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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Rifiuti


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 12/02/2018, Sentenza n.6729

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Nozione di rifiuto e qualificazione in sottoprodotto – Esclusione della natura di rifiuto – Applicazione di un regime giuridico più favorevole – Onere della prova – Fattispecie: "deposito temporaneo" e "sottoprodotto" – Artt. 183, 184-bis e 256 d.lgs n.152/2006 – Art. 6 L. n. 210/2008 – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^ 09/02/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti, VIA VAS AIA

* RIFIUTI – Assegnazione di un CER – Codice c.d. "a specchio" – Obblighi del produttore/detentore – Presenza di sostanze pericolose e superamento delle soglie di concentrazione – Violazione – Accertamento – Principio di precauzione – Gestione dei rifiuti – Voci a specchio – VIA – Violazione delle prescrizioni dell’autorizzazione integrata ambientale – Art. 29 quattuordecies co. 3 lett. b) e co. 4, in relazione all’art. 29 sexies del d. lgs. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelari reali – Impugnazione – C.d. "effetto devolutivo" del riesame – Requisiti della concretezza e attualità – Ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio.


TAR MARCHE – 5 febbraio 2018

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti, VIA VAS AIA

* VIA, VAS E AIA – Principio di precauzione – Parametro di legittimità dei provvedimenti in materia di VIA, VAS o AIA – Esclusione – RIFIUTI – Discariche – Copertura (capping) – Sostituzione dei materiali naturali con materiali geosintetici  – Possibilità – Misure necessarie a ridurre i rifiuti in discarica e ncrementare riuso e riciclo – Pertinenza degli atti pianificatori – Atti autorizzatori – Verifica della conformità a legge – AIA – Discariche – Modifica delle condizioni dell’AIA – Adeguamento del piano economico di gestione e delle garanzie finanziarie – Artt. 14 e 17 d.lgs. n. 36/2003 – Incremento del quantitativo di rifiuti abbancabili – Divieto normativo – Inconfigurabilità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 02/02/2018, Sentenza n. 5075

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Agricoltura e zootecnia, Danno ambientale, Diritto dell'energia, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Rifiuti

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Sito di Interesse nazionale – Edilizia su aree ubicate all’interno del perimetro (SIN) – Divieto di frazionamento degli impianti fotovoltaici – Effetti di una falsa attestazione – Vizio ab origineDIRITTO DELL’ENERGIA – Realizzazione e autorizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili – Procedura autorizzatoria semplificata – Limiti – AGRICOLTURA – Impianti fotovoltaici in ambito agricolo – Moduli collocati a terra in aree agricole – Esclusione all’accesso agli incentivi statali – Artt. 12, 22, 23, 31 e 44 d.P.R. n. 380/01 – Interventi realizzabili alternativamente con denunzia di inizio attività ovvero con permesso di costruire – Assenza della denunzia o la totale difformità delle opere eseguite rispetto alla d.i.a. – Reato previsto dall’art. 44, comma primo, lett. b)  d.P.R. n.380/01 – Integrazione – Rilevanza della consistenza concreta dell’intervento – Opere edilizie – Permesso di costruire – Interventi eseguiti in totale difformità – Differenza tra interventi in "totale" o "parziale" difformità – Giurisprudenza – RIFIUTI – Siti di interesse nazionale (SIN) – Interventi di caratterizzazione o bonifica – Edificabilità delle aree ricomprese nel SIN – Subordine alla completa bonifica dei suoli – Giurisprudenza amministrativa – Artt. 242 e 252 d.lgs. n.152/06 – Bonifica di siti di interesse nazionale (SIN) – Caratteristiche del sito, quantità e pericolosità degli inquinanti – Rischio sanitario ed ecologico – Procedura perimetrazione e bonifica del sito – RISARCIMENTO DANNO – Condanna generica al risarcimento dei danni in favore della parte civile – Accertamento relativo all’esistenza di un danno risarcibile – Fatto potenzialmente produttivo di conseguenze dannose – Esclusione dell’esistenza stessa di un danno eziologicamente connesso con il fatto illecito – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Pronuncia assolutoria – Reato dichiarato estinto per amnistia o per prescrizione – Presenza della parte civile e statuizioni civili – Valutazione del giudice – Risarcimento dei danni cagionati cagionati ambito di operatività degli artt. 129 e 578 cod. proc. pen. – Motivazione del provvedimento mediante la tecnica del cd. "copia e incolla" o motivazione per relationem – Motivazione meramente apparente – Diritto alla traduzione degli atti – Conoscenza da parte dell’imputato della lingua italiana – Valutazione di merito non censurabile in sede di legittimità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 31/01/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

* RIFIUTI – Realizzazione e gestione di una discarica non autorizzata o abusiva – Configurabilità del reato di discarica abusiva – Differenza tra: rifiuti abbandonati, accumulo di rifiuti e discarica abusiva – Art.6 lett. lett. e) L n.210/2008 – Art. 256, c.2, d.lgs n.152/2006 – Nozione di deposito controllato o temporaneo – Differenza tra: deposito controllato o temporaneo, deposito preliminare, messa in riserva e deposito incontrollato o abbandono – Sanzioni penali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Effetti della morte dell’imputato prima dell’irrevocabilità della sentenza – Cessazione sia del rapporto processuale in sede penale che del rapporto processuale civile inserito nel processo penale – Estinzione del reato – Ricorso per cassazione – Motivi che riproducono le medesime ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame – Inammissibilità e prescrizione – Motivazione integrata della pronuncia di primo grado e appello – Risultato organico ed inscindibile – Giurisprudenza – Travisamento della prova – Configurabilità – Limiti del sindacato di legittimità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 30/01/2018, Sentenza n.4181

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Produzione dei rifiuti e deposito temporaneo – Collegamento funzionale tra aree diverse – Condizioni – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Oneri e controlli dei competenti uffici comunali – APPALTI – Contratto di appalto – Allontanamento dei rifiuti dal cantiere edile – Vincolo di asservimento funzionale al cantiere di altre aree – Assenza di autorizzazioni – Giurisprudenza – Accumulo di quantità consistente di materiali vari – Deposito temporaneo o controllato – Esclusione – Art.6, c.1 lett.b) L. 210/2008 – Configurabilità – Reati ambientali – Raggruppamento di rifiuti – Sussistenza delle condizioni fissate dall’art. 183 del D. Lgs. n.152/2006 – Onere della prova – Regolamento 850/2004/CE – Condizioni – Luogo di produzione dei rifiuti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 30/01/2018, Sentenza n.4189

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Trasporto e abbandono sul suolo di rifiuti speciali non pericolosi – Trasporto di rifiuti senza autorizzazione – Natura di reato istantaneo – Consapevolezza dell’illiceità del fatto – Art. 256, c.1°, D.Lgs. n.152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 30/01/2018, Sentenza n.4200

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Distinzione tra sottoprodotto e rifiuto – Gli sfabbricidi provenienti da demolizione devono sempre essere considerati rifiuti – Artt.184, 184-bis, D.Lgs. n.152/2006 – Trasporto illecito di rifiuti – Confisca obbligatoria del mezzo – Sopravvenuta iscrizione all’Albo gestori ambientali – Ininfluenza – Natura costitutiva del fatto – Data di consumazione del reato – Illegittima pregressa utilizzazione – Giurisprudenza – Artt. 259, 256, c.1°, D.Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Concessione delle attenuanti generiche – Presupposti per la concessione – Conversione della impugnazione ex art.568, c.5, cod.proc.pen. – Principio di conservazione degli atti – Automatico trasferimento del procedimento dinanzi al giudice competente – Particolare tenuità del fatto – Applicabilità dell’art. 131-bis cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 30/01/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

* RIFIUTI – Attività abusiva di raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi – Configurabilità della raccolta – Elementi necessari – Assoluta occasionalità della condotta – Fattispecie: raccolta di materiale ferroso, componenti elettrici, parti meccaniche di auto e tubazioni in assenza di autorizzazioni – Art. 256, lett. a) d.lgs 152/2006 – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 30/01/2018, Sentenza n.4199

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Configurabilità del reato di gestione abusiva di rifiuti – Assenza dei prescritti titoli abilitativi – Albo Nazionale dei Gestori Ambientali – Artt. 208, 209, 210, 211, 212, 214, 215 e 216 256 d. lgs n. 152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 24/01/2018, Sentenza n.3299

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Natura dei materiali da classificare o meno rifiuti – Valutazione oggettiva – Cessione a titolo oneroso – Non esclude la natura di rifiuto – Artt. 183 e 256 d.lgs. n.152/2006.


TAR PIEMONTE – 22 gennaio 2018

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti

* RIFIUTI – Discarica per rifiuti non pericolosi – Procedimento autorizzativo – Principio di precauzione – Art. 3- ter d.lgs. n. 152/2006 – Azione dei pubblici poteri – Rischi indotti da un’attività pericolosa – Prevenzione anticipata rispetto al consolidamento delle conoscenze scientifiche – Fattispecie – Realizzazione di una discarica – Destinazione a verde agricolo dell’area interessata – Compatibilità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 22/01/2018, Sentenza n.2401

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Reato di gestione non autorizzata di rifiuti –  Svolgimento di attività di gestione in forma semplificata – Condizioni prescritte all’atto della richiesta iniziale o nella richiesta di rinnovo – Difformità dal titolo o dalle condizioni – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Attività ad un controllo – Artt. 184-ter, 186, 214, 216 e 256 T.U.A. – Terre e rocce da scavo e materiali di risulta da demolizione – Distinzione – Applicabilità del regime in deroga – Effettiva destinazione finale alla produzione – Configurabilità del reato di discarica abusiva – Test di cessione sui rifiuti non spetta all’acquirente ma ai produttori di rifiuti – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Realizzazione del terrapieno di rilevanti dimensioni – Permesso di costruire – Necessità – Reato di costruzione edilizia abusiva artt. 10 e 44 d.p.r. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Illogicità della motivazione – C.d. metodo spannometrico (o approssimativo, impreciso) – Spiegazione logiche ed adeguate delle ragioni del convincimento.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 19/01/2018, Sentenza n.2284

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Ecodelitti – Confisca del prodotto o il profitto del reato – Obbligo della c.d. confisca per equivalente – Delitto di cui all’art. 260 d.lgs. n.1526 dopo le modifiche apportate dalla legge n. 682015 e art.240, 1° c. cod. pen. Fattispecie: operazione meramente cartolare (denominata "giro bolla") – Formulari di Identificazione del Rifiuto (F.I.R.) – Sostituizione con falsi documenti di trasporto Condanna e confisca di 15 automezzi e rimorchi – Organizzazione di traffico di rifiuti – Presupposti giuridici – Reato abituale – Perfezionamento del reato di cui all’art. 260 c.1, d.lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza – Confisca dei mezzi di trasporto obbligatoria – Trasporto illecito di rifiuti – Trasporto di rifiuti senza formulario o con formulario con dati incompleti od inesatti – Uso di certificato falso – Attività di intermediazione o commercio – Artt. 193, 256, 258, 259 e 260 d.lgs. 152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 19/01/2018, Sentenza n.2290

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività abusiva di raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi prodotti da terzi (rottami ferrosi) – Occasionale attività di trasporto – Obblighi di comunicazione, autorizzazione o iscrizione – Inadempimento – Natura di reato istantaneo – Iscrizione nell’Albo nazionale gestori ambientali – Necessità – Artt. 212, 256, 258 e 260 d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazioni – Verificare dell’oggettiva impugnabilità del provvedimento – Trasmissione al giudice competente – Art. 568, comma 5, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 18/01/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

* RIFIUTI – Veicoli fuori uso – Smaltimento di rifiuti speciali pericolosi – Utilizzo di automezzi non autorizzati – Omissione/Falsificazione dei formulari per il trasporto rifiuti – Imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi – Tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) – Adesione volontaria – Disciplina applicabile – D.Lgs. 3/12/2010, n. 205 – Irretroattività degli effetti penali sfavorevoli – Abolitio criminis – Principio del favor rei – Artt. 193, 212, 256, 258 e 260 d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di estinzione del reato – Rilievo di vizi di motivazione – Esclusione – Declaratoria della causa estintiva – Obbligo.


TAR PIEMONTE – 17 gennaio 2018

Autorità: T. A. R. | Tags: Appalti, Rifiuti

* APPALTI – RIFIUTI – Lavorazioni sul cemento amianto – Iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali – Requisito di idoneità professionale – Subappalto necessario – E’ consentito – Avvalimento (art. 89 d.lgs. n. 50/2016) – Differenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/01/2018, Sentenza n.1570

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Rifiuti provenienti da lavori di ristrutturazione costituiti da asfalto e roccia da scavo – Illecita gestione e concorso nel reato – Responsabilità anche chi ha messo a disposizione il luogo in cui i rifiuti sono scaricati – Unitarietà del fatto collettivo – Contributo causale imprescindibile – Art.256, cc. 1 e 2 d. lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di cassazione – Preclusioni sull’indagine di legittimità e sul discorso giustificativo della decisione. 


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/01/2018, Sentenza n.1581

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale penale, Rifiuti

APPALTI – Subappalto – RIFIUTI – Gestione dei rifiuti prodotti dalla ditta subappaltatrice – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Estinzione per amnistia o prescrizione del reato – Decisione su gli interessi civili – Risarcimento del danno – Artt. 256 e 260 d.lvo n.152/2006 – Artt. 129 e 578 cod. proc. pen. – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/01/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Rifiuti

* ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Prelievi di campioni finalizzati all’espletamento di analisi e diritti della difesa – Distinzione tra prelievo: di polizia giudiziaria ed amministrativo – Campioni di acque di scarico di rapida deteriorabilità – Giurisprudenza – Atti tipicamente amministrativi e non atti giudiziari – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – piena rilevanza probatoria nell’ambito del processo penale – Artt. 220 e 223 disp. att. cod. proc. pen. – Art. 137 d.lgs. n.152/2006 – RIFIUTI – Deposito incontrollato di rifiuti – Accumulo di una quantità consistente di materiali vari – Configurabilità – Reati ambientali – Raggruppamento di rifiuti – Condizioni indefettibili – Deposito controllato o temporaneo – Onere della prova – Produttore dei rifiuti – Artt. 183 e 256 d.lgs. n.152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 12/01/2018, Sentenza n.911

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione, Rifiuti

DANNO AMBIENTALE – Legittimazione a costituirsi parte civile – Danni risarcibili ex art. 2043 cod.civ. – Delitti contro l’ambiente – RIFIUTI – Attività organizzate per traffico illecito di rifiuti – Risarcimento di un danno patrimoniale e non patrimoniale – Artt. 309, 311 e 318 d.lvo 152/2006PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Risarcimento del danno ambientale di natura pubblica – Interesse pubblico alla integrità e salubrità dell’ambiente – Fede pubblica (falsi) e P.A. (corruzione) – Soggetti idonei al risarcimento di un danno patrimoniale e non patrimoniale – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Parte civile – Principio di immanenza della parte civile – Casi di inapplicabilità al processo penale – Denuncia di violazioni di legge non dedotte con i motivi di appello – Inammissibilità originaria dell’impugnazione – Ricorso per cassazione – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. 5^ 11/01/2018, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Regime fiscale dei rifiuti – Excursus normativo (TARSU, TIA 1, TIA 2, TARES, TARI) – Art. 238 del D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell’Ambiente) – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Dichiarazione del contribuente – Emendabilità da parte del contribuente degli errori anche non meramente materiali o di calcolo – Principi costituzionali di capacità contributiva, di buona amministrazione nonché di collaborazione e della buona fede – Regime fiscale dei rifiuti – Prova dei presupposti relativi alla modifica della dichiarazione originaria – Poteri e doveri dell’Ufficio Tributi – Onere della prova – Giurisprudenza.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 11/01/2018, Sentenza n.791

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Inerti provenienti da attività di costruzione e demolizione o da terre – Accertamento delle conseguenze dannose o pericolose della condotta – Traffico illecito di rifiuti – Configurabilità del reato Ripristino ambientale – Natura del reato – Reato di pericolo presunto e reato di danno – Requisito dell’abusività dell’attività – Ingente quantitativo di rifiuti – DANNO AMBIENTALE – Sospensione condizionale della pena – Confisca dell’area in sequestro e bonifica – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso in cassazione – Presenza di una causa di estinzione del reato – Concetto di "constatazione" – Giurisprudenza – Art. 129 cod. proc. pen. – Art. 323 cod. pen. – Artt. 256 e 260 d.lgs. n.152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 11/01/2018, Sentenza n. 809

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Autocarrozzeria, raccolta, recupero o gestione non autorizzata di rifiuti anche pericolosi – Nozione di veicolo fuori uso – Art. 3 D.Lgs. n. 209/2003 – Art. 256, c.1, lett. b) d.lgs. n. 152/2006 – Giurisprudenza – Gestione di rifiuti – Natura di rifiuto pericoloso di un veicolo fuori uso – Sversamento delle sostanze pericolose – Mancato accertamento fattuale – Ininfluenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo finalizzato alla confisca obbligatoria – Terzo estraneo al reato –  Buona fede – Onere della prova.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 09/01/2018, Sentenza n.221

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Pubblica amministrazione, Rifiuti, VIA VAS AIA

VIA VAS AIA – Silenzio-assenso e contenuto dell’AIA – Variazioni non sostanziali – RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Richiesta di aumento dei quantitativi di stoccaggio massimo – Art. 29-quattordecies dlgs n.152/2006 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Parametro della quantità di rifiuti gestiti – Violazioni delle prescrizioni contenute nell’AIA – CODICE DELL’AMBIENTE.


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