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REGIONALISMO e FEDERALISMO
Progetto curato da
Cristian Ercolano
Presentazione
Questo progetto prende vita in un periodo in cui
il sistema dei rapporti tra lo Stato e gli enti substatali è interessato da
una nuova stagione costituente, guidata da larghi settori politici che
sembrano guardare alla modifica della forma di Stato come alla soluzione di
ogni disfunzione organizzativa.
Il dibattito su Regionalismo e Federalismo ha spesso partorito delle proposte
dai nomi evocativi – Stato di ispirazione federalista, Regionalismo al limite
del Federalismo, Repubblica delle autonomie, Devoluzione - ma che si sono
rivelate, nel lungo periodo, prive di quella carica risolutrice necessaria a
soddisfare le ambiziose aspettative.
Ricorrere agli strumenti classici del costituzionalista - l’analisi
dottrinaria, storica e comparatistica -, tornare alla radice dei concetti,
soppesarli, inserirli nel giusto contesto può essere un’operazione certamente
non originale ma sempre indispensabile.
Non si può comprendere fino in fondo la reale predisposizione del nostro Paese
verso una trasformazione in senso federale se non ci si guarda indietro
cercando tra le righe della storia e delle diverse realtà costituzionali che
ci circondano qualcosa che ci faccia ipotizzare una buona compatibilità tra il
sistema scelto e la società in cui deve essere adottato.
Gli scritti inseriti in questo progetto si propongono di alimentare il
dibattito e l’interesse di studiosi e cultori della materia ma soprattutto di
infondere la curiosità e la voglia di documentarsi nei cittadini, che sono
destinatari e fruitori primi di ogni modifica dell’ordinamento.
Con parole che sembrano adattarsi perfettamente alla odierna realtà italiana,
già negli anni ’50 un eminente studioso della materia, C. Friedrich,
rifiutando la sminuente equazione Federalismo = instaurazione di uno Stato
federale, riteneva arduo individuare il momento in cui il Regionalismo si
converte in Federalismo; processo questo in continuo divenire, che coinvolge
prima di tutto la coscienza collettiva e poi le istituzioni.
Un Federalismo calato dall’alto, senza una piena comprensione ed accettazione
da parte della popolazione (in Germania ad esempio è un principio culturale),
finirebbe probabilmente per subire lo stesso svilimento e svuotamento di
significati che ha subito nel tempo la riforma regionale in Italia.
Rapporto tra legge finanziaria statale e
competenze regionali. (Commento alla sentenza della Corte
Costituzionale n. 77/2005) LEONARDO SALVEMINI
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Brevi
cenni a sentenza Corte Costituzionale n. 372/2004.
FEDERICA SCLAVI
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Storia dell'Autonomismo siciliano.
CRISTIAN ERCOLANO
I nuovi limiti
interpretativi dell'art. 117 Cost. sesto comma. - Commento alla
Sentenza della Corte Costituzionale n. 376 del 2003. LEONARDO SALVEMINI
Il
regionalismo differenziato: un buon punto di partenza per la riforma
federalista. CRISTIAN ERCOLANO
Stato
federale e Stato regionale: species di un unico genere Stato unitario.
CRISTIAN ERCOLANO
La Legge
Costituzionale n. 3 del 2001: Alcune considerazioni
sulla riforma del Titolo V della Costituzione. CRISTIAN ERCOLANO
La forma di Stato tra storia e prospettive.
CRISTIAN ERCOLANO
L’autonomia sancita dall’articolo 5
della Costituzione: principio di autogoverno sociale.
CRISTIAN ERCOLANO