI – Discarica per rifiuti non pericolosi – Procedimento autorizzativo – Principio di precauzione – Art. 3- ter d.lgs. n. 152/2006 – Azione dei pubblici poteri – Rischi indotti da un’attività pericolosa – Prevenzione anticipata rispetto al consolidamento delle conoscenze scientifiche – Fattispecie – Realizzazione di una discarica – Destinazione a verde agricolo dell’area interessata – Compatibilità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 19/01/2018, Sentenza n.2284
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: RifiutiRIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Ecodelitti – Confisca del prodotto o il profitto del reato – Obbligo della c.d. confisca per equivalente – Delitto di cui all’art. 260 d.lgs. n.152 6 dopo le modifiche apportate dalla legge n. 682015 e art.240, 1° c. cod. pen. Fattispecie: operazione meramente cartolare (denominata "giro bolla") – Formulari di Identificazione del Rifiuto (F.I.R.) – Sostituizione con falsi documenti di trasporto Condanna e confisca di 15 automezzi e rimorchi – Organizzazione di traffico di rifiuti – Presupposti giuridici – Reato abituale – Perfezionamento del reato di cui all’art. 260 c.1, d.lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza – Confisca dei mezzi di trasporto obbligatoria – Trasporto illecito di rifiuti – Trasporto di rifiuti senza formulario o con formulario con dati incompleti od inesatti – Uso di certificato falso – Attività di intermediazione o commercio – Artt. 193, 256, 258, 259 e 260 d.lgs. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 19/01/2018, Sentenza n.2290
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attività abusiva di raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi prodotti da terzi (rottami ferrosi) – Occasionale attività di trasporto – Obblighi di comunicazione, autorizzazione o iscrizione – Inadempimento – Natura di reato istantaneo – Iscrizione nell’Albo nazionale gestori ambientali – Necessità – Artt. 212, 256, 258 e 260 d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazioni – Verificare dell’oggettiva impugnabilità del provvedimento – Trasmissione al giudice competente – Art. 568, comma 5, cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 18/01/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti* RIFIUTI – Veicoli fuori uso – Smaltimento di rifiuti speciali pericolosi – Utilizzo di automezzi non autorizzati – Omissione/Falsificazione dei formulari per il trasporto rifiuti – Imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi – Tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) – Adesione volontaria – Disciplina applicabile – D.Lgs. 3/12/2010, n. 205 – Irretroattività degli effetti penali sfavorevoli – Abolitio criminis – Principio del favor rei – Artt. 193, 212, 256, 258 e 260 d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di estinzione del reato – Rilievo di vizi di motivazione – Esclusione – Declaratoria della causa estintiva – Obbligo.
TAR PIEMONTE – 17 gennaio 2018
Autorità: T. A. R. | Tags: Appalti, Rifiuti* APPALTI – RIFIUTI – Lavorazioni sul cemento amianto – Iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali – Requisito di idoneità professionale – Subappalto necessario – E’ consentito – Avvalimento (art. 89 d.lgs. n. 50/2016) – Differenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/01/2018, Sentenza n.1581
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale penale, RifiutiAPPALTI – Subappalto – RIFIUTI – Gestione dei rifiuti prodotti dalla ditta subappaltatrice – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Estinzione per amnistia o prescrizione del reato – Decisione su gli interessi civili – Risarcimento del danno – Artt. 256 e 260 d.lvo n.152/2006 – Artt. 129 e 578 cod. proc. pen. – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/01/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Rifiuti* ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Prelievi di campioni finalizzati all’espletamento di analisi e diritti della difesa – Distinzione tra prelievo: di polizia giudiziaria ed amministrativo – Campioni di acque di scarico di rapida deteriorabilità – Giurisprudenza – Atti tipicamente amministrativi e non atti giudiziari – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – piena rilevanza probatoria nell’ambito del processo penale – Artt. 220 e 223 disp. att. cod. proc. pen. – Art. 137 d.lgs. n.152/2006 – RIFIUTI – Deposito incontrollato di rifiuti – Accumulo di una quantità consistente di materiali vari – Configurabilità – Reati ambientali – Raggruppamento di rifiuti – Condizioni indefettibili – Deposito controllato o temporaneo – Onere della prova – Produttore dei rifiuti – Artt. 183 e 256 d.lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/01/2018, Sentenza n.1570
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Rifiuti provenienti da lavori di ristrutturazione costituiti da asfalto e roccia da scavo – Illecita gestione e concorso nel reato – Responsabilità anche chi ha messo a disposizione il luogo in cui i rifiuti sono scaricati – Unitarietà del fatto collettivo – Contributo causale imprescindibile – Art.256, cc. 1 e 2 d. lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di cassazione – Preclusioni sull’indagine di legittimità e sul discorso giustificativo della decisione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 12/01/2018, Sentenza n.911
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione, RifiutiDANNO AMBIENTALE – Legittimazione a costituirsi parte civile – Danni risarcibili ex art. 2043 cod.civ. – Delitti contro l’ambiente – RIFIUTI – Attività organizzate per traffico illecito di rifiuti – Risarcimento di un danno patrimoniale e non patrimoniale – Artt. 309, 311 e 318 d.lvo 152/2006 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Risarcimento del danno ambientale di natura pubblica – Interesse pubblico alla integrità e salubrità dell’ambiente – Fede pubblica (falsi) e P.A. (corruzione) – Soggetti idonei al risarcimento di un danno patrimoniale e non patrimoniale – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Parte civile – Principio di immanenza della parte civile – Casi di inapplicabilità al processo penale – Denuncia di violazioni di legge non dedotte con i motivi di appello – Inammissibilità originaria dell’impugnazione – Ricorso per cassazione – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 11/01/2018, Sentenza n. 809
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Autocarrozzeria, raccolta, recupero o gestione non autorizzata di rifiuti anche pericolosi – Nozione di veicolo fuori uso – Art. 3 D.Lgs. n. 209/2003 – Art. 256, c.1, lett. b) d.lgs. n. 152/2006 – Giurisprudenza – Gestione di rifiuti – Natura di rifiuto pericoloso di un veicolo fuori uso – Sversamento delle sostanze pericolose – Mancato accertamento fattuale – Ininfluenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo finalizzato alla confisca obbligatoria – Terzo estraneo al reato – Buona fede – Onere della prova.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. 5^ 11/01/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Pubblica amministrazione, Rifiuti* RIFIUTI – Regime fiscale dei rifiuti – Excursus normativo (TARSU, TIA 1, TIA 2, TARES, TARI) – Art. 238 del D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell’Ambiente) – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Dichiarazione del contribuente – Emendabilità da parte del contribuente degli errori anche non meramente materiali o di calcolo – Principi costituzionali di capacità contributiva, di buona amministrazione nonché di collaborazione e della buona fede – Regime fiscale dei rifiuti – Prova dei presupposti relativi alla modifica della dichiarazione originaria – Poteri e doveri dell’Ufficio Tributi – Onere della prova – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 11/01/2018, Sentenza n.791
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Inerti provenienti da attività di costruzione e demolizione o da terre – Accertamento delle conseguenze dannose o pericolose della condotta – Traffico illecito di rifiuti – Configurabilità del reato Ripristino ambientale – Natura del reato – Reato di pericolo presunto e reato di danno – Requisito dell’abusività dell’attività – Ingente quantitativo di rifiuti – DANNO AMBIENTALE – Sospensione condizionale della pena – Confisca dell’area in sequestro e bonifica – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso in cassazione – Presenza di una causa di estinzione del reato – Concetto di "constatazione" – Giurisprudenza – Art. 129 cod. proc. pen. – Art. 323 cod. pen. – Artt. 256 e 260 d.lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 09/01/2018, Sentenza n.221
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Pubblica amministrazione, Rifiuti, VIA VAS AIAVIA VAS AIA – Silenzio-assenso e contenuto dell’AIA – Variazioni non sostanziali – RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Richiesta di aumento dei quantitativi di stoccaggio massimo – Art. 29-quattordecies dlgs n.152/2006 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Parametro della quantità di rifiuti gestiti – Violazioni delle prescrizioni contenute nell’AIA – CODICE DELL’AMBIENTE.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 09/01/2018, Sentenza n.223
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – APPALTI – Contratto di appalto – Smaltimento dei rifiuti – Obblighi dell’appaltatore – Qualità di produttore del rifiuto – Obblighi connessi – Svolgimento dei lavori – Ingerenza o controllo diretto del committente – Eccezione – Fattispecie: Raccolta e trasporto di materiali di risulta di opere di demolizione edile in assenza di autorizzazione – Art. 256 del d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Legittimo impedimento per una infermità fisica – Certificato medico prodotto dal difensore – Verifiche del giudice – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 09/01/2018, Sentenza n.222
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: RifiutiRIFIUTI – Attività di recupero dei rifiuti – Iscrizione dell’impresa nell’apposito registro – Trasmissione della comunicazione – Procedura semplificata – Atto contraffatto – Gestione di impresa – Responsabilità dell’imprenditore – Obbligo di vigilanza – Artt. 214, 216 e 256 d.l.vo n.152/2006.
CONSIGLIO DI STATO – 8 gennaio 2018
Autorità: Consiglio di Stato | Tags: Rifiuti* RIFIUTI – Regione Veneto – Piano regionale di gestione dei rifiuti – Adozione in regime di prorogatio – Legittimità – Atto costituente adempimento di impegni derivanti dall’appartenenza all’Unione europea – Impianti di recupero aerobico e anaerobico – Distanza non inferiore a 500 metri da edifici pubblici e abitazioni – Illegittimità – Mancanza di adeguata istruttoria.
TAR SICILIA, Palermo – 8 gennaio 2018
Autorità: T. A. R. | Tags: Appalti, Rifiuti* APPALTI – RIFIUTI – Servizio di locazione e pulizia/spurgo bagni mobili – Ditte offerenti – obbligo di possedere un proprio impianto di smaltimento rifiuti – Inconfigurabilità – Disciplina sui rifiuti – Distinzione delle diverse fasi della gestione – Svolgimento da parte di imprese diverse – Subappalto o avvalimento – Non sono integrati – Pubblicazione della fase di ammissione – Art. 29, c. 1 d.lgs. n. 50/2016 – Finalità processuali – Omissione – Ulteriori operazioni e aggiudicazione – Legittimità.
CONSIGLIO DI STATO, Sez. 4^ – 5 gennaio 2018, n. 62
Autorità: Consiglio di Stato | Tags: RifiutiRIFIUTI – Diffida a bonificare le discariche abusive situate nei territori di enti sub-statali – Natura di diffida in senso stretto – Atti non immediatamente impugnabili – Distinzione tra diffide e atti idonei a produrre direttamente effetti giuridici.
TAR LOMBARDIA, Milano – 4 gennaio 2018
Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti* RIFIUTI – Iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestri Ambientali – Applicazione delle informative interdittive antimafia – Superamento del sistema basato sulla rigida bipartizione tra comunicazioni e informative antimafia – L. n. 136/2010 – Art. 89 bis d.lgs. n. 159/2011 – Art. 10 d.m. n. 120/2014 – Interpretazione conforme alla disciplina di rango primario – Elenco dei requisiti per l’iscrizione e delle cause di cancellazione dall’Albo – Carattere non tassativo.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. Un. 29/12/2017, Sentenza n.31240
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto demaniale, Diritto processuale civile, Rifiuti, VIA VAS AIAVIA VAS AIA – DANNO AMBIENTALE – Autorizzazione integrata ambientale (AIA) – Impianto denominato "termovalorizzatore ed impianto di trattamento rifiuti liquidi – Autorizzazione allo scarico – Danni sull’ambiente – Competenza giurisdizionale – Art. 29-quater d.lgs. n. 152/2006 – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Acque pubbliche – Autorizzazione integrata ambientale – Competenze del Tribunale superiore delle acque pubbliche – Esclusione – Incidenza diretta – Limiti – Giurisdizione del TAR- Consiglio di Stato – DIRITTO DEMANIALE – RIFIUTI – Divieto di utilizzazione come discarica di un’area di proprietà del demanio idrico – Impugnazione di un’ordinanza comunale – Competenze del Tribunale superiore delle acque pubbliche – Esclusione – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Controllo della Corte di cassazione sulle pronunce giurisdizionali del Consiglio di Stato – Presupposti e limiti – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 1^ 29/12/2017, Sentenza n.58023
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale europeo, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, RifiutiRIFIUTI – Sversamento dei rifiuti pericolosi sui terreni agricoli – Bonifica dei siti – Concetto di danno ambientale – Disastro ambientale – Ecodelitti – Rapporti tra disastro ambientale e disastro innominato – Clausola di riserva – Smaltimento dei rifiuti provenienti da impianti di depurazione – Manipolazione dei codici CER da rifiuti inquinanti a prodotti fertilizzante – Idrocarburi e sostanze cancerogene – Principio di cautela – Artt. 434, 452 quater, 452 octies, cod. pen. – L. n.68/2015 – Art. 239 d. lgs 152/2006 – INQUINAMENTO DEL SUOLO – DANNO AMBIENTALE – Differenza tra inquinamento ambientale e disastro innominato – Grado di tutela del bene protetto e progressività nell’offesa – Disastri dolosi – Delitti contro la pubblica incolumità – Reato di pericolo e aggravamento di pena – Art. 434 codice penale – Fattispecie: contaminazione di siti agricoli realizzata con regressivo accumulo di sostanze anche pericolose nell’ambiente – CODICE DELL’AMBIENTE – Disastro ambientale e configurabilità dell’art. 434 cod. pen. – Disastro innominato reato di pericolo a consumazione anticipata – Casi di inquinamento e contaminazione progressivi – Giurisprudenza – Ecodelitti: disastro ambientale – La tutela della incolumità pubblica nei reati cd. vaganti – Gestione e sversamento in ambiente di rifiuti illegalmente trattati – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Fatto punibile e successione di leggi penali – Operatività e limiti – Giudizio di appello a seguito dell’impugnazione del solo pubblico ministero – Condannai dell’imputato assolto nel giudizio di primo grado – Conseguenze sulla domanda della parte civile – Vizio di motivazione – Carenza argomentativa della sentenza – Elementi trascurati o disattesi con carattere di decisività – Diversità del fatto – Variazione dei contenuti essenziali dell’addebito nei confronti dell’imputato – Diritto di difesa – Concessione o del diniego delle circostanze attenuanti generiche – Elementi valutabili – Art. 133 cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE EUROPEO – Escussione testimoniale l’art 6 CEDU si applica anche al giudizio d’appello – Giurisprudenza Corte Edu.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 28/12/2017 (Ud. 30/05/2017) Sentenza n.57849
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: RifiutiRIFIUTI – Legislazione speciale ed ordinaria – Rilevanza della "condotta" – Ipotesi di assoluta occasionalità – Reati commessi nell’esercizio di un’impresa o svolgimento di compiti connessi alla conduzione – Colpa e dolo – CODICE DELL’AMBIENTE.
TAR PUGLIA, Bari – 22 dicembre 2017
Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti, VIA VAS AIA* VIA, VAS E AIA – AIA – Gestione operativa di un impianto di trattamento rifiuti – Art. 29 sexies, c. 9 septies d.lgs. n. 152/2006 – Garanzia – Tutela cautelare – Periculum in mora – Prevalenza dell’interesse pubblico alla prestazione della garanzia.