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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Sicurezza sul lavoro


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 23 aprile 2024, Sentenza n. 16865

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Obblighi del datore di lavoro – Formazione del lavoratore – Rischi riferiti alle mansioni – Attività che precedere l’adibizione del lavoratore alle mansioni – Personale bagaglio di conoscenza – Apprendimento dal fatto – Socializzazione delle esperienze – Prassi di lavoro – Attività di informazione e di formazione – Salute e sicurezza – Attività previste dalla legge – Autoresponsabilità del lavoratore – Effetto liberatorio nei confronti del datore di lavoro – Obblighi prevenzionistici – Violazione degli obblighi – Ascrivibilità di un evento – Evento penalmente rilevante – Natura commissiva – Natura omissiva – Rilevanza giuridica dell’omissione – Art. 40 cod. pen. – Obbligo di protezione o di garanzia – Inerzia del titolare – Posizione di garanzia – Datore di lavoro – Fattispecie: responsabilità per non aver dato una formazione sufficiente e adeguata in materia di salute e sicurezza e per non aver fornito idonei dispositivi di protezione individuale. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 1^, 19 aprile 2024, Ordinanza n. 10650

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale civile, Sicurezza sul lavoro

APPALTI – Appalti di opere pubbliche – Piano di sicurezza – Rimborso all’appaltatore dei maggiori costi sopportati – Procedura – Tempestiva riserva – Registro di contabilità – Documenti contabili – Tutela della P.A. appaltante – SICUREZZA SUL LAVORO – Costi per la sicurezza sul lavoro – Art. 12 d.lgs. n. 194/1996 – Contratti in corso  Prevenzione degli infortuni – Entrata in vigore della norma – Art.26, c.5, d.lgs. 81/2008 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Nullità contrattuale – Giudizio di appello – Giudizio di Cassazione – Mancata rilevazione officiosa – Nullità parziale – Nullità totale – Rilievo ex officio di una nullità negoziale – Diritto ad un equo processo – Diritto ad un ricorso effettivo dinanzi a un giudice – Effettività della tutela dei diritti – Diritto dell’Unione europea – Principio di autonomia processuale – Principio di equivalenza – Principio del giusto processo – Impugnazioni – Inammissibilità – Declinatoria di giurisdizione – Declaratoria di competenza – Potestas iudicandi – Interesse ad impugnare – Parte soccombente – Modificazione della domande – Art. 183 cod. proc. civ. – Elementi oggettivi della domanda – Petitum – Causa petendi – Nuove domande – Riqualificazione giuridica. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 11 aprile 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Pubblico impiego, Sicurezza sul lavoro

PUBBLICO IMPIEGO – Contratto a termine – Incarico dirigenziale a termine – Dirigenza pubblica – Art. 24 del Regolamento di organizzazione dell’Agenzia delle entrate – Art. 8, c.24, d.l. n. 16/2012 – Reggenza – Mansioni superiori – Art. 19, c.6, d.lgs. n. 165/2001 – Abusiva reiterazione di contratti a termine  – SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità contrattuale – Responsabilità oggettiva – Art. 2087 c.c. – Obblighi del datore di lavoro – Ambiente di lavoro – Elemento soggettivo – Colpa – Diligenza – Danno contrattuale. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 8 aprile 2024, Sentenza n. 14070

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Infortunio sul lavoro – Appalto – Lavoro nel cantiere – Gestione del rischio – Rischio interferenziale – Cooperazione e coordinamento della gestione del rischio – Coordinatore per la progettazione e la esecuzione – Alta vigilanza delle lavorazioni – Corretta applicazione delle prescrizioni – Piano Operativo di Sicurezza – Piano di Sicurezza e Coordinamento – Corretta osservanza – Incolumità dei lavoratori – Adeguamento dei piani – Evoluzione dei lavori – Rischio interferenziale prevedibile – Vigilanza del cantiere – Fattispecie: mancata previsione del rischio specifico di caduta dei lavoratori all’interno dei lucernari sommitali della copertura ove si trovavano ad operare – Art.3, 26 e 90 ss D.Lgs. n.81/2008 – APPALTI – Appalto – Responsabilità del legale rappresentante – Impresa appaltatrice – Inosservanza del rischio – Posizione di garanzia – Automatico addebito di responsabilità colposa – Responsabilità a carico del garante – Principio di colpevolezza – Verifica in concreto – Sussistenza della violazione di una regola cautelare – Evitabilità dell’evento dannoso – Regola cautelare violata – Nesso causale tra la condotta e l’evento dannoso – Giudizio controfattuale ipotetico – Valenza impeditiva – Misura di protezione in grado di scongiurare l’evento infortunistico – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazione – Ammissibilità dell’impugnazione – Sentenza di condanna – Pena sospesa condizionalmente – Interessi giuridicamente apprezzabili -Funzione della sospensione condizionale – Individualizzazione della pena – Reintegrazione sociale del condannato – Riforma Cartabia. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 3 aprile 2024, Sentenza n. 13382

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Sicurezza delle macchine introdotte in azienda – Rimozione delle fonti di pericolo per i lavoratori – Datore di lavoro – Delegato alla sicurezza – Attrezzatura di lavoro – Rischi di contatto meccanico – Sistemi protettivi – Zone pericolose – Movimenti pericolosi – Prevenzione antinfortunistica – Modello iperprotettivo – Modello collaborativo – Obbligo di vigilanza – Obblighi ripartiti tra più soggetti – Dovere di attenersi alle specifiche disposizioni cautelari – Dovere di agire con diligenza, prudenza e perizia – Esonero di responsabilità – Condizioni di sicurezza – Possibili comportamenti trascurati del lavoratore – Fattispecie: omissione nell’adozione di misure tecniche atte ad evitare rischi di contatto con gli elementi mobili del tornio da parte dei lavoratori – Art. 71 D.Lgs. 81/2008 – Oggettiva idoneità del presidio antininfortunistico – Cautela sufficiente ad impedire l’evento – Eliminazione del rischio – Attenuazione del rischio – Evento con caratteristiche differenti – Presidio idoneo – Riduzione sensibile del rischio -Incompatibilità con lo sviluppo tecnologico. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 26 marzo 2024, Sentenza n. 12330

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Prevenzione antinfortunistica – Comportamento avventato del lavoratore – Comportamento imprevedibile – Comportamento abnorme – Datore di lavoro – Obblighi in materia di sicurezza sul lavoro – Condotta colposa del lavoratore – Nesso di causalità – Condotta del datore di lavoro – Evento lesivo – Rischio eccentrico – Rischio esorbitante – Posizione di garanzia – Comportamento negligente, imprudente e imperito del lavoratore – Esclusione della responsabilità del garante – Cautele finalizzate al governo del rischio di comportamento imprudente – Protezioni necessarie – Obbligo di valutazione dei rischi – Datore di lavoro – Responsabile della sicurezza – Artt. 17 e 28 d.lgs. n. 81/2008 – Attrezzature da lavoro – Conformità dei macchinari alle prescrizioni di legge – Macchinari pericolosi per l’incolumità dei lavoratori – Ambiente di lavoro – Requisiti di legge dei macchinari – Marchiatura di conformità “CE” – Competenza tecnica del costruttore – Accertamento di un elemento di pericolo – Accertamento impossibile – Pericolosità – Ordinaria diligenza – Fattispecie: infortunio sul lavoro derivante dalla rimozione della griglia di protezione prevista dal costruttore nella macchina per imballaggio e nella macchina confezionatrice termolabile a tunnelDIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso – Ricorso per cassazione Manifesta infondatezza dei motivi – Valido rapporto di impugnazione – Cause di non punibilità – Art. 129 cod. proc. pen. – Giudizio di cassazione – Condanna dell’imputato al rimborso delle spese processuali – Parte civile – Discussione in pubblica udienza – Deposito di memoria in cancelleria. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 26 marzo 2024, Sentenza n. 12332

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Infortunio sul lavoro – Reati colposi omissivi impropri – Nesso causale – Effetto interruttivo – Rischio nuovo – Rischio esorbitante – Fatto altrui – Imputazione dell’evento al primo agente – Rischio originario – Violazione di disposizioni in materia di prevenzione e sicurezza del lavoro – Comportamento del lavoratore – Norme di sicurezza – Rischio eccentrico o esorbitante – Posizione di garanzia – Inerzia del datore di lavoro – Marcata superficialità nell’organizzazione del lavoro – Assenza di attrezzature idonee – Inottemperanza a obblighi gravanti sul datore di lavoro – Fattispecie: decesso del lavoratore a seguito di caduta nello svolgimento di lavoro in quota – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Duplice contestazione – Contravvenzioni concernenti la violazione di cautele antinfortunistiche – Delitto di omicidio colposo – Dichiarazione di prescrizione dei reati contravvenzionali – Accertamento del delitto di omicidio colposo – Art. 129, comma 2, cod. proc. pen. – Dichiarazione di prescrizione – Giudizio di non evidenza della prova – Fatto non sussiste – Imputato non ha commesso il fatto – Fatto non costituisce reato – Fatto non è previsto dalla legge come reato.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 19 marzo 2024, Ordinanza n. 7288

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Scuola – Responsabilità del datore di lavoro – Infortunio sul lavoro – Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro – Forma di gestione per conto dello Stato – D.M. del tesoro 10/10/1985 – Assicuratore – INAIL – Stato – Contratto di assicurazione – Responsabilità civile verso terzi – Istituto scolastico – Assicuratore privato – Copertura per il personale docente e non docente non soggetto all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro – Personale vittima di infortuni in occasione di lavoro o di servizio – Rapporto assicurativo con l’INAIL – Danno differenziale – Spese mediche – Abbattimento delle barriere architettoniche. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 4 marzo 2024, Sentenza n. 9177

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro, 231

SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità del datore di lavoro – Comportamento negligente del lavoratore – Infortunio sul lavoro – Insufficienza di cautele – Neutralizzazione del rischio – Comportamento imprudente – Criticità del sistema della sicurezza approntato dal datore di lavoro – Disposizioni antinfortunistiche – Tutela del lavoratore – Infortuni derivanti da colpa del lavoratore – Prassi di lavoro non corrette – Prassi di lavoro foriere di pericoli – Obbligo di predisporre le misure antinfortunistiche – Obbligo di sorvegliare sull’adozione delle misure antinfortunistiche da parte dei preposti e dei lavoratori – Maggior livello di sicurezza possibile – 231 – Infortunio sul lavoro – Accertamento della responsabilità del datore di lavoro – Legale rappresentante della società – Nesso di causa – Mancata previsione del rischio – Mezzo pericoloso malamente riparato – Previsione dei rischi nel DVR – Mancata predisposizione di cautele atte a neutralizzare il rischio – Fattispecie – Art. 5, 6, 25septies D. Lgs. n.231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Denunzia cumulativa, promiscua e perplessa – Inosservanza ed erronea applicazione della legge penale – Mancanza, contraddittorietà e manifesta illogicità della motivazione – Motivi aspecifici – Ricorso inammissibile – Artt. 581, comma primo, lett. c) e 591, comma 1, lett. c), c.p.p. – Art. 606, comma 1, lett. e), c.p.p. – Onere di indicare su quale profilo la motivazione asseritamente manchi, in quali parti sia contraddittoria, in quali manifestamente illogica – Motivi eterogenei ed incompatibili – Motivi non suscettibili di sovrapporsi e cumularsi. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 21 febbraio 2024, Ordinanza n. 4687

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale civile, Risarcimento del danno, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità del committente – Infortunio sul lavoro mortale – Culpa in eligendoAPPALTI – Appalto – Impresa appaltatrice priva della capacità e dei mezzi tecnici – Pericolo per i terzi – Responsabilità civile – Condotta illecita – Nesso di causa con l’evento dannoso – Responsabilità concorrente – Scelta dell’impresa appaltatrice – Lavori non autorizzati – Costruzione totalmente abusiva – Condotte vietate e abusive – RISARCIMENTO DEL DANNO – Responsabilità civile – Nesso causale tra la condotta illecita ed il danno – Artt. 40 e 41 c.p. – Diverso regime probatorio tra il processo penale e quello civile – Regola della prova “oltre il ragionevole dubbio” – Regola della preponderanza dell’evidenza o “del più probabile che non” – Probabilità logica – Autonomia del giudizio penale da quello civile – Non integrale sovrapposizione dei criteri di imputazione – Prescrizione civile – Fatto dannoso costituente reato – Art. 2947 c.c. – Termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno – Termine prescrizionale stabilito dalla legge penale – Soggetti della pretesa risarcitoria – Persona penalmente imputabile – Soggetti tenuti al risarcimento a titolo di responsabilità indiretta o secondaria – Prescrizione prevista per il reato – Sussistenza di una fattispecie che integri gli estremi di un fatto-reato – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per Cassazione – Motivazione della pronuncia impugnata – Pluralità di ragioni – Ragioni idonee a supportare il relativo dictum – Resistenza di una delle ragioni all’impugnazione – Cassazione della pronuncia. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


TAR MOLISE – 8 febbraio 2024

Autorità: T. A. R. | Tags: Procedimento amministrativo, Sicurezza sul lavoro

PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Accesso – Diritto di difesa in giudizio – Riservatezza – Posizioni giuridiche astrattamente equiordinate – Valutazione in concreto – Giudizio in corso vertente sulle condizioni fisiche e psichiche del lavoratore – Recessività della tutela della privacy – SICUREZZA SUL LAVORO – Obbligo generale di sicurezza gravante sul datore di lavoro – Art. 2087 c.c. – Misure innominate – Assolutezza dell’obbligo – Effetti sull’accesso difensivo proposto per finalità di sicurezza e salute dei dipendenti – Natura recessiva dell’esigenza di riservatezza sui dati sanitari.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 5 febbraio 2024, Ordinanza n. 3227

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Infortunio sul lavoro – Responsabilità del Ministero (Beni Attività Culturali Turismo) – Condanna in sede penale dei suoi funzionari – Estensione del giudicato penale – Responsabilità dei funzionari – Attività istituzionale – Imputazione della condotta dei funzionari al Ministero – Immedesimazione organica – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Domanda nuova – Domanda non proponibile per la prima volta in appello – Situazioni giuridiche non prospettate in primo grado – Nuovo tema di indagine – Tema sul quale non si sia formato in precedenza il contraddittorio – Tema che altera l’oggetto sostanziale dell’azione e i termini della controversia – Prescrizione – Art. 2947, terzo comma, c.c. – Termine di prescrizione stabilito per il reato – Termine previsto al momento della consumazione dell’illecito – Disciplina vigente al momento di consumazione del reato – Irretroattività della norma – Interruzione della prescrizione – Interruzione della prescrizione nei confronti di uno dei soggetti obbligati – Efficacia nei confronti degli altri condebitori solidali – Art. 1310, 1° c., c.c. – Conoscenza dell’atto interruttivo – Opponibilità ai condebitori solidali. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 12 gennaio 2024, Sentenza n. 1437

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Prevenzione degli infortuni – Contenuto qualificante e minimo del DVR – Rischio non adeguatamente valutato ma menzionato nel DVR – Responsabilità del datore di lavoro – Presupposti – Obbligo giuridico del datore di lavoro di analizzare e individuare tutti i fattori di pericolo – Previsione del rischio e funzione del DVR – Ipotesi riconducibile a varie operazioni demandate ai lavoratori – Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori – Condotta negligente, imprudente o imperita del lavoratore – Obblighi di formazione e informazione posti a carico del datore di lavoro – Fattispecie – Artt. 28, 29, 36, 37, 71 d. lgs. n.81/2008.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 28 dicembre 2023, Sentenza n. 51455

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoro, 231

SICUREZZA SUL LAVORO – Prevenzione infortuni sul lavoro – Obbligo di vigilare del datore di lavoro – Nomina di un preposto – Affidamento compiti di vigilanza – Prassi “contra legem” foriera di pericoli per gli addetti – Doveri di formazione e informazione delle misure di prevenzione – Dovere di sorveglianza – Violazione delle norme antinfortunistiche – Controllo del datore di lavoro – Controllo non personale e quotidiano – Controllo affidato a procedure – Artt. 6,7, 16, 18, D.Lgs. n. 81/2008 – L. n. 215/2021 – Nesso causale tra condotta del gestore del rischio ed evento – Interruzione del nesso – Rischio nuovo ed eccentrico – Azione o omissione del lavoratore – Condotta colposa del lavoratore – Condotta abnorme e idonea ad escludere il nesso di causalità – Condotta tale da attivare un rischio eccentrico o esorbitante – DVR cantieri e POS – 231 – Responsabilità degli enti – Inottemperanza dell’obbligo di adottare le cautele necessarie a prevenire la commissione di reati – Documento che individua i rischi e delinea le misure atte a contrastarli – Illecito dell’ente – Fattispecie complessa – Reato presupposto – Colpa di organizzazione – Violazione di regole cautelari – Mancata adozione e inefficace attuazione degli specifici modelli di organizzazione e di gestione – Artt. 6, 7, 25, D.Lgs. n. 231/2001 – Relazione funzionale tra reo ed ente – Relazione teleologica tra reato ed ente – Attribuzione alla persona morale del reato commesso da un soggetto incardinato nell’organizzazione – Illecito realizzato nell’interesse e in vantaggio dell’ente – Finalità che muove il reo – Utilità per l’ente. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 18 dicembre 2023, Sentenza n. 50278

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Sicurezza sul lavoro, 231

SICUREZZA SUL LAVORO – Infortunio sul lavoro – Responsabilità per omessa predisposizione di presidi antinfortunistici – Comportamento doveroso omesso – Verifiche del giudice del nesso di causalità nei reati colposi – Giudizio di alta probabilità logica – Informazioni scientifiche – Contingenze significative – Effetto salvifico del comportamento omesso – APPALTI – Dovere di sicurezza del committente – Responsabilità del committente – Incidenza della condotta nell’eziologia dell’evento – Obblighi di sicurezza del committente – Artt. 15, 26 e 90, D.Lgs. n.81/2008 – Proprietario non committente – 231 – Responsabilità degli enti – Art. 5 D.Lgs. n. 231/2001 – Illecito realizzato nell’interesse e in vantaggio dell’ente – Criteri di imputazione oggettiva – Criteri alternativi e concorrenti – Utilità per l’ente – Riduzione dei costi – Art. 25-septies, D.Lgs. n. 231/2001 – Lesioni personali aggravate dalla violazione della disciplina antinfortunistica – Trasgressione isolata. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 11 dicembre 2023, Sentenza n. 49041

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Pubblica amministrazione, Sicurezza sul lavoro

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Identificazione del “datore di lavoro” per i dipendenti del Comune – Responsabilità del Sindaco – Trasferimento al dirigente pubblico di tutte le funzioni datoriali – Art. 2, c.1, lett. b), D.Lgs. n. 81/2008 – SICUREZZA SUL LAVORO – Qualità di datore di lavoro – Sindaco – Infortunio sul lavoro – Omesso intervento – Atto di individuazione – Mancata nomina del soggetto responsabile del servizio di prevenzione e protezione – Mancata redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR). (Segnalazione e massima a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 4 dicembre 2023, Sentenza n. 48053

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro, 231

SICUREZZA SUL LAVORO – Omicidio colposo – Uso delle attrezzature di lavoro – Responsabilità del datore di lavoro – Infortunio sul lavoro – Attrezzature “adeguate” – Utilizzo in conformità delle istruzioni d’uso – Valutazione dei rischi – Misure prevenzionistiche – Evento dannoso – Imputabilità dell’evento dannoso – Artt. 19, 20, 71 D.Lgs. n. 81/2008 – 231 – Responsabilità degli enti – Criteri di imputazione riferiti all’interesse e al vantaggio – Vantaggio per l’ente – Interesse dell’ente – Valutazione “ex ante” – Accertamento “ex post” – Risparmio di spesa oggettivamente apprezzabile – Velocizzazione dell’attività d’impresa – Inosservanza delle cautele per la prevenzione degli infortuni – Artt. 5 e 25 septies, D.Lgs. n. 231/2001 – Fattispecie: tronchi di conduttura che, cadendo dal pianale, colpiscono il lavoratore provocandone la morte. Infortunio verificatosi presso lo stabilimento Ilva di Taranto –  DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Circostanza attenuante – Minima partecipazione (ex art. 114 c.p.) – Ruolo di rilevanza del tutto marginale – Ruolo di rilevanza trascurabile – Efficacia causale lieve. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 27 novembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – Cantieri temporanei o mobili – Infortunio sul lavoro – Omesso approntamento delle armature di sostegno – Responsabilità del datore di lavoro – Misure tecniche di prevenzione e prescrizioni del POS – Pericolo di seppellimento – Evento dannoso – Cause occulte – Lesioni interne del terreno preventivamente non riconoscibili né verificabili – Frane e smottamenti – Art. 118, comma 2, D.Lgs. n. 81 del 2008 – Fattispecie: lavoratore travolto da una porzione di parete verticale dello scavo a causa della mancata predisposizione di adeguate tutele per scongiurare il rischio di seppellimento/sprofondamento – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso per cassazione – Riproduzione dei motivi prospettati con atto di appello – Presunta carenza o illogicità della motivazione. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez.8^, 16 novembre 2023 , Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Trasporto aereo – Addestramento speciale per membri del corpo dei vigili del fuoco e degli operatori di soccorso – Convenzione di Montreal – Ambito di applicazione – Nozione di “trasporto internazionale” – Nozione di “trasporto effettuato dallo Stato” – Responsabilità dei vettori aerei in caso di morte o lesione personale di un passeggero – Assicurazione dei vettori aerei e degli esercenti di aeromobili – Regolamento (CE) n. 785/2004 – Ambito di applicazione – Nozione di “aeromobili di Stato” – Requisiti minimi relativi all’assicurazione dei vettori aerei e degli esercenti di aeromobili – Caduta di un elicottero gestito dall’amministrazione pubblica di uno Stato membro, durante un’operazione di addestramento speciale di evacuazione e soccorso – Decesso di un membro del corpo dei vigili del fuoco e di operatori di soccorso partecipanti a tale operazione – Indennizzo – Rinvio pregiudiziale.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 9 novembre 2023, Sentenza n. 45142

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro, 231

231 – Responsabilità degli enti – Responsabilità del datore di lavoro – Tutela dei lavoratori – Infortuni sul lavoro – Prevenzione e cautele antinfortunistiche – Documento di valutazione dei rischi – Fattispecie punibili a titolo di colpa – Lesioni personali colpose ai danni del lavoratore – Artt. 5 c.1, lett. a), 25-septies, c.3, Dlgs. n. 231/2001 – SICUREZZA SUL LAVORO – C.d. “rischio eccentrico” – Comportamenti avventati, imprevedibili o abnormi – Lesioni personali – Danno alla salute – Responsabilità del datore di lavoro – Posizione di garanzia – Dovere di sicurezza – Controllo sull’organizzazione – Norme prevenzionistiche – Art. 28, D.Lgs. n. 81/2008 – Fattispecie: lesioni personali colpose, omessa valutazione dei rischi e utilizzo di mezzi meccanici da parte di lavoratori non formatiDIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inutilizzabilità delle dichiarazioni – Dichiarazioni rese da chi doveva essere sentito in qualità di imputato o indagato – Valutazioni di fatto e di merito – Inammissibilità del ricorso – Manifesta infondatezza dei motivi – Cause di non punibilità – Prescrizioni – Limiti – Art. 129 c.p.p.. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 6 novembre 2023, Sentenza n. 44360

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità del committente – Cantieri temporanei o mobili – Lavori commissionati – Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – Infortunio sul lavoro – Obblighi antinfortunistici – Situazioni di pericolo – Idoneità tecnico-professionale – Fattispecie punibili a titolo di colpa – Omicidio colposo – Responsabilità per cooperazione colposa – Dovere di sicurezza – Controllo sull’organizzazione – Esercizio di fatto di poteri direttivi – Artt. 90, c.9, lett. a), e 299 Dlgs. n.81/2008 – Fattispecie: omicidio colposo per aver non aver impedito al lavoratore di salire sul tetto del locale deposito per eseguirvi un intervento manutentivo, utilizzando a tal fine una scala non idonea fornita dal committente. (Segnalazione e massima a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 25 ottobre 2023, Ordinanza n. 29554

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Pubblica amministrazione, Risarcimento del danno, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Acquascivolo – Lavoro accessibile al pubblico (regolarità e conformità) – Messa in sicurezza della struttura – Controllo sull’organizzazione e norme prevenzionistiche – Regole tecniche – RISARCIMENTO DEL DANNO – Infortunio sul lavoro – Danno alla salute – Condotta omissiva – Tutela amministrativa della pubblica sicurezza – Salvaguardia del pubblico interesse – Art. 80 TULPS, del R.D. n. 635/1940 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità per negligenza – Responsabilità del Comune – Responsabilità solidale – Rapporti interni ex art. 2055 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Appello incidentale tardivo nelle cause scindibili o indipendenti – Estensione soggettiva del giudizio – Esclusione. (Massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 18 ottobre 2023, Ordinanza n.28961

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale civile, Risarcimento del danno, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Ambiente di lavoro – Esecuzione del lavoro – Appalto – Situazioni di pericolo – Infortunio sul lavoro – Danno alla salute – Dovere di sicurezza – Incidenza della condotta nell’eziologia dell’evento – Verifica – APPALTI – Controllo sull’organizzazione – Responsabilità del committente – Responsabilità dell’appaltatore – Responsabilità solidale – RISARCIMENTO DEL DANNO – Giudizio civile di danno – Inefficacia del giudicato penale di assoluzione nel giudizio civile di danno – Verifica del concorso di colpa del danneggiato – Giudice civile – Art. 1227 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Sentenza penale di assoluzione – Rapporti tra giudizio penale e giudizio civile – Effetto preclusivo nel processo civile – Eccezione – Autonomia e separatezza tra giudizi – Artt. 530, 652, 654 c.p.p. (Massima a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 18 ottobre 2023, Ordinanza n.28959

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Risarcimento del danno, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità del datore di lavoro – Ambiente di lavoro stressogeno fonte di danno per la salute del dipendente – Mobbing – Demansionamento – Violazione art. 2087 c.c. – RISARCIMENTO DEL DANNO – Danno non patrimoniale – Condotta mobbizzante e di dequalificazione – Risarcimento del danno biologico. (Massima a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 27 settembre 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto demaniale, Inquinamento del suolo, Pubblica amministrazione, Rifiuti, Sicurezza sul lavoro

RIFIUTI – Concetto di gestione di una discarica abusiva – Natura del delitto di inquinamento ambientale – Trasformazione di un sito a luogo adibito a discarica – Responsabilità delle imprese, trasportatori, proprietari e pubblici amministratori – Nozione di «rifiuto» rilevante ai fini dei reati ambientali – Negligente condotta omissiva – Configurabilità – Deposito incontrollato o abbandono di rifiuti – Assenza di attività di gestione – Definizione di rifiuto – Qualifica di rifiuto – Valutazione di elementi oggettivi e soggettive – Criteri distintivi tra il reato di discarica abusiva e di abbandono incontrollato di rifiuti – Gestione abusiva o irregolare della fase post-operativa di una discarica – Nozione di gestione anche la fase post-operativa – Ripristino ambientale – Individuazione del dies a quo del termine di prescrizione – Gestione del percolato all’interno di una discarica – Preciso obbligo di prevenire le fonti di pericolo – Criticità ambientali riscontrate dall’ARPAB – INQUINAMENTO DEL SUOLO – INQUINAMENTO IDRICO – Ecoreati – Principi concernenti il delitto di inquinamento ambientale – «Compromissione» o «deterioramento» delle matrici ambientali (acqua, aria, suolo, sottosuolo), di un ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna – C.d. squilibrio funzionale o strutturale – DANNO AMBIENTALE – Parametro per la «significatività» del danno (CSC o CSR) – Giurisprudenza CEDU – Nozione di rifiuto («waste») – Definizione del termine “disfarsi” – Nozione «oggettiva» del termine rifiuto – Principi della precauzione e dell’azione preventiva – Artt. 183, 240, 256, d. lgs. n. 152/2006 e 452-quinquies c.p. – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità del dirigente del settore ambiente del Comune – SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità per reati omissivi colposi – Posizione di garanzia – Esercizio di fatto delle funzioni tipiche delle diverse figure di garante – Comportamento concludente dell’agente – DIRITTO DEMANIALE – Nozione di «strade ed aree pubbliche» – Mera disponibilità in capo all’amministrazione.


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