Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Rifiuti
TAR VENETO – 11 marzo 2016
Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti* RIFIUTI – Piano di gestione dei rifiuti – Prescrizioni – Non realizzabilità di impianti di gestione di rifiuti in una specifica area – Prescrizione analoga a quelle conformative della proprietà presenti nei piani urbanistici – Legittimazione all’impugnativa – Consiglio regionale in regime di prorogatio – Adozione del Piano di gestione dei rifiuti – Illegittimità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 10/03/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti* RIFIUTI – PROCEDURA PENALE – Trasporto abusivo di rifiuti – Decreto di sequestro preventivo del mezzo – Istanza di riesame – Presupposti giuridici e limiti – Artt. 322, 322 bis, 568, 586, 591, 606 e 616 cod. proc. pen. – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 10/03/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti* CODICE DELL’AMBIENTE – RIFIUTI – Materiale proveniente da demolizione di strade e da terre miste da inerti da demolizione e pietrame – Rifiuti non pericolosi – Disciplina eccezionale e derogatoria relativa ai sottoprodotti – Applicazione e limiti – Onere della prova – Artt. 184 bis, 184, c.3, 185,186 e 256, c.1, lett. a), e c.3 del d. lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 10/03/2016 Sentenza n.9940
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiCODICE DELL’AMBIENTE – RIFIUTI – Terre e rocce da scavo – Smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali – Interventi di miglioramento ambientale – Natura di sottoprodotto – Onere della prova a carico di chi invoca l’applicazione della disciplina in deroga – Artt. 185, 186 e 256, c.1, d. lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Pena dell’arresto e dell’ammenda alternativamente previste – Beneficio del trattamento più favorevole – Motivazione nell’accenno alla equità quale criterio di sintesi – Sufficiente.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 08/03/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Pubblica amministrazione, Rifiuti* PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Reato di tentato ABUSO DI UFFICIO – Presupposti per la configurabilità – Abuso di ufficio in concorso – Pubblico ufficiale non autore del provvedimento – Valutazione della condotta – Artt. 323 e 351, cod. pen. – RIFIUTI – Fattispecie: revoca dell’ordinanza contingibile ed urgente con cui il Sindaco aveva ordinato di rimuovere e smaltire i rifiuti contenenti amianto dall’autore stesso precedentemente interrati.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 8/03/2016 Sentenza n.9461
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, RifiutiCODICE DELL’AMBIENTE – RIFIUTI – Attivita’ di gestione di rifiuti non autorizzata – BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Distruzione o deturpamento di bellezze naturali – PROCEDURA PENALE -Sequestro preventivo – Periculum in mora – Requisiti della concretezza e attualità – Artt. 256, c.4, 256, c.1, lett. a), D.L.vo 3 aprile 2006, n. 152 e 635, in relazione all’articolo 625 n. 7, 674 e 734 codice penale – Art. 321 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 3/03/2016 Sentenza n.8666
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: RifiutiRIFIUTI – Attività di gestione in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione – Presupposti per la configurabilità ed esclusione del reato – Carattere di assoluta occasionalità, salva l’applicabilità della deroga – Giurisprudenza – Minore o maggiore entità del volume di affari – Irrilevanza – CODICE DELL’AMBIENTE – Reato di trasporto non autorizzato di rifiuti – Configurabilità anche in presenza di una condotta occasionale – Onere probatorio incombente in capo a chi invoca l’applicabilità di una disciplina in deroga – Artt. 177, 179, 183, 188, 188 bis, 188 ter, 193, 208, 209, 211, 212, 214, 215, 216, 256 c.1 lett. a, 258, 260, e 266 d. lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 03/03/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti* RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Soggetti coinvolti nella produzione, distribuzione, utilizzo e consumo – Principio di responsabilizzazione – Attività di gestione svolta da un’impresa – Soggetti preposti alla direzione dell’azienda – Responsabilità – Criteri di individuazione – Condotta attiva e comportamenti omissivi – Reato di cui all’art. 256, c.1, D.lgs. n.152/2006 – CODICE DELL’AMBIENTE – Reato di deposito incontrollato di rifiuti – Titolari di imprese e responsabili di enti – Configurabilità – Deposito o l’abbandono incontrollato di rifiuti – Omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti – Soggetti attivi – Titolari di enti ed imprese ed ai responsabili di enti – Art. 2082 cod. civ. – Artt. 178, 192 e 256, D.lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 29/02/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti* CODICE DELL’AMBIENTE – RIFIUTI – Attivita’ di gestione di rifiuti non autorizzata – Confisca del veicolo obbligatoria – Limiti alla confisca con il decreto penale di condanna – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Superamento della passata giurisprudenza della sussistenza per il Gip dell’obbligo di disporre la confisca del mezzo di trasporto sequestrato anche in caso di emissione di decreto penale di condanna – Artt. 240 c.p. e 460 c.p.p. – Artt. 256 e 259, c.2, d.lgs. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 29/02/2016 Sentenza n.8195
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attivita’ di gestione di rifiuti non autorizzata – Reato di cui all’art. 256, c1, lett.a), d.lgs 152/2006 – Esclusione penale della condotta in ragione della occasionalità – Assenza di “attività” – Necessità – CODICE DELL’AMBIENTE – Fattispecie: trasporto ed il conseguente commercio di rifiuti – Nozione dell’assoluta “occasionalità” – Nozione di “attività” – Artt. 183, 185, 256 e 256-bis d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Fattispecie contravvenzionali – Ignoranza della normativa settoriale – Valutazione di inevitabilità/scusabilità dell’errore – Causa di esclusione della responsabilità penale – Prova della buona fede – Criterio dell’ordinaria diligenza – Scusabilità dell’ignoranza – Richiesta di emissione di decreto penale di condanna dal PM – Prosciglimento da parte del GIP – Criteri tassativi indicate nell’art. 129 cod. proc. pen. – Mancanza della prova rilevanza solo “ad istruttoria ultimata” – Artt. 129, 459, 530 e 611 cod. proc. pen..
TAR BASILICATA – 29 febbraio 2106
Autorità: T. A. R. | Tags: Diritto dell'energia, Legittimazione processuale, Rifiuti* ASSOCIAZIONI E COMITATI – Impugnazione di provvedimenti lesivi di interessi comuni – Presupposti – RIFIUTI – DIRITTO DELL’ENERGIA – Impianto di cogenerazione – Soggetti residenti nelle vicinanze – Legittimazione a ricorrere – Impianti di cogenerazione – Unità di piccola cogenerazione – Nozione – Assoggettamento alla disciplina della DIA – Art. 27, L.n. 99/2009 – Art. 2, c. 1, lett. d) d.lgs. n. 20/2007.
TAR FRIULI VENEZIA GIULIA – 24 febbraio 2016
Autorità: T. A. R. | Tags: Inquinamento del suolo, Rifiuti* INQUINAMENTO DEL SUOLO – RIFIUTI – Accertamento della presenza di un deposito di rifiuti – Ordine di procedere ad un piano di caratterizzazione diretto al proprietario incolpevole – Adozione di misure di prevenzione – Legittimità – Terreno affittato a terzi – Responsabilità del proprietario.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 22/02/2016 Sentenza n.6787
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiCODICE DELL’AMBIENTE – RIFIUTI – Deposito incontrollato e abbandono di rifiuti – Attività di demolizione – Decreto di sequestro probatorio o preventivo – Restituzione dell’area in assenza delle condizioni che legittimano il sequestro – Natura di atto dovuto ed incondizionato del dissequestro – Fattispecie – Artt. 192 c.1 e 2, 239 e 256, c.2 del D.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione contro le ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo – Violazione di legge – Vizi della motivazione – Requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza – Misure cautelari reali – Richiesta di riesame proposta dal difensore – Nullità invocata dal difensore per la mancata notifica del verbale di udienza al domicilio eletto dal ricorrente – Mancata indicazione del domicilio – Artt. 157, 161, 178, 179, 321 e 324 c.p.p..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 22/02/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti* CODICE DELL’AMBIENTE – RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Terre e rocce da scavo – Regime dei sottoprodotti – Prova positiva gravante sull’imputato – Artt.186, 256 e 260 D.Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelari personali – Ricorso per Cassazione – Vizio di motivazione del provvedimento – Fattispecie: inammissibilità per difetto di “autosufficienza” – Riferimento generico “alla lettura degli atti”.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 17/02/2016 Sentenza n.6438
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Agricoltura e zootecnia, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, Legittimazione processuale, RifiutiRIFIUTI – INQUINAMENTO SUOLO – INQUINAMENTO IDRICO – ACQUA – AGICOLTURA E ZOOTECNIA – Attivita’ organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Fanghi utilizzati come ammendante – Compostato misto non proveniente da reflui civili né reflui ad essi assimilabili – Decreto di sequestro preventivo – Legittimità – Art. 260 d.lgs 3 aprile 2006, n. 152 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Procedimento di riesame – Limiti – Declaratoria di inammissibilità per rinuncia all’impugnazione – Condanna al pagamento delle spese processuali e della sanzione pecuniaria – Artt. 616, 606, 591, 325, 324,322 e 309 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 12/02/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti* RIFIUTI – Raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi prodotti da terzi in forma ambulante – Iscrizione all’Albo gestori ambientali – Deroga – Presupposti – Art. 266, co. 5, d. lgs. n. 152/2006 – CODICE DELL’AMBIENTE – Mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione – Deroga – Esercizio di attività commerciale in forma ambulante – Configurabilità del reato di cui all’art. 256, c.1, lett.a) D. L.vo n.152/2006 – Inammissibilità di sanatoria postuma – Fasi di smaltimento dei rifiuti – Pericoli per la salute e l’ambiente – Controllo preventivo pubblico – Artt. 208, 209, 211, 212, 214, 215, 216, 256 e 266 D. L.vo n.152/2006.
TAR VENETO – 12 febbraio 2016
Autorità: T. A. R. | Tags: Appalti, Rifiuti* APPALTI – RIFIUTI – Gara per la quale sia richiesta l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali – Consorzio stabile – Requisiti di idoneità tecnica e finanziaria delle consorziate – Artt. 37 d.lgs. n. 163/2006, 94 e 277 d.P.R. n. 207/2010.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 11/02/2016 Sentenza n.5719
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Gestione dei rifiuti e buona fede – Errore incolpevole indotto dal comportamento della P.A. – Commercio di rifiuti metallici – Attività di gestione compiute in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione – Non caratterizzata da assoluta occasionalità – Fattispecie a condotta plurima – CODICE DELL’AMBIENTE – Presupposto della inapplicabilità del regime ordinario – Natura eccezionale e derogatoria – Onere della prova – Artt. 183, 188, 193, 198, 208, 209, 211, 212, 214, 215, 216, 256 e 266 d. lgs. n. 152/2006 – Produttore di rifiuti e detentore dei rifiuti – Nozione e differenze – Configurabilità del reato di gestione abusiva di cui all’art. 256, c.1°, d. lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – GIP – Emissione di decreto penale di condanna e proscioglimento – Presupposti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 11/02/2016 Sentenza
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti* RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Raccolta per riutilizzo per uso domestico – Dimostrazione – Necessità – Nozione di rifiuto – Reato di trasporto illecito di rifiuti – Sequestro preventivo del mezzo e confisca – Art. 183, c.1, lett.a) e c.2 art. 259 d.lgs. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per cassazione – Violazione di legge – Criteri – Vizi della motivazione – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 11/02/2016 Sentenza
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti* DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di legittimità – Produzione di documenti – Limite – Ricorso per cassazione contro ordinanze in materia di sequestro preventivo o probatorio – Limiti – Fattispecie: RIFIUTI, autorizzazione al trasporto non esibite.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 11/02/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti* CODICE DELL’AMBIENTE – RIFIUTI – Trasporto non autorizzato di rifiuti – Nuovo indirizzo giurisprudenziale – Assoluta occasionalità – Attivita’ di gestione di rifiuti non autorizzata – Reato di cui all’art. 256, c1, lett.a), d.lgs 152/2006 – Esclusione penale della condotta in ragione della occasionalità – Assenza di “attività” – Necessità – Fattispecie: trasporto e conseguente commercio di rifiuti – Nozione dell’assoluta “occasionalità” – Nozione di “attività” – Artt. 183, 185, 256 e 256-bis d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Fattispecie contravvenzionali – Ignoranza della normativa settoriale – Valutazione di inevitabilità/scusabilità dell’errore – Causa di esclusione della responsabilità penale – Prova della buona fede – Criterio dell’ordinaria diligenza – Scusabilità dell’ignoranza – Richiesta di emissione di decreto penale di condanna dal PM – Prosciglimento da parte del GIP – Criteri tassativi indicate nell’art. 129 cod. proc. pen. – Mancanza della prova rilevanza solo “ad istruttoria ultimata” – Artt. 129, 459, 530 e 611 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 11/02/2016 Sentenza n.5706
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attività di raccolta, trasporto e rivendita di rifiuti (metallici) non pericolosi – Richiesta di emissione del decreto penale di condanna – Valutazione del giudice – Presupposti e limiti – CODICE DELL’AMBIENTE – Reato di cui all’art. 256 c.1 lett. a) d.lgs.152/2006 – Art. 129, 459 e 530 cod. proc. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudice per le indagini preliminari – Emissione di decreto penale di condanna – Ipotesi tassativamente indicate nell’art. 129 cod. proc. pen. – Limiti alla pronunzia di sentenza di proscioglimento ex art. 129 c.p.p..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 10/02/2016
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti* RIFIUTI – Combustione dei materiali vegetali – Raggruppamento ed abbruciamento – Esclusione dalla disciplina sui rifiuti – Ius superveniens – Esclusione dalla disciplina sui rifiuti – Disciplina in deroga – Mancanza delle condizioni richieste – Configurabilità del reato di cui all’art. 256, c.1, lett.a), TUA – CODICE DELL’AMBIENTE – Quantità di materiale combustibile – Condizioni per l’operatività dell’art. 182, c.6-bis, TUA – Valutazione giudice del merito – Art. 182 c.6-bis, 184-bis, 185, 256 e 256 bis D.Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Annullamento della sentenza per verifica di causa di non punibilità – Limiti del giudice – Art. 624 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 08/02/2016 Sentenza n.4931
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attivita’ di gestione di rifiuti non autorizzata – Reato di cui all’art. 256, c1, lett.a), d.lgs 152/2006 – Esclusione penale della condotta in ragione della occasionalità – Assenza di “attività” – Necessità – CODICE DELL’AMBIENTE – Fattispecie: trasporto ed il conseguente commercio di rifiuti – Nozione dell’assoluta “occasionalità” – Nozione di “attività” – Artt. 183, 185, 256 e 256-bis d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Fattispecie contravvenzionali – Ignoranza della normativa settoriale – Valutazione di inevitabilità/scusabilità dell’errore – Causa di esclusione della responsabilità penale – Prova della buona fede – Criterio dell’ordinaria diligenza – Scusabilità dell’ignoranza – Richiesta di emissione di decreto penale di condanna dal PM – Prosciglimento da parte del GIP – Criteri tassativi indicate nell’art. 129 cod. proc. pen. – Mancanza della prova rilevanza solo “ad istruttoria ultimata” – Artt. 129, 459, 530 e 611 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 05/02/2016 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti* RIFIUTI – Abbruciamento di materiale agricolo o forestale naturale – Rilevanza penale della condotta – Esclusione – CODICE DELL’AMBIENTE – Artt. 185, 256 e 256-bis d.lgs. n. 152/2006 – Incenerimento al suolo di materiale agricolo con frammenti di rete antigrandine – Reato ai sensi dell’art. 256, comma 1, lett. a), d.lgs. n. 152/2006 – Configurabilità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Beneficio d’ufficio della sospensione condizionale della pena dell’ammenda – Criteri – Pena dell’ammenda condizionalmente sospesa “ex officio” e contravvenzione oblabile ex art. 162-bis cod. pen. – Ricorso per cassazione – Inammissibile – Artt. 606, lett. c) ed e), 191 e 431, cod. proc. pen..